Fenomenologia della mamma: la mamma cuoricini

mamme cuoricini
L’avete capito, no? La mamma cuoricini è quella che già da incinta si sente come la Madonna. Anche a lei si è presentato un tizio alato a spiegare che suo figlio cambierà il mondo, e per questo, a differenza della giovane e ingenua Maria, ammorba tutti con la sua gravidanza, descrivendola come fanno le persone normali parlando di un macaron de Ladurée: un arcobaleno molto dolce.
La mamma cuoricini indossa sempre un sorriso ebete. Ha partorito da due ore e chiede con preghiera di poter vedere “il suo cucciolo” perché già le manca.
Mentre il nostro unico pensiero è un panino col salame.
 
La mamma cuoricini non chiama mai il figlio per nome. Usa sempre dolci soprannomi tipo:
L’amore mio
Vita mia
Cucciolo di cui sopra
Bibi
Fefè
Gughi
E sono certa che ce ne sono a milioni che però la mia mente di mamma media non può nemmeno concepire.
La mamma cuoricini ci fracassa le palle su quanto lei ami suo figlio.
Uscire? Ma sei pazza? Non lascerei mai la vita mia, nemmeno per dieci minuti!
Sono dovuta andare in bagno e mi è mancato come l’aria (fetida, immagino).
Io lo rispetto, sai, è sensibile il mio cucciolo, quindi proprio non posso venire a mangiare la pizza al circolo.
Ovviamente la mamma cuoricini non lavora, sia mai che qualcun altro chiami tetè il suo adorato Gesù bambino due!
La mamma cuoricini si sente l’unica che realmente ama i propri figli perché è l’unica che li descrive come fanno le 4enni coi my little pony.
È tutto meraviglioso, incredibile, nessuno è come loro, noi mamme normali che lavoriamo, usciamo, li lasciamo dai nonni per respirare siamo ovviamente sorelle di Nerone e non avremmo mai dovuto figliare.
Perché vorrete mica non sentirvi colpevoli se quelle tre ore al mese vi allontanate da loro?
Madri degeneri, vergogna!
Bon, quanto manca alle vacanze che le scarico in Italia?
Scherzo eh, mamme cuoricine.
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29 Comments

  • "Quando ti ho visto ho capito che ero nata per quel momento".. Oddio, io quando è nata la mia piccoletta mi sono chiesta: "ma dove minchia sta tutto l'amore gigapazzesco che mi hanno fatto credere di dover provare?".
    Troppi cuoricini nascondono altrettanti momenti di rabbia repressa…

    • Condivido. Ho avuto anche io lo stesso pensiero. E ci ho messo quasi un anno ad arrivare a una quota decente di quell'"amore gigapazzesco" di cui si straparla….

    • Proverai un amore pazzesco…io veramente piangevo e mi chiedevo E MO??? E MO SO CAZZI…
      COME SI CAMBIA UN PANNOLINO…9 MESI…PERCHÉ NON HAI PROVATO A CAMBIARE IL PANNOLINO ALLA BAMBOLA DI TUA NIPOTE..PERCHÉ????

  • Oddio quanto ti quoto! Fino a 9 mesi il mio amoregigapazzesco era pressoché inesistente.. ma sinceramente al momento non mi pare abbia crisi esistenziali dovute ad una ipotetica mancanza d'affetto genitoriale.. e cmq non è che la maltrattassi.. anzi! Vi lovvo mamme medie.

  • io pensavo al carpaccio che mi aspettava in frigo e alla prima tagliata con rucola da neomamma……e i primi mesi stravolta dalle colichette onnipresenti mi chiedevo chi me l'avesse fatto fare…..adesso va meglio….ma….fratellino?? anche no grazie!

  • Io penso di essere una via di mezzo. Perché la mattina quando si sveglia le dico sempre: buongiorno principessa di mamma, poi la chiamo amore di mamma..insomma, un po' cuoricini lo sono. Ma in casa, perché fuori, la chiamo solo col suo nome e anche quando parlo di lei con gli altri. In casa mi nasce spontaneo, fuori mantengo il mio riserbo. Ognuno col suo nome!! Per quanto riguarda tutte quelle frasi sdolcinate su facebook, allergia pura! E non solo quando riguarda le mamme, ma per tutto. Frasi del tipo: un giorno ce la farò, i sogni qua', i sogni là.. tremende!

    Baci!
    Martina

  • Il mio primo pensiero è stato: finalmente!!! Ora che l'ospite ha sloggiato mi posso riprendere il mio corpooooo! E poi i primi mesi….altro che mamma cuoricino ahah anche se un po ammetto d esserlo perchè li chiamo sempre amore tesoro ecc ecc, se posso però li lascio ai nonni e vado in palestra 5 volte a settimana per scaricare tutto….non ho pensato a panini col salame come prima cosa solo perchè avevo gia avuto la toxo!

  • Oddio che ridere, questo post è per me! Io sono l'antitesi della mamma cuoricini… e odio tutte quelle vignette come quella che hai messo più sopra, con tutte quelle frasi mielose che invadono le bacheche delle mie amiche su facebook una volta che diventano madri. Come se le altre non li amassero i loro figli no? Ma sì che li amiamo…solo che non in questo modo. Anche io appartengo alla schiera di quelle che prima portami il panino, anzi facciamo due un col salame e uno col crudo, e poi il bambino con calma. La prima frase che avrebbe udito il mio primo figlio è stata più o meno 'oddio che liberazione!! cos'è questo verso da mostriciattolo?' . Decisamente non sono una mamma cuoricini. Però li amo eh. Amore sì, però anche lasciami respirare…

  • Il mio primo pensiero è stato: finalmente!!! Ora che l'ospite ha sloggiato mi posso riprendere il mio corpooooo! E poi i primi mesi….altro che mamma cuoricino ahah anche se un po ammetto d esserlo perchè li chiamo sempre amore tesoro ecc ecc, se posso però li lascio ai nonni e vado in palestra 5 volte a settimana per scaricare tutto….non ho pensato a panini col salame come prima cosa solo perchè avevo gia avuto la toxo!

  • Mamma degenere che lavora, esce con le amiche e il Tato, e lo lascia ai nonni per lavoro e ogni tanto anche per piacere…e lo chiamo Pasticcino!!! Lo so che mi odierà nell'adolescenza…ma per il nomignolo non certo perchè l'ho lasciato ai nonni che lo amano da impazzire!!! 😉

  • Sai qual è il problema? Che queste mamme cuoricine fanno sentire in colpa chi non lo è. Ricordo al corso preparto, quando ci dissero che in ospedale non c'era il rooming in 24 ore su 24, ma di notte li portavano al nido. Io, dentro di me, ero felice: dopo la faticata del parto, datemi le ultime due notti di riposo (poi, almeno per ora, ho il cu*o che il mio bimbo dorme, ma non potevo saperlo), le altre "Noooo, mioddddio, voglio stare con lui h24!". Poi, appunto, ci si sente in colpa se lo lasci due ore ai nonni per riposarti e via dicendo, perché, nel tuo cuoricino (yes!) sai che è normale, ma sotto sotto quelle mamme ti condizionano, ti fanno sentire in difetto. 🙁

    • Proprio a causa di queste mamme sono stata in dubbio se avere figli.
      Non mi sentivo pronta a stravolgere in modo totale una vita così faticosamente costruita.Sono aperta al cambiamento ma credo ci siano dei limiti. Se per esempio preferisco leggere che fare una torta non diventerò improvvisamente Nonna Papera….Poi ho letto questo blog, ho chiarito a mio marito ed alle due possibili nonne che da me non bisogna aspettarsi il totale annullamento, nè l'estatico abbandono di tutta lla vita precedente in virtù di uno scopo più alto….e ho detto che sarò madre (se Dio vorrà)in base alla mia personalità….Ora sento un grande desiderio di avere un bimbo perchè non ho più queste paure e siamo "a caccia della cicogna…". Ma non sento questo desiderio in astratto come tante donne. Io mi immagino un figlio mio e dell'uomo che amo, un figlio voluto fortemente da entrambi (se lui avesse avuto dei dubbi avrei soprasseduto nonostante l'età non proprio verde), un figlio che viaggerà con noi il prima possibile, un figlio che mi insegneraà a crescere e non mi tarperà le ali, un figlio con cui fare giri in bici, leggere le fiabe, un figlio che mi rivolgerà mille domande facendomi vedere il mondo con i suoi occhi, un figlio che imparerà presto che come lui va a scuola sua mamma va al lavoro, che lui ha gli amichetti e anche la sua mamma ha degli amici/che….Se è per questo non sono neanche una moglie cuoricina….Tra due settimane partirò da sola per la Scozia per un soggiorno di approfondimento dell'inglese legale. Una mia amica mi ha chiesto se amo ancora mio marito….perchè non si spiegherebbe altrimenti la voglia di fare un'esperienza personale a 7 mesi dal matrimonio…Se non le volessi bene l'avrei disintegrata….Non facciamoci spaventare….perchè le cuoricine sono le stesse che poi sclerano per la mancanza di spazi propri…e siccome invidiano le altre predicano…Se diventerò istintivamente una cuoricina e ne sarò contenta ok…ma nessuno mi obbligherà ad esserlo o mi farà sentire in colpa se farò le cose a modo mio…

  • Aggiungo…una variante è quella che "Oh, quanto mi manca la pancia!". Ok, io mi sforzo di capirlo, ma non ci arrivo a capire come possa mancare l'agilità di una balena, il reflusso, il non riuscire ad allacciarsi le scarpe, il fiato corto, i piedi gonfi, l'angoscia se per qualche ora non si muove. Chiedo e mi viene detto "Mi manca il fatto che fosse solo mio, tutto per me, una parte di me, ora devo condividerlo con il mondo". Ok, non capisco, ma mi adeguo. 😀

    • Questa frase l'ho detta anche io e lo penso ancora. Sarà perché mi sono sentita un po' pressata dai parenti (unica nipote) invece volevo viverla come una cosa solo di coppia. Non è che manca la pancia in sé, ma quella fase un po' magica intorno ai 6 mesi. Anto

  • Credo di essere una via di mezzo perché non posso fare a meno di chiamarla amore o tesoro e di coccolarla fino allo sfinimento quando siamo io e lei però allo stesso tempo benedico il momento in cui torna il mio compagno che lavora su turni (è libero mezza giornata tutti i giorni) e torno ad essere libera di andare al bagno o di fare una commissione senza dovermi portare la casa appresso! Peccato che duri poco perché allatto e non sono riuscita a trovare un tiralatte adatto a me (nemmeno quello della farmacia) perciò le mie scappatelle durano al massimo un paio d'ore. Aspetto con ansia lo svezzamento per potermi permettere un intero pomeriggio libero!!!

  • Un applauso alla ragazza che ha scritto il commento "Proprio a causa di queste mamme sono stata in dubbio se avere figli…".
    Il discorso che hai fatto a marito e nonne è proprio quello che cercherò di fare quando toccherà a me! Fidanzato e mà mi conoscono e non si scomporranno, la suocera, invece, ha il modello della figlia che è una mamma "cuoricini" (figlio = unico scopo della vita, allattamento ad oltranza, lavorare non se ne parla fino al liceo…), passerò sicuramente per madre degenere.
    Meglio "presunta degenere" ma felice, che "sdolcinata millecuori" ma lontana millemiglia dalla mia identità.
    Grazie per il tuo commento!

  • Io lo chiamo puzzola…me quando è nato il panino con il prosciutto è stata la mia prima cena!! I cuoricini? Bho..io forse cerco ancora il mio istinto materno! �� Fortunate chi può lasciarlo a qualcuno per godersi anche solo una birretta….io vorrei ma nn ho nessuno! Il dramma di fare i figli in tarda età…….ma quando arrivano arrivano e la vita te la riempiono davvero….o forse un pó te la anche svuotano…

  • Che sollievo leggere questo blog e le storie di ognuna di voi. Sono in attesa, ma già da adesso non mi sento affatto una mamma cuoricino. Certo mi rendo ben conto della meraviglia di portare in grembo una vita, dell'importanza del mio ruolo di genitrice, ma al contempo mi rendo anche conto di quanto sia importante che una madre insegni e comunichi al proprio figlio l'importanza di imparare a camminare con le proprie gambe. Certo non subito, man mano, insegnare l'indipendenza, far scoprire le proprie capacità, e la propria individualità questo per me è la manifestazione dell'amore. Continuare la mia emancipazione individuale facendo ANCHE la madre, amare mio marito e continuare a viziarlo senza per questo togliere qualcosa al nascituro… Oddio mi sento quasi un'aliena ma condividere il mio pensiero con voi mi fa sentire meno sola. D'altro canto mi provocano orticaria quelle madri che non escono più di casa per amore dei figli, non dedicano più tempo a se stesse, al marito ed alle amiche per amor del figlio, annullano la loro esistenza per amor del figlio… che poi si sa, i figli crescono si separano naturalmente dai genitori (o almeno ci provano) e queste mamme sempre col cappio del cordone ombelicale a minare la serenità mentale dei pargoli 30enni e oltre. "Per amore"

  • Il mio primo pensiero è stato c'è l ho fatta!!! Quando me l hanno messo in braccio ho pensato ma assomiglia a mio cognatoooo nooooooo per fortuna poi un po' di ossigeno lo ha schiarito!!! Io l ho amato da subito ma dopo un mese ho pensato va beh ok non fa per me è adesso?… Avevo paura di essere solo una madre con un modello di una madre come la mia che si è super annullata per i figli…. Quando Riccardo aveva 3 mesi sono andata al cinema con mio marito… Mi sono sentita meglio mi sono sentita io… A fine film siamo corsi a casa però da quel momento ho capito che potevo essere il mio modello senza seguire quello di nessun altro!!! Lisa

  • L'Amore gigapazzesco è piú che altro una profonda curiositá. Appena partorito guardavo mio figlio e mi rendevo conto di quanto il legame vada costruito, non c'è cosí in automatico "perchè sí". Concordo su tutto comunque, specialmente sul panino col salame.

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