La lingua dell’innocenza

Bambini piccoli, problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi, si dice, no?
Infatti.
Uno di questi “problemi grandi” è che il figlio, crescendo, inizia ad ascoltare, a memorizzare e, quel che è peggio, a ripetere.
Ripeterà quindi alla maestra se la mamma rutta, se il papà fa le puzze, se la mamma lancia i piatti al papà. Insomma, le peggio cose.
Giorni fa la maestra mi diceva “so cose che voi umani…” e io ho preferito non indagare e defilarmi con discrezione, perchè non escludo che sappia di me cose raccapriccianti.
Le prime avvisaglie del problema le ho avute qualche settimana fa.
Parlavo con mio marito, dicendo che la sorella era stata una stupida per non aver colto un’occasione per un appartamento.
Mirtillo, che apparentemente si faceva gli affari suoi, ha subito drizzato le orecchie:
“hai detto che la zia è una stupida
Mirtillo, fatti i cazzi tua.
“Noooo, hai detto che la zia è una stupida, sei cattiva!! Domani quando la vedo glielo dico!!”

Ora, il discorso era totalmente innocente, ma la suddetta zia è piuttosto permalosa, ci manca pure che si senta riferire dal nipote che io dico che è una stupida… tolto dal contesto sarebbe piuttosto antipatico.
Ma lui l’ha presa serissimamente, è stato offeso tre giorni e ogni tanto me lo rinfaccia ancora.
Oggi eravamo, eccezionalmente, a pranzo dai miei.
Mirtillo se ne esce rivolto a mio papà:
“sai, il papà ha smesso di fumare!”Sudore freddo da parte mia, come un’adolescente che sta per essere beccata dalla madre con un preservativo in borsa.
Io non ho mai fumato da ragazzina, mio padre è totalmente contrario al fumo, e ora che fumo qualche sigaretta ogni tanto, di solito agli aperitivi con le amiche, mi sono sempre guardata bene dal farglielo sapere.

“la mamma invece fuma più di lui adesso!”

Gelo totale.
Grazie, Mirtillo.
Io subito ho negato:
“ma cosa dici!! Bugiardo!”
(pessima madre, lo so, ve l’ho sempre detto…)
E lui
“ma è vero!! ti ricordi che ieri eri nascosta e ti ho trovata che fumavi e mi hai detto di togliermi dalle palle?”
Emh.
(a proposito, ma solo mio figlio è un segugio? E’ lì imbambolato davanti ai cartoni, io mi nascondo per qualsivoglia motivo approfittando del momentaneo rincoglionimento ma lui mi stana “cosa stai facendo!!?” Ci manca solo la torcia puntata in faccia).
“No Mirtillo, hai sicuramente visto male, confessa, hai visto male o non arrivi a stasera”
Scherzo! suvvia!
Non sono mostro fino a questo punto.
Alla fine con nonchalance ho detto che sì, ogni tanto una sigaretta la fumo, e allora?
Mio padre non mi ha riempito di botte, anzi non ha detto quasi niente (devo accertarmi sia vivo), mia mamma l’ha presa sul ridere:
“uhh, sei come la zia Teresina che ha iniziato a fumare da vecchia!”
Grazie, mamma.
Purtroppo non era finita.
Mirtillo, godendo della scena:
“Ma non è tutto!!! La mamma dice che non siete stati buoni con lei e non le avete mai fatto complimenti nella sua vita!”.
Piccolo, perfido, delatore.
Ora, in effetti è un periodo che sto analizzando la mia infanzia, ho capito alcune cose e ne parlo col mio paziente marito, ma son quasi certa di farlo dopo che sono andati a dormire.
Quando (e cosa!) cavolo avrà sentito???
Al che l’ho trascinato in bagno per dirgli che se diceva un’altra parola non sarebbe tornato a casa con la lingua.
Non proprio così dai, ma il concetto era più o meno che i panni sporchi si tengono in famiglia.
Per fortuna mia mamma rideva, e mi dice: “eh, stai attenta a quello che dici, Mirtillo sa tutto e dice tutto. Prima gli ho chiesto se eri ancora a dieta per decidere cosa fare a pranzo e lui mi ha detto – sicuramente no! Ieri sera si è mangiata un intero pacco enorme di patatine!!”
“Mirtillo! Ma tu che ne sai?? Eri a letto!”
“Ma certo! Sgranocchiavi come un roditore, ti sentivo fino in camera!”
Rod…?!
Ricordare: mai parlare in presenza dei figli, nascondersi meglio quando si mangiano Nutella o patatine, riporre le prove del reato.
Questa la mia piacevole giornata, alla fine è stata l’occasione per farsi due risate, ma è davvero pericoloso, basta un niente e si creano situazioni davvero imbarazzanti.
Devo anche fare mente locale per capire cos’altro può aver sentito di compromettente il linguacciuto pargolo, e  prepararmi ad altre situazioni simili che potrebbero capitarmi.
E voi, come tenete a freno le linguacce dei figli?

 

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16 Comments

  • Tuo figlio è un mito ah ah ah io ne ho uno che inizia a parlare decentemente adesso…noto già però che non gli sfugge NULLA. Stai nascondendo un giocattolo che fa rumore e che lui non vuole mollare e lo ha lasciato incustodito e tu ne hai piene le palle? Mammaaaaaaa è mioooooooo. Mi becca sempre. Ha lo sguardo di un falco e l'udito di un pipistrello. L'altro è piccolo…ho ancora tempo per imparare a nascondete le malefatte 😉 Comunque se dirà a sua zia o a sua nonna 'non me ne frega una mazza nonna/zia' gli darò un premio 😀

  • anche noi quando erano piccolo parlavamo in inglese perché non capissero…..però già alle elementari venivamo sgamati anche perché se gli argomenti erano "stasera gelato e cinema?" capivano al volo, sembra che ice-cream sia la prima cosa che imparano!
    Comunque avete notato che quando riferiscono cose "imbarazzanti", primo sanno sempre a che riportarlo e secondo mentre lo fanno ci guardano per studiare la nostra reazione?

  • Ah ah ah Bellissimo post! Anche io devo fare molta attenzione, che io ero abituata a parlare da sol… ehm… pensare ad alta voce e ora con una treenne che ascolta e ripete non posso più. Che già mi bastano le figuracce di quando dice le cose che pensa lei, figuriamoci quando riferisce anche quel che penso io.

  • A me una volta (anzi due, tre…), scappò una frase del tipo: sabato verrà quel cagacaxxi di mio suocero. Mia figlia registrò tutto e appena arrivò gli disse: " nonno, e' vero che sei un cagacassi?" . Ecco, siccome il primo che lo dice e' mio marito, mi sono salvata in corner. Dal giorno evito di dire queste espressioni davanti a lei, anche perché come Mirtillo, mia figlia c'e' rimasta male!
    Martina

  • Noi abitiamo in Germania, i miei figli per adesso parlano solo italiano e non il tedesco, questo ci evita qualche figuraccia…ma….poi ti salta sempre fuori il momento clou ad es. nel ristorante italiano…attimo di silenzio… "mamma ho fatto una scorreggia…." e tu gia' li speri che nessuno abbia capito..poi arriva il secondo e gli fa eco "mamma pure io ho fatto una scorreggia" ecco…in quel momento vorresti sotterrarti 😀 (tra poco arrivera' pure l'eco del terzo!)…

  • Allora ne avrei da raccontare!!! La mia piccola serpe in seno mi ha fatto fare svariate figure de merda. .ma tre di queste rimarranno negli annali.
    Ho smesso di fumare per 4 anni poi ho ripreso quest'inverno all'insaputa di mio marito: eravamo a tavola e le intimo di mangiare le verdure, lei non le vuole proprio io mi arrabbio e lei dice: papà sai che mamma ieri ha fumato!!! Imbarazzo totale, poi rimedio dicendo che avevo scroccatouna paglia ad un'amica.
    Io e mia suocera non abbiamo un bel rapporto.
    Un giorno ci viene a trovare e chiede ad Emma perché nn andiamo a trovarla a casa sua.
    risposta della serpe: perché mamma nn vuole! Ed ancora: perché nonna nn vieni ad aiutare mamma che deve sempre fare tutto da sola.
    io ero in bagno e sono letteralmente corsa per smentire le sue parole, nn prima di essermi seduta sul water con le mani fra i capelli.
    L'ultima figura di merda la faccio con una sua educatrice.
    vado a prenderla e la tata mi chiede se il mobile in bagno si era rovinato molto..io la guardo con aria interrogativa e lei mi riferisce che Emma aveva detto con novizia di particolari la litigata tremenda tra me e suo padre per il mobile che si era rovinato!! Ora Alessandro ha venti mesi e nn oso immaginare cosa potrebbero arrivare a riferire in coppia! !!
    Nel frattempo io ed il padre per comunicare usiamo il linguaggio dei segni.Simona

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