Lettera ad una futura mamma

Amica mia, stai per diventare mammaPensi che la tua vita cambierà, vero? Ma non hai ancora idea di quanto e, soprattutto, di come cambierà.
Pensi che non farai più quello che facevi prima?
No, non è questo.
Tra poco sarai semplicemente un’altra persona. E tutto ciò che sceglierai, d’ora in poi, da quando non sarai più sola, sarà fatto in funzione del tuo essere madre.
Non aver paura.
Sì, è vero, fa tantissima paura.
Ma più dopo, che prima.
Adesso tu hai paura di non capire se hanno fame.
Se sono malati.
Hai paura di non reggere alle notti in bianco, ai pianti, ai pannolini.
Ma tutte queste cose, amica mia, passano, te lo assicuro.
Quando ti chiederai a chi puoi restituirli non preoccuparti, l’abbiamo pensato tutte.
Quando vorrai solo scappare, quando ti chiuderai in camera tappandoti le orecchie, quando piangerai sopraffatta dal loro pianto, quando ti sentirai sola e abbandonata, e penserai che nessuno può essere stato male quanto te, altrimenti non esisterebbero altri bambini al mondo.
Pensa anche che è tutto normale. E che l’abbiamo pensato tutte, non sei speciale.
Passerà, amica mia. Le notti si allungheranno. Ti abituerai. Imparerai a conoscerli. E se non dovessi amarli dal primo momento non sentirti sbagliata. Nessuna mamma è sbagliata, ogni mamma ama, coi suoi tempi e i suoi modi. Arriverà, e sarà bellissimo, qualcosa che non hai mai provato.
Ti sconvolgeranno la vita, sì, ma in un modo che tu non sai. In quel modo che all’improvviso ti fa vedere il mondo in maniera completamente diversa.
E per quanto le tue paure aumenteranno e saranno più forti e più terribili, la tua fiducia nella vita sarà di più. Saprai che sei capace di fare una cosa incredibile, crescere degli esseri umani. Tu. L’avresti mai detto?
Io di me no, non l’avrei mai detto.
Non so niente, forse, del mondo, ma so che da quando sono madre ho una leggerezza tale che tutto quello che mi attraversa non riesce veramente a toccarmi.
Perché ho loro. Ho la stanchezza, ho la fatica, ho la responsabilità ma no, la mia vita non è più la stessa.
È un miliardo di volte meglio. Essere mamma è un miliardo di volte meglio.
E anche se ti sembrerà impossibile quando la notte li sentirai piangere per l’ennesima volta, fidati di me.
Ti ho mai mentito?
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25 Comments

    • Grazie cara!
      No, la foto è stata scattata ad Amsterdam, io e la mia amica ci diciamo sempre che, se qualcosa dovesse andare storto, andremo a vivere nello Jordaan coi nostri 4 bambini, bevendo birra e fumando canne 😀

  • Grazie per queste bellissime parole…mi sento abbracciata da questo blog…capita e coccolata…sollevata…leggendo queste parole mi sono commossa e non riesco a vedere lo schermo mentre scrivo perché le lacrime continuano a scendere…sto passando una fase "pesante" di incomprensione fra me, il mio piccolo di 5 mesi ed il resto del mondo…ma come dici tu…passerà!
    mi asciugo il viso…scrollo di dosso tutto…e vado a coccolarlo…

    • Stai tranquilla cara, "passerà" non è detto tanto per dire, è verissimo, e addirittura ti mancheranno certi momenti esclusivi… Sembra impossibile ma i bambini crescono così in fretta, che quando guardo la mia cinquenne mi chiedo come sia possibile che anche lei sia stata un neonato di cui mi sono presa cura… Per non parlare della seconda, da 0 a 3 anni e nemmeno me ne sono accorta…

  • Anche io mi sono commossa leggendolo, anche ora che scrivo… grazie per questo post, mi sono ritrovata in quasi tutto e nel fatto che è proprio vero, quando si diventa mamma si diventa anche un'altra persona, si cambia la visione della vita, cambiano le priorità e si diventa molto più mature. E la gioia che si prova a stare con i figli e l'amore che ci avvolge il cuore…valgono tutto il resto!
    Un abbraccio
    Manuela

  • Rassicurante e inquietante al tempo stesso. Inquietante, perché io mi conosco e, anche se me l'hanno raccontato a migliaia, so già che ci resterò malissimo se non dovessi provare quell'amore incondizionato e assoluto il secondo stesso in cui lo vedrò, lo so e so già che, se un giorno, dopo la centesima sveglia della notte, mi troverò a dire "Dai, torna dentro la pancia almeno un po'" mi sentirò la peggiore delle madri. Lo so, mi conosco. E so che, anche se capiterà a una mamma su mille, vorrei una scena da Madonna con Gesù Bambino e ora che manca poco questa cosa un po' mi fa paura. Ma saprò affrontarla.

    • Ciao Elisabetta,
      Ho letto il tuo commento e così di getto ti rispondo.
      Ti dico che anche se non dovesse essere amore a prima vista con il bimbo sarà stupendo comunque. Prendi le storie d'amore più belle che ci sono: non sempre la scintilla scatta subito, l'amore cresce giorno dopo giorno e si consolida.
      Non far in modo che se non scatti la scintilla questo possa diventare un problema.
      Ci viene prospettata e messo in testa che deve essere amore incondizionato dal primo nano secondo…ma così non è o comunque non è per tutte.
      Ti dirò di più io ho fatto 2 figli e con nessuno dei due ho "provato"amoree immenso subito.
      Con il primo mi sono ammalata e con la seconda mi sono goduta la maternità a pieno. Questo non mi fa sentire meno madre ma semplicemente un essere umano.
      In bocca al lupo per tutto❤❤❤❤🎅

  • E quella futura mamma ero io! Ora sono mamma presente e questa lettera la rileggo con un sapore diverso, molto dolce. Quando l'ho letta la prima volta ricoverata in ospedale e dominata dai dubbi e le paure, ho ritrovato il contatto con la realtà, l'obiettivo di una gravidanza che non è stata per niente magica e mi sono sentita capita e coccolata da un'amica vera, che ha saputo anticipare i miei bisogni. Adesso quelle paure sono sparite, sostituite da altre ansie, altri dubbi… finirà mai? (vedi fenomenologia mamma paranoica). Le certezze però sono aumentate: sono una mamma, sono felice e ho un'amica così. Allora la vita è bella?

  • Auguri per la tua gravidanza. Un bambino è qualcosa che ti porti dentro per nove mesi, tra le tue braccia per tre anni, e per tutta una vita nel tuo cuore.

    l’ho trovata in un altro sito sullo stesso argomento e ne condivido appieno la parte post nascita “tra le tue braccia per tre anni” perche so cosa vuol dire quando una mamma invece deve sacrificare questo bellissimo periodo della crescita del proprio bambino per…correre a lavoro. Hai voglia a dire….non e giusto e basta,
    Senza andare oltre prego che si giunga un giorno varare il reddito di gravidanza per parafrasare quello di cittadinanza. Per mille ovvi motivi. Ciao a tutte, un futuro nonno. Stuart da Atene

    • Grazie Stuart, qui siamo tutte mamme! Purtroppo conosciamo bene le difficoltà di conciliare famiglia e impegni professionali…

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