In vacanza a Parigi con i bimbi… i consigli più fighi!

Parigi si sa, val bene una messa. Ma vi risparmio la parte sulle chiese (a parte quella nel 14esimo fatta ispirandosi alla Tour Eiffel, Notre Dame du Travail) dato che trovate tutto nelle guide. Piuttosto, vi darò qualche dritta su cosa fare dove andare come fare coi bimbi a Parigi, dato che ci vivo ormai da molti anni.
Se dovete ancora prenotare l’aereo (leggete nel nostro post come affrontare un volo con bambini), scegliete Orly, a meno che l’hotel non sia a nord o servito dalla RER B. Orly è a sud di Parigi ma abbastanza vicino alla città, ci vuol “poco” in taxi (30€ tariffa fissa per arrivare sulla Rive Gauche, quindi se siete in famiglia è conveniente, mentre Charles de Gaulle vi porta in Rive Gauche con 55 euro oppure con un’ora di RER B). Se preferite l’autobus, avete l’Orly Bus che vi porta a Denfert-Rochereau, un vero punto di snodo, oppure Le Bus Direct, più caro, che vi porta a Montparnasse o a Etoile. Se invece arrivate a CDG e siete tirchi, prendete il Roissy Bus, che vi porta direttamente all’Opéra, che però secondo me è una zona mal servita. Anche qui c’è Le Bus Direct, ma è ancora più caro. Se arrivate a Beauvais… non solo siete marcioni, ma vi farete anche due palle tante, tra la navetta e poi la metro. Bon courage. (si scherza eh, ma io proprio odio)
E dove dormo? Dimenticatevi gli hotel italiani e mettetevi l’anima in pace: qui gli hotel fan cagare, sono piccoli al limite della decenza e cari, molto cari. Se pensate di spendere poco, andate a Cantù in vacanza. Se invece siete rassegnati, sceglietelo in una zona ben servita, come Montparnasse appunto, o Nation. Se volete fare i fighi sceglietelo nel Marais, oppure Montmartre, un sempre verde dei cliché.

Place abbesses con i bambini a parigi
E cosa visito? Compratevi una guida, ragazzi. A Parigi c’è troppo da vedere e io ne conosco la metà, ma che dico, nulla. Qualcosa di particolare che non tutti fanno? La vista della città dalla Tour Montparnasse, una passeggiata sul Pont des Arts, una visita al muro dei “ti amo” ad Abbesses (ormai diventato inflazionato: potete camminare un po’ e arrivare alla Maison Rose, io la preferisco), una passeggiata nei parchi più belli (Buttes-Chaumont per la vista sulla città, Luxembourg per l’atmosfera, Monceau per la particolarità, Boulogne per la vastità), un giro sulla linea 6 della metro, la cosiddetta “aérienne” (io vi consiglio di prenderla in direzione Etoile, appena passata la stazione Bir-Hakeim avrete una sorpresa bellissima, io mi incanto ogni mattina, soprattutto se non c’è foschia, poi scendete a Trocadéro e godetevi la vista). Poi mettetevi sotto l’arco davanti al Louvre in una giornata limpida e guardate verso Les Tuileries: vedrete in linea place de la Concorde, tutti gli Champs Elysées, l’Arco di Trionfo e il Grande Arche de la Défense. Prendete un battello al tramonto, oppure alcuni organizzano brunch adatti alla famiglia la domenica.

Oppure seguite le influencer fighe su Instagram: loro sanno sempre tutto.

Pont des arts a Parigi
E dove mangio? Con i bambini non sarete proprio visti benissimo, soprattutto se arrivate con uno dei quei mostruosi trii che prendono il posto di tre loro tavolini. Non tutti hanno il seggiolone (chaise haute, per la cronaca). Quindi invece di rintanarvi nelle solite pizzerie (una delle migliori in città: “O’ Scià“, un nome un programma, ma ultimamente va molto di moda la Pizzeria Popolare, non prende prenotazioni e c’è sempre una gran coda), optate per le catene che fanno cucina semplice ma buona ed abbastanza economica, tipo Hippopotamus e Léon. Le migliori crêpes di Parigi sono al 52 di boulevard de Vaugirard, da Ty Breiz. Non accettano prenotazioni ma il servizio è veloce.

Visitare Parigi con bambini
Consigli sparsi: evitate i passeggini più che potete, oppure pensate a spostarvi in autobus.



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Comprate un carnet di biglietti, sotto i 4 anni non si paga, dai 4 ai 12 ridotto.
Un biglietto vale 70 minuti in autobus (ma non potete fare andata e ritorno con lo stesso, vale solo se cambiate bus), ma solo una corsa in metro. Sono venduti anche sugli autobus ma costano molto di più e non sono riutilizzabili. Potete fare anche degli abbonamenti di alcuni giorni. Tutte le informazioni sul sito Ratp.fr.
Sfruttate gli autobus per vedere la città. La linea che preferisco è la 95, taglia Parigi da nord a sud, da Montmartre a Porte de Vanves, passando per Opéra e Louvre.
Potrebbero non parlare inglese.
Gli scippatori sono ovunque, non fate che debba incontrarvi al consolato mentre raccontate come vi hanno rubato lo zaino appena scesi dal taxi, per favore.
Se pensate che a Parigi esistano primavera e estate, vi sbagliate.
Comprate i macarons a Ladurée.
Bevete un thè da Angelina.
Visitate Lafayette, è bellissima, fantastica, ma per shopping francese andate a Le Bon Marché se avete milioni da spendere.
I mercatini per le pulci sono acchiappabischeri, a meno che non andiate a quello della Porte de Vanves.
Portate i bimbi al Jardin d’Acclimatation, o alla Villette, o alla Ménagerie del Jardin des Plantes (dove si trova anche la galleria dell’evoluzione). Anche l’acquario è molto bello, fanno anche spettacoli e i bambini lo adorano. Al Luxembourg c’è lo spettacolo delle marionette, se vi piacesse il genere. Bellissimi e tantissimi libri li trovate da Chante Livre, rue de Sèvres. Al Luxembourg ci sono i poney, un giretto è obbligatorio!
Infine, resta sempre Disneyland!

Visitare parigi con bambini piccoli

Se avete bisogno, fate un fischio.

Ma son certa che vi trovo prima io, mentre guardate naso all’insù la TUREFFELLE (P1).
Profitez bien!
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