E alla fine arriva Nonna

L’Italia, si sa, è un paese fondato sui nonni. Ce lo dicevamo in occasione della loro festa, e io sono fermamente convinta che i nonni – sì, anche quell’arpia di vostra suocera – siano fondamentali nella crescita di un bambino.
E ve lo dice una che ha conosciuto solo una nonna, ormai over 80, che abitava pure lontana.
Quando una riunione vi trattiene, ecco che scatta la nonna!
Quando il nano è malato e la baby sitter c’ha le paturnie, ecco che scatta la nonna!
Quando comprate i biglietti sei mesi prima per il concerto degli U2, ecco che scatta la nonna!
Insomma, che sia per sollazzo o per altre ragioni, le nonne, volenti o nolenti, scattano sempre. E non venitemi a dire che vostra madre/suocera è una grande stronzona perché non si occupa mai dei nipoti e bla bla bla.
Chiariamo subito.
a. I figli sono vostri, non loro. Loro hanno già dato, presente? Quindi pesate quello che chiedete.
b. I nonni spesso sono vecchi. Se vi è venuto il colpo della strega a tirar giù dal seggiolone il nano di 7 mesi, pensate un po’ cosa potrebbe succedere a loro.
c. I nonni non sono i genitori. Quindi viziano, non ascoltano, fanno quel che cacchio gli pare e c’hanno pure il diritto di farlo. Tacete e accettateli, in fondo hanno cresciuto voi, no?
d. I nonni sono una gran cosa, date retta.

E insomma si sa, io mia mamma ce l’ho ben lontana.
Però mia mamma è gajarda.
La mattina prende un treno, poi un altro, poi spesso pure un altro. Con il suo bagaglio rosso mezzo vuoto di cose sue e mezzo pieno di cose per noi prende il suo bell’aeroplanino low cost e plana a Parigi, dove monta sull’autobus, arriva in centro e poi a piedi fino a casa mia. Oh, sessantacinque anni. 6-5.
Lo fa ogni due mesi circa, resta una settimana, raramente due, quanto basta per non scannarsi, per arrivare a livelli di saturazione reciproci e per essere almeno dispiaciute dell’ennesimo distacco.
Perché chi ha la mamma lontana lo sa, ci si manca, si vorrebbe vicina, non solo per l’aiuto materiale ma perché insomma, è la mamma, vogliamo che veda i nostri figli crescere, alziamo la cornetta al primo sorriso, alla prima parola, al primo passo, al primo desiderio di infanticidio. Però poi quando ce l’hai lì, e sei abituata a non averla, il problema diventa il matricidio.
E allora mi viene un po’ da sorridere quando sento di nonni che non aiutano abbastanza, che preferiscono fare altro che stare TUTTO IL GIORNO con i nipoti, che concedono troppo, che viziano, che non sanno dire di no.
Ma ragazzi, i figli di chi sono?
Anch’io sono caduta nel tranello. Quando ho partorito la P1 lei è rimasta un mese con me. Oh, un mese. Io scattavo per ogni cosa. Vuoi gli ormoni, vuoi quello che vuoi, ma non ce la facevo più.
Poi piano piano mi sono abituata. E ho capito che come l’aiuto della mamma non c’è niente. Quando viene da me, io posso rilassarmi. Mi prepara manicaretti. Va a prendere la P1 a scuola. Tiene la P2 perché io possa stare un po’ di tempo da sola con la grande. Stira, a volte, e riattacca quel bottone staccatosi tre mesi prima.
Poi riempie la P1 di tictac. Tiene la P2 sempre in braccio. Mi cucina roba unta e bisunta.
Ma chissenefrega.
La mamma è sempre la mamma, ed io conto i giorni che mi separano al suo prossimo viaggio.
Fino a saturazione, ovvio.
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19 Comments

  • questo post avrei potuto scriverlo io Anya! Concordo in tutto e per tutto.
    Nel mio caso non siamo così lontane, e se possibile il livello di saturazioe si raggiunge ancora prima: dopo 24 ore insieme ci detestiamo..
    Ma lei torna sempre in soccorso alla prossima occasione.
    Santa nonnamostro!

  • come vi invidio ragazze! mia mamma non ha nemmeno conosciuto il nano e…oddio quanto mi manca!
    mia suocera invece? posso lamentarmi? mai tenuto il bambino in quasi 4 anni, se chiama una volta al mese è grasso che cola, troppo impegnata con fidanzato, cene, feste, ballo ecc..

  • eh beh io invece posso lamentarmi di averla troppo vicina e troppo presente…ma in fin dei conti meglio così? 😉
    posso sempre mandarla a quel paese…ma poi se il bisogno c'è nn devo organizzarmi mesi prima!
    spesso ne va della propria privacy come famiglia, e anche della propria autostima e voglia di scoprire i propri limiti…nn sai se saresti mai capace di risolvere quel problema da sola coi pupi…che lei sta già li prima che le chieda aiuto…e ti ritrovi a fare ma mamma-figlia…alla fine ancora nn ho capito cosa sia meglio…sicuro qlk km di distanza…magari 5 min di auto…e nn 1 rampa di scale!

  • I nonni paterni non ci sono ormai da anni, e L non li ha mai conosciuti.
    I miei genitori non sono esattamente iperdisponibili, ma non posso dire che in emergenza non ci siano.

    L'impressione è sempre che costi loro fatica fare i nonni e ti chiamano per sapere quando torni, a che ora arrivi…mi avevi detto alle 19 e sono le 19.15…ma che fine hai fatto?! insomma!

    E tu ti penti, immancabilmente ed inesorabilmente, di non avere chiamato la baby sitter ma loro.

    Ma poi, è vero, sono una gran cosa, con tutti i difetti loro e miei che rendono difficile capirsi, tante volte, e sopportarsi…

    chi chiami se il metro è bloccato e non riesci ad arrivare all'asilo?
    il marito?
    no, non ce la farà mai.
    Pregunta? no, avrà millemila cose da fare…
    I nonni! Che' magari, uno o l'altro o tutti e due, potrebbero farcela.

    Salvo poi rinfacciartelo per i prossimi 2 mesi…

  • In 9 mesi di genitorialità non ho nulla di cui lamentarmi fortunatamente. ok magari che se la tengono un po' troppo in braccio (suoceri) e che a volte le danno da mangiare cose che a parer mio non vanno bene (miei) ma niente di più! I miei sono sullo stesso pianerottolo ma non sono per nulla invadenti, i suoceri a 5 minuti di macchina. Entrambi si sono comprati il seggiolino per venire a prendersela quando vogliono e portarla in giro. Vabeh mi bacio le manine al momento! =D

  • Santi nonni!!
    Io senza mia mamma non saprei come fare… tiene la Ila tutto il giorno e ha sempre il sorriso! é proprio felice di farlo! E ovviamente la Piccola la adora!!! ^_^
    Anche mio padre che mi ha sempre detto "I figli sono i tuoi, te li crescerai, tu!" alla fine si è sciolto e non vede l'ora di stare un po' di tempo col suo Bambolotto!! 😉

    Sono sempre disponibili, fosse per loro, non andrei neanche a prenderla dopo l'ufficio… e la sgridano anche quando fa qualcosa che non va… e lei obbedisce più a loro che a me! O_O

    E comunque è troppo vero… LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA!!! ♥♥

    • sia le suocere che le mamme sono indispensabile. io sono mamma e suocera però non mi piace quando si parla male della suocera perché se fosse la mamma cattiva la figlia ci mette una pietra sopra ed i mariti… poverini si devono accodare. invece la suocera nooooooooooooo. guai sempre a parlar male. ricordate tutti che come si crescono i figli maschi si crescono le figlie femmine. poi è una ruota che gira.da noi si dice: oggi a me, domani a te. a buon intenditore poche parole!!

  • @ Morna: si lo so… mia mamma è stata una mamma adorabile anche per me e mio fratello… ha rinunciato al lavoro per noi, ma non ce lo ha mai fatto pesare… ci ha cresciuti con immenso amore… io senza di lei sarei persa… ho le lacrime agli occhi mentre lo sto scrivendo…

    E con Ilaria è forse ancora più perfetta!!!

  • Bellissimo anya. Mia madre crede sempre che io sia lontana 20 km, e quindi non viene, aiuta solo mia sorella, amen. Ho mia suocera,ma 2 pizze quo non se ne va! Ahah

  • Ciao, se sto scrivendo a quest'ora sul tuo blog è che mi stavo giusto interrogando sul fattore nonni. Noi abitiamo a 100 km da tutti i nonni (materni e paterni) quindi aiuti: quasi inesistenti.
    Uscite serali: forse una volta a mese a turni mai insieme. Malattia dei figli: si chiedono i permessi dal lavoro e le ferie. Quando siamo al lavoro: ce li guarda il nido e la scuola materna. Qualche fine settimana si torna verso casa dei nonni tutti felici di rivederli. Direte voi: almeno li ve li guardano almeno qualche ora e voi ve la spassate. Nossignori solo turni per andare in giro oppure tutta la famiglia appassionatamente. Unica concessione: ci nutrono di tanto buon cibo, ma alla coppia…non serve a un c… risultato: non amo molto i nonni, amo i miei genitori, ma come nonni direi…ehm poco poco presenti. E non mi vergogno a dirlo: invidio tantissimo chi è aiutato. Più che essere fiera di come gestiamo tutto tra genitori, mi sento una sfigata rispetto a tanti conoscenti. Mi rendo però anche conto che la cosa più importante è che anche se poco passino del tempo di qualità con i nipoti che amano in ogni caso. Come genitori sono stati e sono fantastici. Quindi forse hai ragione tu: non lamentiamoci. Forse la soluzione è solo una babysitter http://www.lagramignapensante.blogspot.it/2013/03/la-porta-della-cucina-e-aperta.html

  • Come genitori sono stati fantastici.
    Come nonni…insomma…

    Ora, scusandomi in partenza se mi permetto di sintetizzare in 2 righe, ma lo faccio perché è un punto di partenza per una riflessione, che spesso è sul banco tra amiche:

    quando si finisce di essere genitori?

    quando tuo figlio è adulto? perché allora, sì, sei stato un ottimo genitore e punto, e possiamo sancirlo ai 25 anni circa del figlio.

    Se, invece, essere un buon genitore significa anche dargli una mano, anche se adulto, compatibilmente con la tua vita da uomo/donna che ha i suoi impegni e le sue necessità, allora il discorso cambia.

    Io non lo so dove stia il punto di equilibrio.

    Da un lato trovo di un egoismo pauroso l'atteggiamento di quei figli che appioppano i propri figli ai nonni, senza alcun rispetto e considerazione per le loro vite.

    Non dimentichiamoci che, a loro tempo, hanno dato: coi figli, con la casa, con il lavoro, un po' di sano riposo e di sano riprendersi la loro vita, se li meritano, eccome!

    Dall'altro, anche fregarsene se i figli, adulti, sono in grossa difficoltà, non mi sembra da…genitore.

    Un difficile equilibrio, che non so in quanti abbiano trovato, perché, francamente, vedo spesso l'ago della bilancia che pende spropositamente da una parte o dall'altra.
    E non sempre con soddisfazione.

  • Ciao Klarissa, hai centrato il punto. A volte non si riesce a trovare un equilibrio nei rapporti. E questo dipende molto da ognuno di noi, dai nostri caratteri e temperamenti personali più che dall'essere nonni o genitori o figli. C'è chi è più razionale, chi più emotivo o semplicemente lunatico, chi "pretende" una vita diversa, chi invece vede il bicchiere mezzo pieno e vive godendosi ciò che viene offerto dalla vita giorno per giorno senza esagerare. Questi atteggiamenti influiscono in primis sul rapporto con gli altri, tra i quali i nostri genitori che magari sono diventati anche nonni. Oggi tra un uovo di cioccolato e l'altro riflettevo sul rapporto genitori/nonni e pensavo: i miei genitori, i miei suoceri quando stanno con i nipoti come sono? Freddi? distaccati? no, quando li vedono li trattano con amore proprio come hanno cresciuto me, mio marito. E forse è questo l'importante, non l'aiuto tutti i giorni, non il babysitteraggio se vuoi uscire, etc..etc.. forse basta vedere i tuoi bambini come li cercano e come gli brillano gli occhi quando sono insieme a loro. Allevare i bambini è dura, specie se si è "soli", ma se si è scelto di avere una famiglia, è il minimo che ti possa capitare. Ribadisco però che forse, una babysitter di fiducia se si è distanti dai nonni forse è il caso di averla, il nido e la materna a volte non bastano ed io per ora avevo cercato di farne a meno per questioni economiche, ma meglio un poco di sacrificio economico in più che esaurirsi. Ti ringrazio del post "E alla fine arriva Nonna" e della risposta al mio commento. Mi ha aiutato a riflettere e a capire che l'importante è sapere che i tuoi bimbi adorano i nonni e che se ci fosse un'emergenza, sai che puoi comporre il loro numero ed in qualche modo un aiuto te lo daranno perché hai la fortuna di averli sempre vivi e vegeti, e cosa conta di più?!? Un caro saluto, sara

  • Ma come si fa ?? Tra due mesi dovrò tornare a lavoro e il pensiero di lasciare mia figlia con mia suocera mi fa venire il vomito !! Non la sopporto,sa tutto lei e poi Si,sono gelosa !!

  • Tutto funziona quando non ci sono scheletri nell'armadio,quando la suocera fa per amore dei figli e nipoti e della famiglia e non per se stessi e per alimentare il proprio ego. Mia suocera non aiuta e se lo fa è solo per umiliare.

  • Tutto funziona quando non ci sono scheletri nell'armadio,quando la suocera fa per amore dei figli e nipoti e della famiglia e non per se stessi e per alimentare il proprio ego. Mia suocera non aiuta e se lo fa è solo per umiliare.

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