La febbre del sabato sera

I bambini si ammalano.
E si impegnano a farlo regolarmente, con una certa periodicità, in modo variegato e quando possono dare maggiore fastidio.
Se, infatti, siete a casa dall’ufficio per chiusura aziendale, i figli saranno dei fiori,
con le scocche rosse alla Heidi, eri triste laggiù in città e le caprette vi faranno ciao.

Se, invece, l’indomani avete una riunione con dei clienti importanti, allora statene certe che non uno, ma tutti i figli che avete e pure i nipoti per solidarietà…
si discioglieranno in cagotto e vomito.
E questo non accadrà la sera prima, no, perché altrimenti potreste anche essere in grado di organizzarvi, ma succederà il giorno stesso e la telefonata dall’asilo vi coglierà proprio quando state per raggiungere il capo al tavolo delle trattative.
Ed è vero che “merda!” sarà la parola più appropriata da proferire, ma al capo, io ve lo dico, non piacerà affatto.
Il pregio principale dei malanni dei bambini, lo avrete ormai capito, è il tempismo.
La pediatra riceve al mattino?
Il bambino si ammalerà nel primo pomeriggio, appena passato l’orario di chiusura.
Il pediatra riceve al pomeriggio?
Tranquilli, la mattina i figli staranno benissimo, il pomeriggio pure, ma poi…verso l’ora di cena…
cagotto a idrante che levati.
I figli, tanto piccoli quanto diabolici, si ammalano regolarmente quando il mondo intero ha impegni:
la nonna ha yoga,
il papà è in Pakistan  (ogni riferimento a persone e cose è del tutto casuale),
E voi, ovvio, avete un’agenda che neanche Ban Ki Moon.
S’ammalassero mai quando una non ha una mazza da fare!
E vogliamo parlare di quello che accade quando, prive di aiuti e rassegnate al vostro triste destino, decidete di tenere un bambino a casa da scuola perché sta malissimo?
Tempo un’ora e mezza e sul suo viso riappariranno le scocche rosse di cui sopra, mentre le caprette vi faranno il gesto dell’ombrello.
Ma li mortacci!
E se invece lo spedite al nido imbottito di Tachipirina, perché tanto non sembra avere poi granché?
Matematico: vi chiameranno in tempo zero perché è moribondo.
Avete programmato una vacanza e state per partire?
3, 2, 1…
ma non sarà un po’ caldo il piccolo?
39 e mezzo.
Si avvicina il week end?
vignetta sui figli con malanno nel weekend
Presente, no?

Dal giovedì circa, a quei cosetti intorno al metro comincia a spuntare quell’occhio un po’ così, quell’occhio da “son-quasi-febbricitante-ma-posso-resistere”…

che poi esploderà in tutta la sua grandiosità di 41 gradi centigradi di temperatura corporea di sabato sera, quando qualunque pediatra è introvabile e la guardia medica si è data per morta.
Pensate a qualche anno fa, quando giovani e gaudenti ci godevamo il sabato sera in ogni modo possibile…
e guardatevi ora.
Che se va bene siete lì, tra un figlio e l’altro, a somministrare Nurofen a questo, Tachipirina all’altro, tra esalazioni puzzolenti da una parte e chiazze su vestiti e lenzuola dall’altro.
E quante storie, su!
Sempre di febbre del sabato sera si tratta, no?
Written By
More from Chiara

Un compleanno da…ehm…leoni…

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemailVenerdì era il mio compleanno. Una giornata demmerda, di quelle che...
Read More

25 Comments

  • Ma quanto è vero??? Ultima febbre del sabato sera due settimane fa. Ho saltato un turno, sabato mi tocca vedrai. E quest'estate? Esattamente la sera prima di partire per le vacanze al mare alle ore 18 mentre gioca per puro caso lo tocco e M###A 39.

  • Noi è da inizio ottobre che si va alla materna a due giorni si è una settimana no. Voglio morire. E sm al secondo anno di materna. Quando arrivano due anticorpi? Mai lo so. Mai. Se volete potete prendermi ad esempio cm fenomenologia della mamma pessimista con zero occhi a forma di cuore perché pieni di occhiaie. Anna

  • Appena accaduto… Scorso fine settimana, dovevamo andare dai miei genitori il venerdì sera (che per altro avevano pure disdetto una cena visto che il nipotino doveva essere presente…), tutto organizzato, il sabato mattina, il pomeriggio, la domenica… ed ecco che alle 12.30 di venerdì mi chiama il nido e mi dice che ha 38 di febbre!!! Gli accidenti sono stati d'obbligo…
    Almeno siamo ancora a casa con tanto di antibiotico, cortisone e aerosol 3 volte al dì… 🙁

  • Il mio per ora non si è ancora ammalato molto però in effetti…. la scorsa settimana ha iniziato di giovedì e la volta precedente ha avuto il suo primo febbrone proprio la mattina in cui avevo impegni improrogabili di lavoro e l'ho lasciato con la povera tata e la nonna che però era così agitata da aver bisogno lei di assistenza medica..E mi ricordo che quando ero piccola io spessissimissimo mi saltavo le gite, le giornate a gardaland programmate da mesi, mi venivano dei super febbroni d'estate..quindi povera mia madre ma anche povera io che mi perdevo tutte queste cose 🙂

  • Noi da poco abbiamo fatto una piccola vacanza, programmata da tanto e veramente aspettata. Con l'ansia che la piccola si ammalasse, non l'ho mandata all'asilo i giorni prima e ho evitato tutti i parchi..da esauriti lo so..ma non potevo sopportare l'idea che tutto sfumasse..

  • Eccoci! Siamo noi. Il massimo st'estate. Luglio, prendo tre giorni da attaccare al we e andare in montagna. Il martedì sera la pargola inizia vomito e cacarella. I tre giorni di vacanza li passo a casa, a prendermi cura di lei. Ma il venerdì sta meglio, così la sera partiamo per fare almeno 2 dei 5 giorni in montagna. Sabato mattina vomito e cacarella colpiscono la sottoscritta, 2 giorni in montagna, in casa. Son soddisfazioni. Emy

  • La mia, a parte i primi 3 mesi di asilo nido, si è sempre ammalata pochissimo…se non nei momenti "peggiori" tipo vigilia di natale, Pasqua, primo giorno di scuola (ebbene sì abbiamo iniziato in bellezza), giorno della prima gita scolastica (questo mi è dispiaciuto per lei), ma soprattutto, e giuro che è successo per 3 anni di seguito, il giorno di Ferragosto…in vacanza….quando i medici spariscono dalla faccia della terra. Infatti ci portiamo sempre dietro la farmacia!! ^_^

  • I miei per non farmi mancare nulla decidono, quando sono malati, di non dormire il pomeriggio e fare tardi la sera… Praticamente tra lavoro, casa e loro ho fatto overbooking di cose da fare…
    Lo devo sapere, quando finisce sto' valzer di raffreddore, tosse?
    Cristina

  • Ultima la settimana scorsa, io in trasferta all'estero, primo giorno di fiera, h.10, per caso entro nel retro stand a prendere un catalogo e sento suonare il mio telefono personale (e già tremavo….), era l'asilo "signora suo figlio ha la congiuntivite" e io "ma come??? non è possibile, stamattina non aveva niente!!!" (- come se poi lo sapessi io, che manco c'ero a casa… – sento lo sguardo truce e fulminante del segretario che mi trafigge via telefono da migliaia di km di distanza… ok dai, avviso il papà! :S "
    E comunque, dopo 2 anni di nido, di cui l'ultimo senza prendersi niente durante tutto l'inverno, il nano si è beccato 2 volte una mega bronchite in piena estate, la seconda volta quando dovevamo andare in montagna (e poi ci siamo pure andati, ma ci è toccato rientrare dopo 3 gg…..). La legge di Murphy colpisce sempre!
    p.s.: abbiamo un weekend pregno di impegni, stai a vedere che….. (non lo voglio nemmeno pensare!!!! O_O)

  • E sai qual è la cosa più triste di tutte per me? Sperare che se proprio deve venire la febbre che venga almeno di venerdì pomeriggio così almeno non devo fare i salti mortali per incastrare il lavoro. Adoro essere mamma senza aiuti 😛

    Amelie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.