Fenomenologia della mamma: La Mamma di serie B

Non avevo partorito da molto, quando, alle prese con i problemi con l’allattamento, incappai sul web in questa definizione, che veniva appioppata alle mamme che non avevano partorito per via naturale e/o che non allattavano al seno.

Pensai una cosa, una sola:

sono io: sono una mamma di serie B.

La scoperta fu alquanto deprimente, ma, si sa, gli ormoni della neo-mamma…perchè se qualuno si azzardase ora a farneticare qualcosa di simile in mia presenza verrebbe impalato vivacemente e fermamente redarguito.

La mamma di serie B è Lei, quella che non ha partorito per via naturale.
No, perchè, sappiatelo, se anche lo avete fatto sgusciare dalla patata, ma avete usufruito di ossitocina oppure, dio-ce-ne-scampi-e-liberi, dell’epidurale, non avete avuto un parto naturale.
Dunque rischiate di essere parte del club B.

La mamma di serie B rischia la serie C se ha partorito con un cesareo, che, si sa, è una manna dal cielo (fatelo, poi ne parliamo) per la mamma – e segna per sempre il bambino in modo irreversibile (come dove e perché chi può dirlo, ma alle mamme di serie A piace dirlo…).

La mamma di serie A, infatti, partorisce in casa, rischia la vita sua e di suo figlio, ma fa figo ed è di gran moda.
Se poi mangia la placenta, come va di moda ora in alcuni ambienti malsani e deliranti un po’ strambi, vince la Champions League delle madri e non avrà malattie per il resto dei suoi giorni.

La mamma di serie B è quella che, essendo stata aperta in 2 come una mela, non fa la hola al pensiero del rooming in e chiede di non avvalersene, tra gli sguardi scioccati delle compagne di stanza, che non hanno subito lo squartamento, ma, sentenziano – sicure come solo loro sanno essere – anche se così fosse stato, avrebbero avuto la capacità di badare al neonato.
Ma fottiti!

La mamma di serie B è quella che non riesce ad allattare, niente, non c’è verso, non è capace lei, non è capace il neonato, non si trovano, non c’è latte, c’è ma è poco e innervosisce il bambino, c’è ma è troppo e spaventa il bambino, il bambino è letargico, il bambino è prematuro, insomma…

non ci riesce.
Può succedere.
No.
Alle madri di serie A, non succede. Hanno la montata durante il travaglio, fanno le donazioni alla banca del latte prima delle dimissioni, spruzzano latte tipo idrante, tanto che il primario sta valutando di metterle al posto degli estintori, e tu…tu ti chiedi
Come cazz’è che io non ci riesco? Com’è che io e te, neonanto mio, non ci riusciamo?

La mamma di serie B è quella che però spesso non demorde e passerà le settimane successive a provarci, ad informarsi, tra consultori, pediatri, neonatologi, ostetriche, web, telefono, consulenti del latte, farmacie, ospedali…
finchè, ad un certo punto, si arrrenderà.
E se sentirà nominare la Leche League anche solo in battuta o per insultarla le verranno i travasi di bile fino allo svezzamento almeno.

La mamma di serie >B non sa di esserlo, finchè non le fanno notare che le madri africane partoriscono dalla patata, da sole e in capanne in sperduti.villaggi.isolati, allattano al seno e non si staccano dal bambino nemmeno quando  espletano funzioni corporali. Ed è questo che fanno le madri occidentali vere, quelle di serie A.

Tu, versione numero uno, hai fatto altre scelte.
Tu, versione numero due, non eri sufficientemente informata.

Ma stronza che non sei altro, versione numero uno, non sempre è una questione di scelte. Pensa prima di parlare.
Versione numero due, fottiti, che sono più informata di te e non c’entra un tubazzo. Se fossi davvero informata anche tu,avresti qualche dubbio e non solo le granitiche certezze tipiche dell’ignorante.
Un po’ più di comprensione e solidarietà, invece che spocchia e saccenza, non ti farebbero affatto male.
Sappilo.

La mamma di serie B è quella che si sente sempre in difetto, per mesi, forse anni, forse per sempre, perchè lei non è riuscita, non è stata brava, non è stata capace.

La mamma di serie B è quella che al primo raffreddore del figlio si chiederà se non è colpa del mancato allattamento.
E così sarà per il secondo.
E per il terzo.
E…poi passa. Perchè si rende conto che i figli delle madri di serie A si ammalano anche loro.
Eccome se si ammalano.
Anche se spesso negano.

La mamma di serie B è masochista.
Per qualche strana ragione legge blog di madri di serie A – non fatelo! Leggete il nostro, noi sì che siamo una pietra di paragone pessima e vi facciamo sentire migliori! – e si sente uno schifo.

Legge pagine su Facebook che fanno paura, che inneggiano al parto in casa in luoghi solitari, che  esaltano l’allattamento fino alla maggiore età non del figli, no, del nipote!, che insultano – e dico sul serio – chi non allatta, che sostengono che i bambini allattati al seno siano più intelligenti, è provato scientificamente – ma non diciamo idiozie – o che non si ammalano di tumore infantile – roba da denuncia – e…
stanno male.
Lo sanno che non è vero, lo sanno che queste fanatiche dicono una cosa sensata ogni 10 cazzate, ma soffrono guardando il loro neonato accanto al pacco di Humana.

La mamma di serie B, continuerà a chiedersi come sia il parto vero…che esperienza sia…
come sia allattare…e si sentirà incompleta.

Le è mancato un pezzo dell’essere madre.

Ma essere madre è un percorso che dura, se siamo fortunate, decenni, una vita intera.

Cosa volete che importi se nei primi 6 mesi (ma anche 12, ma anche 24 o 36 o 48…) vostro figlio ha ciucciato dalle vostre tette o da quelle di plastica?

Pensate che a 35 anni vi rinfaccerà di non essere uscito dalla vostra patata?

 

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63 Comments

  • Evviva le mamme di serie B!! Sono con voi…alla grande! Soprattutto con la secondogenita: tante cose che sarebbero da fare per benino si tralasciano per mancanza di tempo, eppure sta crescendo che è una favola ugualmente!
    Mi domando chi me le abbia fatte fare con il primo nato…
    Ah, avete dimenticato una pratica da vere Mamme di serie A (e lo scrivo maiuscolo apposta): il lotus birth! Quando alcune mie compagne di corso preparto me l'hanno raccontanto perché l'HANNO PRATICATO io non ci credevo! Andavano in giro con questo povero neonato, cordone ombelicale attaccato e placenta IN PUTREFAZIONE nel pentolino! Io non ho parole per commentare!!

  • Anche io madre di serie B! Ho allattato per dodici giorni prima di finire ricoverata con ragadi+mastite degenerata in doloroso ascesso (inciso chirurgicamente), sensi di colpa assurdi. Non ho mai usato la fascia. Mio figlio dormiva di fianco. Ho partorito naturalmente imprecando contro quel ca…o di anestesista che non c'era. La mia placenta ê stata espulsa appena eliminata, ho staccato il cordone rinsecchito di mio figlio credo al sesto giorno, non ho fatto corsi di massaggio neonatale.

    La Leche League non voglio sentirla nominare nemmeno ora, due anni dopo il primo parto ed alla fine del quinto mese del secondo: pazze invasate che mi hanno assalita e accusata ne ho conosciute più di una, e se i primi tempi ci stavo male, in breve ho imparato a scrollare le spalle e fregarmene!

    Brava però, bel post!

  • Vi adoro!!!!! Sono una mamma di serie B che ha vissuto tutto quello che hai detto (cesareo, non ha allattato) ma che nonostante questo per la settimana in cui il bimbo è stato in tin si è sentita tanto ma tanto fortunata perchè suo figlio doveva solo prendere un po' di peso di fronte a tante donne che col cavolo che sono di serie B, sono donne con le controOO.

  • Posso essere una mamma di serie B, nonostante abbia avuto un parto naturale dopo 16 ore di travaglio e nonostante vi stia scrivendo col mio bimbo di 10 mesi attaccato alla tetta? Non penso di essere speciale, visto che è stata la natura a decidere per me. Certo, ho sempre sperato di fare entrambe le cose, ma penso solo di essere stata fortunata.

  • Ho partorito con (taaanto) canonico dolore la prima figlia per via naturale,ma ho amato (e gliel'ho detto in faccia) l'anestesista che a un certo punto mi ha drogata. Per il secondo figlio, a causa di un prolasso dovuto al primo parto, ho voluto, ottenuto (e pagato a caro prezzo in clinica privata…) un cesareo. Bè, non avrò altri figli, ma se mai dovesse capitare… cesareo tutta la vita!!! Ho allattato sì, più di un anno entrambi i figli, (alla faccia di chi dice che se fai il cesareo avrai difficoltà col latt…), ma senza mai amare troppo la faccenda, solo era così comodo!
    Insomma forse proprio B no, ma una B meno me la merito anch'io! 🙂
    Darei invece una bella A++ a Klarissa per il post!

  • Finalmente qualcuno che rimette con i piedi per terra una serie di mamme che davvero hanno il dono di farti sentire una mamma mostro.
    Ho imparato con due figli, due cesarei, un allattamento pessimo e uno meraviglioso che essere mamma di serie B tutto sommato non è poi così male.
    Io sinceramente non voglio essere mamma di serie A, voglio insegnare ai miei figli che esiste l'imperfezione e che si può sbagliare, l'importante è rialzarsi.
    Klarissa blogger di serie AAAAAAAAA!!!!

  • uauauua stnding ovation per Klarissa!!
    Non sapevo di essere una mamma di serie B perche' mi hanno fatto ossitocina-oppiacei-epidurale-episitomia e oh my god NON ho mangiato la placenta (d'altronde lo sospettavo, di non aver avuto un parto proprio naturalissimo ;-)).
    Sono d'accorod su tutto tuttissimo, sul fatto della disinformazione da denuncia soprattutto, e soprattuttissimo sul fatto che e' chi si pone dei dubbi che e' veramente informato (non chi ha le certezze granitiche)!

  • no, vi prego spiegatemi questa cosa del cordone ombelicale putrefatto e la placenta del pentolino…
    Ma prima di tornare nel baratro della mia ignoranza, volevo dire a Kla che è un mito.

    Nanna

  • Io ho partorito per via naturale e allatto ancora con grande felicita' il mio pidocchio di anni 2.5. Quindi dovrei essere di serie AAA? Eppure a volte mi sento di serie B pure io perche' molti ci guardano strano e se ne escono con la mitica domanda: lo allatti ancora?!?!? Ebbene si, con grande felicita' per entrambi. Non mi piacciono questi post serie A/ serie B. Le mamme sono mamme e basta. Federica

  • Salve sono una mamma di serie B che vorrebbe essere di serie C!!! Ho partorito dalla patata, ma con un ciclo di induzione che non auguro nemmeno al mio peggior nemico e vi confesso senza problemi che il parto è stato uno dei momenti più orrendi della mia vitaaaaaaaaaaaaaa! Ma cazzarola, non per questo amo meno mia figlia o peggio, lei ne ha mai risentito. Che si fottano le mammine di serie A sempre prime in classifica.

  • Ammazza quanta bile.
    Davvero hai trovato cosi tante mamme che ti hanno insultata, derisa, guardata dall'alto al basso solo per un'epidurale e un biberon? Davvero?
    Ma quando la smetteremo di farci la guerra dei poveri, se allatti tuo figlio è un mammone e un nevrotico, se dai il biberon sei una sfaticata…
    Niente da fare, questo post conferma che il peggior nemico della donna.. è la donna.

  • No no, ti assicuro che sono molto ironica e soprattutto auto-ironica, ma questo post non mi ha fatto ridere per niente.
    E se ironico voleva essere, basta leggere tutti i commenti per capire che sei stata presa MOLTO sul serio.
    Ti rendi conto del messaggio che passa?
    "Mamme, unitevi, là fuori c'è in corso una guerra!"

  • Anonimo, non so se segui il nostro blog, il lunedì è dedicato alla Fenomenologia della mamma, dove ironizziamo su varie "categorie". Ci sono passate, o ci passeranno tutte, quelle che allattano "troppo" e quelle che non allattano per niente, quella che lascia il lavoro, e la carrierista. Non siamo schierate, come dal tuo commento pari aver capito. Proprio in questo modo cerchiamo di far capire che le categorie non dovrebbero esistere perchè siamo tutte solo mamme!

  • Sinceramente è uno dei post che mi ha fatto più ridere… Non ci vedo nessun messaggio negativo, ma solo un modo arguto e ironico di mettere in discussione certe prese di posizione davvero ridicole.
    Io ho avuto due parti naturali senza epidurale, ne ho un bel ricordo, ma sono anche stata fortunata visto che il travaglio è stato breve. Ma non per questo penso di essere "più ganza" di chi per un motivo "X" non ha potuto fare un parto naturale.
    E questo post mi garba, e anche parecchio.
    Nanna

  • No, ti assicuro che non sono schierata nemmeno io, ormai mi autodefinisco una "mamma mista", ma da quando ho avuto un bimbo, se cerco informazioni sulla maternità sul web, non trovo altro che donne in lotta contro di loro perchè allatto/non allatto, partorisco in casa/in macchina (come me :D)/in una clinica privata, e via dicendo.
    Ci sono rimasta malissimo.
    Se davvero anche il vostro obiettivo è quello di cercare di ammorbidire un po' le tensioni con l'ironia, allora auguri (sinceri), perchè pare che la maggior parte delle donne ne sia ormai completamente priva.
    E di nuovo, magari io ho travisato il senso del post, ma i commenti parlano chiaro 🙁

  • Anonimo (ma davvero hai partorito in macchina??) sì il nostro obiettivo, l'obiettivo dell'interro blog a dire il vero, è proprio quello di ammorbidire le tensioni con l'ironia, come dici tu, e prendere in giro tutte queste "tesi contrapposte".
    Mi dispiace se hai pensato che fosse uno dei tanti attacchi, davvero non lo è!" Spero che seguendoci tu possa capire il nostro intento!

  • Io sarei una mamma di serie A…
    partorito in casa, allatto ora che ha 16 mesi…

    e come mai non mi ci sento affatto?

    ho paura di essere troppo permissiva… di tenere mio figlio legato a me…
    e penso che sono migliori le mamme che riescono a "staccarsi" fisicamente molto prima…

    ecco… forse le mamme che si considerano di serie A non si sento affatto tali…

    essere mamme è sempre una lotta col sentirsi inadatte!

    una abbraccio a tutte le mamme di serie B!!!! 🙂

  • No, no, non ho tecnicamente partorito in macchina, ma comunque 15 minuti dopo essere arrivata in ospedale.
    Fase espulsiva sul sedile posteriore (grazie, grazie cari vetri dei finestrini oscurati!!), insomma poco ci è mancato! 😀
    Diciamo che in tutta onestà il post mi è sembrato ambiguo, ma non ho ragione di pensare il contrario di quel che mi dici, quindi scusa per l'attacco. Purtroppo mi deprimo preventivamente ogni volta che vedo un blog che ha la parola "mamma" nel titolo: "sarà una tutta tette latte e lothus birth, o una biberon-tanto-crescono-bene-uguale-guarda-il-mio?!"
    Io penso a mio figlio, il tifo da stadio lo lascio alle altre.
    Buon proseguimento!

  • Io sono una mamma di serie C perchè nonostante avessi il latte in abbondanza a due mesi ho smesso di allattare i miei gemelli l'ho fatto per me!Io mi sentivo stressata ed ho smesso…….sotto gli sguardi dei miei parenti e amici che nn si capacitavano……………

  • Ho riletto 3 volte il post perchè tante volte mi sono sentita così e adesso che abbraccio mio figlia che ricambia con tanto amore mi dico…. machissenefrega dell'allattamento.. quanto ci ho sofferto.
    Grazie per questo post!

    lamanu

  • Mmm..ora che ci rifletto…altro che mamma di serie B! Sono proprio di serie C! Ho partorito in anestesia totale, mi è arrivata la montata ma con la bimba in tin è stata sprecata, poi le ostetriche hanno indicato con fare sprezzante il mio capezzolo…quel coso che proprio non voleva uscir fuori…dicendomi palesemente che loro non mi avrebbero aiutato perchè non avevano tempo, sarebbero stati cavolini miei una volta a casa!
    Il latte è scomparso dopo poche settimane e mia figlia è dovuta passare all'artificiale??? Non solo…allo speciale…perchè proprio stitica! "Eeeh! E' stitica perchè non hai allattato!"…
    Insomma…credo proprio di essere di serie c…ma sapete una cosa? Già dopo un paio di mesi dalla nascita ho mandato a quel paese le varie "serie" e mi sono autopromossa come la mamma migliore del mondo! 😀

    Myriam/Bluebimba

  • Mamma di serie B per ossitocina a 2 parti su 2 e per allattamento artificiale al 1 e al seno al secondo… comodo si, ma che due palle non poterla lasciare di sera manco col papà per uscire una volta ogni tanto con un'amica perchè "altrimenti non si addormenta!"…. e poi i malanni, ahhhhhhh i malanni, quanto muco da quel nasino per entrambi!!!! Le mamme di serie B anzi senza serie….) sono quelle che un figlio lo abbandonano, lo uccidono, lo buttano in un cassonetto…. non quelle che al parto subiscono un "taglietto" (con le paturnie che ne seguono!)…. i nostri figli ricorderanno il nostro amore, nn la via d'uscita! Bellissimo post!

  • Leggendo questo tuo post mi sono commossa… e il perchè è molto semplice.. mi sono immedesimata molto nelle tue parole…

    Parto cesareo d'urgenza perchè la mia Piccola ha deciso di nascere 5 settimane prima e per di più podalica… e Mamma Tiratrice di latte per 2 mesi…

    Non c'era verso che si attaccasse nonostante io avessi latte in abbondanza con stupore delle infermiere del nido a soli 2 giorni dal cesareo…

    Come mi sono sentita… di zerie Z altro che serie B… non avere partorito naturalmente mi ha scosso parecchio, mi sentivo in difetto… avrei provato con la moxa a farla girare, ma non ne ho avuto il tempo…

    E per l'allattamento, anche lì, una schiappa… 🙁 tutte le mie amiche forumine con ll bimbo attaccato al seno e io ho passato 2 mesi giorno e notte a tirarmi il latte ogni 3 ore… poi è andato via e anche lì sensi di colpa…

    Ma ora guardo la mia Piccola, vedo che sta bene, che è serena e mi lascio alle spalle tutti questi tristi pensieri! So di aver fatto di tutto per lei e continuerò a farlo e questo mi basta per sentirmi una Mamma felice, la serie non importa! 😉

  • ahhaha eccomi! B piena!

    Prematura, cesareo perchè podalica, niente allattamento e pure l'ittero con relativo ricovero dopo 4 giorni dalla nascita! sì perchè ci hanno dimesse dopo neanche 48 ore.

  • Sono una mamma di serie B++ e si è vero mi sembra che mi manchi una parte dell'essere mamma…o meglio i ricordi…visto che Chicco è nato a sole 29 settimane di gestazione con cesareo d'urgenza e che per i successivi 79 giorni siamo stati in ospedale lui in incubatrice visto che era un pidocchio di 750gr , e io attaccata al tira latte cercando di spremere ste due sisette che manco a dirlo non producevano neanche 100ml di latte al giorno…ma quando riesco a parlare tutti mi dicono "Non ti preoccupare crescerà diventerà un gigante" come se i problemi della prematurità siano solo le dimensioni.

  • Parto naturale ma con epidurale. ..Gioia ha 9 mesi e l'allattamento continua…forse posso ritentare nella B+?! ;-)…Secondo me chi scrive di madri di serie B forse non ha figli…Ho perso mia mamma a 7 anni e non credo che il tipo di parto o allattamento avrebbero potuto colmare il senso di vuoto…

  • Ma quante pippe! Io me ne foto dell'esperienza delle altre madri…mi godo i miei successi, se ci sono…è mi ciuccio le mie bastonate quando proprio le cose non vanno. Tanto al mattino, quando mi sveglio, sono solo io con il mio bambino…non ho madri spettatrici, ne di serie A ne di serie B.

  • Anonimo, scusami, ma, ripeto, si fa dell'ironia.

    Come ti spiegava Morna, ogni lunedì si prende in giro una "categoria", una sfumatura di mamma.
    Questa settimana abbiamo parlato di questa fenomenologia.
    Punto.
    Non esistono guerre qui, anzi!

    Se ti va di leggere altre fenomenologie, capirai cosa vogliamo dire e quale sia il nostro intento.

    Quanto al "Ti rendi conto del messaggio che passa?
    "Mamme, unitevi, là fuori c'è in corso una guerra!"
    Mi sembra un tantino esagerato…perdonami.
    Mi rendo conto del messaggio che passa e non è assolutamente quello che sostieni, tanto che i commenti a me paiono tutti (tranne forse un paio, ma è normale…non è che possiamo piacere a tutti!) ironici, simpatici, alcuni liberatori, sì.
    E ben vengano! Li capisco, anzi LE capisco, e non mi sembrano commenti di donne col coltello tra i denti, ma di donne che si sentono capite, nè più, nè meno.

    Non credo ci sia qualcosa di male.

    Oggi tocca a loro, settimana prossima ci saranno altre mamme che si sentiranno punzecchiate, altre che rideranno, altre che si riconosceranno, altre no.

    La fenomenologia della mamma va letta con ironia ricordando che ci si prende in giro.

    Non funziona, se la si legge con ironia solo quando non ci tocca.
    va presa con ironia proprio e soprattutto quando ci tocca.

  • Prima di trovare voi non sono mai stata una fanatica dei blog sull'essere mamma e simili, nè in gravidanza nè dopo. Io sono una mamma che non è riuscita ad allattare, ha passato un primo mese infernale con ragadi allucinanti, i punti alla patata, la pargola urlante e affamata e la depressione post-partum in atto. Io, proprio io che dicevo "figurarsi, sono una donna colta, intelligente, ironica, saprò gestire questa situazione come ho fatto con qualunque esame universitario". Le balle. Però da quando ho trovato questo blog, con l'ironia, la leggerezza e l'acutezza di spirito delle sue autrici mi sono riappacificata un po' con il mondo. Ho letto la polemica nei commenti, ma non mi ci soffermo… ragazze, questo blog è divertente, terapeutico e dovrebbero fornirne l'indirizzo insieme al braccialettino all'ospedale. Grazie di cuore.
    Una nuova affezionata lettrice.

  • presente!mamma degenere di serie c che ha allattato al seno e me ne hanno detto di ogni perchè a 1 anno ho smesso.mi sa che in qualsiasi modo si agisca ci sarà sempre qualcuno che avrà da dire!

    francy

  • sarei una mamma di serie A, perchè ho partorito in casa 2 volte e altre 2 in ospedale,al terzo figlio non avevo latte anche se la montata la spruzzavo sulla camicia da notte,ma voi mamme non sentitevi di serie B perchè le mamme sono tutte uguali! Adorano i loro figli, li nutrono, li vezzeggiano,li amano come solo una mamma sa fare e non date assolutamente retta a chi dice il contrario! Siete tutte bellissime! Io ora sono una nonna e cresco dalla nascita 2 splendidi nipotini ,ma mi sento ancora una bella mamma come voi! Auguri a tutte!!!!

  • Sono una mamma di serie A perché faccio del mio meglio per crescere le mie due belve trasformandole in esseri pensanti e civilizzati.
    Non importa (più) se le mie tette sono di serie B e hanno affamato non una, ma due creature (a ben pensarci sono ignoranti e nemmeno imparano dall’esperienza…il peggio).
    E non è per non aver fatto l’epidurale, una volta per scelta mia e una volta per scelta dell’ostetrica, che sono mamma di serie A.
    Li nutro, li lavo, li accompagno a scuola, ai giardini; li sgrido quando si comportano male, non sempre con buoni risultati, ma sono ancora vivi.
    Certo ci sono giorni in cui vorrei retrocedermi da sola, o anche squalificarmi… Ma poi faccio dei numeri, come ieri, quando ho tirato fuori un fazzoletto di Hello Kitty in conferenza stampa, che mi fanno ridere di me stessa e mi riconciliano con il mondo.

    Scherzi a parte, anch’io ho trovato l’ironia di questo post un po’ amara (anche se mi ritrovo molto negli atteggiamenti descritti). E sarebbe davvero bello non farsi la guerra e collaborare, ma a volte lo spirito di competizione prende il sopravvento: e così si fa a gara a chi allatta più a lungo e non ci si accorge che in Italia non ci sono fasciatoi sui treni.
    Sono convinta che la definizione “mamma di serie B” sia stata inventata da una mamma “di serie B”, perché siamo bravissime a fustigarci da sole. Purtroppo oggi ci sono tanti dogmi, alcuni con fondamento scientifico, ma non tutti vengono applicati da persone di buon senso e in effetti anch’io ho trovato tante ostetriche con poco tatto e tante mamme pronte a tutto per a vincere la gara, anche a farmi sentire una mamma di serie B.

    Saluti a tutte da elenita

  • Mannaggia che non c'e' il rispondi sotto ai commenti, vabbe', torno per dire che il nevrotico di cui sopra era EVIDENTEMENTE una battuta. Come il post che mi ha divertita.
    Come scrivo spesso, ma ve la sapete fa' 'na risata??

  • Ciao, mi affaccio timidamente su questo blog e per la prima volta commento: scusate ma io non mi sento una mamma di serie A.

    Io odio le classificazioni, non ho usato mio figlio per fare degli esperimenti e poter guardare dall'alto in basso le altre mamme.

    Io sono semplicemente a favore che ogni madre sia libera di partorire come vuole, con epidurale, senza, in ginocchio, appesa alle funi, in acqua, allo zoo o con cesareo programmato da lei.

    Noi che abbiamo partorito in casa non siamo tutte così e a dire il vero io che ho partorito senza dolore alcuno, mi sono sentita dire che non avendo avuto dolore….non so cosa mi sono persa dispetto a chi ha penato come una ossessa, per 16 ore di fila.

    Eh.

    Non credo di essere stata né fortunata, né speciale, ho solo fatto un figlio. Fosse uscito da un taglio cesareo … come me del resto, partorita all'ottavo mese e mai stata allattata, l'avrei comunque fatto.

    Non fate lo stesso errore di chi vi classifica, non fate di tutta l'erba un fascio, passate oltre a queste classificazioni perché più date corda a queste scemenze e più si trasformano in verità.

    ciao

  • Secondo me quindi ci sarebbe da scavare più nel profondo per capire questo meccanismo di auto-imposizione e incaponimento su questa questione: perché molte madri "di serie C" fanno fatica ad accettare il parto per quello che è stato? E' la società? I medici? Le madri? Le amiche? La tv? Roma ladrona e GovernoLadro? Cip e Ciop?

    ciao!

  • Ho scoperto questo blog leggendo un post sulla voglia di avere il terzo figlio, che ho trovato ironico e simpatico.
    Adesso mi ritrovo a leggere questo post e devo ammettere che il tentativo dell'autore di affrontare l'argomento del lunedì in chiave ironica a mio avviso non ha funzionato.
    Ci si cela dietro l'ironia per giudicare ed attaccare scelte diverse dalle proprie, avvalorare le proprie scelte e sminuire le altre mamme. E’ molto triste.
    E ahimè ha ragione "anonimo" quando dice che il peggior nemico della donna è la donna.

  • Scusa Giuliana, ma non sono d'accordo. Quando l'autore avrebbe attaccato "scelte diverse dalle proprie" avvalorato le proprie scelte" e sminuito quelle delle altre mamme? Non mi pare si sia detto viva il cesareo o simili.. Te lo chiedo giusto per capire da dove derivino punti di vista tanto diversi…

  • Quando dici che chi partorisce a casa è pazzo, quando parli delle "guro dell'allattamento" per citare qualcosa, non fai altro che esprimere un giudizio e denigrare delle scelte del tutto personali.
    E spiacevole parlare con questi toni delle scelte delle mamme, da qui la sensazione spiacevole nell'accostarmi al blog.
    Non trovo utile giudicare delle scelte e accanirsi le une con le altre.
    Trovo utile solo fornire una corretta informazione a chi si appresta a vivere un momento delicato come la maternità. Ogni mamma correttamente informata sceglierà la soluzione più adatta a lei.

  • Ecco l'autore.
    Giuliana, come dicevo alla lettrice anonima, ogni lunedì si ironizza su una sfumatura di mamma.
    Si ironizza, eh, sottolineo," si ironizza", NON " si attacca" nè si giudica.
    E' ben diverso.
    Chissà perchè, quando si leggono fenomenologie che non ci toccano, questo blog è uno spasso, e ah ah ah che ridere, quando invece è il proprio turno di essere prese in giro, si legge l'ironia (che spesso, peraltro, è autoironia) come un attacco e l'iperbole come un'offesa.

    Detto questo e premesso ulteriormente che la finalità di questo post non è certo quella di fare informazione, permettimi di dire una cosa, prendendo spunto dal tuo riferimento all'essere informate e all'esserlo in modo corretto:
    non esiste in nessun campo un'informazione corretta, esiste una informazione. Punto.
    Se il fatto di essersi informata non porta una madre a prendere le stesse decisioni di un'altra, non significa affatto che non sia informata.
    Peraltro, l'ho detto e lo ripeto, l'informazione, la cultura, lo studio, portano – come diceva qualcuno – al dubbio e mai alla certezza.

    Spacciare ad una neomamma per certezza una propria – o altrui – convinzione non la farà sentire meglio quando avrà una risposta empirica diversa da quella che le si prometteva.
    E con questo mi riferisco anche a quello che dicevi sull'allattamento nel post scritto da Morna e avrei fatto bene a scriverlo lì: io credo fermamente – come diceva Morna – che non esistono regole generali, che siamo esseri umani, madri e bambini, diversi, tutti, con organi diversi, ghiandole diverse, reazioni diverse, emozioni, ormoni e quant'altro diversi.
    Inutile far credere alle neomamme di avere la verità in tasca.
    Non esiste una sola verità.
    Ed è fare passare questo messaggio che io trovo a dir poco spiacevole.

  • Non esiste una sola verità, l'ho già scritto in un altro commento e lo ribadisco, le sfumature sono diverse quante sono le mamme. Tuttavia, emerge nel vostro blog uno schieramento, un atteggiamento pregiudizievole verso chi aiuta le mamme ad allattare. Questo a me non è piaciuto.
    Detto questo, concludo questo scambio di messaggi, perché non ho voglia di far polemica e di essere fraintesa.
    Del resto questa è la linea scelta da voi per il vostro blog.

  • Io madre di serie C cesareo elettivo e latte artificiale. Avevo le mie ragioni, provassero loro a vivere in Pakistan e tornare a lavoro dopo 4 settimane! Comunque mi avevano talmente stracciato le valle che su questo argomento ci feci la tesi della seconda laurea in public health

  • Ho letto il post e mi è parso molto ironico e anche auto-ironico…

    Ho sempre cercato (e cerco tutt'ora) di essere una Mamma con la M maiuscola…e credo che questo passi anche da una soddisfazione delle proprie esigenze personali qualunque esse siano…(amare se stessi per amore meglio gli altri…roba del genere insomma)…
    Ho fatto un parto naturale (ma in ospedale) e ho allattato fino all'anno poi tornando a lavoro ho smesso…forse avrei continuato ancora per qualche mese perché mi piaceva (e che c'è mica mi posso vergognare di ciò) ed era un momento molto “nostro” (poi ne ho trovati altri…ma tendo ad essere abitudinaria:) e difficilmente amo i cambiamenti). Sono in attesa del secondo bimbo…e spero di poterlo allattare perché per me è stata una meravigliosa esperienza ma se così non fosse non credo che me ne andrò in “paranoia”…baby blues permettendo.

    Si cerca di fare il meglio per i propri figli…a volte si sbaglia a volte no…e chissene l'importante è l'impegno e l'amore con cui ci si pone nel grande e difficile ruolo di essere madri…credo che ci sia da “imparare” nel bene e nel male da ogni categoria di MADRI…e penso anzi sono convinta che riderci su sia un modo come un altro per confrontarsi…e prendersi meno sul serio.

    Stupendo blog…bravissime

  • Sono una mamma di serie B: B come "Buono a sapersi". Cesareo dopo 17 ore di travaglio ("perché l'epidurale mica serve, eh, si partorisce da sempre senza e quindi noi non la facciamo" "muori, stronza di un'ostetrica") e allattamento artificiale per capezzolo introflesso. Mi sono mai sentita meno madre? Assolutamente no, anche se in ospedale le ostetriche hanno provato a farmi sentore una fallita, ma c'erano le infermiere di pediatria dalla mia! E sono stata fortunata: la mia amica, che ha partorito negli stessi giorni, non ha dormito per quasi tutto il primo anno del pupo a causa della panzana (perché è una panzana enorme) dell'allattamento a richiesta. Il mio, a 4 settimane, dormiva già da mezzanotte alle 8 del mattino. Filato. Tiè! 🙂 LaEny

  • Blog " mamma mia" di juliet linley.
    La vera madre di serie A.
    Ha partorito il secondogenito alle 9 del mattino in una clinica privata e alle 19 di sera era ai fornelli per preparare la cena alla primogenita per non farle sentire la gelosia.
    Lei non molla i figli ai nonni, lei è per la fascia portabebè 24 ore al giorno, per la nanna nel lettone, per l'allattamento fino ai 18 anni e soprattutto è contro alle madri che lavorano.
    Puoi anche rimanere senza saliva, dicendole che lavori perchè altrimenti non riesci a pagare il mutuo, ma lei non sente, non vuole capire, per lei sei una madre di serie "piede a banana".
    Una persona più stupida e inutile al mondo non potrebbe esistere.
    E' inutile perfino per i suoi figli.

  • Grazie. E' la prima volta che vedo questo blog, e questo post anche se ironico è stato un balsamo x la mia anima. Ho un bambino meraviglioso e sono una mamma di serie B! E' stato difficilissimo arrivarci con i commenti di alcune mamme amiche (anche se ho avuto il piacere (?) di trovare molti + giudizi non richiesti da persone che non hanno figli).
    Sempre avanti. ^_^

  • Complimenti assoluti per il blog . Io mamma di serie C, cesareo d'urgenza, bimbo in patologia neonatale per i primi 20 gg di vita, giorni nei quali il tiralatte era il mio unico confidente, quello sul quale versavo ettolitri di lacrime, direttamente proporzionali ai ml di latte che diminuivano di giorno in giorno…mai sentita mamma di serie C, solo una donna finalmente completa( questo vale per me eh !?)! Faby .

  • A parte l'essermi piegata in due dalle risate (da quando ho scoperto il blog ne sono diventata dipendente), concordo soprattutto sul concetto di impalar…ehm redarguire chi si permette queste affermazioni: ad un mese dal parto del primogenito, mi sentii dire dalla madre di una ragazza che ero andata a trovare perchè neo-mamma, che chi partorisce senza doglie era madre a metà (io ho fatto 2 cesari perchè porto un pace maker)… l'avrei assassinata sul posto: oggi però la figlia, madre completa, appioppa la pargola ogni 2×3 ai nonni per andare a ballare e io i miei me li tiro su da me…chi era la madre a metà?????

  • Io le ho tutte!!!!! Parto cesareo (due gemelle!), bimbe premature e in incubatrice una decina di giorni, le ho viste solo il giorno successivo alla nascita perchè l'epidurale non aveva attecchito bene e mi hanno dovuto fare la totale… sono tornata a casa sola senza di loro… non le ho mai allattate perchè, appunto, essendo premature avevano difficoltà di suzione… ho tirato il latte un mese fino all'ultima goccia.. vivendo tra mille sensi di colpa che mi facevano venire gli altri come se la "scelta" di non allattarle fosse pigrizia mia..
    Le mamme di serie A ci sono e ci saranno sempre, lasciamole saccentare e credersi importanti!
    Allattate pure fino ai 10 anni dei vostri figli, partorite in casa tra mille rischi, fate il VBAC anche due mesi dopo il cesareo pur di provare l'ebbrezza di un naturale, ma lasciateci in pace!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Sono figlia di una mamma di serie B, che per giunta lo è stata negli anni 80, periodo ancora più complicato per essere "stravaganti". Mia mamma ha fatto un'unica figlia, a 39 anni (allora era considerata una mamma "vecchia", quindi di serie B pure per questo), con parto cesareo e senza allattarla al seno.
    Giuro solennemente di non avere traumi, di essere stata una bambina sanissima, di aver affrontato brillantemente la scuola fino al master e di amare visceralmente mia mamma 🙂
    La mia non è una mamma di serie A, indubbiamente, perché è una fuoriserie e io la stimo e la amo come di più non potrei!

  • Mamma di serie C2! Ossitocina, epidurale e latte poco e niente…. ti adoro e ti ringrazio perchè sei riuscita a dire tutto quello che penso, con tutte le parolacce che non ho osato dire…e cmq anche senza cesareo, il Rooming in mi ha distrutta …

  • Altra mamma di serie B presente!!!!!!Me lo venissero a dire ora…..quanto ho pianto le prime settimane per l'allattamento…e la consulente che mi ha anche detto che magari l'epidurale l'ha influenzato negativamente….ma vaff…grazie per il post!!!

  • Presente! Mamma di serie B!!!! Partorito con cesareo per bimbo podalico e mancato allattamento per stress. E a tutte quelle che mi dicevano "ma come…." Raccontavo la verità: mio marito al mio 7 mese di gravidanza ha avuto un aneurisma al cervello ed è stato in coma un mese… È un miracolo se è riuscito ad essere presente al parto.
    E zitte!
    Quasi non mi sono accorta di partorire ne dei primi mesi di miei figlio dalle preoccupazioni che avevo…
    Si… Mi sento in colpa. Avrei voluto partorire in modo naturale, allattarlo… Ma soprattutto non vivere quel l'angoscia in quelli che dovevano essere i più belli della mia vita. Però mio marito è vivo e mio figlio sta bene e cresce felice. Questo conta. Questo blog mi sta aiutando tanto a superare questo trauma continuate così ragazze!

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