Ci siamo mangiati Natale

Aaaah il Natale.

La neve, le lucine, gli addobbi, i doni, tanto amore, il sorriso dei bambini…e il fulcro di tutto: la nascita del bambin Gesù?
No, il cibo.
Magnare,  strafogarsi, ingozzarsi fino a stramazzare sfiniti sul divano.

Uno qualunque. 
Purché 3 posti.


Che poi da ubriaco una poltrona va bene uguale, se la ciuca è positiva diventa un kingsize.
Cibo.

Cibo.
Cibo.

In rete circolano template printable per i menù dal 2 novembre. Sarà un monito. I morti.
Eeeeh?!
E che ce ne si dovrebbe fare?
Sì dai, per organizzarsi…
Sai mai…
Che non manchi nulla…
Ma se compriamo le stesse cose da 30 anni?
Ma è per menu innovativi…
Innovativi.
Sì.
E printable.
Sì.
No certo…la grafica…sì…
Ma cacatevi.

A Natale si fanno sempre le solite (36) portate tradizionali.
Vorrete mica proporre alla nonna i tagliolini allo zenzero aromatizzati al pompelmo? 
Pompe che? Nipote mia, io mi sono concessa 3 volte a nonno e solo pregando Dio che finisse in fretta.
Nonno, della zuppa d’alga?
L’algasiv? No, l’ho shteso shulla dentviera prima di shedermi a tavola, grazshie cara.
Zia Gina, sbaglio o ho visto lo zio con del seitan?   
Ancora con queste mignotte asiatiche?
Ecco.
Appunto.
Non so voi ma qui si comincia a mangiare preparando il cenone della vigilia – per accontentare la parte terona della famiglia, tipo mamma – si prosegue col pranzo per rendere giustizia alla parte nordica – tipo gli altri,  si continua a santo Stefano – per onorare Stefania, si prosegue il 27 – tipo che pagano gli stipendi,  e il 28 – sarà certamente qualche festa in qualche parte del mondo,  e il 29 – sarà certamente qualche festa per qualche religione, e il 30 – sarà certamente qualche ricorrenza per qualche setta, e il 31 – capodanno!, e via così sino all’Epifania.

La befana dovrebbe portare un clistere altro che le caramelle.
E nei momenti in cui il conato incipiente ti impedisce di buttare giù altro, ti rilassi sfranto e prendi lo smartphone.
Instagram.
Facebook.
Persino Twitter.
Foto di cibarie ovunque.
Piatti ricolmi. 
E certi orrori grondanti la qualunque,  che forse, ma proprio forse, potrebbero essere più invitanti quando usciranno da chi li ingurgita.

Siamo al 27 e rotolo.

Se Natale fosse domani potrei vestirmi di rosso e mi prendereste per Santa Claus, quel panzone.

Che poi…che fine ha fatto Gesù Bambino?

Se l’è magnato lui?
O se lo semo magnato noi?

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