La gravidanza e le cose che non ho capito

Ci sono cose della vita che non capisco, non ho capito e non capirò.

Alcune per disinteresse, altre perché richiedono più attenzione di quanto sia disposta a concedere loro, altre perché boh.

Ecco, della gravidanza io non ho mai capito:

1) come si calcolano le settimane e i mesi di gestazione

no, perché io tendenzialmente i mesi li conto 1 per ogni 4 settimane.
Eh, no, troppo facile!

E poi, il calendario lunare?
Beh, ovvio…e che, non lo conoscete?

E quello della gravidanza, conta i mesi mica a 4 a 4, no, troppo facile.
Come le conta?

Ho un’app che ogni giorno mi dice a quanto sono.

Punto.
Non voglio sapere altro.

Levatemi la app e son morta, ma fa nulla.

2) come si calcola l’aumento di peso



In entrambe le gravidanze, con 2 ginecologi diversi, stessa scena.

Salga sulla bilancia.

Eccomi! (finto entusiasmo, ovvio)

Peso inizio gravidanza…

No, guardi, in realtà un paio di chili li ho presi già…

Non contano, conta da quando la peso io.

IO LA AMO, sia chiaro, ma io 2 chili li ho presi, eh

Ho capito, ma io non li conto.

Scusate, io non ho mai capito, ma…

ma chi sono io per oppormi?!

3) la valigia per l’ospedale

perché il suo contenuto cambi da ospedale ad ospedale già mi è poco chiaro, ma andiamo oltre.

La valigia.

Una valigia? Vi è bastata una valigia?

No, perché io, infilati gli assorbenti post parto, ho esaurito la capienza della mia.

Servono almeno 2 valigie, una per quei cosi su cui vi dovrete mettere a cavallo, una per il resto.

Poi, vabbeh, ci sono ospedali che richiedono rotoloni di scottex, bacinelle, catini personali, 87 cambi…

in quel caso, un set forse vi basterà.

4) le poppe

in entrambe le gravidanze mi sono accorta dello stato interessante dalla dimensione delle poppe.
Che poi, però…prima son gonfie, poi no, poi sì. Ma che siano gonfie e dolenti o no, sempre grosse sono.

Ma come fanno ad essere gonfie oggi, ieri no, e ad essere comunque gigantesche?

Anche qui, la mia risposta è: non poniamo limiti alla provvidenza. non opponiamoci al ben di Dio.

Distrae dalla ritenzione idrica.

4)  come si prenotano in tempo gli esami per godere delle esenzioni.

In entrambe le gravidanze, la scena è stata più o meno questa:

Poppe grosse. Dolenti. Ciclo….mmmm…in effetti il ciclo non lo vedo da un po’.
Test.
Urlo.
Ripresa.
Chiamata al medico per avere le impegnative.
Chiamata ai centri prenotazioni per ecografia primo trimestre, translucenza etc etc.

“Signora, mi dispiace, ma è in ritardo”

In ritardoooooooooooooo???!!! Ho finito di far pipì sul test 15 minuti fa e sono in ritardo?!

E quando avrei dovuto chiamare?! Durante l’amplesso?!


Non ho neanche mai bene capito com’è che io diventi un cubo intorno all’ottavo mese…

ma credo che la Nutella possa essere una risposta.

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