Esiste l’amore tra bambini?
No, non credo.
Eppure…
Gli psicologi e i neuropsichiatri infantili sostengono di no.
“Mi manca già…mi manca già tanto mamma!”
“Chi? Cosa, tesoro?”
Annalisa
Chi amore?!
“Annalisa mamma, la mia fidanzata!”.
Sono mesi che questi due dicono di essere fidanzati, non sanno che significhi, certo, ma hanno capito che vuol dire che tra loro c’è un legame speciale.
Passano i giorni, le settimane e ogni tanto il nano si adombra e dice: “mamma, mi manca tanto Annalisa!”.
Arriva luglio, riunione all’asilo: Annalisa e Leo frequenteranno la stessa Scuola d’Infanzia, ma non saranno nella stessa classe.
Mi dice che la piccola parla sempre di Leonardo e che quando la sera prepara i vestiti per il giorno seguente, se li prova, si rimira nello specchio e chiede alla madre: “mamma, secondo te a Leo piacerà questa gonnellina?”
Mamma, non c’è Annalisa, vero domani?
No nano, però c’è Giada.
Bleah! Io vojjo Annalisa. Mi manca, mamma, mi manca tanto!
Eppure…
L’indomani, arriviamo in aula, ci accoglie Giada, con un gran sorriso, abbraccia Leo, lo bacia…è al settimo cielo, carina lei!
Ma lui vuole l’Annalisa, a me no mi vuole…
Poi ci pensa su e mi sorride: ha realizzato una cosa di fondamentale importanza.
Ma Annalisa…è in un’altra classe???
Eh sì!
E sorride furbetta.
In tutto questo, Leo l’ha trattata a pesci in faccia da quando siamo entrati a quando ce ne siamo andati.
Suona la campana, usciamo e io e Leonardo ci incamminiamo verso casa.
Amore, dico, non si tratta così Giada, però! Tu la tratti male…non devi! Leo, capiamoci: tu per lei sei s-p-e-c-i-a-l-e, è una cosa bellissima e il suo cuoricino si spezza se tu la tratti così male!
Mamma, io DEVO trattalla male.
E perché mai?!
Pecché io sono fidanzato co Annalisa! No cccolllei!
Il nano-amore non esiste, certo!
Eppure…