Elogio della casalinga (che non posso essere)

Questo post inizialmente doveva intitolarsi “casalinghe paracule”.
Sì perché oggi son stata a casa dal lavoro per portare Melo (ah, ora è Melo, per via del faccino tondo, disegnato col compasso) alla festa dell’accoglienza, per il passaggio alla materna (dalle 10 alle 11, quando non potevo più portarlo al nido…. ma farla dalle 8.30 alle 9.30 no?? Vabbè…).

Insomma, mi sveglio con mooolta calma, preparo una luculliana colazione per la famiglia, mi siedo a sorseggiare the e biscotti in vestaglia, e mi sento una mater familias anni ’50.
Pronto Mirtillo, se ne va all’asilo accompagnato dal papà.

Poi finisco la colazione con calma, mi faccio un buon caffè, cazzeggio al cellulare.
Melo gioca tranquillo, io mi faccio una rinvigorente doccia con annessa crema per capelli.
Alle 9.30 siamo pronti, e posso sbrigare qualche commissione che era in attesa dai tempi che furono, alle 10 vado alla festa dell’accoglienza (dove Melo litigava con i grandi e li scacciava dai giochi per giocare lui… fratelli più diversi non esistono), poi c’è tempo per un po’ di shopping in paese.

Mentre pranzavo comodamente a casa mia, pensavo al culo delle casalinghe.
Tutti i giorni la pacchia che stavo vivendo.
Tutti i giorni senza frenesia, senza corse, senza morire sotto il peso delle scadenze, delle commissioni, dei sensi di colpa.
Si può fare tutto con calma, pranzare con calma (e pranzare a casa propria è un lusso di cui forse non ci si rende conto), la casa è sempre a posto e in ordine: io, ve l’ho già detto che sono un disastro, ma oggi ho avuto il tempo di passare l’aspirapolvere, fare e stendere due lavatrici, passare lo straccio, riordinare il casino che stazionava da mesi su ogni mobile ed ogni davanzale.
E questo prima delle 14, pur essendo uscita per quasi tutta la mattina.
E poi è finito l’idillio.
Melo parla ininterrottamente. E per ininterrottamente intendo DAVVERO ininterrottamente.
Ed ha preso dal padre, quindi dice maree di cazzate e follie.
Alle 15 ero esaurita da questo fiume di parole e battute non sense (giuro, le fa davvero), volevo solo un minuto di silenzio… un misero minuto!!
Sono andata a prendere Mirtillo, tutto orgoglioso di uscire, per una volta, nell’orario ordinario, senza posticipo, e l’ho pregato davanti alle maestre di sorbirsi un po’ suo fratello, perché non ne potevo più di sentirlo parlare. 
Ed in effetti ho realizzato che tutto un giorno sola con Melo, credo di non esserci stata mai.
C’è sempre suo fratello che fa da cuscinetto, giocano, stanno tra loro e per me me non è pesante. 
Ma lui solo… aiuto!!!
Son stata felice eh, per carità, ma grazie a dio che domani lavoro…
Tra commissioni varie, son arrivata a casa alle 17.30 con la lingua per terra, e alla fine la cena era pure un po’ infelice… polpette di lenticchie e focaccia avanzata.
E basta. Sì, senza verdura, senza nient’altro.
Il padre (no, non è un formalismo, a casa io sono La madre, e lui Il padre) è arrivato pure tardi e più stanco di me.
Ed ecco che il titolo del post è cambiato.
Tutto quello che ho detto all’inizio, è vero.
È vero che si ha più tempo, tra l’altro io ho avuto un solo giorno, ma 7 giorni su 7, per anni… beh, certo, le cose che ho dovuto concentrare io in 8 ore si possono diluire.
È vero che chi lavora la casa deve sistemarla nei ritagli di tempo, che non si ha mai tempo per nulla, che anche solo sistemare un lavandino che perde diventa un problema… però io credo di non essere mai stata più stanca di così.
Ed era solo un giorno… ancora un po’ e mi sarei trovata isterica e cattiva.
Cicaleccio piccolo e continuo, richieste di ogni genere, ho sete, ho fame, voglio il gelato, voglio le giostre, non voglio dormire, casino, giochi ovunque… beh, non è facile.

O meglio, non è facile restare serene, equilibrate, felici, sorridenti.
Insomma, credo sia molto più facile essere una madre mediamente buona, lavorando. Nel poco tempo che passiamo con i figli, non possiamo permetterci di essere isteriche. E comunque, il tempo di resistenza che ci viene richiesto è minore… in fondo io ci ho messo 7 ore prima di sentirmi esaurita.
Poi per carità, con i figli che vanno a scuola e con tutta la mattinata libera deve essere una pacchia, ma forse dopo un po’ può mancare qualcos’altro, la realizzazione nel lavoro, il confronto con altri adulti, le sfide, i piccoli grandi successi. Non lo so, forse è anche questione di carattere.
Certo, se fosse garantita la possibilità di stare a casa 3 anni e rientrare poi nella stessa situazione in cui si era prima, la prenderei al volo.
Per me, che ho fatto due mesi di maternità scarsi, sarebbe un sogno.
Ma purtroppo è pura utopia, già chi si fa 6 mesi a casa poi si trova la scrivania nel sottoscala, figurarsi tre anni…
E quindi, alla fine, devo farmela andare bene così. Già mi posso ritenere fortunata di avere un lavoro e di potermene stare a casa senza rendere conto (quasi) a nessuno.
Magari riuscirò ad organizzare il mio lavoro in modo da stare a casa un pomeriggio a settimana, sarebbe già tanto, sarebbe abbastanza da farmi godere un po’ i miei figli senza tutte le corse che ci aspettano nel week end, e far godere a loro una giornata senza scuola fino a sera. 
Non è così impossibile, basta smettere di perdere tempo prezioso.
Quindi, che dirvi, beata me, che posso almeno sperare in una perfetta conciliazione famiglia – lavoro.
E chapeau alle mamme full time, che riescono a rimanere sane di mente. 
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30 Comments

  • Ho fatto la mamma full time che lavora da casa, è abbastanza delirante, e ho due bimbi che parlano continuamente, di cui uno che parla,parla, parla parla che mi son già persa al primo punto e virgola. Delirio. È bello perché puoi fare le cose con calma ma poi finisci stanca morta e incax con tutti (parlo per me) insomma, tutto il giorno da sola in casa con loro effettivamente è pesante!

  • posso dire la mia da mamma full time di un nano di 16 mesi? la casa è molto più in ordine quando lavori tutto il giorno che non quando sei a casa tutto il giorno questo perchè mentre tu sistemi una camera, il nanoo ha già messo sottosopra quella in ordine e quando non ci pensa il nano ci pensa il papà del nano -.-'. Dani

  • E questo l'hai scritto per me 🙂 Mamma casalinga, nani di 5 e 3 anni, entrambi alla materna. Io soddisfatta, io felice, io senza la minima voglia di lavorare. Quando qualcuno mi chiede se ho intenzione di lavorare, almeno nel futuro (e velatamente sottintende che sei a casa a fare un cavolo dalla mattina alla sera…) io rispondo che non ho tempo per lavorare. E in fondo è pure vero, perché io di certo non mi annoio, di certo non mi manca il da fare. Sono una casalinga che in casa ci sta pochissimo, che odia pulire, stirare ecc., in casa faccio proprio il minimo indispensabile e nel minor tempo possibile. Sbrigo le mie commissioni, vado in piscina di mattina, posso concedermi lussi come sessioni di shopping in santa pace, visite al musei di tanto in tanto, avere una vita più "lenta" di tante altre. Posso concedere ai miei figli di non stare a scuola fino alle 16, almeno non tutti i giorni, o di saltare la scuola per una giornata speciale. Non devo fare salti mortali per portarli, riprenderli, per visite di controllo e appuntamenti vari. Certo sto con loro molto tempo e considero anche questo un lusso. Il rovescio della medaglia è che, come giustamente hai notato, passare tanto tempo con i figli è anche stressante, le infinte e incessanti richieste, di bere mangiare giocare guardare fare aggiustare consolare costruire, ti riduce con i nervi a pezzi a volte. Il rovescio della medaglia è che non hai uno stipendio e non avrai una pensione. Il rovescio della medaglia è che non ti metti alla prova fuori dall'ambito familiare, non ottieni un riconoscimento a livello sociale, ti deve bastare la tua personale soddisfazione, se ce l'hai, nel prenderti cura della tua famiglia, il grazie di tuo marito, la convinzione di stare dando il massimo ai tuoi bambini.

  • Sono mamma full time di tre figli….. 10 mesi, 3 anni e 6 anni. La mattina ho la piccola, da mezzogiorno in poi anche la grande poi ci sono compiti da fare con la grande e alle 4 arriva il mediano!!!!! Mio marito lavora all'estero ed è spesso via… La mia casa è un disastro… Difficilmente riesco ad avere tutta la casa apposto ma solo un reparto o una stanza ogni tanto. Adesso mi faccio anche aiutare da una ragazza che mi viene a stirare e pulira xke io non ce la faccio la piccola adesso è in una fase che non mi lascia fare niente. Arrivo la sera esausta……. Esausta ma FELICE!!!! Mi viene male al solo pensiero di dover andare a lavorare…. Questo è il mio lavoro…. Sarà che ho sempre e solo fatto la mamma xke ho 27 anni e sono diventata mamma giovane. Ma adoro i bambini….. Mi dicono si che ho molta pazienza! È questione di carattere!!!

  • mamma full time di 5 pesti e studentessa ora mai fuori corso …. ho lavorato fino al 3figlio poi lavorare per pagareuna bany sitter non eracosa fattibile….e ho gustato le meraviglie dellamamma casalinga e le noie….
    si corre anche stando a casa e bisogna far quadrare i conti e stare dietro ad unatabella di orari e impegni di 5 pesti ma ci vuole organizzazione e carattere…e poi soprattutto se lo ci si può permettere è una scelta.
    io ora che ho gustato lo starea casa con loro ritagliarmi anche i miei spazi per studiare o rilassarmi…..no saprei fare diversamente meli vedo crescere e ci litigo mi confronto ma sono felice così ed è giusto che chi ha il bisogno di lavorare lavori no per questo è una cattiva madre …anzi !!!!!
    mamma fulltime a volte stanca ma soddisfattae felice..
    vero

  • Concordo!Sono già rientrata a lavoro part time e il bimbo ha appena 2 mesi…Non mi sono nemmeno posta il problema perchè essendo in proprio non avevo molta scelta…La casa è un disastro, ma lo era anche prima perchè non sono mai stata una brava casalinga, mi aiuta tanto mia mamma, perchè quando sono a casa il mio tempo è per il bimbo e marito!

  • Io ho fatto la mamma full time del secondo figlio per tre anni, dimettendomi dal vecchio lavoro per svariati motivi, ma non è stato per nulla facile, anzi… stavo con i nervi a mille ogni santo giorno, e ogni santa notte (purtroppo).
    Non si possono fare generalizzazioni perchè ogni figlio ha il suo carattere così come ogni mamma, ma io mi ritrovo in pieno nelle tue considerazioni.
    Grazie al cielo ho trovato un nuovo lavoro, part time, e anche se faccio i salti mortali per incastrarlo con casa, bambini, scuola, asilo, trasferte del marito, sono felicissima così.

  • Da mamma lavoratrice a cui ogni tanto capita di passare qualche giornata infra settimanale come dici tu con il nano, confermo tutto.
    In fondo al lavoro io mi riposo anche.
    A casa mi riposo dal lavoro.
    E poi l'erba del vicino è sempre più verde, fino a che non ci vai a vivere tu.

  • Hai ragione, ma quanto parlano sti bambini??!! Io lavoro part time e devo ammettere che staccare qualche ora serve x rimettere a posto il cervello, x quanto noi possiamo amarli dobbiamo ammettere che è molto stancante. E poi è vero, gai casa più pulita quando lavori che non quando sei a casa, perché i nani nn ti fanno fare nulla!!

  • Tutto verissimo! Mamma 24 su 24 di una bimba di quasi 2 anni, nemmeno la notte riposo dato che dorme con noi e la allatto ancora. Voi direte, tu le hai dato queste abitudini e non ti lamentare..e' quello che mi pesa meno. Ciò che a lungo andare stanca e il non rapportarsi con il resto della società, non avere nessuno spazio per se stesse e tempo. Poi anche io ho la casa sottosopra.. ogni giorno di più. A volte mi sento un autentico disastro!

  • mi ci ritrovo al 100% le mie giornate di casalinghetudine sono davvero poche, in quelle poche faccio tutto il possibile che non riesco a fare solitamente, lavorando tutto il giorno. Vorresti goderti i piccoli e contemporaneamente sistemare casa….ma un giorno ogni tanto è poco. quindi finisci per goderti pochissimo anche quello , alla fine della giornata sei stremata con i capelli in piedi. però mi mancherebbero le soddisfazioni legate alla professione e l'uscire da casa per respirare "nuova aria" , fare un giro (seppur a tempo contatissimo e trafelata) al Centro Commerciale. Di contro, mi manca stare con i bimbi senza l'ansia del dover tornare a lavorare di li a poco…..farmi la doccia senza sentire che stai togliendo tempo a loro perchè a casa ci sei poco!
    bho!
    non saprò mai cosa è meglio. di fatto lavorare serve……quindi …………..scelta non c'è-.

  • Io lavoro 2 gg part time e 3 full time, sono stata casalinga…e rivorrei la mia casalinghitudine! ora il bimbo è cresciuto, vorrei presto farne un altro…e tornare a fare la casalinga! al lavoro è uno stress continuo, scadenze, non ho mai tempo per le mie cose, arrivi a casa tutto da fare…

  • la conciliación familiar è una chimera da te come qua in Spagna. Io sono passata da lavoratrice full fime, a mamma full time per due anni, vivendo in campagna la cosa era diventata quasi alientante, non frequentando né parchi e manco il supermercato… tornando al lavoro in negozio e ne avevo bisogno (ed essendo la capa ehehe!!) ho fatto un planning con i miei collaboratori in modo da avere delle mezze giornate o un intero giorno libero una volta a settimana: il mercoledì intero o il venerdì mattina. E' anche vero che non è che mi occupi sempre solo di casa, ci sono volte che corro dalla posta alla banca con il bimbo appresso e giorni come stamattina che….. sforniamo torte come negli anni '50, però sì dovrebbe essere incluso nel contratto di lavoro un sanissimo tempo libero per le mamme che lavorano fuori casa e un sanissimo tempo libero per le mamme LAVORANO in casa.
    Tutte lavoriamo, facciamo cose diverse, ma quelle che lavorano in casa sono delle autentiche manager di ste stesse e della famiglia

  • Abito in Germania e qui la maternità retribuita e' di 1 anno (mentre puoi stare a casa fino a 3 ma non sei più pagata) e io da scema ho detto che rientrerò prima, ma la vita a casa per adesso mi sta piacendo troppo, sto pensando di prendermelo tutto l'anno! La cosa bella e' che sempre di diritto puoi rientrare a meno ore e l'azienda, se grande abbastanza, non può rifiutare! Io ho chiesto di tornare a part time fino ai 3 anni di mia figlia!

  • bello…ho lavorato sempre ma ho perso il lavoro quando è nato mio figlio (ho lavorato fino a 4 giorni prima del parto) sono quindi una mamma full time da 3 anni e mezzo…non per scelta, è andata così…Sono stata felicissima di crescere mio figlio però è stata dura…ho cominciato a "respirare" un pò grazie all'asilo, praticamente 3 anni in simbiosi con lui e grazie all'inizio della scuola materna ho ripreso un pò del mio tempo…non avendo e non trovando lavoro ho aperto il mio blog, uno spazio tutto mio e il lavoro? bè da poco ho provato ad inventarmelo 😉 Non so come andrà ma ci provo…Resta il fatto che ammiro moltissimo le mamme lavoratrici, noi mamme full time abbiamo più tempo per organizzare tutto è vero ma anche voi che lavorate riuscite comunque a farlo e quindi chapeau anche per voi, per tutte noi 😉
    Un'abbraccio
    Manuela

  • eh,insomma,come sempre,viste da "dentro"tutte le condizioni di vita hanno i loro pro e i loro contro..certo anche lavorare non sempre e'invidiabile..certo anche fare la casalinga non e'sempre invidiabile..sicuramente alle donne e'richiesto sempre "il massimo",di certo alle mamme..poi vabbe'..ci sono anche le casalinghe ad "alto mantenimento"che magari stan messe davvero davvero bene!certo che credo che chiedere a qualunque mamma di lasciare il figlio nel primo anno di vita sia un po' disumano..lavoro o no..

  • Mamma zero time o quasi di una bimba di tre anni e mezzo…vero tutto quello che dici. Vero che se sei abituata a lavorare fuori tutto il giorno avere un giorno libero ti sembra che il tempo si dilati….
    Vero che quando passi 48 di tempo con loro a fare la mamma full time il lunedì sei felice di tornare in ufficio…
    Vero pure che alla fine non li cresci tu….non lo sò…forse un probabile compromesso sarebbe un part time, ma non tutte ce lo possiamo permettere no?

  • C'è stato un periodo in cui mi sarebbe piaciuto fare la casalinga…ma dopo mesi e mesi a casa in maternità mi sono resa conto che lavorare non è poi così male!!
    Certo, si fa tutto di corsa, ma si fa!! ^_^

  • Per due volte sono rimasta a casa per un anno, me li sono goduti i bebè …. ma per altre cose davo la testa sui muri: non riuscirei a fare la mamma a tempo pieno a tempo indefinito e nemmeno lavorare full time e gestire poi figli e casa e marito…

  • basterebbe avere la possibilità sempre e comunque di accedere ad un part time (di 4 o di 6 ore). basterebbe ampiamente per conciliare il bisogno di stare con i propri figli e il bisogno per realizzarsi e sì anche avere una vita al di fuori di casa. lo dico da mamma full time con nano 4enne, che c'ha pure la sfiga di un lavoro piuttosto snervante e faticoso (no io al lavoro non mi riposo, e nemmeno a casa), un marito con lo stesso problema e orari deliranti (arrivo previsto a casa mamma: ore 7, babbo ore 8). non potrei forse stare a casa per sempre senza lavorare, ma non riesco nemmeno a figurarmi di proseguire in questo modo per i prossimi 10 anni. PS: per le mamme lavoratrici ricordatevi che sino a 8 anni di età potete usufruire della facoltativa anche presa a giornate… approfittatene. io lo sto facendo :p sara

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