Slovenia for kids: Bled e dintorni con bambini

Sì lo so, arrivo a raccontare delle mie vacanze estive quando state scegliendo il cappotto cammello per quest’anno (va ancora il cammello?), ma tenetelo come promemoria per l’anno prossimo o, perchè no, per un week end lungo o per le vacanze invernali.
Sì, perchè la Slovenia è semplicemente meravigliosa, e vale la pena visitarla in qualsiasi momento dell’anno.
Io l’ho scelta su suggerimento di una lettrice, mi ha parlato di Bled, e di un family hotel comodissimo con molte attività, e mi ha convinta.
Purtroppo mi ha convinta tardi, e non ho trovato posto nel family hotel (sarà stato fine luglio), ma i responsabili sono stati gentilissimi e mi hanno proposto, per lo stesso prezzo, una super suite in hotel 4 stelle (sì, lo ammetto, ho anche sfruttato il blog eh eh), l’Hotel Park.

Beh,  la vista dalla camera è valsa da sola l’intera vacanza.

Mai avuto nella mia vita una “camera con vista” del genere e “grazie” al maltempo ce la siamo pure goduta un bel po’.

Come pure la cucina: avevamo colazione e cena, tutto a buffet, e sono tornata con 3 kg di squisitezze sulle chiappe. Ma poco male, ne è valsa la pena!

Bled

Bled è una meta davvero incantevole. Io non ne avevo mai sentito parlare, lo ammetto, eppure c’è un turismo internazionale incredibile: ogni sera l’hotel era invaso da una marea di turisti di tutte le nazionalità, russi, arabi, giapponesi, cinesi, israeliani.
Evidentemente il nome di Bled circola più extra-Europa!

Però effettivamente è un lago unico nel suo genere: l’acqua blu, l’isoletta nel mezzo, con la scalinata che entra nell’acqua, il silenzio assoluto (non sono ammesse imbarcazioni a motore, solo le tradizionali barche a remi in legno.

In più, è un centro da cui sono facilmente raggiungibili una marea di destinazioni.Insomma, un incanto.
Come dicevo, abbiamo avuto una sfortuna nera per il tempo: siamo passati dai 40 invivibili gradi di Trieste, ai 15 piovosi gradi di Bled (non che sia sempre così ovviamente, Bled è a soli 600 m di altitudine, abbiamo proprio beccato la perturbazione peggiore dell’estate).
Nonostante il tempo, non ci siamo fermati un attimo.
Ovviamente il primo giorno è stato dedicato a Bled e al suo lago.

Il secondo giorno, abbiamo esplorato un po’ i dintorni, finendo, senza saperlo, nel Parco Nazionale del Triglav, di cui vi parlerò più avanti.
Abbiamo poi trascorso il resto della giornata nel centro Welness vicino, dove gli ospiti dell’Hotel Park hanno accesso gratuito.
Immancabile una merenda con la kremna rezina, il dolce tipico di Bled.

voi non avete idea della bontà!! Uno strato di crema e uno di chantilly tra due sfoglie croccanti.La ricetta originale è stata proprio inventata nel nostro Hotel Park.

Lubiana

Il terzo diluviava, e abbiamo optato per Lubiana: splendida e incantevole città, romantica e misteriosa, con i suoi caffè che si specchiano nel fiume.

L’ho adorata, davvero, e devo assolutamente tornarci per un week-end child-free e godermela in notturna.

Noi ci siamo diretti per prima cosa al castello, prendendo la comoda funicolare accanto al mercato all’aperto (alla partenza vendono il biglietto per il castello + funicolare).

Poi abbiamo pranzato al mercato del pesce, dei deliziosi calamari fritti che sono stati il leitmotiv della mia vacanza.

 

Infine a caccia di draghi per Tondino: il dragon bridge, splendido

Parco Nazionale del Triglav

Il quarto, il tempo è stato più clemente e siamo stati a Pokljuka, nel parco nazionale del Triglav: beh, io vengo da zone simili, montagne e laghi, ma vi assicuro che sono rimasta comunque a bocca aperta per la bellezza della natura.

 

  Grotte di Postumia

Il quinto tanto per cambiare diluviava, e siamo stati alle grotte di Postumia o Postojna Cave, che distano circa un’ora.

Esperienza bellissima, anche per i bambini.

Si entra con un trenino, che diverte molto i più piccoli, poi si prosegue a piedi nel fantastico mondo sotterraneo. Il percorso dura circa un’ora e mezza, di cui circa un’ora a piedi.
E’ percorribile anche con i passeggini, ma Tondino, che a 4 anni si lamenta per fare 3 passi, ha seguito l’intero giro senza nemmeno fiatare.
 Fattibilissimo, quindi.
 E’ una di quelle esperienze che non si dimenticano, quindi lo consiglio senz’altro.
Unica raccomandazione: prenotate! E’ un attimo, si acquistano i biglietti online con carta o paypal, io l’ho fatto la mattina dall’albergo. Arrivati sul posto c’era una coda mai vista, credo che le persone che ho visto siano ancora lì, e vi assicuro che se non avessi potuto saltarla sarei tornata indietro.

Tenete conto che sono visite ad orario fisso e con guida (sebbene poi la passeggiata si faccia in tranquillità e senza pressioni, la guida si ferma a spiegare in soli 3 punti), quindi si rischia davvero di stare almeno 5 ore in coda, mentre potete evitarlo con un click.

lLago di Bohinj

L’ultimo giorno, abbiamo visto la zona del lago di Bohinj, bellissima e selvaggia.

Con una sosta al ritorno nella piccola Radovljca, piccola cittadina medievale (il centro si gira in 10 minuti!).
Lì mi sono innamorata di un ristorante, tanto da fotografarlo, il Gostilna Lectar.
Solo la sera ho scoperto che la Lonely Planet lo cita come il miglior ristorante della Slovenia.
Peccato averlo saputo all’ultimo, Radovljca era a 10 minuti da Bled, sarei andata volentieri.

Siamo stati davvero soddisfatti della nostra vacanza organizzata all’ultimo secondo.
Abbiamo rispettato il nostro sempre ristretto budget, senza farci mancare nulla.
Unico neo: 10 giorni sono pochi, si finisce per accumulare troppe cose da fare, ma va ricordato che è pur sempre una vacanza e, almeno per come la vedo io, si devono lasciare a casa le corse e i ritmi frenetici della vita quotidiana.
Noi alla fine abbiamo tralasciato molte cose, proprio per fare le altre con calma e senza stress.

Non siamo riusciti ad andare al Castello di Bled: abbiamo visto moltissimi castelli, e questo l’abbiamo rimandato rimandato rimandato e alla fine, abbandonato.
Avrei voluto vedere le gole di Vingtar: purtroppo il clima non ci ha aiutato.

 

credits http://www.bled.si/

Ovunque era pubblicizzato il Dino park che prometteva dinosauri a grandezza naturale, ma è mancato assolutamente il tempo.
La discesa con una specie di gocart in un parco avventura che si vedeva dalla nostra finestra.
La salita in seggiovia fino a una delle cime del Triglav…

Pazienza, senz’altro torneremo, magari in inverno: Bled sotto la neve è a dir poco meravigliosa!

Pescare in Slovenia

Un’ultima cosa che NON abbiamo fatto: pescare.
La pesca è la passione degli uomini di casa, e abbiamo scelto Bled anche per questo.
La pesca in Slovenia è però un’attività molto costosa. Per un permesso giornaliero si pagano dai 70 ai 90 euro, ci sono permessi diversi a seconda della grandezza dei pesci, si possono usare solo esce artificiali, nei torrenti si può pescare solo a mosca, e in molte zone vi è obbligo di no kill.
Troppe condizioni e difficoltà, abbiamo preferito lasciar perdere, mentre- loro si impazzivano davanti alle trote che nuotavano indisturbate..

 

 

 

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