Fenomenologia della mamma: la Disinformata

La Disinformata è pessima, va detto.

Non è come la Ciofeca, che è pur sempre Disinformata, ma è lo stesso della peggior specie.

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La Disinformata spesso assume atteggiamenti e comportamenti che un’Informata trova riprovevoli.

E viceversa, s’intende.

Ad esempio, la Disinformata usa rinchiudere il
figlio.


Che sia un box o un lettino con le sbarre, l’effetto è il
medesimo:

il bimbo avrà quella visione del mondo che Silvio non avrà
mai:

da dietro le sbarre.


La Disinformata comincia a dare mostra del suo livello di analfabetismo sin dalla gravidanza.
Legge e, a suo modo, dunque, s’informa.
Solo
che dopo aver letto un testo che offre verità e certezze la coglie un
attacco d’orticaria tanto forte quanto l’innamoramento che coglie
un’Informata per il medesimo scritto.

E’ Diversamente Informata, insomma.
Come me, o come Morna, che siamo Diversamente Alte.

Dicevamo che legge robaccia d’infimo livello.
Talmente infimo, che arriva a pensare che un parto ad un certo punto è fare uscire da sé la creatura che porta in grembo.
Che poi esca dalla panza o dalla patata, non la tange granché.
Solo, la Disinformata, preferisce che la creatura esca, anche dalla coscia o dalla testa, come negli antichi miti, purchè in ospedale.
Sia mai che vada qualcosa storto…
La Disinformata, evidentemente, ignora che sono millenni che le donne partoriscono, ovunque, quantunque, comunque.
La Disinformata ritiene che la placenta vada espulsa e buttata, semmai utilizzata per il bene dell’umanità tipo per una crema antiage o anticellulite.
Sì, lo sa che l’Informata se ne nutre, ma lei alla sola idea sente come un…conato, ecco.
Ma non è cattiva: è talmente generosa che la cederebbe a chiunque ne avesse bisogno!
La Disinformata magari prova anche ad allattare, ma se non funziona, ad una certa molla.

E va al super chiedendo dove sia la corsia neonati ovverossia la Corsia Madri Disinformate (CMD).

Perchè Corsia Madri Disinformate?
Semplice: perchè una Informata lì non la troverete MAI.
Non c’è nulla che un’Informata comprerebbe lì: niente pannolini usa e getta, niente latte, niente cibo, niente creme dagli Inci osceni.
Guardatevi attorno la prossima volta che vi troverete lì:

sarete tra simili.

Dicevamo, la Disinformata a quel punto arriva in CMD e le si para davanti un muro di 57 tipi di latte artificiale.

Che fa?

Nulla: ne acchiappa uno qualunque, chissenefrega, l’importante è che faccia crescere il figlio finchè possa finalmente, se Dio vuole, passare a…

al liofilizzato.

All’omogenizzato.
Alle pappe pronte.
A qualunque cosa sia frullato.
E pronto.
E non abbia un teschio sopra, possibilmente.
La Disinformata ancora prima di essere fecondata, aveva già scelto un trio da far invidia alle fashionissime mamme vippppssssss.

E ora le dicono che la fascia sia meglio per il bambino…

ma cacatevi!
Ho speso millemila euro per ‘sta ferraglia dai colori improponibili e, ora, come minimo, ci infilo il neonato.

Non ci vuole stare? Ce lo lego, perchè ci stia.
Gli caccio persino in bocca il ciuccio, perchè taccia.
Ah, il ciuccio non si deve dare?
Perchè? Beh, sì, in effetti è antiestetico…ah, non è per quello?
Interferisce con che? Ah, con l’allattamento! Sì, ma non lo pratico: 
va che minne, scusa!
Te pare che posso usarle per attaccarci la prole?
La Disinformata non crede che dormire col neonato faccia bene al neonato.
Più che altro è certa che faccia male a lei.
E tanto le basta.
La Disinformata, insomma, legge i libri sbagliati, usa le cose sbagliate e dice cose sbagliate.
E’ anche tacciata di cercare di fare proselitismo, ma la verità è che è persino troppo pigra per cercare di farlo.
E poi non conosce il significato della parola “proselitismo”.
Poraccia.
Speriamo non le manchi anche il senso dell’umorismo.
E che abbia avuto almeno 6 in italiano al liceo.
O qui chiudiamo baracca.

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