I figli rompono. Ed ecco come!

Quando abbiamo osato dire che i bambini rompono le palle, apriti cielo:
Cosa li avete fatti a fare?
Per mettere al mondo una creatura e crescerla serena, non per accettare senza dire pio che mi venissero triturati i coglioni.
Sei un’egoista!
Se lo sai tu, allora.
I figli sono una benedizione!
Sì sì, però rompono gli zebedei, su.
Ecco la top ten dei rompimenti che più rompimenti non si può.

1. Al bagno

Ti sei appena seduta sulla tazza, col tuo smartphone, pronta a leggerti del ritorno di fiamma di Belen e Stefano e… maaaaammaaaaaa!
Lasciami fare la cacca in pace!
Ma devo farla io! Ti prego ti prego me la sto facendo addosso!
In effetti una vera giuoia.

2. Mentre parli

Non importa che sia con tua madre o con Padre Pio o Barack Obama, loro interrompono. Sempre. Sempre e comunque. E ormai il tuo sguardo fulminante non funziona più. Non ti resta che ignorarlo mettendo in pratica le tecniche di comprensione di una conversazione molto disturbata.

3. Al supermercato

Non toccare quello, non correre, dove sei?, ti ho detto che no, non lo compro, ecc ecc ecc. Ma quanto si compra meglio senza figli? Dovrebbero vietarne l’ingresso nei super, almeno saremmo giustificate a mollarli a qualcuno.

4. In auto

Ditemi a chi piace sentirsi chiedere continuamente “siamo arrivati? siamo arrivati? siamo arrivati?”. E non sciorinatemi la storia che bisogna verbalizzare. Ad un certo punto il verbo è solo uno, anzi, è una frase, inizia con andare e finisce con cacare, e si coniuga alla seconda persona singolare dell’imperativo. 

5. La notte

Ma cerrrrrto! Tutte noi adoriamo alzarci la notte quelle 342 volte. Tutte noi adoriamo essere svegliate all’improvviso quando finalmente, alle 23.51, dopo aver pulito la cucina, messo a posto, fatto lavatrici, preparato per l’indomani, stirato, ecc ecc, ci gettiamo morte sul letto, no? E per cosa? Per l’acqua. Contenuta in un bicchiere o biberon o quello che volete a pochi cm dalla sua faccia. Evvai, FIGATA!

6. A tavola

Dover preparare 58 piatti diversi a serata sarà anche il sogno di Erica di Masterchef, ma non il mio. E neppure star lì a veder ciondolare un essere che si porta il cucchiaio alla bocca con la stessa flemma con cui corriamo quando il capo ci chiama alle 17.58 del venerdì sera. 

7. In doccia

Avete presente quei bambini taaaanto adorabili che stanno per ore nell’acqua giocando con la loro paperella, senza fare uno schizzo e sorridendo per la telecamera? Ecco, io no.
Che i vostri siano del tipo “figata l’acqua” o “ti odio ti odio ti odio” poco cambia: nel primo caso tenteranno di affogarsi pur di non uscire, nel secondo tenteranno di affogarsi per farvela pagare. Forte, eh?


8. Al mattino

Che bel momento, il risveglio. Come ogni famiglia del Mulino Bianco che si rispetti, tutti pronti intorno al tavolo per condividere la colazione, rigorosamente a base di biscotti del Mulino Bianco (al massimo il padre può osare dei Krumiri). Il bambino vestito di bianco e blu, con la riga laterale, la bambina pure. Non è così anche da voi? Ah no? Allora vengono da casa vostra quelle urla che sento? Nooooo questa maglia mi fa schiiiifoooo! Ho detto che voglio la coda, non la treccia! Queste scarpe mi danno fastidio, te le metti tu! Uàààààààààà. 
Sarà per quello che ora c’è Banderas. 


9. Nel negozio

Sarebbe molto bello, bellissimo, se bastasse dire “no, siamo poveri” o “no, non è il tuo compleanno” per far capire ad un treenne che no, quel gioco non si comprerà. Sarebbe molto bello, perché ci eviterebbe la figura di merda mentre per quei dieci minuti si rotola sul pavimento tirando calci in aria e possibilmente urlando molto forte. E invece, care mie, quella figura di merda ci tocca. E pure se siamo poveri!

10. Nel lettone

Ma che cosa meravigliosa il cosleeping. Dormiamo tutti insieme e ci amiamo molto. La mattina ci fiatiamo uno in faccia all’altra e questo ci dà la carica per affrontare la giornata, perché i calci nelle costole non erano sufficienti. E se la notte, quando l’essere minore arriva e si insinua nel tuo letto, sei quasi felice perché “ti mancava”… Beh, ti manca qualche rotella, io te lo dico.
Peace&Love e amiamo i nostri figli come se non rompessero mai i coglioni!
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