La mamma, il vero supereroe

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Avete presente Wonder Woman?

Ci fa una pippa.
Ci lustra le scarpe.
Ci ramazza la cucina.

Noi mamme, non solo la surclassiamo, la INCENERIAMO.

Sì, va bene, Wonder aveva anche qualche super potere…ma volete mettere coi nostri?!

1) le tette bioniche

No, parliamone.

Non solo le nostre tette fanno strisciare ai nostri piedi gli esseri di sesso maschile da quando compaiono lì, sotto alla maglietta di Barbie, fino a poco tempo prima di quando ci arrivano alle ginocchia, ma le nostre tette nutrono, rincuorano, consolano e fanno crescere da sole, per mesi, dei piccoli esseri umani.

Non spareranno missili aerospaziali, ma hanno sparato qualche ettolitro di latte.

2) l’energia atomica

Sembriamo esaurite, ma al trillo della sveglia, eccoci lì…

Sì, va bene, ci sembra di non aver dormito nulla, e, spesso, è pure vero, ma dopo quei 5 minuti drammatici e di sconforto, ci mettiamo in piedi, ci infiliamo sotto la doccia, diamo istruzioni al mondo, facendoci fighe e servendo colazioni a chiunque, animali compresi, prima di uscire con la casa a posto, lasciare i figli (e pure nei posti giusti!) e metterci a lavorare, a casa o fuori, per poi ricominciare…

inesauribili, meglio di quel coniglio della Duracell che se lo vedo lo investo. Tsè, essere inferiore!

3) la scissione del tempo

altro che scissione dell’atomo! Noi sappiamo scindere i secondi, gli attimi, i nanosecondi, per sfruttare il tempo meglio di qualunque essere vivente, umano e non. 

In 40 minuti sappiamo concentrare quello che prima di avere avuto figli avremmo fatto in 3 ore e mezzo. Se non è un superpotere questo!

4) la faccia di culo all’ennesima potenza

Dopo aver figliato la mamma sviluppa un potere che in molte donne ancora restava timidamente celato: la faccia di culo.

Capiamo presto che questo superpotere è essere essenziale per semplificarci la vita e, così, impariamo ad usarla, potenziandola e perfezionandola con il passare dei mesi.

Conosco donne che sono passate dall’essere quasi timide all’attaccare bottone con chiunque, al rivolgere le domande più delicate agli estranei, all’alzare la voce (se e quando serve, perché mica siamo litigiose!), al chiedere qualunque cosa a chiunque, all’infilarsi ovunque, allo stringere amicizie e rapporti con chiunque possa, magari anche nella prossima vita, o magari in quella dopo, servire…chissà…

5) l’ubiquità divina

Siamo ovunque, sempre e comunque, abbiamo occhi o emissari ovunque: 

saremo mica normali?

6) la reattività potenziata

starnuto? fazzoletto
mano sporca? salvietta umidificata
colpo di tosse? sciroppo omeopatico già in gola
set..? bicchiere d’acqua in mano
fam…? a tavola!

Vi pare umano?

7) Il teletrasporto



Wonder Woman, scansati: la mamma vola, si teletrasporta, compare e scompare. 

Non sembra, eh, ma alla fine è dove deve essere, sempre, magari all’ultimo minuto utile, ma arriva.

Magari quel paio di minuti in ritardo, ma arriva.

Come?

Correndo, tirando moccoli in auto, sorpassando sulla destra, saltando su un taxi, attaccandosi a un tram…

non importa, lei arriva sempre.

8) la palla di cristallo

La mamma sa prevedere il futuro, non ci sono cazzi.

Sa vedere il figlio che frigge fulminato prima ancora che il figlio pensi di avvicinarsi alla presa della corrente e ci si para davanti. 

Sa vedere la figlia con la testa aperta dall’angolo del tavolo e ci mette la mano prima che questa ci pianti una capocciata.

Sa vedere il figlio cadere dallo scivolo, prima che sullo scivolo ci salga, ed è là, pronta a prenderlo…

è vero o non è vero?

Cassandra le fa una pippa.

Ora, amiche e colleghe, le cose sono 2:

o ci droghiamo (e bene), o siamo dei supereroi.

Voi che dite?

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