Fenomenologia della mamma: l’ipocondriaca

Il binomio salute-bambino divide il mondo della mammitudine in 3 grandi categorie:

a) le ridimensionatrici: 

sì, nano sta bene, sì, beh, ha la febbre… eh, sì, passa i  40… infatti, non so se dargli una tachipirina o aspettare…

aspettare che?! 

che disciolga il termometro? 
di potergli cuocere un uovo sulla pancia? 
di gratinarci le lasagne sdraiandolo sopra la teglia?

b) le equilibrate: 

eh, nano non sta molto bene, no: ha la febbre. Eh sì, quasi 38. 
Ora gli do un antipiretico e faccio una chiamata alla pediatra, se non scende.

c) e poi…

loro…

le Ipocondriache.

No, nano sta malissimo, ti lascio, stavo per portarlo al Pronto Soccorso, sono disperata, speriamo che lì possano fare qualcosa!

Ossignore, cos’ha?!

La febbre altissima! Quasi 38…potrebbe essere un batterio che uccide in un giorno… scusami, ma non ho tempo da perdere… oddio, vado!

In genere Mamma Ipocondriaca è tale anche nei suoi riguardi e in quelli del mondo intero, ma nei confronti del figlio vincerebbe il Nobel della specialità. Se solo esistesse, s’intende.

La Mamma Ipocondriaca è quella che quando la incontrate produce un unico effetto: 

quello di farvi concentrare e pregare che vi crescano due palle da toro da monta al solo ed unico fine di potervele toccare. Sempre che contro di lei funzioni…

E’ Lei, quella che al suo cospetto un gufo appollaiato sulla vostra spalla è un talismano della fortuna, un gatto nero un quadrifoglio… non fosse che sarebbe scomodo da infilare nella patente…

Ehi! Ma da quanto sta così male tuo figlio?
male? mio figlio? mio figlio sta male?
sì, non vedi?
che ha, scusa?
ma non senti che tosse… è grassa (o secca o rauca o suona (?!) o fischia, a seconda…)
beh… ora… malato è una parola grossa… ha solo un po’ di tosse, dai! malato è un’altra cosa!

certo, infatti… finché non diventa broncopolmonite…

Se solo le avessi, Santa Redegonda!, me le consumerei, altro che toccarmele!

E’ lei, 

quella che quando suo figlio ha la tosse, non esce per un tempo tale che l’ultima volta che è uscito c’era al governo Silvio…

ops… forse rischia di non essere passato tanto tempo allora… mbpf!

quella che quando suo figlio ha il raffreddore, nonostante le cure preventive a base di oscillo coccinum o-come-diavolo-si-chiama, anche per endovena, fa 7 aerosol al dì, prende 3 sciroppi diversi e l’antibiotico.

In via preventiva.

Sì perché lei è quella che per non fare ammalare i figli e dover loro somministrare medicine per 3-5 giorni, fino a completa guarigione, dà loro medicine per i precedenti 3 mesi, 6 se si avvicina l’inverno.

E’ quella che, tra una fetta di pizza e l’altra, ti dice cose tipo: 

ho trovato uno sciroppo che andrebbe benissimo per il problema di tuo figlio.

Aridaje.

A questo punto, non volendola insultare, dici una cosa come: ah sì?

ma dentro il tuo cervello, escono frasi senz’audio, come: ma che problema c’ha mio figlio? azz son sempre la solita, non mi sono accorta di nulla, o, peggio, lo sapevo e l’ho dimenticato, santoiddio, ha lo scorbuto? la scabbia? l’ebola? com’era… la suina? ecco… ma-che-c’ha-benedetta-ragazza???!!!!

e lei dice: 
eccoti lo sciroppo “broncolibero”
ah… già… perché ha… problemi ai bronchi?!
eccerto, potrà mica avere sempre il raffreddore!

aaah… il raffreddore! La pediatra di L, sai, ha appeso un cartello in sala d’aspetto, del seguente tenore:

“Mamme, papà, nonni,
da novembre ad aprile i bambini hanno il raffreddore.
1, 2, 3, 20, 50 volte. 
Attenzione, rivelerò una verità: passa!”

E lei ti fulmina, ma che dico ti fulmina, ti incenerisce, ti senti sulla graticola, con uno spiedo infilato da parte a parte (ommioddio!) e con una mela in bocca, che ti rosoli lentamente.

E demolisce la tua pediatra, che, lo sanno tutti, è troppo spartana.

E’ quella che nella sala d’aspetto di un consultorio pediatrico, quando tuo figlio appena svezzato ha osato offrire gentilmente il suo ciuccio, levandoselo di bocca, a suo figlio…

lei ha urlato come se la stessero impalando viva un “nooooooooooooo!” che è risuonato da Milano alle Ande, si dice anche oltre, impedendo che suo figlio potesse mettersi in bocca quel ricettacolo di batteri, virus, sporcizia, residui di cibo e di quel che c’è a terra, e dio-solo-sa-cos’altro…

è quella che quando tuo figlio dice: “mamma, ho mal di pancia”, prende suo figlio, placcandolo che manco l’Irlanda al Sei Nazioni, spostandolo lontano dal tuo e farfugliando con la bocca storta in una smorfia di dolore e terrore insieme: 

sarà mica un virus intestinale? ora che arrivi a casa, niente latte, niente verdura verde e dagli una pastiglia di nocaghetta.

Perchè poi normalmente ha delle conoscenze mediche, a sentire lei, che ti aspetti di vederla nominata al Nobel per la Medicina a breve e…

la pediatra asl…vade retro! non capisce niente! 

Il pediatra privato, che lei lautamente sovvenziona, non capisce niente; 

cioè tu paghi uno 150 euro a botta per uscire dal suo studio ed insultarlo.
Qui il malato non è tuo figlio, fidati!

Al Pronto Soccorso, è pieno di cani…
sì, però sei lì 1 volta al mese, quando va bene…

ripeto, il malato non è tuo figlio!

E ti rendi conto che rischi di tirare su dei soggetti che avranno un rapporto con il proprio corpo, con la salute, con i farmaci mica tanto regolare, tipo questi, di cui non posso non raccontarvi.

Sani, eh…vivi, vegeti e rampanti come pochi. 

Qualche settimana fa ero in fila con altra gente, per sostenere una prova della durata di tre giorni.

Siccome non sono capace di farmi gli affari miei e…adoro ascoltare i discorsi altrui, lo ammetto, ascoltavo i 2 tizi in fila dietro di me.

Era il terzo giorno di prove.

Uno dice all’altro: mi hanno consigliato di prendere la Novalgina in via preventiva, sai, soffro di mal di testa, e se mi prende durante la prova, me la gioco. Sono tre giorni che vado di Novalgina.

Sapete cosa ha risposto l’amico? 

Ma sei cretino?!

No

Ma sei pazzo?!

No

Ha detto esattamente questo:

Sai, ti capisco, perchè anch’io ho un problema a gestire la tensione. A me prende l’intestino. Ho preso una pastiglia di Imodium ogni giorno. 
Oggi è il terzo. 

Ecco…

non vorrei essere nei paraggi quando quel tizio (tra un mese?!) si sbloccherà…

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16 Comments

  • finalmente una che mi manca!!!!!!!!!!!!!!! cmq mi hai fatto morire… o forse mi hai trasmesso un virus letalissimo??? 🙂

    ps: come posso farmi assegnare la tua pediatra?

  • Sì, anch'io sono della categoria A
    Mia nonna la sapeva lunga "va miga dal dutur che te set miga malada" hihi…infatti medicinali non ho mai presi. Almeno per la febbre; piuttosto un giorno a letto ma prima di tutto: LA SALUTE!

    p.s. ogni volta lascio passare tre giorni dove la febbre sfoga. E lì mi improvviso "Madre Teresa for baby" aspettando che la febbre di Giò (nano3n) divampi (ma intanto ho preso appuntamento col pediatra), succede che questa scende proprio all'ultimo giorno, quando entro nell'ufficio del "dutur" per sentirmi dire: 'ma signora, questo bambino sta bene, cosa l'ha portato a fare!' cioè, mi vedete? occhiaie e profilo basso con un nanetto pimpante per la mano. 'sob!'

  • mmhh, io non so se sono ipocondriaca, però un po' scottata sì.. per fare la disinvolta, complice anche l'incompetenza di due pediatri, R. ha avuto una bruttissima broncopolmonite, 2 anni fa..

    perciò ora, sono molto meno della scuola "passa da solo" e molto più di quella "tanto se alla fine l'aerosol lo devo fare in urgenza 3 volte al dì per 15 gg, tanto vale farlo subito in relax per 7.."

  • Beh, tanto per dire, qui in Francia l'aerosol sanno a malapena cos'è (i medici). La candela al naso è fissa (pure io ce l'ho) e la tosse non manca mai. Stamani io e le due P mentre ci preparavamo sembravamo delle vecchie.
    Io sono molto spartana, non le ho mai portate dalla pediatra per febbre, tosse o raffreddore, ma c'è da dire che loro hanno una salute di ferro, quindi non ne ho mai nemmeno avuto bisogno per ora.
    Se vomitano, hanno febbre alta, chiamo la pediatra, che azzecca sempre la diagnosi al telefono e quindi alla fine non gliele porto mai. E lei ci guadagnerebbe anche 100 euro, eh.
    Quindi sì sono spartana, fa un pochino anche perché loro a parte raffreddore e tosse non hanno mai niente di che.
    Ah, e qui antibiotico e cortisone non si danno come il pane a colazione eh… la tosse ci si tiene, al massimo si va dal kiné.

  • ti sei dimenticata la n.c. "pallido? dici? ah, dici che scotta? Aspetta che gliela misur…ops ha 40, si forse in effetti è da ieri che è mogio…aspetta che telefono alla pediatra"

  • ultima mia di ieri. nani dai nonni, il grande con prurito da due giorni, l'altro raffreddatissimo da una settimana.
    Madre degenere: "ma no dai, aspettiamo giovedì così li porto dalla mia pediatra, senza dover andare qui da uno privato che ci prende 100 euro se va bene. Ok io vado ciao!"
    due ore dopo la nonna chiama "li ho portati: a1 ha la scarlattina, a2 la bronchite….."
    ah.

  • uhauhauha sto morendo dal ridere…ok x la mamma ipocondriaca…ma + x il tizio dell'imodium!!!
    uhauhauha!!
    beh in effetti può semprevenir un mal di denti…meglio toglierli tutti e metterci la dentiera no??!!

  • "I bambini hanno la tosse da ottobre a marzo, specie se frequentano asili o nidi. E 37 non è febbre. Febbre è 38."
    Questo è il verbo della mia pediatra-guru. E che io seguo.
    Dovrebbe rendere l'idea di che categoria sono…

  • Ho passato la fase critica il giorno che ho portato (per l'ennesima volta) il bambino di pongo al pronto soccorso in lacrime (io) perché mi pareva che non facesse popó da giorni.
    Il pediatra, aprendo il pannolino e trovando una sgommata di popó, mi ha guardata e ha detto "e QUESTA cos'è??? CACCA!"
    Per me QUELLA era una scoreggia sporca, ma mi son resa conto dell'assurdità della mia apprensione…. lo ammetto: soprattutto perché una decina di giorni prima ero andata al pronto soccorso perché mi pareva che il bambino di pongo facesse troppa popó…

    Ah, già. La mia pediatra è una grande, ma quando serve è sempre a qualche corso d'aggiornamento!

  • oh mamma! mi avete fatta morire!!
    io sono mamma mostro come Morna quindi….. ho aspettato a far controllare la Sara per quella tosse che non ne voleva sapere di andar via finchè non ho scoperto che era un focolaio di broncopolmonite 😉
    Io stavo semplicemente cercando di abbassare la febbre con qualche supposta di tachipirina!!

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