Di feste di compleanno diaboliche (ma dolcissime)

budino cameo muu muu
Anche quest’anno quel giorno è arrivato.
Sì, proprio quello: quello che quando hai 12 anni sembra non arrivare mai, ma che dopo i 20 inizi a dire “va beh dai, anche se non si affretta…”, dopo i 30 diventa “ma niente, una pizza noi tre va più che bene” e dopo i 40 si trasforma in “svegliami dopodomani eh!”.
Già, il compleanno.
E vabbeh ragazze, si invecchia. Facciamocene una ragione. Io la prendo piuttosto con filosofia: in fondo sto per avere una figlia, no? E i figli le fanno le ggggiovani, e io giovane mi ci sento proprio. Così anche quest’anno, come il passato e altri prima, avevo previsto una semplice pizza a tre, che a me va proprio bene.
Ma io ho un figlio diabolico. Lo sapete no? Una specie di genio del male.
Così la sera del giorno x, esco tardi come sempre dal lavoro perché alla mia capa importa niente che io compia… ehm… 28 anni, e torno a casa. Chiamo il marito, gli dico che sono giù e che scenda e pure veloce, il cinese ci aspetta (quest’anno si cambia, sono pur sempre incinta). Mi dice che non sono pronti, che qui che là, insomma devo salire. Dopo aver tirato giù tutti i santi del paradiso, perché è tardi, sono stanca, sono affamata, sono gravida e affamata, molto gravida e molto affamata, arrivo in casa.
E mio figlio mi aveva organizzato una festa a sorpresa. Con un budino cameo Muu Muu come torta.

Ora, io lo so che non sono tanto sdolcinata. Ma saranno gli ormoni, sarà quello che volete, ma sono scoppiata a piangere come una fontana.
Una fontana al gusto vaniglia e cioccolato. Ma pur sempre una fontana.
Ce l’avete presente, no, il budino della cameo? Quello con le macchie? Io lo compro a mio figlio per la merenda (ehm… piace anche ai feti, non lo sapevate?), e siccome quello è più furbo di una faina e aveva scoperto il concorso Scarta la tua sorpresa e vinci, che cameo organizza per festeggiare i dieci anni del budino con le macchie, ha convinto suo padre ad andare sul sito, a partecipare e… ha vinto il kit per la festa. 
Poteva vincere pure la festa in toto, eh. O pure un soggiorno a Gardaland, che sono certa avrebbe spacciato come regalo fingendo di non essere per niente interessato. 
E quindi immaginatevi me, che rientro in casa, pronta a mangiare un involtino primavera per ogni anno che stavo compiendo e… cappellini, palloncini, bigliettini, spara coriandoli!!, tutto muccato.

E i due fetenti che urlano “SORPRESAAAA”. Muu Muu. Vi giuro che mio marito l’ha aggiunto.
Poi comunque mi hanno portata al cinese, ché metà dei budini se l’era già pappata lui e io avevo fame per me, per la nascitura e per tutti i cinesi, pure.
E per info, ho scoperto che cameo Muu Muu ha lanciato un prodotto ad edizione limitata, che secondo me adesso dovrebbero chiamare “happy birthday Klarissa”, in pratica il classico con le macchie ma con in più dei biscottini di frumento da tuffare dentro. Devo dire altro?

Ah sì. Muu Muu. 
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