Back To School ovvero l’ansia genitoriale



asino in sardegna
E speriamo che mio figlio non lo emuli…
È settembre, si ricomincia con il backtoschool tuttounaparola.



Back de che?

Si torna a scuola, andale, vamos, fuori dalle balle, figli!
Presente?
Ora sì, vero? Lo vedo il sorriso, ma che dico il sorriso, la risata satanica!
Bene.
Mio figlio tra pochi giorni comincerà la scuola primaria e, come ad ogni nuovo inizio di ciclo scolastico, attendo istruzioni sull’occorrente, ovvero attendo la mitica lista stampata ciclostile o attaccata con lo scotch alla cancellata dell’istituto.
Normale, direte.
Mamancopegnente!

Luglio. Pizza tra amici.


Kla hai già comprato tutto?


Tutto per che?
Ma per la scuola!
Ehm…no, farò poi.
Guarda che già ad agosto fai fatica.
A fare che?
A trovare il materiale.
Il materiale.
Ovvero 7/8 quaderni penne matite pennarelli copertine colla temperino.
Nel 2015.
A Milano. O su internet.
Ma, spiegatemi, vi prego, ad agosto i vostri figli adolescenti fanno il falò dei quadernoni a quadretti grandi?
Si rollano le canne coi fogli a quadretti piccoli? Non prediligeranno mica la riga da terza elementare?
E il filtro lo fan su coi diari?
E cosa succede alle copertine di plastica? Si sciolgono per il caldo?
E le penne? Migrano come gli uccelli (occhio a quello del marito) verso paesi (tope) caldi (calde)?
La colla invade la città tipo blob?
I pennarelli implodono toccati da Ken Shiro nel punto vitale?
Bah.
 

Solo qualche giorno dopo…

Allora hai preso lo zaino?


No, lo prenderò quando li svendono  (cosa poi fatta pochi giorni fa con enorme successo, peraltro).


Ma poi non li trovi!
A ridaje!
Oppure…peggio…li trovi anche, eh, ma…
Invecchio mentre crei suspence, dimmi, tanto non mi fai ansia: “eh, ma” che cosa?
Eh, è che poi li trovi senza trolley!
Trolley?
T R O L L E Y???
Va che non ci devi mettere mica il figlio dentro lo zaino.
Eh, ma pesa.
Cosa pesa? Il mio culo pesa, lo zaino no. Ci devi mettere astuccio, penne e 3/4 quaderni per volta a esagerare. Che peserà? Hai provato?
No, ma…
Bon, allora prova, perché pesa nulla.
E, comunque, tuo figlio va a scuola partendo da casa all’alba, solo, a piedi, con la scorta d’acqua, trotterellando per la mulattiera che vien giù dal colle?
E non lo accompagna e non lo riprende nessuno che, nel caso, si occuperà dello zaino e coi soldi del trolley ci porti al mare il figlio sabato?
Pensavo di aver finito.
Invece…

Giorno prima della partenza per le vacanze.


Immagino sia tutto pronto, Kla.


Sì, partiamo domani.
Ah ah ah
Zzo ridi?
Intendevo per la scuola, conviene che domani fai tutto.
Tutto cosa?
Corri a comprare i quaderni, le matite colorate…guarda, ho una sorpresa: la lista del materiale di un 3/4 anni fa, quando a scuola andò Gino, così puoi fare come me: comprare tutto!
Ma non avremo le stesse insegnanti, no?
Eh, beh, ovvio, ma gira e rigira…al massimo poi hai comprato cose che non servono…non morirai.
No, non moro nemmeno se con la lista dello scorso anno me ce pulisco il…
Buon back to school a tutti, che sia al nido, alla scuola dell’infanzia, alla primaria o alle scuole successive di cui non ho ancora imparato il nome.
Abbiate pietà, lo farò quando sarà il momento.
Son fatta così.
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10 Comments

  • Stupendo!!! Probabilmente sono le stesse mamme che al corso preparato hanno la valigia dall'ospedale pronta dal giorno dopo il test di gravidanza positivo! Barbara

  • Stesso tuo atteggiamento…
    Ho incastrato giorni di lavoro, giorni di ferie a casa e giorni in vacanza per calcolare il giorno esatto in cui ho dovuto comprare lo zaino e l'astuccio per il bimbo = risultato unico giorno utile 20 agosto. I grembiuli?! Per fortuna aveva provveduto la nonna
    Il resto del materiale? Solo stasera avrò la lista e la sucola comincia lunedì… E ho ancora tutto il guardaroba preautunnale da rinnovare…
    M.

  • Senti qua: mia figlia quest'anno (seconda elementare) cambia maestra prevalente. E io saggiamente ho resistito tutta l'estate a chi voleva mettermi ansia sul materiale da comprare che poi non si trova e se si trova ti devi accontentare. Ho resistito pure alle mie proprie tentazioni che a me piace da morire tuffarmi tra la cancelleria più carina. E alla fine… (suspence)… Riunione con la nuova maestra… (ancora suspence)… la quale preferisce che tutto il materiale scolastico venga comprato con i soldi della cassa comune. Uguale per tutti. Man mano che serve. Uh come gongolo uh come sono stata saggia! ��

  • Anche da noi come per iaia tranne per i libri perchè quelli li "passa" il comune e quindi li prendiamo in cartoleria prima dell'inizio delle lezioni.
    Infatti, tutti gli anni e ormai siamo in quarta, alla riunione c'è chi si lamenta perchè ha preso cose che non serviranno.
    (vabbe' anche durante l'anno poi c'è chi si lamenta perchè i quaderni portati come scorta a scuola non sono stati usati dal figlio ma chissà da quale altro alunno. Mah!)

  • In un negozio sotto casa mia a Milano un paio di giorno fa hanno fatto una super svendita di zaini e astucci e ,anche se non ho figli,non ho potuto fare a meno di pensare a quelle mamme che li hanno presi tre mesi fa a prezzo pieno :p

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