Tutta la verità, vi prego sulla tonsillectomia

Ragazzo è da quanto è nato che russa come un trattore. La prima notte abbiamo messo la culletta vicino al nostro letto, da amorevoli genitori. Tempo mezz’ora ed era nella sua cameretta. Impossibile resistere!
Ha sempre avuto le tonsille ipertrofiche (cioè enormi), ma tutto sommato non aveva particolari problemi, inizialmente, e non ha mai avuto tonsilliti.
Ora, visto che, come avrete intuito dal titolo, è stato operato, e visto che io, prima, cercavo informazioni senza esito (non digitate tonsillectomia su internet, capitereste in pagine del tutto nefaste che vi toglierebbero il sonno per mesi…), ritenevo cosa buona e giusta informarvi, dettagliatamente e pedantemente sui  COME,  DOVE,  PERCHE’, QUANDO.
Ok, sarà un post pallosissimo per il 90% di voi, ma a qualcuno prima o poi capiterà, e vi ricorderete della brava Morna che vi ha fatto questo favore.

Allora.
COME
I più fortunati di voi non hanno idea di come si finisce su un tavolo operatorio. Ovviamente (ma ecco, magari non è così ovvio), serve un medico specialista che lo prescriva.
Quindi la trafila normale è che la peditatra vi prescriva la visita specialista (otorinolaringoiatra, nel mio caso), che vi prescriverà, se del caso, l’operazione.
Ma non è così facile, altrimenti non perderei tempo a raccontarvi.

Innanzitutto, la pediatra ci sconsiglia il tale centro, più vicino: ok, andiamo nella City.
Ragazzo ha 3 anni, l’otorino riconosce che allo stato “sarebbe da operare” per le tonsille giganti (soffre di apnee notturne? Boh, che ne so, io dormo in un’altra camera! mamma mostro non si smentisce mai), ma meglio aspettare, ci rivediamo in primavera.
Ok, arriva la primavera (e anche l’estate, a dire il vero…non sono così pronta nello fissare gli appuntamenti..) e il responso del luminare è: ok, in estate stanno tutti un po’ meglio, meglio vederlo in autunno.
Nel frattempo, iniziandomi a preoccupare per il modo di parlare di ragazzo (molto affannoso, quasi un balbettio), ero andata da una logopedista, che, tempo 3 secondi mi dice: signora qui c’è un problema gigante di tonsille e adenoidi! Non vede come respira? Non vede che ha sempre la bocca aperta? Operare subito, altrimenti diventa cronica questa postura!.
Ok, inizio ad agitarmi.
Nel frattempo una notte dormo con lui e fa 100 mila apnee.
Ok, mi agito DAVVERO.
Finalmente arriva l’autunno e fissiamo la visita.
Visita di controllo, una quindicina di euro con impegnativa.
Ma non basta, perché poi vuol fare anche controllo nel naso con fibre ottiche (molto fastidioso e,  scoprirò poi, del tutto inutile), quindi ci sono altri 20 euro da aggiungere.
Vabbè, dopo un anno e 150 euro circa, esco di lì con la prescrizione dell’intervento.
E’ fatta? No, magari fosse così facile.. passiamo al capitolo 2

DOVE
Nella mia città c’è un solo ospedale, quindi il DOVE era piuttosto scontato, almeno per l’ingenua sottoscritta, quindi dovevo soltanto trovare il tempo materiale per portare la richiesta all’ospedale.
Senonchè mia suocera:
“allora, dove lo operi?”
“Come dove? alle tonsille!”
“Sì ho capito, ma in che ospedale? Non andrai mica al SantaPolenta vero?”
“Umh beh che ne so, quello c’è…”
“Oddio, non voglio intromettermi, ma me ne hanno parlati tutti male del reparto di otorinolaringoiatria del SantaPolenta”.
“O santo cielo, e perché??”
“Mah, al figlio della nipote della zia della nonna della sorella hanno cucito la lingua al palato. Alla sorella della madre della cugina della zia hanno toccato le corde vocali. A…”
Ok basta così grazie…
Appurato che era meglio cercarsi un’altro ospedale, ho dovuto capire come si fa.
In realtà è piuttosto semplice.
La cosa più difficile è scegliere dove andare. 
Allora via con le informazioni dall’amico che ha un conoscente che conosce il primario di.
Fidatevi, sguinzagliate le amicizie, un primario salta sempre fuori, è la famosa regola dei sei gradi di separazione.
Ecco, questo primario saprà dirvi dove è meglio andare.
Appurato questo, basta chiamare la segreteria del reparto di interesse, dire che avete la prescrizione per l’intervento e chiedere come bisogna fare.
Quasi sicuramente vi risponderanno che serve una visita da loro, che con impegnativa vi danno dopo 8 anni, privatamente il giorno dopo.
Ok, vado alla visita e 5 minuti e 70 euro dopo esco con la DEFINITIVA prescrizione. Non ha quasi dovuto guardarlo “ma signora, non vede che tiene fuori la lingua? E’ perché non ha spazio in gola!”.
La prossima volta, se ci sarà, andrei direttamente dal chiururgo dell’ospedale prescelto, risparmiando tempo e denaro.
Torniamo quindi al

COME 2 LA VENDETTA
Una volta presentata la definitiva richiesta, dovete aspettare che la segreteria vi chiami per l’intervento. Ovviamente prima di scegliere DOVE dovete anche considerare i tempi di attesa, che sempre la segreteria gentilmente vi darà: inutile operare vostro figlio alle tonsille quando compirà 80 anni.
Nel mio ospedale, tempo 20 giorni e mi hanno chiamato per il “pre-ricovero”.
Si va, una settimana prima dell’intervento generalmente, e fanno analisi del sangue, elettrocardiogramma, visita con anestesista, visita con chirurgo.
Lì dovrebbero darvi tute le informazioni del caso su come si svolge l’intervento, che purtroppo nel mio caso sono state piuttosto carenti.
Se come avrete intuito non sono una madre molto apprensiva, e pure abbastanza distratta per quanto riguarda le malattie, sono assolutamente ipocondriaca quando ci sono di mezzo interventi ed anestesie.
Nella ricerca in internet che vi ho sconsigliato sopra, capitereste senz’altro su casi davvero drammatici, che non voglio ripercorrere qui, per ovvie ragioni.
Vi dico solo che si tratta di un intervento piuttosto banale, che dura in se una decina di minuti, ma che come tutti comporta qualche rischio.
I principali sono le emorragie, che possono essere immediate o tardive (da 4 a 12 giorni dopo l’intervento.
Ma andiamo con ordine.
Ovviamente Ragazzo sapeva dell’intervento. Lo sapeva perchè è astuto, perchè era un anno e mezzo che facevamo visite e che, credendo l’intervento lontano, quando parlava male o non mangiava nulla, gli dicevamo che era colpa delle tonsille, che erano grosse e che doveva  toglierle. Lui chiedeva se per farlo dovevano  “tagliargli la gola”, e noi, genii, “eccerto!”.
Ok, noi non siamo così astuti. 
Comunque, come potrete immaginare, non era così entusiasta che gli tagliassero la gola.
Quindi, se dopo ogni visita mi chiedeva terrorizzato “ma mi operano??” e la risposta era no amore tranquillo, quando la risposta è stata “sì”, si è parecchio agitato. Ma l’intervento era lontano… per lui “fra un mese” era come dire “fra 100 anni”.
Man mano che si avvicinava chiedeva “ma è il giorno dopo dopodomani?
“si”
e avanti così finchè: “No amore, è domani”
Sguardo atterrito e scoppia in singhiozzi, il mio tesoro.

Attimo di terrore mio, non sapendo come avrei gestito il suo panico. 
Invece si calma, è bravo, va a dormire (lui…).
Dopo una notte alquanto agitata (ma in fondo ero felice che fosse arrivato il momento, l’attesa era piuttosto snervante)  arriva finalmente mattina, si scelgono i giochi da portare, si va.
Ore 7.30 in reparto.
Ci danno la stanza, lo spogliamo (mutande, maglietta e camicino azzurro), ci danno da mettere una suppostina (antidolorifico) e uno sciroppo (una specie di pre anestesia: in realtà una droga potente, perchè lui e l’altra bimba che dovevano operare erano lanciati in un trip bellissimo).
Poi arriva la temibile barella, io ero angosciata, del tutto angosciata.
Io mi aspettavo che lo avremmo seguito, che avremmo assistito all’anestesia e ce lo avrebbero portato via addormentato (non so da dove mi venisse questa convinzione: forse qualche film?), invece senza tante cerimonie, lo prendono, e via sulla barella raccontandogli chissà cosa. Lui tranquillo, noi in lacrime.
Da li ci dicono di aspettare un’ora. L’intervento in se dura dieci minuti, ma è più lungo il discorso anestesia.
Vabbè, usciamo facciamo colazione, torniamo e aspettiamo in camera. Che ansia!!!

Alla fine eccolo arrivare, mezzo intontito ma sveglio e in lacrime.
Per una mezz’ora ha continuato a piangere dicendo che voleva i giochi che c’erano nella sala operatoria.
Credevamo facessero parte del trip, invece abbiamo saputo solo ore dopo che c’erano davvero, e glieli hanno mostrati durante l’anestesia.
Appena tornato ha vomitato sangue, per fortuna l’infermiera mi aveva appena detto che poteva succedere, sennò sarei morta.

Il resto della giornata un po’ ha dormito, un po’ ha guardato l’Ipad, un po’ stava bene e un po’ stava male.
Tornando dal pendere un caffè vedo le infermiere in fibrillazione che urlano e corrono verso la nostra stanza.
Mi viene un infarto e inizio a correre anch’io.
Si fermano alla porta prima, per fortuna, dove uno sfortunato signore stava avendo un’orrenda emorragia da naso e bocca, son rimasta sconvolta.Dopo un’oretta son andata a controllare e il signore era vivo e vegeto, quindi tranquilli…

Arriva la notte. Stupidamente, le settimane precedenti, mi chiedevo se anche le mamme avrebbero avuto un lettino.
Poi sono capitata su un articolo su Vanity Fair relativo alle mamme (e padri) di figli malati e alla loro odissea, davvero toccante, e mi sono sentita una vera idiota (vi linkerei volentieri l’articolo, ma non riesco a trovarlo).
Alla fine c’erano due poltroncine, ma io e l’altra mamma abbiamo dormito (si fa per dire) a letto con i cuccioli.

Solo un appunto: informatevi bene nel caso in cui vostro figlio usi ancora il ciuccio: ad una mia amica è stato detto, quando era già in ospedale, che non poteva assolutamente usarlo, ed è stato, come potete immaginare, il delirio per due o tre giorni.

Meglio semmai togliere il ciuccio, e poi affrontare l’operazione.

La mattina dopo, dimissioni.
Ragazzo era abbattuto e dolorante. Ma è durato solo quel giorno. Dal giorno dopo, stava da dio. Un po’ di dolore alla gola e alle orecchie, ma una supposta di tachipirina e passava tutto.
Doveva mangiare liquido o semiliquido per una settimana , ma lui avrebbe mangiato bistecca e patatine da subito.
Ovviamente NON va fatto, perchè davvero ci sono rischi di emorragie.
Ho quindi capito che la frase che tutti dicevano “da piccoli è meglio!” e che mi faceva tanto arrabbiare “ma tu che ne sai??”, in realtà è vera: gli adulti soffrono da morire, non mangiano anche per settimane, dolori atroci. I bimbi si riprendono in frettissima.
Per i primi 12 giorni ero sul chi và la, terrorizzata da questo rischio emorragie, ma ora sono passati, quindi posso dire TUTTO OK!!!
Da subito ha iniziato a respirare benissimo, è talmente silenzioso che dobbiamo andare con lo specchietto per vedere se respira.
Anche per il mangiare sta andando molto meglio, ha una fame da lupi.

Ecco, mi ricollego a questo per dirvi brevemente (lo so che l’80% di voi non è arrivato fin qui, comunque ho quasi finito, giuro!) le ultime cose sul
PERCHE’
Si opera alle tonsille in genere quando ci sono diversi episodi di tonsillite che richiedono antibiotici (almeno 5 in un anno).
Se ai miei tempi si operava a raffica, bastava passare davanti alla porta dell’otorino per sbaglio, ora sono molto più cauti.
Un altra ragione, che è stata la mia, è l’IPERTROFIA, cioè dimensioni tali da dare disturbi nella respirazione, con apnee notturne e difficoltà anche a parlare, voce nasale, lingua sporgente ecc. Di solito, si opera sempre anche alle adenoidi (non chiedetemi di più…)
QUANDO
Di solito meglio aspettare 3 anni almeno.
Le tonsille sono organi di difesa, quindi pare che almeno per tre anni vadano conservate per lo sviluppo di anticorpi. Dopo, se fanno più danni che altro, si possono togliere.

Spero che la pesantezza di questo racconto possa essere di utilità a qualcuno.
Io ero agitatissima prima durante e dopo l’intervento, e  pensavo sempre a quei genitori che devono affrontare interventi DAVVERO impegnativi.
Permettetemi, da mamma che si è vergognata tanto per la propria ansia, almeno un abbraccio virtuale.

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66 Comments

  • Bravo Ragazzo! Buona guarigione!
    Il trip da preanestesia della gnoma di mezzo per il suo intervento (un po' più problematico, in realtà) era una misteriosa fontana che vedeva su un tetto vicino…

  • A me piacciono i post "corposi". E meno male che doveva essere noioso! Grazie alla tua splendida ironia oltre che utile è stato anche divertente leggerti. La tua ansia la capisco benissimo, anche il mio piccolo forse dovrà essere operato e io non la prendo mica bene. Comunque: ecco perchè dicevi che Ragazzo non parlava più bene! E anche questa è andata…

    • Grazie x la tua info, io sono in paranoia, che dovrò operare quai sicuramente il bimbo, 3 anni… mi hanno già accennato… più che altro per l’anestesia… penso di non sopravvivere io …. solo il pensiero mi distrugge ….
      Grazie del racconto, e in bocca al lupo al tuo bimbo !

  • molto molto utile..proprio ieri ho pensato "basta mi sono rotta, la faccio operare e stop".
    anche G. soffre di apnee notturne dovute a tonsilli e adenoidi, ha sempre naso chiuso e raffreddori. x fortuna riusciamo ad evitare antibiotici, ma sto sempre con antinfiammatorio e sciroppo x tosse sul comodino!
    quando hanno operato mia madre li in reparto il mese scorso ogni giorno operavano i bambini di tonsillectomia…beh entravano svegli ed uscivano svegli…40-5' min max…e al pomeriggio tardi erano in dimissione per cui mi sono molto tranquilizzata sull'intervento in sè.
    poi leggerti mi è stato molto di aiuto!

  • grazie grazie e ancora grazie. La mia principessa dovrà essere operata il 01 marzo, inutile dire che sono già super in ansia. Ho letto tutto con molto interesse

  • cara mamma, ti capisco, non sai quanto sono stata in pena! Ora che è passata posso dire che è stata davvero una piccola cosa, ma so quanto si sta male prima!Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere!

    • Ciao ho letto ora il tuo articolo,molto interessante e chiaro,anche mia figlia ha problemi di adenoidi e tonsille da qualche anno…a dicembre fatta cura tramite otorino e sembrava andasse meglio ora invece la situazione è degenerata….spero anch'io che la mia piccola di 4 anni venga operata nn se ne può più
      Sono comunque spaventata

  • Grazie… attraverso lo stesso problema con la mia piccola di 4 anni… sono 2 anni che non smetto di consultare pediatri, pneumologi, orl, allergologi.. tra Roma e Parigi… tutto va nella stessa direzione : operare. Il problema é che il papà non vuole … non che io faccia salti di gioia ma come tutte le mamme sono quella che sta una settimana su due dal pediatra, che non dorme la notte quando i figli stanno male… quindi che prende coscienza dei problemi perché li vivo in prima persona.. Avevamo un appuntamento fissato per fine aprile per l'intervento ma ora stiamo provando una cura prescritta da un orl (pare una referenza nel mondo dell'ottorino-laringoiatria a modici 300€ per 10 minuti di visita!) di due mesi che dovrebbe ridurre le tonsille (bah!?)…. chissà….. intanto per cercare di convincere il mio compagno faremo una poligrafia del sonno… cosi tanto per non farci mancare nulla…. mamma esaurita.

  • Ciao Morna, con un po' di ritardo, ne approfitto per chiederti qualche informazione… Mio figlio ha due anni e mezzo, respira malissimo, ha frequenti apnee notturne e ora ha iniziato a balbettare. Ti hanno per caso fatto sapere se le tonsille/adenoidi possono essere causa anche di balbuzie? Ciao e grazie mille!

  • Ciao Alessia! Scusa il ritardo…
    Si, la logopedista mi aveva detto che la leggera balbuzie era data dalla cattiva respirazione causata da adenoidi. Ad oggi però, la balbuzie di Alessandro non è assolutamente migliorata, come non è migliorata posizione della lingua che resta leggermente in fuori. Mi avevano detto che poteva succedere a causa del ritardo con cui è stato operato. Tra poco torno dalla logopedista e ti dirò

  • Grazie! Siamo anche noi in preda alla balbuzie, alle tonsille enormi e alle adenoidi! Il cucciolo russa tantissimo! Ora abbiamo visita, oltre che dall'otorino, dal neuropsichiatra, x capire se la balbuzie è un problema meccanico (adenoidi + tonsille) o emotivo. La sua balbuzie, pur avendo due anni e mezzo però, è abbastanza importante. Ti faccio sapere anche io! 🙂 Ciao e grazie!

  • Il mio bimbo è stato operato a 2 anni e mezzo…tonsille e adenoidi…del resto anche io ho tolto a 3 anni queste malefiche tonsille.
    Mai una tonsillite ma non respirava di notte ed era una cosa tremenda. Si svegliava in preda al panico perché non riusciva a respirare e non vi dico che notti da incubo io è suo padre… Mangiava pochissimo. L'operazione la rifarei domani visti i risultati…. Anche se devo dire che le due settimane dopo l'intervento sono state le più brutte della mia vita…il cucciolo non mangiava nè beveva nulla nemmeno il gelato. Ha perso un sacco di peso ed era al limite x essere di nuovo ricoverato per essere nutrito. giornate passate tra antidolorifici pesanti e quando era sotto il loro effetto a costringerlo a mangiare jougurt da una siringa…. E lui che piangeva disperato dal male…
    Poi tutto è passato e tutto è tornato nella norma… Mangia molto più di prima e finalmente si dorme!!!!
    Consiglio… Non aspettate, e tornerete a vivere lui è voi!!
    Per la cronaca: ora ha 4 anni e gli sono ricresciute le adenoidi… Russa ancora e ha sempre il naso chiuso… Ma non gliele tolgono perchè ricrescerebbero ancora…
    Tra qualche

  • Ciao! Grazie per tutte le spiegazioni sono chiare e tolgono davvero tanti dubbi. Io sono una di quelle mamme ipersupertremendamente ansiose e un paio di giorni fa alla mia bimba è stato indicato di togliere adenoidi e tonsille. Risultato: panico totale! La mia cucciola, 4 anni, ha già eseguito un intervento di appendicite a maggio e l'idea di riportarla in ospedale mi fa gelare il sangue. Senza considerare che questo vuol dire sentirla piangere e lamentarsi di nuovo per non so quanto tempo…E proprio questo mi mette più a disagio. Come te non mi ritengo una supermamma e al contrario sono sempre spiazzata di fronte a questo esserino che sa sempre dimostrarsi molto più preparata e calma di me. L'intervento e l'immediato post operatorio, tutto sommato, non credo saranno più pesanti del precedente. Ti chiedo solo questo: per quanto tempo ha continuato a lamentarsi il tuo bimbo? Ha iniziato a mangiare e a parlare subito? A tal proposito ne sento di tutti i colori… Grazie per l'attenzione e un abbraccio.

    • Il mio bimbo si è lamentato un solo giorno, parlava da subito, ma aveva male. Il secodno giorno stava già benone, un la di gola sopportabile, e avrebbe mangiato volentieri, sono che la dieta deve essere semiliquida. Ma è soggettivo, alla visita dopo una settimana dall'operazione, i genitori della bimba operata lo stesso giorno mi hanno detto che aveva digiunato una settimana, beveva solo the e succhi….

    • Ciao, torno a scriverti per ringraziarti per la risposta e per levarmi un'altra curiosità, visto che dall'intervento di tuo figlio è già passato un po' di tempo.
      Hai visto risultati e miglioramenti? Ho sentito genitori sconsolati che dicevano che non è servito a nulla, altri che hanno visto i miracoli. Ormai noi ci siamo orientati sull'idea che è una cosa che va fatta e non si discute, ma davvero la paura è infinita!

    • Sì elena, ci sono stati miglioramenti notevoli nel sonno ( è diventato silenziosissimo), nel mangiare (prima faticava molto), mentre meno nel parlare, continua ad essere affannato quando fa discorsi lunghi

  • Cara Morna ,martedì opero il mio Gabry di 3anni di tonsilli e adenoidi.Sarà la fine di tonsilliti e di antibiotici continui(1 ciclo ogni mese-mese e mezzo) notti insonni a girarlo e rigirarlo nella sua culletta x trovare la posizione che lo faccia russare meno ,e nn ti dico le apnee…Oggi finalmente la chiamata tanto attesa:venerdì prericovero martedì l'intervento!Non vedevo l'ora ma ora nn ti nascondo che mi è venuta un'angoscia!Ho terrore di un eventuale emorragia post-oporatoria e di un'eventuale allergia all'anestesia.(in quanto il figlio di un'amica è risultato allergico all'anestesia e se si opera potrebbe essergli fatale!)Volevo sapere se nel tuo caso sono stati effettuati esami x controllare allergie.Oggi l'ho chiesto alla segretaria chi ha chiamata e mi ha risposto che solitamente nn ne fanno a meno chè nn ci siano soggetti allergici ai medicinali.Mi chiedo:come faccio a saperlo visto che il mio bambino è ancora troppo piccolo?Bisogna rischiare?Mi sto e ti sto facendo un sacco di paranoie lo so ma nn faccio che pensarci…Nondimeno capisco che la cosa migliore e operarlo per fargli avere una vita come tutti gli altri bimbi della sua età senza più antibiotici,spray al cortisone x respirare la notte,andare al parco senza paura di avere la febbre alla sera o senza mettere sciarpa e cappellino in tutte le stagioni!
    Grazie x l'attenzione Saluti Francy

    • No Francesca, non mi risulta facciano nulla, solo prova della coagulazione. Anche a me questa cosa metteva (e mette) un'ansia pazzesca, ma si vede che a livello percentuale sono così rare che non val la pena. E probabilmente chi è allergico all'anestesia è allergico anche a certi farmaci… magari puoi sempre chiedere che le facciano però…in bocca al lupo!!

  • Ciao Morna, è possibile sapere in che ospedale è stato operato il tuo piccolo? Anche il mio bimbo deve essere operato, al momento siamo in cura a Brescia… Grazie mille!!!!!!

  • Ciao Morna, ormai manca davvero poco all'intervento, se tutto va bene il prossimo mese ci siamo! Quanto è stato a casa dall'asilo il tuo piccolo? un abbraccio a tutti e due|

    • Ciao Alessia, il mio cucciolo è stato operato all'Ospedale di Bussolengo (VR). Se ben ricordo è stato a casa due settimane, ma non ne sono certa! Ricordo che mi dicevano che più si aspetta meglio è, perchè sono più deboli e rischiano di prendersi malattie. In bocca al lupo!

  • Grazie di cuore per questo post,fra poco tocca a noi…non riesco a dormire,la prima cosa che ha detto l'otorino è state "eeh,i rischi di questo intervento sono ovviamente quelli dell'anestesia…"! Ma che grandissimo………….ok,mi fermo qui…!!! Speriamo bene,io sono iperansiosa ma da due anni il mio tesoro russa e va in apnea di continuo,non si può continuare così… :-(((

  • Grazie infinite del tuo bellissimo discorso siamo in attesa della telefonata per le visite prericovero, cerco di stare tranquilla ma poi leggendo un po' qua e la nei post della gente mi viene il panico…credo che il tuo post sia l'ultimo che leggerò almeno potrò stare più tranquilla!

    • Ciao Morna, grazie per il tuo post….credimi mi stato di conforto…la mia bimba di tre anni e mezz è in attesa della fatidica telefonata e da un lato non vedo l'ora, dato che di nuovo sotto antibiotici…la cosa che mi spaventa di più è il decorso post peratorio: mia figlia non mangia il gelato…o le pappine fredde…sono nel panico per questo dato che ogni volta che sta poco bene la prima cosa che fa è rifiutare di mangiare…lei che si nutre di pasta e carne come uno scaricatore di porto….vorrei che mi consigliassi sull'alimentazione…cosa ha mangiato il tuo cucciolo e quando hai cominciato a ridargli le solite cose con tranquillià???come ti anticipo è la fase dopo che mi spaventa…grazie mille…francesca

  • Ciao Morna, eccomi di nuovo a scriverti. Il 30 maggio la mia cucciola sarà operata, ammesso che riesca a stare bene… Al momento, a causa dell'allergia, ha una gran brutta tosse e naso colante e so che finchè non stanno bene non ci pensano nemmeno per sbaglio a fare l'intervento! Io, nel frattempo, sto iniziando a non dormire la notte. L'ansia è davvero tanta…Non per la paura dell'intervento, ma piuttosto per il dopo e soprattutto perchè questo, a distanza di un anno esatto, è il secondo intervento che il mio scricciolo deve affrontare (il precedente è stato per appendicite acuta!). La mia piccola, come il tuo, non ha mai fatto una tonsillite e questo inverno non abbiamo avuto una linea di febbre ma le dimensioni sono tali che non lasciano alternative… A questo punto speriamo solo che vada tutto per il verso giusto, che l'intervento venga fatto e che possiamo presto archiviare anche questo episodio…

  • Ciao! Eccomi di nuovo e stavolta ci siamo. L'intervento alla mia cucciola sarà il 30 maggio che fra l'altro coincide anche con la data del mio compleanno (che gran fortuna!). Il più bel regalo che potrò ricevere quel giorno è sapere che tutto è andato bene. Al momento sto attraversando un momento di panico e paura…

  • Questo articolo mi è piaciuto tantissimo. Mio figlio di 12 anni è stato operato lunedì 25. Ho aspettato ben 9 anni prima di prendere questa decisione. Tutti i medici che lo hanno visto ci dicevano che per i sintomi che presentava, era una sindrome chiamata pfapa che ha come sintomi afte in bocca, mal di gola, placche, mal di testa e soprattutto febbre anche a 40 che duravano dai 3 a 5 giorni. questi episodi di febbre gli venivano quasi ogni mese dell'anno. Era una vera disperazione. Ma nessuno parlava di togliere le tonsille perché dicevano che con il tempo sarebbe passato. Invece niente. La pediatra faceva il tampone ogni volta che gli veniva la febbre, perché presentaba generalmente le tonsille con delle placche. Il tampone risultaba sempre negativo. Lei ci consigliò la tonsillectomia. Stanca di vedere mio figlio ogni mese così, arrivammo al'intervento. Avevo tanta ma, tanta paura…..lui abbastanza sereno….uscito dall'intervento stava a dir poco bene. Ma dopo 4 ore aveva tante nausee e vomitava sangue (sangue ingerito durante l'intervento) Dio mio non bastava il mal di gola. Stava tanto male…. Un po' di peridon e tachipirina e finalmente si addormenta…. Il giorno dopo si sveglia meglio, dopo qualche ora di nuovo a casa. Oggi è il terzo giorno dall'intervento e solo ora comincia a bere qualcosa spero solo che non gli vengano le emorragie e soprattutto speriamo che abbia finito con queste episodi di febbre mensile.è stato un vero incubo durato troppi anni!!!!!!!

    • Ciao anonimo. Che bello sarebbe sapere che il tuo bimbo ora sta bene e che almeno per il momento potete dimenticarvi delle sue crisi mensili.. Allora dicci: adesso come sta?

    • Ciao anonimo anche io ho un bimbo di 4anni che da circa due convivei con la pfapà e il mese prossimo sarà operato volevo sapere se dopo l'intervento hai risolto riguardo le febbri periodiche.grazie in anticipo x la tua risposta

    • come il mio!! pfafa da tre anni, ora ha 5 anni e continua con tonsilliti mensili senza sosta. ovviamente lo operiamo tra un mese perchè non ne possimao piu'.

  • Morna ciao sono la mamma di un bimbo di quattro anni ha tonsille ed adenoidi ipertrofiche russa di notte e parla impastato cn voce nasale e lingua mal posizionata nel pronunciare parole specie cn la s. Dici che migliorerebbe se faccio intervento? Il tuo quanti anni ha?

    • ciao Albi, l'operazione l'ha fatta a 4 anni, ora ne ha 7. Purtroppo anche a causa di tonsille ormai ha la "bocca debole" con lingua che fuoriesce se non sta attento. Devo fare terapia con logopedista e mettere espansore palato. Per il resto, di notte non russa per nulla, ma voce nasale è rimasta….Se devi farlo, è il momento giusto!

    • ciao Manuela, purtroppo leggo solo ora… immagino ormai sarete già a casa!
      Un grosso abbraccio!
      (se fosse giovedì prossimo: ipad e libro stiker! sono sofferenti le prime ore, ma con un bel cartone il tempo passa veloce)

  • Ciao Morena, noi facciamo una vera e propria battaglia con le tonsille da 6 anni circa, il primo mal di gola a 13 mesi e ora lui ha 7 anni e mezzo. Gli episodi prima erano più frequenti, adesso si sono diradati ma comunque sono sempre molto in un anno e sempre accompagnati da crisi di acetoni.L'otorino consiglia di operare e ad anno nuovo vedremo come procedere. Grazie di questo post oggi che lui ha di nuovo la febbre era quello che cercavo….la tua ironia me la fa vivere meglio!

  • L'intelligenza, l'istinto di sopravvivenza delle mamme e la solidarietà delle Donne. Grazie mille morna, non conoscevo il tuo, ma hai c'entrato l'obiettivo dandomi una pacca sua spalla virtuale a 6 giorni dall'intervento. La stessa pacca che avresti voluto tu!

  • ciao … ormai sono passati un pò di anni e non sò dove vivi tu. ma qui a genova dopo visita pediatrica e prenotazione da otorino tramite cup, con una spesa di soli 35€ è passato solo un mese e il mio bimbo di 6 anni è stato operato di tonsille e adenoidi. Mi dispiace dell'odissea che hai vissuto tu, ma non per questo devi allarmare altre mamme…. un abbraccio

  • Ma che odissea, e non ha allarmato proprio nessuno, anzi…mio foglio sarà operato venerdi e grazie anche a lei ora sono più tranquilla!! Grazie x la tua testimonianza, ho tanta paura che già da ora non dormo di notte!!!

  • mio figlio sara' operato tra due settimane, grazie x quello che hai scritto. il mio non russa,non fa apnee,ha tonsille enormi e fa tonsilliti con placche ogni mese.12 all'anno!!! abbiamo lottato x trovare qlcuno che lo operasse perchè alcuni otorini dicevano che era tutto ok.

  • Magari averlo letto prima. Sono partita un po all'arrembaggio anche io. Bimba operata da 5 giorni. Siamo di nuovo ricoverate xche da allora non mangia e non beve. Solo flebo e ovviamente acetone alle stelle. Non ho letto nel dettaglio tutti i commenti,, sono sicura che tra qualche giorno risolveremo anche noi ma nel frattempo quanta fatica e quanta preoccupazione. In bocca al lupo a tutti

  • Ciao Morna…come puoi notare a distanza di anni il tuo post è ancora utile per qualcuno ��…
    La mia bimba lunedì prossimo sarà operata di tonsille e adenoidi, e anche io ( come si può notare dall orario) passo notti insonni a cercare qlc informazione sul post operazione…finalmente ho trovato qlcn che , filo per segno , ha spiegato il mio stesso stato d animo e le mie preoccupazioni….ti ringrazio per qst informazioni perché oltre a farmi sorridere per come le hai esternate ,mi rassicurano un pò �� …un saluto e …buonanotte ��

  • Ciao Morna sei stata geniale perché su questo argomento e' davvero difficile capire quale sia la cosa giusta da fare. Io ho un bimbo di due anni appena ed un primario dell'ospedale vuole fare l'intervento subito perché ha tonsille ipertrofiche che occludono quindi mangia poco d dirne male. Peccato che un altro luminare sostiene che sia piccolo e seguendo le linee guida che dicono di non intervenire prima dei tre anni lui non voglia farlo. Sono andata in tilt…non so cosa sia meglio per il bimbo. Da una parte rischio intervento e spostare il problema da un'altra parte tipo o bronchi, dall'altra fare stare meglio il bimbo subito anche se piccolo. Aiutooooo

  • Ciao Morna, è stata geniale questa mossa di pubblicare l'articolo su un argomento così complesso e sulla quale non c'è un pensiero univoco. Io dovrei operare il bimbo di due soli anni secondo il parere di un primario mentre secondo un luminare no. Uno ritiene importante farlo stare bene quindi che mangi e dorma serenanente pouttosto che guardare il rischio intervento così piccolo, l'altro ritiene non sia grave l apnea perché non è mai morto nessuno quindi si aspetta che cresca e si valuterà . Parliamo di ipertrofia tonsillare con occlusione di quarto grado. Non so…. oltretutto il problema si sposta da un'altra parte? Cioè farà bronchiti ? Grazie

  • Buongiorno,
    Mia figlia 5 anni è stata operata di tonsille ed adenoidi, operazione andata bene, il 14o giorno al risveglio un piccolo rigagnolo di sangue in bocca, corsa in ospedale, che dista circa 1 ora d’auto da casa nostra, in macchina ha vomitato un mare di sangue e coaguli, operata d’urgenza…. adesso è anemica, ed io non vedo l’ora che passino i 20 giorni per dichiararla completamente fuori pericolo.
    Ci hanno detto che succede 1 caso su 5000, ma io sono 4 settimane che non chiudo occhio… spero non capiti a nessuno di voi!

  • Ciao, ho letto la tua storia fino alla fine, un po’ perchè da piccola ho quasi sperimwntato questa operazione.. non ricordo l’eta ma suppongo avessi 3-4 anni, fatica a respirare, bocca aperta e apnee notturne.. e sempre tonsille gonfie. Non credo mia madre abbia passato tutto questo trambusto, nel 1995 probabilmente operavano senza troppe cerimonie. Il giorno dell’operazione svenni, mia mdre ogni volta che lo racconta, ringrazia il cielo.. Mi mandarono a casa senza aver fatto nulla.. Da quel giorno sono iniziate delle cure in un cebteo Termale della mia zona a base di zolfo.. praticamente un miracolo, mai più avuto problemi respiratori o tonsillite gravi..
    Io spero che comunque il tuo cucciolo ora stia bene.. Buona fortuna per tutto ☺️

  • Grazie per queste righe….ho ricevuto oggi la conferma che mio figlio dovrà essere operato alle tonsille…e la mia ansia è già salita alle stelle!!! In realtà penso che ascolterò un altro parere…ma nel caso dovesse affrontare l’intervento le tue parole mi aiuteranno!!!

  • Ciao!
    Da quando ho appreso che molto probabilmente dovrò sottopormi a questo tipo di intervento, è iniziata da parte mia la forsennata ricerca di opinioni e testimonianze altrui.
    Ormai credo di sapere tutto dell’operazione e del post operazione tanto che tra poco posso andare a operarmi da sola.
    L’unica cosa: mi erano rimasti dei dubbi sulla fase pre ricovero (ovvero cosa succede prima di infilarti in sala operatoria? Mi controllano per sapere se non morirò di crepacuore sotto i ferri?) e adesso non li ho più. Grazie.
    purtroppo per me, però, non ho 3 anni come Ragazzo ma 30 e mezzo quindi immagino che sarà dura.

  • Ciao intanto ringrazio Morna per averci raccontato la sua storia…sono la nonna di un bimbo di quasi 8 anni ,oggi è stato operato di tonsillectomia e adenoidi,l’intervento è andato bene,ora quello che mi preoccupa tanto è il rischio di emorragia …ho letto che può succedere anche dopo alcuni giorni dall’intervento! Il mio piccolo ha un problema di coagulazione,in pratica il sangue non si coagula velocemente,così hanno deciso che lo terranno 3-4 giorni in ospedale per controllarlo,ma quando tornerà a casa come faremo a stare tranquilli? Noi abitiamo a Roma e anche se l’ospedale non è lontanissimo,c’è sempre tanto traffico che rallenta la circolazione,ho tanta paura,chi di voi può aiutarmi? volevo sapere se malauguratamente dovesse succedere un emorragia si fa in tempo ad arrivare in ospedale? lo so che è una domanda che non può avere una risposta sicura,ma c’è qualcuno che ha avuto un’esperienza del genere e che l’ha superata? vi ringrazio di cuore!una nonna in ansia…

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