Qualche giorno nelle Langhe, tra colline, vigneti, aziende agricole, paesaggi ordinati che portano pace nel cuore e nella mente.
Siamo ospiti in un posto incantevole: una casa gialla tra le vigne, ferro battuto, pietra, legno, coccio.
Un camino.
Un camino.
Profumi.
Un cane con cui L. ha giocato e si è rincorso e si è coccolato e rotolato.
Poi la città chiama e si riparte per Milano.
E dal sedile di dietro, nel suo seggiolino, qualcuno singhiozza disperatamente ripetendo il nome del suo amico cane.
Poi si calma.
E spiega.
“Mamma ho capito:
il cuore è un album delle figurine.
Quando qualcuno ti entra nel cuore è come se ci appiccica una figurina con la sua faccia.
Poi, se va via lui o vai via tu, si stacca la figurina dal cuore.
E fa male.“.
Già.
Tutto qui.
Assolutamente meraviglioso. E assolutamente vero
Già…
Che dolcezza, ma quanti anni ha?
Quasi 6.
È un mostro selvaggio, ma tanto sensibile…
Prevedo un'adolescenza attorniata da fanciulle soggette al fascino del duro dal cuore tenero.
La prima sarà sicuramente la P1. E' già stata chiesta in sposa da tale Timothé, ma L. ha la precedenza, prometto.
Pensare a quei due, adolescenti, insieme…non so perché, ma mi turba…
Perché dovrei pensarci? Ti pare abbia pochi pensieri??