Le follie dell’allattamento

Sostengo che l’allattamento al seno sia la miglior cosa per un neonato e la miglior cosa, tendenzialmente, per la sua mamma.

Detto questo, sostengo anche da tempo che qualcosa nel cervello di qualche mamma vada in tilt con la tetta…non succede mica a tutte, eh!, la quasi totalità è felice e soddisfatta del suo allattamento oppure lo detesta, ma lo fa, oppure soffre, ma lo fa, oppure molla.
E fine delle trasmissioni.

Ma esiste una piccola percentuale di donne, che…niente, non ne esce mai più.

Voi dite di no?

Allora spiegatemi queste:

a) c’è chi si apre una gelateria di latte materno

Ora…ami il gelato? Apri una gelateria.

Figo!

Io mi aprirei più un negozio di fiori, ma son gusti.
E la battuta non è voluta, giuro.

Sei vegana? Fa gelati di latte di soia, di latte di riso, di marijuana, di canapa, di quello che ti pare, tanto noi siamo tutti cretini e verremo di corsa.

Sei una mamma hippie? Fa gelati naturali, fatti a mano, con latte bio, con latte di mucche che brucano felici oppiacei e sognano di essere snelle e leggiadre come Clarabella.

Fa quel che vuoi…ma…

ma come minchia ti viene mai di fare del gelato col latte delle tette tue e altrui?

E di pensare di poterlo vendere?

Io, perdonatemi, ma alla sola idea vomito che neanche quando ho bevuto 6 Negroni sbagliati di fila quando ero ancora in forma…ehm…giovane e senza figli.

2) c’è chi si mette a fabbricare e vendere gioielli di latte materno.

Ti piace creare gioielli?

Wow! Adoro la creatività, l’arte, l’ingegno, l’espressione e la concretizzazine delle idee.

Meraviglioso.

Ma infilare il latte delle tue tette in uno stampo, farlo solidificare e renderlo un cuore che testimoni il tuo cuore di madre sacrificale che ha allattato…ecco…

a me fa venire voglia di chiamare la neuro.

“Che bello! Che pietra è?”

“Oh…è il mio latte!”

Si accettano scommesse:

o l’interlocutore sviene
o vomita
o fugge
o estrae il telefonino e chiede un trattamento sanitario obbligatorio.

3) c’è chi protrae l’allattamento fino ai 18 anni del figlio.

Guai a dire che è un filo bislacco dopo i…diciamo 3 anni? 4? 5?

Guai a dire che forse potrebbe esseci qualche cosa da riequilibrare in un rapporto madre – figlio a 8 anni ancora supportato dalle tette.

Io vi dico solo che mio figlio a 6 anni guarda dentro le maglie dei manichini e non certo per ciucciare loro una tetta nella speranza che esca del latte.
E così i suoi amici.

Non sto a dirvi che esce dalla bocca dei bambini più grandi, ma, spero, non un capezzolo.

4) c’è chi riprende l’allattamento del figlio in età scolastica, perché nasce un fratellino/sorellina.

Allatta il neonato e dedicagli tutte le tue tette e le tue attenzioni.

Al grande fa tante coccole e aiutalo a fare i compiti, preparagli del cibo buono, portalo al parco, bacialo di continuo e digli le cose più belle del mondo, ma no, no, non cacciargli una tetta in bocca.

A che pro?!

 

5) c’è chi allatta il marito.

Perché vuole provare.
Perché non accetta che le tette non siano più solo sue.
Perché ha un ingorgo e lui succhi via tutto e liberi.

Perché io non lo so, ma vi prego, non voglio vederlo e non voglio leggere che lo fate.

E se lo fate non ditemi che è normale.

Io faccio tante cose anormali, eh, ma non mi fotografo e non lo scrivo ovunque.

Perché non provate a fare lo stesso?
Funziona!

6) c’è chi ha aperto siti di compravendita di latte materno.

Bene.

Esattamente per?

Io non comprerei della secrezione di ghiandole di un essere umano che non so da dove venga e che faccia per nessuna ragione al mondo.

Se parliamo di casi di necessità, esistono le donazioni e le banche del latte gestite dagli ospedali.
Sacrosante, controllate, benemerite.

7)  c’è chi con figli di 13 anni poco dopo essersi presentata a te, madre di bambino di 5, ti chiede se lo hai allattato come ha fatto lei coi suoi bambini.

Dio mio, a tuo figlio come minimo stanno crescendo i peli sul pube, ha un pomo d’Adamo che mi fa ombra, tua figlia ha già il ciclo e 2 bocce da urlo…e parliamo di allattamento?!

Non sarebbe meglio parlassi coi tuoi figli di anticoncezionali?

Io sarò limitata e ignorante, ma al posto di queste mamme…

vorrei tanto che qualcuno mi spedisse dall’analista, non vogliatemene.

Peace, sorelle, e tanto love.
A tutte.
Anche a chi allatta il marito.

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