“Questo sì che è sveglio”: ovvero come gestire i complimenti ad uno solo dei nostri figli

Il mio Mirtillo Malcontento è una personcina strana.
Spesso è malmostoso, scontroso, incazzoso. Di qui il nome…
Ma è anche sveglio, brillante, spiritoso, fa battute e se la ride sguaiatamente, e finalmente compare quella fossetta che adoro.
Ero preoccupata per la sua timidezza, ma ora non più, non è per nulla timido in realtà, fa subito amicizia con chi gli garba, ha moltissimi amici, si infila tra gruppi che non conosce… ma non considera per nulla chi non gli interessa, e si tratta quasi solo di adulti.

Ma sa anche farsi valere, all’occorrenza. Qualche giorno fa un gattaccio ha graffiato il piccolo Tortoro e lui chiedeva a chiunque passasse “è tuo il gatto?”.
Alla fine il padrone è arrivato davvero e Ale gli ha detto che il suo gatto ha graffiato il fratellino. Questo, mister simpatia, gli risponde che se non lo toccava non l’avrebbe graffiato e Ale “invece non l’ha toccato, passava e il tuo gatto gli è saltato addosso”.
Mi ha stupito, lo facevo più “remissivo” con i grandi.
Al contempo è capace di non rispondere se qualcuno gli chiede il nome, o di mugugnare qualcosa di incomprensibile.
Tipo oggi.
Siamo andati al lago dopo la scuola (quanto amo l’estate, che mi consente di staccare la mente con due orette di lago la sera) e sulla prima spiaggia troviamo una coppia sui 60 anni. Lui gioviale e gentile, fa qualche battuta ad Ale sulla sua ruspa.

Quando un’oretta dopo rientriamo la coppia è ancora lì, il signore gentile gli chiede se ha scavato buche, Mirtillo non risponde, rispondo io dicendo che no, niente buche ma abbiamo trovato una conchigliona enorme viva e le abbiamo creato una casetta nel secchiello.
Il signore chiede come si chiama, Mirtillo bofonchia, il signore dice che non ha capito… e interviene Melo: “Si chiama Ale!!! Ma non capisci proprio niente!!! E io sono Alberto D.” (ovviamente serviva anche il cognome).
E questo signore ridendo: “Ahahaha, questo qui è molto più sveglio!”.
Ho visto che Mirtillo ci è rimasto male, ma ero talmente presa alla sprovvista che non ho saputo se e cosa dire, e ho fatto finta di nulla.
Intanto Melo continua a tartassare il signore (che gli aveva detto di essere vecchietto) “ma và come fai a essere vecchio, che hai ancora i capelli, matto!!”.
E via di seguito.  
Di nuovo questo tizio, divertito “eh, mi dispiace dirlo, ma  lui sì che ne farà di strada! Vincono quelli svegli e lui lo è”, sottintendendo “a differenza dell’altro”.
A questo punto ho risposto “a dire il vero preferisco i bambini educati che quelli linguacciuti e poco rispettosi” facendo un’occhiataccia a Melo che si prende sempre troppe libertà, saluto e me ne vado.
Ci sono rimasta malissimo per Mirtillo, non sapevo se parlarne, ma ho preferito far finta di nulla per non dare troppo peso alla cosa.
A casa l’ho detto al marito, che montessorianamente ha risposto “ben gli sta, così si sveglia fuori. Non sopporto quanto non risponde a chi gli parla: ha quasi 7 anni, non 3”.
Ora, il dubbio amletico è: bisogna rispondere a tono a chi si permette uscite poco opportune come quelle del signore, o è davvero una “lezione di vita” per il mio musone, che forse sentendosi punto sul vivo imparerà a comportarsi diversamente?
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15 Comments

  • Ciao Morna, abbiamo in comune il lavoro e a quanto pare anche il carattere di uno dei pupi! La mia bimba alle volte non saluta chi la saluta per strada..abbassa lo sguardo…e non risponde alle domande. Quante volte vorremmo farlo anche noi ma non possiamo perchè non sarebbe "politically correct"? I bambini invece fanno quel che vogliono, quel che si sentono. Credo che il vecchietto sia stato un po' maleducato, ma lo abbia fatto in buona fede senza pensare a come si potessse sentire l'altro bambino…la sua era una lode per Melo e non una critica per Mirtillo credo. Io avrei risposto comunque magari mettendo in luce una qualità di Mirtillo….credo non sarei stata zitta ma comunque pacata questo si, in fondo il vecchietto non sembra cattivo 🙂
    Non so perchè facciano i musoni così guarda…alle volte invece non smettono di parlare, mi ricordo l'anno scorso al mare , E. si è messa vicino alla nostra malcapitata vicina di bungalow e le ha raccontato tutta la sua vita, come si chiamano i nonni, dove vivono, cosa fanno ecc ecc.

    • hihihi. anche il mio, stalkera i vicini. Appena escono lui li chiama dal terrazzo: "ehiii, dove vai? Perchè? Quanto tempo?"…
      Però sì, mi son pentita di esser stata zitta, almeno con Mirtillo

  • Bella domanda….. anche io ho due maschietti ancora piccoli ma molto diversi e già sento commenti sull'aspetto fisico…il piccolino pur essendo carinissimo biondissimo e con gli occhi celesti..è considerato meno bello del primo!! non immagino come sarà quando sentirò confronti anche sul carattere 🙁 mi sa che ci rimarrò più male io…. il mio più grande ha un carattere più particolare secondo me….non va in braccio con tutti, dice chiaro cosa e chi non vuole….forse incontrerà più critiche del piccolino…

  • Credo che i commenti degli sconosciuti, fatti così su due piedi non abbiano proprio rilevanza, a volte i bambini non rispondono o mugugnano perché a loro poco importa, ma quando sono interessanti sono in prima linea. Di certo non è significato di essere svegli o meno o "fare strada" ognuno ha il suo carattere e si forma strada facendo.
    Come mamma anche io sarei stata dalla parte del mio piccolino!

    http://welovefashion.it/welovekids/resort-fendi-kids/
    baci

  • Ciao, appena ho letto ho pensato "che cretino quell'uomo". Mi spiace ma il signore mi è sembrato maleducato e io certi commenti e paragoni li eviterei proprio. Anch'io ho un figlio che non saluta e non risponde o lo fa quando vuole. Preferisco parlarne con lui e educarlo con qualche punizione (non guardi la tv ecc) e spiegando perchè si deve salutare. Di certo non sono contenta che faccia così però quel tipo di commenti certi adulti se li possono pure tenere, cosa ne sanno loro di come sarà una persona in futuro. Sarà che io è da quando sono nata che sono stata sottoposta a commenti da parenti e sconosciuti che mi confrontavano a mia sorella piu' piccola ma linguacciuta, faccia tosta e per molti anche più bella. Il top è stato quando avevo 12 anni (preadolescenza=orrore) e lei 9 e una coppia di anziani parenti ha detto rivolto a mia sorella quanto è bella mentre guardando me ha detto questa insomma, così così. I miei genitori ci sono rimasti male e io ho pianto giorni e giorni ma ai parenti non hanno detto nulla. Questo per dire che ho sofferto per tutti questi commenti non richiesti. La timidezza man mano è passata, sono una persona riflessiva e quello che mi piace e mi interessa lo faccio, mi piace la compagnia ma sto bene anche da sola. LE cose le dico nei dovuti modi tentando di non offendere ma le dico e sul lavoro sono sempre stata definita brillante e affidabile. A che pro giudicare un bambino piccolo senza conoscerlo e sulla base di un comportamento avuto in un certo momento??? Io sono dalla parte di tuo figlio!
    Barbara

    • Grazie Barbara! Accidenti che tatto che hanno avuto… mi rendo davvero conto che troppe persone parlano senza filtri, come se i bambini non capissero… senza parole!!

  • Comunque, a distanza di qualche giorno, ho metabolizzato la cosa e vi dico cosa farei tornando indietro. Starei di nuovo zitta con il signore, o farei una battuta sul fatto che non è la lingua lunga a fare l'intelligenza. Ma sicuramente ne farei un accenno al bimbo dopo, dicendo qualcosa tipo "ci sei rimasto male? Guarda che non ti conosce parla a vanvera". Mi son pentita di non avergli detto nulla.

    • ciao credo che tu possa anche a distanza di qualche giorno chiedere a Mirtillo,ti ricordi quel signore al lago? vedi se ti dice si o no…se no. ..ormai lascia perdere.se si ricorda secondo me puoi dirgli quello che hai scritto anche se è passato del tempo…i bambini credo non abbiano il concetto del tempo come noi….che ne pensi?

    • ciao, concordo con musetto..effettivamente potresti provare…la cosa più importante non è tanto appunto avere o non aver risposto al tizio (anche se ogni tanto se ne meriterebbero di risposte…) ma aiutare tuo figlio a lasciarsi scivolare addosso commenti del genere e senza tatto… poi se magari scopri che non si è fatto problemi ancora meglio 😉

    • Ciao,
      sono ancora Barbara e sono d'accordo con chi ti ha risposto prima di me. Con i dovuti modi puoi parlargli e secondo me lui capisce. Magari a lui è scivolato tutto addosso ma a me certi commenti facevano precipitare l'autostima. Che fatica fare i genitori, d'altronde non è possibile eliminare gli ostacoli della vita e gli ignoranti sono uno di questi ma noi dobbiamo insegnare ai nostri bimbi che esistono e vanno affrontati al meglio. Barbara

  • Sì sì, si ricorda eccome: ieri ho sgridato Alberto perchè ne ha combianat una grossa e gli ho detto che era la cosa più grave fatta finora. E Mirtillo: "no mamma, c'è anche rispondere male ai grandi!"
    Io ho capito subito ma ho fatto finta di no e ho chiesto a cosa si riferisse
    "ti ricordi al lago? Come ha risposto a quel signore?"
    Allora gli ho chiesto, visto che ne parlava, se quello che aveva detto il signore lo avesse ferito.
    Lui mi ha subito detto "credevo che scherzasse"
    Mi si è sbriciolato il cuore!!!
    Comunque gli ho risposto che sì, scherzava, ma certi scherzi non sono divertenti, che a me ha dato fastidio, e che comunque essere più o meno "svegli" o linguacciuti a rispondere non ha alcuna rilevanza, che l'intelligenza è ben altro. E speriamo abbia capito.

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