Fenomenologia della mamma: la mamma con marito che non fa una cippa

Su, alzi la mano chi non
fa parte di questa categoria!
E non venite ora fuori
tutte con “nooo, mio marito mi aiuta tantissimo”, “mio marito
fa tutto lui”, “mio marito collabora”, “mio marito bla bla
bla”.
Certo, e ditemi pure che
ha partorito, adesso.
Che soffriva anche con voi
mentre spingevate.
No perché il mio si è
addormentato.
Entrambe le volte.
Bla bla bla bla bla.

La mamma con il marito che
non fa una cippa (o, diciamocelo pure, uncazzoniente), è quella che
quando è incinta sposta i mobili e monta la cameretta, perché lui
deve andare “un attimo in bagno” (presente quell’attimo che
succede in genere 3-4 volte al giorno, nel weekend?).
E’ quella che la notte sta
sul divano col neonato alla tetta, e quando il neonato finalmente si
addormenta, lei resta comunque sul divano, sia mai che disturbi il
marito.
Perché lui il giorno dopo
lavora.
E’ quella che non può
chiedere di cambiare un pannolino: suo marito schifa la cacca.
Ah perché io invece mi ci
faccio le maschere. Sul viso. E che gusto mentre ceno, ci insaporisco i carciofi!

E’ quella che la mattina
si alza un’ora prima perché deve preparare entrambi i figli, le
colazioni, rifare i letti e portare il caffè a LUI (prima di rifare
il letto, ovviamente, anche se a volte la tentazione di soffocarcelo
dentro è forte).
E’ quella che troppo
spesso lo giustifica con frasi tipo:
“non sa come fare”
“loro vogliono solo me”
“è stressato dal
lavoro”
“porta a casa i soldi ”
(anche quando pure lei lavora, tanto 99 volte su 100 guadagna meno)
“in fondo l’ho voluto
io”
Tu? L’hai voluto tu?
Eh no bellina. Tu, mamma
con marito che non fa uncazzoniente, hai voluto al 50% questo figlio,
e lui ha voluto l’altro 50%. Come? Hai insistito? L’hai convinto? E
quando si lasciava andare al piacere di far sguazzare i suoi forti e
virili spermatozoi nel tuo utero fecondo? O forse gli piace pensare
che sia stato l’idraulico?
E cara mamma di marito che
non fa uncazzoniente, ti stupiresti di sapere come i tuoi figli
possano stare tranquillamente col fancazzista. Basta imporlo, a
tutti.
Ciao, io esco.
“Eh ma…”
Eh ma nulla. Siamo nel
2014. Svegliate questi trogloditi. Prendeteli a calci nel sedere, se
necessario.
Ma cacchio, svegliateli.
Non esiste che gli uomini non cambino pannolini o non si alzino la
notte. I figli si fanno insieme, nella gioia e nel dolore. E se
pensate che non possano cambiare, crescerete figli maschi fancazzisti
come loro, che avranno l’esempio del padre fancazzista e della madre
sottomessa.

La mamma con il marito che
non fa una cippa è una mamma che deve darsi una svegliata, credete a
me.
PS Giusto per informazione, mio marito, di ritorno venerdì scorso dal Pakistan, oggi è volato in Italia con le due P. Io li raggiungo giovedì.
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