Fenomenologia della mamma: la Peggio

Sì, avete letto bene e no, oggi non siamo ironiche, oggi siamo proprio incazzate, e saremo piuttosto cattive. Giudizi, senza filtri.

Perchè no, non tutte sono buone madri, purtroppo, ci sono anche le pessime madri.

Ed oggi parliamo della mamma peggiore per eccellenza, seconda (forse) solo alla mamma violenta. 
E’ la madre che è più interessata a sè stessa che ai figli, ma arriva fino al punto di spingersi davvero troppo oltre, fino a danneggiarli senza rendersene conto.

Un ottimo esempio lo abbiamo visto ieri sera in tv, in un servizio del programma le Iene.
Per chi se lo fosse perso, lo può rivedere qui.

Decine di bambini, dai pochi mesi ai 14 anni, sottoposti ad estenuanti concorsi di bellezza per la vana gloria di madri (e padri) repressi.
Persone che scaricano sui figli i loro desideri frustrati e pretendono di far vivere ai propri bimbi la vita che non sono riusciti a costruirsi loro. 
Ma se questa vita non fosse quella che i figli desiderano? 
Ovviamente, non si pongono minimamente il problema.
Stiamo parlando di persone non esitano a far truccare le figlie come delle meretrici, e i vestiti e le movenze non sono da meno.
Di persone che portano i figli ad un concorso in cui il giudice è un asserito regista che come suo unico film girato sa citare “Carne giovane”. 
Voi dareste i vostri bambini in pasto agli occhi di un tizio che ha girato (o dice di aver girato) “carne giovane”?? Io non so se esista questo film, e di cosa parli, ma solo per il titolo scapperei a gambe levate (per la cronaca, non mi risulta alcun film con quel titolo, almeno da una semplice googlata, non ho approfondito perchè temevo di addentrarmi in meandri da cui voglio tenermi ben lontana).
Invece no, a loro questo (e tutto il resto) non provoca alcun turbamento, troppo occupate a creare la maggior visibilità possibile ai loro figli.
Si sottoponevano alle domande del geniale Lucci senza rendersi minimamente conto che venivano bellamente prese per i fondelli, se non peggio.
Molte spingevano i figli a chiedere una intervista a Lucci, un’altra chiede “per caso ti servono due maschietti?” (??!!!!!), una nonna, quando le si fa notare che la nipote di 15 mesi è disperata e distrutta (è mezzanotte e si stanno svolgendo le premiazioni tra i bimbi sfatti e addormentati ovunque) sa solo rispondere “con lei voglio arrivare lontano”. Già l’uso dei termini è eloquente IO VOGLIO arrivare lontano. Non vorrei che LEI arrivasse lontano. 
Perchè la verità, chiarissima al telespettatore, ma non a loro, è che stanno inseguendo i loro desideri a discapito della salute dei loro figli.
Perchè bambini che dai 6/7 mesi vivono tra concorsi di bellezza (una a 9 mesi ne aveva già vinti 7, a sentire la nonna), vestiti e truccati come gentaccia di dubbia fama, vivendo la bramosia, se non di altro, almeno di fama e vittoria, di adulti irresponsabili, cosa potranno ricavare dalla loro infanzia? 
Se già a quell’età non vivono che competizione ed apparenza? (mentre le madri, ovviamente, gracchiano che i bimbi sono lì solo per divertirsi e partecipare e che non è importante vincere).
Ora a parte che mi piacerebbe venissero a spiegarmi qual è la parte divertente: atteggiarsi a prostitute? truccarsi come tali? ancheggiare e togliersi strati di vestito in pizzo?
O forse aspettare premiazioni che si svolgono a mezzanotte passata?
Tutto questo per bambini che hanno pochi anni, ma anche per neonati di pochi mesi?
No, perchè davvero io non riesco a cogliere nemmeno un lato divertente.
E per me questo è il peggio, o La Peggio, quella che nega l’evidenza a se stessa e agli altri, che finge di fare il bene dei propri figli, quando invece cerca di trovare, a scapito loro, una soddisfazione che non ha saputo ricavarsi da se, una realizzazione e riscontro che non ha mai conosciuto (non a caso le suddette madri sono ben lontane dall’aver potuto aspirare ad un concorso di bellezza, in gioventù).
Ho preso lo spunto dal servizio delle Iene, ma ce ne sono mille altri purtroppo.  
Di madri che scelgono per i figli quello che avrebbero voluto per se, che sia la scuola, gli amici, lo sport, senza rendersi davvero conto che non stanno giocando con una bambola, ma con la vita di chi dovrebbe essere il loro tesoro più prezioso.
E io che mi definisco mostro solo perchè mi ricavo del tempo per me, perchè tiro un sospiro di sollievo quando alle 9 sono entrambi a dormire nel loro letto, perchè se vanno due giorni dai nonni non mi sento minimamente in colpa…
sapete che vi dico?
I mostri sono altri.
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16 Comments

  • sono d'accordo i mostri sono altri. Ci facciamo 800 seghe mentali solo perchè vogliamo respirare un attimo. Mi ha fatto tanta tenerezza quella bimba che stava morendo dal sonno. Avrei picchiato la mamma….scusa questa vena violenta

  • E che dire del reality creato intorno alla figlia di Carmen Russo? Io sono contraria a qualsiasi strumentalizzazione dei bambini. Già la D'Urso mi fa abbastanza pena e per puro caso ho guardato un pezzetto del programma, ma ieri ha toccato proprio il fondo, lei e i due non… emh… genitori!

  • nessuna mamma è mostro se ritaglia tempo per se, come dici, i mostri sono altri.
    Riguardo al tema del post, un bellissimo film da consigliare che parla di questo è Little miss sunshine 🙂
    Buona visione!

  • Già il fatto che queste mamme non si rendano conto che lucci le sta prendendo in giro la dice lunga sulla loro intelligenza :/. Anche quela che ha chiamato i figli Gesù e Cristo deve essere un'aquila. Infinita tristezza!

  • Ho visto anch'io il servizio e ho pensato che era tutto semplicemente mostruoso. Sì mostruoso veramente, non come sei mostro tu 🙂 Le bambine truccate e (s)vestite da grandi, le mamme che non si capiva se c'erano o ci facevano… Quando la mia bambina era più piccola mi è capitato più volte che qualche conoscente mi dicesse "è così bella, proponila per qualche pubblicità!" E io rispondevo sempre "noi siamo egoisti, tanta bellezza ce la teniamo tutta per noi" E' talmente lontano da me che fatico davvero a capire…

  • Anya io ho "visto" (in realtà spezzoni perchè non ce la facevo a sopportare una cosa simile)quello americano e non quello italiano ma mi sa che siamo lì… Che tristezza poveri bambini e che schifo i genitori! :/

  • Io non riesco a trovare il coraggio di guardare questo video perché solo a pensare che ci sono mamme che non amamo le proprie bimbe tanto da usarle e strumentalizzarle in questo modo mi prende male.
    Non tollero i genitori che fanno passare questo supplizio ai bimbi.
    Ma che cervello hanno? E il cuore? 🙁

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