Caccia alle uova!

Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi.

Si dice così, no?
Già…
però poi neanche ad una mamma mostro doc come una delle Sfumature verrebbe mai in mente di lasciare i figli il giorno di Pasqua ad aprire le uova con la nonna. Se non altro per la cioccolata.
E allora che si fa il giorno di Pasqua?
Tutti al mare?
Tutti al parco?
Tutti a casa?
Ovunque sarete, care mie, i vostri figli avranno un unico pensiero: 
quelle stramaledette uova.
Tanto vale rendere il momento dell’apertura delle uova meno delirante, più coinvolgente per tutti, genitori compresi, e pure più trendy, che, si sa, se lo fanno a Parigi, come testimonia Anya, è chic.
E che fanno a Parigi?
Ma la caccia alle uova, no?
Noi abbiamo partecipato a quella organizzata da Kinder al Muba domenica scorsa.

Cos’è la caccia alle uova?

Avete presente la classica caccia al tesoro? Ecco, più o meno.
L’obiettivo dichiarato è trovare le uova, quello nascosto è passare del tempo di qualità insieme con tutta la famiglia, in modo simpatico, coinvolgente e divertente. Trasformare la Pasqua in una giornata serena e felice in famiglia.

Chi cerca 

saranno i bambini, ma se sono piccini i genitori o gli zii o gli amici li aiuteranno.

Chi nasconde 

saranno i genitori (ma anche chi altro vuole sfogare il proprio sadismo tipo zii e nonni e soprattutto la bisnonna che vuole vendicarsi di quella macchia che il pronipote ha lasciato sulla tovaglia di pizzo del 1867 di Nonna Ada. L’uovo nascosto dalla bisnonna, sappiatelo, lo troverete solo nel 2020, aprendo il suo testamento olografo).


Come si fa

Innanzitutto, ovvio, dopo un approvvigionamento di uova (ma sono certa che non ne avrete bisogno, la casa sarà già invasa) e dopo aver fatto sparire (momentaneamente) i figli, nascondete le uova.

Dove nascondere le uova? 

Se avete un giardino è facile: un vaso, un cespuglio, dietro una pianta, dietro un nano da giardino (tanto lo so che li avete…).
Se la caccia va fatta in casa, allora via agli armadi, ai cassetti, alle ceste, alla vasca da bagno, sotto le coperte, sotto i letti, nella cesta dei giochi, nella nuvola di capelli bianco lilla della bisnonna dove l’ovetto Kinder verrà rinvenuto dalla parrucchiera alla prossima messa in piega.

Come si complica

perché siamo bastarde, sì, ma anche perché le cose facili facili non piacciono neanche ai treenni, su!

Potreste quindi complicare il tutto, con i classici indizi da caccia al tesoro da cercare di ritrovamento in ritrovamento per poter procedere.

Alla Caccia alle uova che Kinder ha organizzato al Muba, ad ogni tappa c’era una persona a recitare una filastrocca la cui risposta suggeriva dove trovare l’indizio successivo,

il tutto per poi arrivare al tesoro di uova Kinder.

Insomma, di uova di cioccolata a Pasqua ce tocca morì, lo sappiamo.

Almeno, rendiamo la cosa divertente, festeggiamo in famiglia, ridiamo insieme, passiamo insieme la giornata in modo diverso. No?
Qui il sito di Kinder,

dove potete trovare approfondimenti e idee per organizzare al meglio la vostra Caccia alle Uova.

E buon divertimento!

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