Fenomenologia della mamma: la mamma distratta

La mamma distratta è quella che, sostanzialmente, dimentica tutto, sempre e comunque, compresi i nomi e le date di nascita dei propri figli.
“scusi devo prenotare una visita per xy, nato il x.x.xx” 
“signora, non ho nessun bambino con quel nome e data di nascita” 
“oh, che le ho detto? ah no, scusi è nato il 13, non il 15… scusi”
“sicura sia suo figlio?”

La mamma Distratta non ha mai idea delle date di chiusura delle scuole…
“come ti organizzerai da domani con i bimbi?
“domani?? perchè?!”
“eh, per le vacanze di Pasqua!!”
“Pasqua?! Ma se è appena passato Natale!! E’ già Pasqua??”

…dimentica gli appuntamenti con la pediatra
“signora, è guarito suo figlio?”
“purtroppo no, stavo giusto uscendo per venire da lei..”
“signora, l’appuntamento era ieri…”

.. salta regolarmente i compleanni dei compagni di scuola e nemmeno avvisa: non perchè sia cafona ma, ovvio, perchè aveva perso il bigliettino con l’invito ed il numero di telefono della mamma.

Dimentica le riunioni della scuola…
“signora, c’è stata la riunione ieri,  peccato non ci fosse abbiamo fatto vedere un video dell’anno scorso e tutte le mamme erano così commosse…”

…e paga le rette in ritardo, tutto perchè perde ogni tipo di foglio, avviso, multa, le capiti in mano.
Si perderebbe pure il biglietto vincente della lotteria, per questo non ne prende mai, tanto già lo sa.

Per un adolescente, una madre senza cervell distratta, che si dimentica anche come si chiama, può essere un vantaggio (Non so voi, ma io mi smascheravo spesso e volentieri “dai, posso uscire? saranno 2 settimane che non vedo Ale!” “ma come, non eri stata a dormire da lei l’altro ieri?”): probabilmente sarà meno pronta a cogliere le “gambe corte” di ogni balla.

Ma per un bimbo sotto i 14 anni la Distratta è un vero flagello.

Lo sfortunato figlio della Distratta sarà l’unico a non avere il grembiule, il lunedì, perchè la mamma ha dimenticato di portarlo.
A dire il vero, ha dimenticato pure di prendere quello sporco, il venerdì, e di solito se ne ricorderà di lì a due tre settimane, quando si chiederà che fine hanno fatto tutti i grembiuli del nano.
Come se ne era dimenticata pure a chiusura asilo, a giugno… dopo aver imprecato in ogni lingua per aver perso tutti i grembiuli, e dopo averne dovuti comprare almeno 2 nuovi, al rientro si trova appesi in bella vista i dispersi con scritto “DI CHI SONO???”. (e ovviamente fa finta di nulla, e torna a riprenderseli di nascosto, al riparo da occhi indiscreti).

Per la mamma Distratta la vera tragedia di inizio anno è l’avviso che annuncia che

“da quest’anno, causa tagli, non sarà più la scuola a lavare asciugamani e bavaglini, quindi quelli sporchi andranno portati a casa il venerdì, e il lunedì andranno riportati quelli puliti”.

Sembra facile.
Innanzitutto, per le prime 3 settimane, nulla saprà, visto che l’avviso suddetto giace sotto cumuli di macerie nell’auto o nella borsa.
Poi finalmente la maestra glielo fa gentilmente notare.

E arriva il lunedì:
dai, veloce, siamo in straritardo!!”
“mamma, l’asciugamano!”
“oh.. certo ecco, prendi questo” ed arraffa l’asciugamano rosa con pizzo francese, regalato da chissà chi al matrimonio. Arrivati a scuola:
“mamma, ma questo asciugamano non ha la fettuccia!”
“fettuccia..?”
“sì, per appenderlo!”
“oh tesoro, ma non serve, basta che lo appoggi così.. emh.. aspetta, in qualche modo dovrà pur appendersi a ‘sto gancetto..”
“mamma, ma dov’è il simbolo? Il mio fungo?”
“uh, stellina, mi si son staccati tutti, ma adesso li ricompro, vedrai che per lunedì…”
“mamma, le maestre han detto che sono l’unico senza bavaglia!”
“ma meglio tesoro, dài, a 5 anni con il bavaglino? mica ti sporchi tu, sei più bravo…”
” ma ce l’hanno tutti, io sono l’unico…”
“ok, lunedì avrai il bavaglino, va bene?”
“mamma, le maestre hanno detto che sono l’unico che non ha ancora portato le fototessera e la carta firmata che hanno messo nell’armadietto un mese fa…”.

Ok, le fototessera sono rimediabili, un po’ di ritardo, va bene, ma si può fare… ma il foglio..? che foglio?
In un mese, può essere finito ovunque… nella borsa ci sono scontrini dell’82, ma nessun foglio dell’asilo, in giro sui mobili nemmeno.. forse l’ho usato per accendere il barbecue?

“maestra scusi, quel foglio che devo riportare, mica ne avrebbe una copia?”
“a proposito signora , dovrebbe portare altri vestiti di ricambio, nella scatola ci sono ancora quelli del primo anno, ma sa, se dovessero servire non credo andrebbero bene…”.
“emh, no certo, lunedì li porterò..”
“signora, si è un po’ sporcato oggi, ma non abbiamo potuto cambiarlo perchè non c’erano mutande nella scatola del cambio”
“signora, non ha ancora portato il consenso alla gita”
“signora, ma il modulo firmato per le videoriprese?”
“signora scusi, non ha riportato il questionario sulle date di chiusura, che abbiamo distribuito un mese fa…”
“signora, al nido l’anno scorso avevamo chiesto delle foto per fare  il libretto della famiglia, ci chiedevamo se c’era qualche problema… sa, è l’unico  senza libretto…”

“mamma, ma perchè io sono l’unico che ha ancora i sandali?”
“mamma, sono l’unico ancora senza simboli cuciti, avevi detto che li compravi!”
“mamma, perchè sono l’unico a non essere andato alla festa di Sofia, venerdì?”
“mamma, sono l’unico senza foto sull’armadietto”

Ma quella miseriaccia ladra, ma possibile che l’unica mamma distratta sono io??!!!

(ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale).

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