Vacanze stanziali e pomeriggi di pioggia: come intrattenere i bambini divertendosi

Cosa sono le vacanze? Un viaggio avventuroso, un all inclusive o la pace in pineta? Come sapete, siamo spesso in giro e quest’estate abbiamo visitato il Perù. Dopo, però, io e le bambine siamo scappate dalla stagione delle piogge panamense per venire in Italia, dove ad aspettarci c’erano la nonna e tanti zii e amici.
Abbiamo una casetta sulla costa degli Etruschi, inserita in un villaggio turistico, in cui possiamo decidere di andare al mare, restare in piscina oppure andare a scoprire la natura tra i campi. Ma, con tutto questo vagare, vi dico la verità: nessuna ansia di andare per forza sul mare (ci saremo state 5 volte!) e in piscina giusto un po’ al mattino per rinfrescarsi.
E il resto del tempo?
Il resto del tempo a casa a RIPOSARSI veramente. Come ho detto più volte, mi sembra che i bambini di oggi siamo sempre stimolati a fare qualcosa, mai soddisfatti, sempre con una nuova richiesta. E per invertire questa tendenza ed evitare che si fossilizzassero alla tv ho cercato di ricordarmi cosa facevo io, quando stavo in casa.
1. Inventavo storie
2. Giocavo coi giochi in scatola

Ora, io ero una bambina quasi sempre sola e spesso mi ritrovavo a giocarci contro me stessa, giuro, ma mi divertivo lo stesso. Mia mamma raramente giocava con me – posso anche dire mai – ma le mie figlie hanno la fortuna di essere in due e ho pensato che qualche gioco in scatola avrebbe risolto la situazione. E soprattutto piacciono a me, e stimolano la testa!
Se conoscete Giochi Uniti sapete che, quanto a scelta e fantasia, non li batte nessuno. E soprattutto vendono giochi che sono adatti a tutta la famiglia, anche ai più piccoli. Economici, poco ingombranti, di facile intuizione e veloci da reperire.
Nell’ordine, i nostri lunghi dopo pranzo nell’ora del silenzio (che spesso arrivavano alla merenda e oltre!) sono stati:
Passa la bomba junior: non lo conoscete? È semplicissimo: si ha una carta in mano che rappresenta qualcosa, che so, una casa. E voi dovete dire una parola che descriva un oggetto legato a quell’immagine, per esempio in questo caso “tetto”. Il timer della bomba ha fatto impazzire di risate le bimbe!
Fantascatti: questo è per i più grandi, ma vi giuro che la P. indovinava più oggetti della nonna! Si girano le carte e bisogna individuare tra gli oggetti sul tavolo quello indicato nella carta, dello stesso colore. P. l’ho vista in difficoltà 🙂
Halli Galli: questo è un gioco adatto anche ai piccini, perché si tratta di scoprire le carte finché non si trova quella con cinque frutti uguali. Chi la vede per primo, suona il campanello e si aggiudica tutte le carte.
Bicchieri sprint: anche questo super apprezzato dalla piccola di casa ma un po’ più difficile per la questione della velocità, perché si girano le carte e si devono mettere i bicchieri nell’ordine giusto dei colori come indicato dalla carta scoperta, e chi lo fa per primo vince.
Noi per ora abbiamo sperimentato questi giochi, al mare ma anche a casa della nonna, dove il caldo cittadino non ci permette di uscire nelle ore centrali.
E se sono utili durante le vacanze “stanziali”, credo che saranno ottimi alleati anche durante i luuuunghi pomeriggi di rientro tra le piogge tropicali panamensi. E, perché no, nelle domeniche di pioggia parigine, che forse torneranno presto!
E voi, avete già iniziato a giocare coi giochi da tavolo?
Tags from the story
More from 50sfumaturedimamma

Ma cosa significa essere una mamma perfetta?

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemailNegli ultimi anni ci siamo concentrate tutte sulla figura della mamma...
Read More

6 Comments

  • Che bel post! Grazie perché proprio in questi giorni sto iniziando coi primi giochi per i più piccoli. Ho preso il primo Memory, il domino con gli animali, il gioco di pescare i pesciolini.
    Oltre a passare il tempo, vedo che è un buon modo per insegnare a giocare con gli altri, stimolare la logica, rispettare il proprio turni…
    Inoltre questi giochi occupano poco spazio e sono condivisi. Anche al mare erano un bel diversivo in spiaggia.
    Adesso vado a vedere il sito della Giochi Uniti, inizio a fare la lista.
    Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.