5 frasi dei bambini che ci lasciano senza parole

Le frasi dei bambini a cui è difficile rispondere

Mamma, ho paura di morire.

Amore mio, hai mai visto la morte? Perché hai paura di qualcosa che non hai mai visto? Quando senti la paura, pensa alla cosa che ti piace di più al mondo. Chiudi gli occhi e immaginala. Senti la sabbia sotto i piedi? Il freddo del gelato sui denti? Lo stomaco che tira mentre scendi la discesa in bicicletta? Ascolta i battiti del tuo cuore quando rincorri la tua amica del cuore. La vita è una cosa meravigliosa. 

Mamma, come ho fatto ad entrare nella tua pancia?

Il babbo ha messo un semino dentro la mamma. Come? Sì, col pisellino. È così che uomini e donne fanno l’amore e creano la vita. Quel semino diventa un bambino piccolo piccolo, che può stare in una mano. E poi cresce mentre nuota nella pancia della mamma, al caldo, cullato dai suoi movimenti. Mentre lei gli racconta una storia, mentre lei beve un succo di frutta, mentre lei si rilassa al sole. Poi il bambino piccolo piccolo diventa grande, ed ecco che nasce. 

Mamma, ho paura del buio. 

Accendi la luce, poi chiudi gli occhi. Come ti senti? Io benissimo. Perché quando sono al buio non vedo niente: non c’è il quadro con le foto a disturbarmi. Non c’è quell’orso gigante a guardarmi. Non vedo le ragnatele lasciate lì per sbaglio. Siamo solo io e la mia testa, i miei ricordi, le mie fantasie. Chiudi gli occhi, bambina mia. Cosa vedi? Sarà così ogni volta che spegnerò la luce: tu e i tuoi pensieri più belli, nessun altro. E controllerò anche sotto il letto, ok?

Mamma, ma Babbo Natale esiste?

Babbo Natale esiste solo per i bambini che ci credono. Se tu non ci credi, lui non passa! I bambini sono talmente tanti nel mondo, abitano in posti così lontani e difficili da raggiungere, che se lui dovesse andare da tutti tutti tutti non potrebbe mai consegnare i regali in tempo. E’ per questo che, nel momento in cui smetti di crederci, lui non verrà. 

Mamma, non voglio che muori.

Vedi amore mio, morire prima o poi capita a tutti. Ma io ti prometto che farò di tutto per vivere più a lungo possibile ed essere con te quando crescerai, andrai a scuola, lavorerai, comprerai una casa, farai dei bambini. Ti prometto che non fumerò. Che farò le analisi almeno una volta l’anno. Che farò controllare i nei. Che farò il pap-test e la mammografia. Che mi farò controllare appena avrò dei dubbi. Che mangerò sano e farò movimento. Ma tu mi fai una promessa? Farai le stesse cose per me? Così sarò più felice.

Ecco cosa vorrei riuscire a rispondere, amore mio.

Scusami se non sempre sono capace di farlo.
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14 Comments

  • Sono domande davvero difficili a cui rispondere e immagino la difficoltà nel trovare le parole… Credo pero' che con mio figlio cercherò di fargli vivere anche quelle paure, di esplorarle un po' di più invece che invitarlo a pensare ad altro, a qualcosa che gli piace e che lo distrae; vorrei sapergli chiedere da dove vengono quelle paure, che cosa gli fanno sentire… e aiutarlo in questo modo ad affrontarle vivendole!
    E allo stesso tempo, rimanderei a lui la risposta su Babbo Natale, lo inviterei a dirmi lui se ci crede e perché ci crede perché vorrei che fosse lui ad interrogare se stesso e a trovare certe risposte dentro di sè.

    • Quando ero bambina, l'unica cosa che volevo era essere rassicurata. Non che mi mentissero, questo no, ma che mi facessero digerire la pillola. So che il mio punto di vista non è l'unico e soprattutto l'unico giusto, ma le paure, a qualsiasi età, sono proprio una cosa brutta… Perché non alleviarle? Io stessa la sera, se sono angosciata per qualcosa, cerco di scacciare l'angoscia con dei pensieri positivi e belli…

  • Proprio questa sera mia figlia mi dice "n. Dice che suo nonno morto è andato in cielo!ma non è vero si va' al cimitero" (siamo un po' atei) e io.. Ma no sai, chi crede in Gesù pensa che dopo morti lo raggiungi in Cielo "E cosa fanno? Tanto Gesù è piccolo non serve a niente!"

    Ok.. Rimandiamo i discorsi profondi che nessuna delle due è pronta!

    • Ecco, questa è un'altra questione. Anche noi siamo atei e già il concetto che è stato insegnato a mia figlia dalla nonna, e cioè che i nonni sono su una stellina, per me è complesso e non proprio esatto. Ma alla fine è un buon compromesso, ho cercato di spiegare loro che quando si è morti semplicemente non si esiste più, ma è veramente difficile per loro visualizzare la cosa…

  • Leggendoti sembra così facile e invece è sempre così difficile sentirsi pronti. Per ora mio figlio di 7 anni è molto interessato alla morte e devo dire che dura da un po'. Soprattutto alle morti tragiche. A volte dal nulla se ne esce con domande come: "se una persona prende fuoco quanti minuti ci mette a morire?" Più che paura sembra gusto del macabro ma chissà!

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