Perchè NON essere creative con i propri bambini

Come avrete ormai intuito, sono la mamma meno creativa dell’universo. E la più pigra.
Non faccio lavoretti, nè a Natale nè a Pasqua, non mi metto a costruire il gioco dell’oca, non faccio murales con i colori a dita.
In effetti, non faccio una cippa.
Eppure, da cotanta madre, è nato un pargolo assolutamente creativo.
Si è costruito, totalmente da solo (io l’ho visto solo a cose fatte), una macchina di cartone con volante e freno.

Poi ha costruito un biplano….

Con i lego costruisce qualsiasi cosa.

Una gru…

Una jeep…

notare il doppio tubo di scappamento. Il baule si apre.

All’asilo costruiva giochi per tutti i compagni (la trottola di lego andava per la maggiore)…


Ora ha l’ossessione del volo, vuole inventare qualcosa che lo faccia volare. Intanto si limita, grazie a Dio, a cercare di costruire oggetti volanti.

volatile costruito con carta regalo
Poi ha affinato la tecnica, aggiungendo le piume:
ecco a voi Rufo il Gufo…
vola davvero!
Poi si è impossessato della mia reflex, e si è appassionato all’hobby della fotografia.
Devo dire che a 5 anni (quasi 6) fa foto decisamente migliori di quelle di suo padre…

Eccovi alcuni esempi del mondo visto da un bambino:
 fratellino che gioca…
fratellino post nutella

il nostro felino: dall’espressione capite quanto si sente tranquillo con le belve

fratellino e i suoi due Paul

Ne ho una cartella piena, fa troppo ridere vedere la visione naninca del mondo. Ci sono le mie chiappone in primo piano, il padre sfatto sul divano, il fratellino sempre ovunque e comunque, sopratutto una casa in un casino delirante. Le conservo gelosamente, quelli siamo DAVVERO NOI.
Ci sono anche io spesso dietro lo schermo del monitor, questo mi ha fatto fare un po’ di riflessioni che vi racconterò un’altra volta.

Infine, non contento, si sta appassionando all’hobby della pesca.

Con qualche controindicazione, visto che Melo ha adottato una camola del miele, e se l’è portata stretta in pugno per due giorni (vi risparmio la foto…). Fino alla sua precoce dipartita (almeno è stata tanto amata, povera camola).
Ecco, sono quindi giunta alla conclusione che la creatività dei pollastri sia inversamente proporzionale alla nostra. Probabilmente quelli costretti a sorbirsi ogni genere di lavoretto si sarà talmente rotto le balotas che agogna solo un po’ di pace davanti alla Tv!
No vero?
Suvvia, lasciatemelo credere, così mi sentirò un po’ meno inetta!
Written By
More from Morna

Non è mai troppo tardi per cambiare

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinWhatsappEmail Se c’è una cosa che mi ha sempre colpito quando...
Read More
WordPress › Errore

Si è verificato un errore critico sul tuo sito web.

Scopri di più riguardo la risoluzione dei problemi in WordPress.