Campeggio vs. Hotel

Ok, è passato un po’ di tempo, ma meglio tardi che mai.
Meglio ora che durante le vacanze di Natale, ecco.
Sì insomma, devo ancora raccontarvi delle mie vacanze.
Anzi, non esattamente le mie vacanze, che son state mentre lavoravo, con i nani al mare con i nonni.
Volevo raccontarvi le vacanze dei miei figli. Ecco, così rende di più l’idea.

Ad aprile, causa vento di crisi che soffia anche da queste parti, pareva proprio che la Morna Family avrebbe trascorso le vacanze in Trentino. Cioè, a casa.

Alla fine, un po’ di deus ex machina, un po’ di incoscienza, un po’ di Santo M’Accontento, una settimana al mare ce la siamo riusciti a fare. Noi.
Perchè le belvette si son fatte 20 giorni, praticamente un record mondiale.

Sì perchè la santa nonna (materna) si è presa i nipoti e se li è portate al mare, in una mobil home in campeggio, a Chioggia.
La sottoscritta ha accompagnato l’allegra comitiva, ed ha avuto il piacere di fermarsi con loro 3 giorni (che vi ho raccontato qui).
Dopodichè, dopo 10 giorni, siamo tornati a prenderli ed abbiamo proseguito alla volta di Rimini, per la nostra prima esperienza in hotel.
Noi, infatti, dalla nascita dei nani, siamo sempre stati in campeggio, in mobil home.

Cioè, un gradino più in alto rispetto a prima, visto che, viaggio di nozze a parte, siamo sempre stati in posti piuttosto terra terra (quasi sempre stanze in affitto in Croazia, per dirla tutta).

Dicevo.
Abbiamo sempre scelto il campeggio perchè, lo confesso, ma l’ho già abbondantemente confessato in vari post, le vacanze con i nani mi hanno sempre messo un po’ di ansia.

Il mio primo figlio è sempre stato, almeno fino ai 3 anni, iper mattiniero (le 7 per lui era mattina inoltrata) e davvero routinario.
Quindi orari fissi per pranzo e cena, sonnellino di due ore  minimo dopo pranzo, nanna rigorosamente nel suo letto, alle 21, e sveglia alle 6/6.30.
Pensare ad un hotel con questi vincoli, mi angosciava mortalmente. Cosa si fa in una stanzetta mentre il nano dorme??

Perchè il campeggio mi metteva meno ansia? (ovvero, i vantaggi del campeggio)
1. se si sveglia presto puoi uscire e fare una bella passeggiata senza svegliare nessuno, o farlo giocare in veranda. Dopo averlo messo a nanna, hai un soggiorno dove intrattenerti, o la veranda, per bere finalmente una birra in santa pace.
2. puoi rimanere in costume dalla mattina alla sera, e mangiare anche inmutande se ti va, nessuno si scandalizza.
3. mentre dorme il pomeriggio, puoi svaccarti in veranda a leggere o prendere il sole.
4. se piove, hai un minimo di autonomia all’interno.
5. nessun problema per il pasto dei nani: cucini tu, quindi nessuna ansia da “come gli preparerò il brodo vegetale”o “come farò a farlo star seduto 1 ora”.

E così è stato, negli ultimi 4 anni.

Certo, il campeggio ha anche i suoi svantaggi.
1. devi fare la spesa, pensare a cosa cucinare, cucinare. Soprattutto, devi lavare i piatti. Ok, io non li lavo, delego felicemente, ma so che voi siete migliori di me.
2. bisogna pulire almeno un minimo la casa (e la sabbia si infila nei posti più impensati)
3. di solito, almeno nei posti più vicini a noi, sei circondato da tedeschi, quindi al massimo attacchi bottone con lo scoiattolo del pino marittimo di fronte al bungalow.
4. tendenzialmente i campeggi sono piuttosto sperduti, quindi le vostre giornate (e serate) si svolgeranno all’interno del campeggio stesso. Va bene per i primi due giorni, poi vi sentirete un po’ come il criceto sulla famosa ruota.
5. se non avete una roulotte o un camper, e la tenda vi sembra davvero “troppo”, una vacanza in campeggio in bungalow o mobil home, aggiungendo spesa per cibo e qualche uscita, diventa, incredibilmente, più costosa di una in hotel.

Ultimamente, le appassionate di hotel mi smontavano: “ma come! in campeggio, per carità, io voglio rilassarmi del tutto, servita e riverita!”. Quindi da tempo mi frullava in mente l’idea di sfidare la sorte e scegliere l’hotel.

Quest’anno quindi, visto il budget ristrettissimo, abbiamo colto al balzo l’offerta imperdibile di un piccolo hotel di Rimini, pensione completa, serviti e riveriti, appunto.

Proviamo!

immagine tratta da tripadvisor

Che dire… appena entrati nella stanza mio marito ha avuto un mancamento. Abituati a ben altre dimensioni, trovarci in una stanza di 20 mq scarsi in 4 è stato piuttosto destabilizzante. Soprattutto, noi non abbiamo mai, e dico MAI, dormito tutti e 4 nella stessa stanza. I nani, sempre stati nella loro cameretta, da quando sono nati (che son mostro, già lo sapete, vero?? 😉

Comunque, alla fine è andata meglio del previsto. Certo la sera stavamo fuori il più possibile, in modo che stramazzassero quasi subito, rientrati in stanza. Poi, io e il marito ci infilavamo, da sotto le tapparelle, su un balconcino che credo fosse 1 metro di lunghezza e 30 cm di profondità.
Finalmente liberi, potevamo berci una birra calda (non c’era nemmeno il frigo… non ce ne sarebbe stato il posto) e guardare la strada affollatissima di Rimini sotto di noi. Dopo poco ci siamo accorti che era affollata anche di signorine che passeggiavano di professione, e ancora oggi ci stiamo chiedendo quali strane richieste avessero i clienti, visto che 4 macchine su 5 ripartivano senza aver concluso l’affare.
Se l’affare si concludeva, aspettavamo preoccupati che la signorina tornasse al suo posto. Sapete com’è, di questi tempi…

Comunque, bello essere in centro, la vita, le passeggiate (no, non quelle passeggiate…), i localini, le bancarelle, ma dopo un po’, du palle pure quelle. Insomma, le serate al mare, centro o campeggio, sempre ruota da criceto sono.
Sulla Riviera romagnola, poi, ogni bagno ha la sua area giochi, e quindi nel raggio di 2 chilometri troverete qualcosa come 50 parcogiochi. La salvezza, è che di solito c’è un bar vicino, quindi potrete ubriac bere qualcosa mentre gli angelici pargoli si divertono.

Per concludere, i miei pro dell’hotel
1. trovare la camera sempre pulita, è effettivamente una goduria.
2. scegliere il menu del giorno dopo (è stata una delle cose più divertenti della vacanza) e poter scegliere tra tante varietà di piatti.
3. trovare pronto, mattina, pranzo e sera
4. ho avuto l’impressione (studiando gli altri, io non sono un grande animale sociale..) che sia tendenzialmente più facile fare amicizia, tra vicini di tavolo e vicini di ombrellone…. italiani.
5. gli hotel sono tendenzialmente in centro e fronte mare, quindi più vita, locali, negozi…

I contro
1. stare tutti e 4 sempre nella stessa camera senza possibilità di muoversi lo trovo piuttosto alienante. Specie quando lo spazio è davvero ristretto (ci sono hotel con camere comunicanti, tutta un’altra vita, ma ovviamente anche tutto un altro budget).
2.  bella la pensione competa quando si mangia bene, ma io trovo anche bnellissimo sperimentare ristoranti diversi, cucine diverse. Anche qui, è ovvio che il budget cambia considerevolmente.
3. si devono avere gli stessi orari dei bimbi, vedi punto 1. Io, dopo che li metto a letto, ho necessità vitale di avere almeno 2 ore per me. Posso dimezzare a 1, ma non azzerarle, no no no.
4. sempre a proposito di orari, ci si deve attenere a quelli dell’hotel. In attesa di pranzo e cena, i bimbi più piccoli vanno intrattenuti nei piccoli spazi della camera o della hall.
5. bisogna essere più o meno presentabili. Farsi una doccia prima di pranzo e cena, e mettersi addosso almeno un copricostume, non è esattamente così scontato, per selvaggi abituati al campeggio, dove la gente gira in ciabatte e costume anche in pizzeria la sera.

E voi, quale vacanza preferite?

Written By
More from Morna

L’odio avvelena i nostri figli, è davvero questo che vogliamo per loro?

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemailMa tutto questo odio, è sempre esistito? In questi giorni sono...
Read More

30 Comments

  • Nè l'uno, nè l'altro! Ho provato l'hotel quando ero ancora unimamma: claustrofobia, noia mortale…
    Campeggio: io dopo anni-e-anni di scouting ancora tento di convincere la mia dolce metà, nulla da fare.
    Noi optiamo per l'appartamento: il lavoro necessario è simile al secondo, ma se hai l'accortezza di scegliere un affitto con terrazzo o giardino, hai un po' di respiro e tutte le libertà che ti servono. Per i costi, noi optiamo per la zona delle Marche, piuttosto conveniente in confronto al nord-est, circa la metà!!

    • e nelle Marche ci sono anche tantissimi agriturismi e countryhotel a buon prezzo, si mangia benissimo, prezzi qualche anno fa davvero ottimi. E, perdonatemi, ma il mare non sarà caraibico, ma è fantastico rispetto alla romagna. Qualche km in più, neanche tanti, ma è un altro mondo!

  • Mio figlio ha tre anni e devo dirti che l,unica vacanza che davvero mi è piaciuta è la settimana in montagna la scorsa estate. E per me appartamento tutta la vita;-)) odio gli hotel per i motivi che hai l elencato bene tu. Mi piacerebbe provare il campeggio ma mio marito è praticamente allergico.

  • Io sono assolutamente anti campeggio, ci sono stata una volta in vita mia (senza nana) per non tornarci mai più! Però sinceramente non mi piace molto nemmeno l'hotel per gli orari, per la mancanza di spazio, etc. Per me le vacanze sono solo in appartamento, in altro modo è difficile godersele..

  • Campeggio anche noi, in camper però! Le piccole iene ci sono venute per la prima volta quando avevano rispettivamente 3 e 5 mesi e, dato che siamo "leggermente" abitudinari, adesso che hanno 7 e 4 anni gironzolano a destra e a manca in completa autonomia in quasi tutti i posti che frequentiamo (seppur sotto il nostro occhio semi-vigile).
    Per quel che riguarda l'alienazione da ruota-da-criceto io ti consiglierei di cercare un campeggio che sia relativamente vicino al paese, in modo da poterci arrivare a piedi, magari per la passeggiata serale (anche se le mie, ad esempio, non le schioderesti MAI dalla baby-dance…). Per dirti un nome a caso, mi sembra che a Jesolo ci sia l'International che è proprio vicino al centro, ma penso che ne puoi trovare anche in altri posti.
    Barbara, trentina anch'io

  • A parte che qui non sono proprio uguali, ma sarei da campeggio pure io, non fosse per mio marito che manco pagato. Quest'anno sperimentiamo la prima vacanza a tre al mare, vediamo come va.

  • no, no, non ci siamo…
    manca l'abc della scelta alloggio…e senza spendere chissà che, eh!

    Con questa concezione di sistemazione, te credo che preferisci il campeggio!

    A me il campeggio piace e a settembre è in programma, peraltro, per un week end al lago, ma l'albergo non lo disdegno affatto, anzi! Certo, va scelto con attenzione…e a misura di bambino, con piccoli accorgimenti che fanno la differenza!

  • Finora abbiamo provato solo la vacanza in hotel, ma siamo tentati di provare il campeggio con bungalow o mobile home e l'appartamento.
    Magari l'anno prossimo vi dico.
    Certo che quella stanzetta era veramente minuscola…

  • Non cambierei mai il campeggio per un hotel, sono stata una volta in hotel e non mi sentivo affatto libera!
    Mio figlio fin da bebé è stato abituato alla tenda, anche solo una notte in montagna campeggiando nei boschi, ma a luglio siamo stati 10 giorni in croazia e mi è stato difficile vestirlo finalmente per ripartire. Solo una tenda, un materassino e poi sul posto abbiamo trovato tavoli e sedie e molta ombra. Non uscivamo mai dal campeggio, con la spiaggia a 50 mt ed era un campeggio senza niente, solo un piccolo market e bar e a 40 km dalla città più vicina (Cres). Me-ra-vi-glio-so!
    Abbiamo dormito ore e ore pomeriggi interi, poi la sera birretta e a nanna. Svegli all'alba per godere dei primi raggi di sole.
    La mia famiglia ha una casa al mare in Puglia, luogo degno di nota eppure l'anno scorso ho faticato di più, solo per tenerla pulita, raccogliendo cumuli di sabbia ogni giorno, nonono, molto meglio il campeggio e il fornelletto e la zona delle braci, ci siamo portati dalla Spagna il paellero, paella a volontà e molti cibi freddi.

    XD

  • Frncesca, accidenti, solo tenda e mare… aiuto!! che coraggio!!

    appartamento: mi ispira poco, mi pare abbia solo gli svantaggi delle due soluzioni. Bisogna cucinare, fare la spesa e pulire, in più sei senza servizi, senza vicini, bisogna pagarsi la spiaggia… no?

  • PS. la foto della stanza non è quella del mio hotel, è presa da tripadvisor 😉
    Oddio con un lettino ed un letto non era molto meglio. Quando stavamo per partire e l'hanno svuotata dei 2 letti in effetti era tutta un'altra cosa, sembrava quasi spaziosa!

  • bé dipende dalla vita ordinaria: per me le vacanze sono il relax, non voglio vedere nessuno, non voglio il caos, mio figlio sta in autogestione, se ero stesa in spiaggia giocava all'ombra o sulla riva (non c'era quasi nessuno), se eravamo in zona tenda, stavamo all'ombra ed io stesa sul prato e lo vedevo nei paraggi. Tra l'altro nel campeggio pascolavano le pecorelle, venite sul mio blog a vedere le foto. Giocava con gli altri bimbi, in quel periodo solo olandesi e tedeschi… abbiamo passato in orizzontale un sacco di ore! Siamo tornati più giovani!Ho fatto le vacanze in vari campeggi e a me non serve ristorante né baby dance, piscina, anzi… niente, con un campeggio a 1 stella mi va più che bene. Al ritorno mi sono rapata a zero perché non avendo proprio preso cura dei miei capelli afro, facendo docce veloci senza balsamo….eh bé, irrecuperabili, quindi tagliati.

  • Da amante on the Road, ci siamo convertiti felicemente alla casa in affitto, dove, si e' vero si fatica un po' di più, ma comodità e relax non hanno uguali. Il campeggio non so, non l'ho mai provato ma da amante della solitudine, forse non e' il caso.

  • Sarò un po' fuori dal coro ma… hotel a mille!!! Ci sono sempre andata con i miei fino all'adolescenza e la mia prima volta in campeggio quando ero ancora fidanzata è stato un trauma: un sacco di tempo per montare la veranda della roulotte sotto il temporale, un sacco di sbattimento a mio parere inutile, vicini mattinieri che ululano di primo mattino nelle roulotte attigue… mamma mia! E perlomeno la roulotte è più economica, ma con bungalow o simili si spende più che in albergo e tocca pure pagare o preparare i pasti! Certo, in albergo ci sono più orari da rispettare per i pasti, ma c'è comunque almeno un'ora a disposizione, ed essendo io abbastanza abitudinaria non pranzerei alle 16 in ogni caso! Anche il fatto della stanza piccola è relativo, basta scegliere non proprio una bettola (gli hotel a 3 stelle con inclusi spiaggia e pasti hanno prezzi accettabilissimi) e chiedere di avere il balcone, dove eventualmente ci si può rifugiare mentre il pupo si addormenta o dove il pupo può divertirsi nei rari momenti in cui si sta in stanza. Io almeno in ferie sono allergica a pulizie e cucina! 😉

  • Anche io in Italia sono da appartamento anche se non sono vere vacanze.. Se posso e se il periodo non è lungo mi piace albergo con stanze comode e pro baby. Sopratutto per orari pappa. La mia prima vacanza è stata in Oman , in un albergo per famiglie. Organizzazione fantastica. Camere abbastanza spaziose, ristorante buono self service così non si doveva aspettare troppo senza contare orari ottimi. dalle 12 aperti e la sera dalle 19. E tra l'altro c'era pure menù baby (pastasciutta, bistecchine). Infine si erano inventati in un angolo del ristorarante all'aperto tv tanti cuscini e via con la proiezione dei cartoni, perchè è impossibile che i nani possano stare troppo seduti. Quindi ceni e loro sono lì a intrattenersi. Piccoli accorgimenti che ti salvano, come il famoso balconcino. In Italia una mia amica è una grande sostenitrice dei B&B con annesso ristorante. Gli spazi sono più confortevoli, c'è l'angolo cucina e poi lei si dota di ottime radioline. Mette i figli a nanna 20.30 e via a godersi la cena oppure una bel cielo stellato. Marche, Piemonte, liguria, Puglia ( da noi pure masserie)sono pieni. Da provare

  • Anche io in Italia sono da appartamento anche se non sono vere vacanze.. Se posso e se il periodo non è lungo mi piace albergo con stanze comode e pro baby. Sopratutto per orari pappa. La mia prima vacanza è stata in Oman , in un albergo per famiglie. Organizzazione fantastica. Camere abbastanza spaziose, ristorante buono self service così non si doveva aspettare troppo senza contare orari ottimi. dalle 12 aperti e la sera dalle 19. E tra l'altro c'era pure menù baby (pastasciutta, bistecchine). Infine si erano inventati in un angolo del ristorarante all'aperto tv tanti cuscini e via con la proiezione dei cartoni, perchè è impossibile che i nani possano stare troppo seduti. Quindi ceni e loro sono lì a intrattenersi. Piccoli accorgimenti che ti salvano, come il famoso balconcino. In Italia una mia amica è una grande sostenitrice dei B&B con annesso ristorante. Gli spazi sono più confortevoli, c'è l'angolo cucina e poi lei si dota di ottime radioline. Mette i figli a nanna 20.30 e via a godersi la cena oppure una bel cielo stellato. Marche, Piemonte, liguria, Puglia ( da noi pure masserie)sono pieni. Da provare

  • …non posso non rispondere. Tornsta ieri dalla vacanza: prenotato appartamento con tanto di caparra, scoperto all' arrivo che era una bufala (l'appartamento non esisteva e il tizio finto proprietario sparito) e non trovando assolutamente altro se non una piazzola per tenda, abbiamo trascorso una settimana così: totalmente selvaggia.
    dopo i primi due giorni di adattamento e ripresa dallo shock nello sconforto piú totale, grazie al fatto che il nano è stato incredibilmente felice e a suo agio nella suddetta sistemazione, abbiamo trascorso una piacevole vacanza di solo mare e tenda. Non essendoci organizzati nè con il fornellino, nè con attrezzature indispensabili (prima notte senza materassino abbiamo dormito a terra…il giorno seguente camminavo come una novantacinquenne zoppa) abbiamo speso il doppio di un appartamento e forse più di una pensione completa in hotel. (solo la piazzola 80 euro a notte…ma eravamo a Punta Ala). …che dire…quando di notte alle 4 devi fare pipì e il nano urla perchè vuole venire con te (svegliato dal rumore delle zip per aprire la tenda) e devi camminare al buio nel bosco per cinque minuti per raggiungere un bagno con la turca, non è proprio piacevole. E di giorno, nel bagno affollatissimo, dopo 5 giorni di stitichezza, nano al seguito, sforzi come per partorire per fare una pallina di popó e lui comunica a tutti i presenti il mio successo "mamma, hai fatto la cacca! brava, ancora cacca!" e uscendo vergognandoti come una ladra lui nota "mamma guarda quella bambina cicciona! e quello uomo senza capelli!" …che dire…
    Ringrazio il tempo che è stato clemente e ci ha permesso di stare tutto il giorno in spiaggia, praticamente un vento che faceva volare via gli ombrelloni ma almeno non siamo dovuti stare in tenda alle due del pomeriggio. …concludo dicendo che lo rifarei, ma attrezzandomi in maniera più adeguata.

  • …non posso non rispondere. Tornsta ieri dalla vacanza: prenotato appartamento con tanto di caparra, scoperto all' arrivo che era una bufala (l'appartamento non esisteva e il tizio finto proprietario sparito) e non trovando assolutamente altro se non una piazzola per tenda, abbiamo trascorso una settimana così: totalmente selvaggia.
    dopo i primi due giorni di adattamento e ripresa dallo shock nello sconforto piú totale, grazie al fatto che il nano è stato incredibilmente felice e a suo agio nella suddetta sistemazione, abbiamo trascorso una piacevole vacanza di solo mare e tenda. Non essendoci organizzati nè con il fornellino, nè con attrezzature indispensabili (prima notte senza materassino abbiamo dormito a terra…il giorno seguente camminavo come una novantacinquenne zoppa) abbiamo speso il doppio di un appartamento e forse più di una pensione completa in hotel. (solo la piazzola 80 euro a notte…ma eravamo a Punta Ala). …che dire…quando di notte alle 4 devi fare pipì e il nano urla perchè vuole venire con te (svegliato dal rumore delle zip per aprire la tenda) e devi camminare al buio nel bosco per cinque minuti per raggiungere un bagno con la turca, non è proprio piacevole. E di giorno, nel bagno affollatissimo, dopo 5 giorni di stitichezza, nano al seguito, sforzi come per partorire per fare una pallina di popó e lui comunica a tutti i presenti il mio successo "mamma, hai fatto la cacca! brava, ancora cacca!" e uscendo vergognandoti come una ladra lui nota "mamma guarda quella bambina cicciona! e quello uomo senza capelli!" …che dire…
    Ringrazio il tempo che è stato clemente e ci ha permesso di stare tutto il giorno in spiaggia, praticamente un vento che faceva volare via gli ombrelloni ma almeno non siamo dovuti stare in tenda alle due del pomeriggio. …concludo dicendo che lo rifarei, ma attrezzandomi in maniera più adeguata.

  • Ciao! Non ci conosciamo, ma ti leggo da un po'… Stavo per dire: vacanze in Trentino, ma poi ho pensato che sarebbe parso uno sfottò. Ma davvero quella appena trascorsa in TAA, con seimesenne al seguito, è stata una delle vacanze più belle della mia vita!

  • @ Francesca tu sei il mio mito, vorrei vedere una tua foto da rasata a zero!!

    @Imperfecwife il mio era 3 stelle, e ottimo per pasto nani ecc (ho scoperto dopo 4 gg che con i bimbi si poteva andare mezz'ora prima….), ma l'ambiente resta comunque ristrettissimo…
    erto, forse cercando meglio..
    restano i Family Hotel, ma bisogna fare un mutuo

    @mimma zizzo, grazie dell'idea!

    @Paola, hahahahahahahahha, scusa ma me la son fatta sotto leggendoti!!!!! ahahahahhaahahhhaa

    @Silvana, ma sai che dopo l'ottima esperienza di una mia amica l'anno prossimo voglio fare una settimana in Val di Fassa? E' troppo lontana per andarci in giornata, o comnque si farebbe poco… tu dove sei andata?

    Comunque, siamo quasi decisi a prenderci un camper. Appena le condizioni lo permetteranno… nel frattempo, credo che su vostro consiglio opteremo per appartamento o BB!!

  • io sono a favore dei kinderhotel all inclusive.I bimbi hanno spazi( e camere) adeguati con parchi giochi, piscine basse e mini club che seguono i bambini in base alla fascia d'età.Non sono una mamma che parcheggia i bimbi al mini per l intera giornata, ma anche solo qualche ora al mattino o al pomeriggio aiuta davvero tanto.E ci sono kinder hotel per tutte le tasche soprattutto evitando i periodi "caldi" come agosto e natale.

  • Noi sinora solo Hotel, mio marito teme i campeggi come la sabbia nelle mutande…
    innegabile il vantaggio di avere 1) la stanza pulita 2) il pranzo la cena la colazione pronte. Però scegliamo hotel all'interno di pinete, insomma non l'hotel sulla spiaggia con niente intorno, ma una sorta di Hotel Villaggio. Quest'anno andremo in Toscana in un Hotel che ha le stanze disseminate in tutto il parco (ogni stanza=una casetta). Penso che sia una soluzione alternativa al campeggio. Il costo certamente è diverso ………ma dato che ci stiamo una settimana…….ci può stare.

  • io a milano abito in una casa piccolissima. scegliendo l'appartamento spesso è più grande di casa mia, magari ha un balcone, magari ha un pezzetto di giardino. non lo scambierei con null'altro. beh con il campeggio si in effetti, specialmente in mobilhome. noi viaggiamo itineranti in europa e alterniamo vari tipi di alloggio, adire il vero. albergo o anche ostello per le tappe di un giorno, case per i soggiorni di 6-7 gg, b&B per le tappe di 2-3 gg. collezioniamo in un viaggio anche 8-10 tappe (in 3 settimane) e ci sbizzarriamo così. e così ognuno può apprezzare vari tipi di alloggio. a volte stiliamo anche una classifica!!!!! (ci divertiamo con poco)

  • Io assolutamente hotel anche se ho passato tutte le vacanze della mia infanzia in appartamento (ma non dovevo cucinare e pulire io!!!). Però il tipo di hotel è fondamentale. Noi abbiamo provato anche hotel “normali” coi bambini ma i contro del post in effetti ci sono pesati. Poi abbiamo trovato una catena di hotel in Romagna che non lasciamo da 9 anni. Family hotel, con pranzi e cene a buffet (per provare un po’ di tutto), due ore per i pasti (che i bambini dopo 20 Min non ce la fanno più, e nemmeno noi stiamo volentieri seduti ad aspettare un’ora), giochi dentro e fuori, baby parking (per mangiare anche da soli in tranquillità), stanza della pappa con tutto il necessario per fare da mangiare da soli ai bimbi, frigo vuoto in camera, bibite a volontà a qualsiasi ora, aperitivi, animazione in spiaggia e hotel (che di sera non viene nemmeno voglia di uscire perché è sempre diversa), pediatra gratuito in hotel. I bambini stanno bene, noi ci rilassiamo e non c’è motivo di stare in stanza se non per lavarsi e dormire. Il portafoglio è dimenticato e alla fine il prezzo ben speso. Secondo me il miglior compromesso tra libertà e relax.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.