Finalmente vacanze: di letture, concerti e Sicilia!

Sono molto stanca e molto poco ispirata, ma si dà il caso che Klarissa abbia appena partorito e Anya sia alle prese con tre bambine senza connessione o quasi.
Quindi, mi limito ad aggiornarvi un po’ su di me.

Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze, finalmente.
Ma, come spesso accade nel mio lavoro, quello che non è successo nelle ultime due settimane, è successo oggi, tutto insieme: urgenze, nuovi clienti (ovviamente con questioni indifferibili, al 29 di luglio).
Ho anche vinto una scadenza fissatami oggi al…  21 agosto: senza parole.
Ma non voglio guastarmi questo giorno che attendevo da settimane.

Inizialmente avevo scritto che quest’anno le ferie sono state sudate, che arrivare da Pasqua ad agosto senza staccare è un’esperienza che in futuro avrei evitato volentieri, ma poi mi sono accorta  che avevo detto la stessa identica cosa l’anno scorso, mannaggia alla mia memoria da criceto.

L’estate dei bimbi è stata un incastro tra centri estivi più o meno apprezzati.
L’esperienza al lager è finita.
Dopo una settimana dai nonni dovevano rientrare lunedì scorso.
Ovviamente era fuori questione rimandarli, e devo essere stata persuasiva perchè, nonostante fosse espressamente escluso il rimborso,  ho ottenuto la conversione dei soldi in un corso di nuoto.

Li ho iscritti ad un centro estivo in montagna, è andato tutto bene nonostante le corse per andarli a prendere (dovevo uscire alle 4.30, un delirio).
Alla fine me la caverò con “sole” 4 settimane di centri estivi: 3 settimane staranno con me, 2 le hanno fatte con i nonni e altre due le faranno a fine agosto.
Non so come faccia chi non ha i nonni, queste 4(x2) settimane sono state un vero salasso.
Immaginate la mia gioia quando venerdì scorso, dopo aver fatto le corse per iscriverli, appena cliccato sul bonifico da 330 euro, mi chiama mia mamma: “ci mancano un sacco, dai riportali qui!”: evviva il tempismo!
Ma pazienza, sono felice di aver alternato, i nonni sono bravissimi, ma non ci sono bambini della loro età e finiscono con stare piazzati fin troppo a lungo davanti alla TV. E almeno così manteniamo vivo l’entusiasmo e la voglia di vederli, l’anno scorso erano tutti esauriti, alla fine, figli e nonni.

Da lunedì sarò finalmente a casa con loro: una settimana noi tre (spero di riuscire a fare tutte le gite che ho in mente! Ovviamente vi aggiornerò) e poi Sicilia.
Non vedo l’ora!
Andremo a caccia di vulcani e ghiottonerie, mare e città.
Palermo, Salina, e costa catanese: se avete consigli sono ben accetti.

Sto leggendo molto, e per la prima volta sto riprendendo libri letti diversi anni fa.
Leggo in fretta ed ho una pessima memoria. Talmente pessima che mi è capitato di intravedere un film basato su un libro che avevo letto qualche mese fa e non avere idea di quello che sarebbe successo (per la cronaca, era “Bambino 44” e non so nemmeno ora come va a finire visto che il film era troppo angosciante).

Ho riletto di libri che avevo amato ma totalmente rimosso: “Come pietre nel fiume” e “Suite francese“, entrambi ambientati al tempo della seconda guerra mondiale.
Io adoro i romanzi storici, in particolar modo quelli che mostrano come  vivevano i civili in tempo di guerra.
Anche di Suite Francese ho visto il film recentemente, ovviamente non ricordavo nulla, ed anzi per metà film ero convinta di vedere la trasposizione di Diario della Hillesum, che ho penosamente confuso con Irène Némirovsky.
Suite Francese mi è (ri)piaciuto moltissimo: dicono sia lento, ma dipende da cosa si cerca. Certo non è un thriller! Ma sembra davvero di vivere in quel periodo, è bravissima a rendere l’atmosfera.
 Presa dall’entusiasmo, ho comprato altri tre libri della Némirovsky.

Come pietre nel fiume, è ambientato in Germania, dagli anni 30 al dopoguerra. E’ davvero interessante per capire come può insinuarsi l’odio anche tra vicini di casa: in una comunità dove tutti si conoscevano e andavano d’accordo, senza differenze tra ebrei e non, pian piano si è arrivati alla delazione e all’indifferenza, se non all’odio. Impressionante.

Sul comodino, oltre alla Nèmirovsky ho L’educazione cattolica, vincitore del premio Strega (in cui si tratta del substrato in cui è nato il delitto del Circeo), Il senso della vita di Yalom, e La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone.

Sto anche leggendo Harry Potter ai bimbi.
Dalle cuginette hanno visto il film e i sono appassionati: ovviamente ho preso la palla al balzo. Finalmente accantonato Star Wars, che non ho mai visto in vita mia, ora posso tornare a sognare su bacchette e formule magiche.

Infine, siamo stati al nostro primo concerto con i bambini.
Abbiamo visto Vinicio Capossela al castello Scaligero, ci siamo divertiti tantissimo, i bimbi hanno ballato più di me. Altro che baby dance e pulcino pio!

Per fortuna abbiamo gusti affini, a parte qualche sbandata per Dj Ax e Alvaro, sono letteralmente innamorati di Vinicio e conoscono un sacco di canzoni a memoria.
Se solo fossero meno selvaggi vi mostrerei qualche video mentre cantano, sono uno spasso: ma sono sempre seminudi, sporchi e quando vedono un telefono puntato su di loro sembrano Dracula con l’aglio.
Intanto, sulla fiducia, ho creato un account Snapchat.
Oltre a quello di Anya (Anya50sdm) c’è il “generale”: lesfumature.

Se avete fortuna li vedrete presto cantare “Pettarossa la Puttanazza”, hi hi.
In ogni caso, conto di usarlo dalla settimana prossima per mostrarvi qualche angolo del Trentino, e poi di Sicilia: dalla poca esperienza che mi sono fatta, Snapchat è perfetto proprio per tuffarsi in alcuni luoghi con gli occhi degli altri (detesto invece i monologhi con faccione appiccicato alla telecamera: ma davvero a qualcuno interessa?)
Intanto che vado a schiattare su queste ultime scadenze,  mi piacerebbe sapere costa state leggendo, quali film avete visto e soprattutto cosa vede Sicilia!

Passo e chiudo

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14 Comments

  • Bel post Morna, come sempre. Anche io ultimamente sto rileggendo libri letti anni e anni fa. Al momento sul mio comodino c'è Christiana F. Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Lo adoro anche se non proprio leggerino…ma tanto a me i libri leggeri non piacciono! Buone ferie!!!
    Federica

  • Per la Sicilia da vedere assolutamente Siracusa e Marzamemi! E nei dintorni consiglio la spiaggia di Fontane Bianche e S.Lorenzo….sono 10 anni che conosco quello che ora è mio marito e sono 10 anni che sono innamorata della sicilia!buone vacanze!

  • Ti sto leggendo dalla Sicilia, precisamente dalla spettacolare Noto ed è la mia ultima sera qui, domani abbiamo il volo di rientro. Be…questa zona è meravigliosa sia dal punto di vista naturalistico che artistico. Oltre alle spiagge che ti hanno suggerito sopra aggiungerei quella di Eloro nella riserva di Vendicari. Poi le bellissime Ragusa Ibla, Scicli, Modica, Siracusa e ovviamente Noto. In alcune di queste abbiamo preso il trenino barocco(grazie al seiennne) in modo da poter vedere i punti principali delle località e scegliere poi cosa approfondire. Ci siamo fatti anche una bella ecursione sull'Etna appena arrivati e mio figlio si è divertito un sacco e anche noi! Non ho voglia di tornare e mio figlio vuole trasferirsi qui!!! Vi auguro buone vacanze! P.S. Sto leggendo Donna alla finestra di C. Dunne ma non mi sta prendendo particolarmente. Barbara

    • Ciao, noi siamo andati in scarpe da ginnastica,pantaloni lunghi e una felpa o k-way nello zaino perché abbiamo raggiunto i 2000 metri e in quei giorni aveva fatto freschino. Le guide avevano comunque i bermuda ma se scivoli o inciampi sulla lava che è particolarmente appuntita e a tratti tagliente il lungo ti protegge. Quindi direi che potete partire leggeri. Buon divertimento. Barbara

  • A volte è durissima senza i nonni posso assicurartelo! Tornando al discorso vacanze, potremmo quindi incontrarci, abito in provincia di Messina zona mare molto carina!
    Spero vi troverete bene qui da noi!

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