La nonna sportiva

Leggevo la mamma italica di Klarissa, mentre ero al telefono con la mia, di mamma.
Già soprannominata la Santa Nonna, perchè viene a toglierci dai casini (malattie, esaurimenti, ecc) sempre e comunque, è quanto ci sia di più lontano dalla mamma (o nonna) italica.
Avrei forse potuto farci una Fenomenologia della Nonna Sportiva, ma al momento credo sia più unica che rara, magari con i vostri commenti mi ricrederò.

Vi ho accennato che i pargoli sono stati dai nonni un week end (due in realtà, ma non ve l’ho detto per pudore). Bene.

Giorno 1, mattina, telefono: 
“ciao mamma, come va?”
“tutto bene, tranquilla, ma ora sono impegnata, sto bevendo il caffè con la Luisa, ci risentiamo…” 
“..emh, ma i bimbi?”
“ah son fuori che giocano, ora non li vedo, ma tranquilla, li ho visti che saranno 10 minuti…”
Ah. 2 anni e mezzo e 5 anni e mezzo e stanno giocando non si sa bene dove, ottimo.

Pomeriggio giorno 1, telefono.

“Ciao mamma, volevo salutare i bimbi visto che stamattina non c’erano…”
“ah non ci sono nemmeno ora, sono andati a fare un pic nic”
“un..che?? dove, lì in giardino??”
“nooo, sono andati con la cuginetta (10 anni n.d.a.) al parco, sai quello qui vicino”
“beh vicino, saranno quasi 10 minuti a piedi… da soli???”
“noooo, c’è anche N.!” (appunto, 10 anni…), e comunque il nonno è passato a vedere, ed erano lì bravi”
Ah, allora tutto sotto controllo…

Giorno 1, sera 

“ciao papà, ci sono A&A?”
“no sono al cinema con la mamma”
“al..cinema?? ma A2 non è mai stato al cinema, è così piccolo!! e lei va da sola, è matta?? Allora fra un’ora chiamo, così sento se è sopravissuta…”
“no, poi va a messa dopo il cinema..”
“a messa?? da sola con due???”

Giorno 2, mattina.

“ciao mamma!! ma allora?? sei ancora viva??”
“perchè?”
“beh, dopo la giornata di ieri… cinema, messa, sarai impazzita!”
“ma no, perchè? son stati bravissimi”
“ma A2 ha guardato tutto il film? ed è stato fermo in chiesa?”
“sì, certo, è stato seduto,  zitto e attento tutto il tempo”
(ma li drogheranno??)
“ah. E ci sono ora?”
” No, sono a casa della zia M. a vedere le sciabole e le spade della collezione dello zio” 
“sciab..?!”

Giorno 2, pomeriggio

“mamma, ora ci sono i bimbi?”
“no sono già in auto, stiamo andando a casa di L. sai facciamo sempre la gara di dolci di carnevale, ci saranno 6 tipi di frittelle diverse, poi ceniamo lì”
“omadò, e loro che faranno lì 5 ore da soli senza altri bimbi con voi vecchi grandi?”
“ma no tranquilla, siamo in 18, un po’ ciascuno li guardiamo, ora devo andare, ciao!”

Questi sono solo alcuni esempi, giusto per evitare (forse) gli assistenti sociali.

E io mi faccio un sacco di problemi ad andare a casa di persone senza figli perchè fanno disastri, mentre con i miei son stati 5 ore (c i n q u e!) senza problemi.
Le poche volte che li ho portati in chiesa è stata tutta una corsa per impedirgli di spegnere candele, rovesciare borse di sconosciute, farli tacere e contenere i danni.
Al cinema col piccolo, non mi ero mai nemmeno sognata di poter andare.

In 4 giorni che son stati via li avrò sentiti una volta se va bene.

I miei sono di una sportività al limite dell’incoscienza, ma giuro che sono vivi e vegeti, e soprattutto sono tornati felicissimi ed entusiasti, con guancette rosse di chi è stato tutto il giorno all’aria aperta.
Ancora raccontano a tutti le loro avventure, il “picchinicchi col gatto assassino” (no, non vi consiglio di approfondire), “il film con i dinosauri veri, non disegnati!!”, le frittelle e le spade.

E quindi va bene così, loro sono tornati con la loro valigia di emozioni, non li abbiamo accolti con il batticuore degli innamorati che si ritrovano dopo mesi di lontananza.
Come mi aveva scritto qualcuna di voi “bisogna per forza andare da qualche altra parte, se si vuole tornare”.

E mai il ritorno è stato così dolce.

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12 Comments

  • Sono sincera, leggendo un po' mi è salita ansia! Ti ammiro per la tranquillità, sicuramente con i nonni si divertono da morire ma io per come sono fatta mi dicesse mia mamma, sto prendendo il caffè con la Luisa e non vedo i bimbi da una decina di minuti, che hanno 2 e 5 anni quindi comunque piccoli, oppure sono al parco da soli con la cugina di dieci anni, penso che le farei un cazziatone degno di nota, ah ah ah, sono la mamma Italica in tutto non c'è che dire. Non sono apprensiva ma penso che per un bimbo mettersi in pericolo è facilissimo ed è per questo che ci vuole un adulto sempre presente, ma questo è un mio pensiero, in ogni caso i nonni sono fondamentali per un bambino e sicuramente loro ricorderanno queste permanenze dai nonni sempre con piacere, anche se, ripeto, io per come sono fatta, se i miei fossero così, potrei lasciarli con loro al massimo un pomeriggio, un weekend intero mi verrebbe proprio ansia ah ah ah.

  • chissà perchè, loro, i nonni…ne fanno e sanno una più del diavolo! con loro i bambini stanno fermi bravi, sull'attenti… a casa il macello, il finimondo!!! anche a me è venuto il dubbio degli stupefacenti ma in realtà credo sia la pace e tranquillità che trasmettono! noi neo genitori siamo ansiosi, preoccupati per qualsiasi minuscola cosa possa capitare agli eredi, loro nonni sanno già come e quando c'è realmente da preoccuparsi…. 😉 W I NONNI!!!!

  • non è proprio il nostro caso…mia madre piú che italica e ansiosa e fobica…non lascia mio figlio giocare in un' altra stanza della casa se non in sua presenza. la suocera della mia collega peró rientra nella categoria descritta sopra. Fresca di ieri la telefonata della mia collega "pronto, come stanno i figli? hanno fatto i compiti?" e lei: "non ancora, Edo credo si sia addormentato sull'albero!". o_O

  • Nonni da applauso, molto meglio di quelli ansiosi che dicono in continuazione "Attento, ti fai male"!! Alessandra (mamma di 2 tesori di 7 e 2 anni e figlia di 2 ansiosi genitori!! )

  • Santi nonni! Mia madre è sola ed ha tenuto mio figlio da quando aveva 6 mesi (io sono rientrata a lavoro), fino a 12 mesi (data in cui l'ho mandato al nido). Ed ancora oggi, che ha 20 mesi, lui esce alle 15 dall'asilo e mia madre lo tiene finchè non torno dal lavoro…Cosa mi stupisce??la vitalità, la grinta, l'amore…se mio figlio mangia tutto lo devo a lei, se ama gli animali e la natura, se non ha paura, lo devo a lei….premetto io non ho mai avuto un gran rapporto con lei…ma davvero si merita tutto!e lui la adora!!

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