Litigi (solo) social

Ci sono due mamme al parco, non si conoscono.
Una legge un romanzone storico.
L’altra timidamente le dice “che brava, sai io non riesco più a leggere, adoravo i romanzi storici”
“Ma no, perchè? Tutto sta a iniziare. Guarda come giocano tranquille le bimbe, nella sabbiera: è la tua quella con il vestitino giallo? Non serve avere sempre gli occhi puntati addosso”.
“Sì forse hai ragione, domani provo anch’io”.
Il giorno dopo si ritrovano entrambe con il libro, ma passano quasi tutto il tempo a chiacchierare.
Qualche giorno dopo vanno al bar a prendere un gelato alle bimbe, già che ci sono prendono un caffè.
Dopo due mesi, si iscrivono in palestra e si fanno forza l’un l’altra.
Diventano amiche.

Ci sono due mamme su facebook.
Nel gruppo di genitori della città una posta un comunicato sul pericolo dei vaccini.
L’altra, indignata, risponde in modo molto secco.
La prima si risente, il tutto degenera con scambi di epiteti.
Un giorno si intravedono al parco “oddio, ma quella è la stronza dei vaccini?”.

Ci sono due studenti, studiano fianco a fianco.
Poi si trovano entrambi nella sala caffè, scambiano due parole, fumano una sigaretta.
“Vai anche tu alla festa degli studenti?”
“Sì, pensavo di sì”
“Dai allora ci vediamo”.
Dopo 20 anni, sono ancora amici.
Uno è di destra, l’altro di sinistra.
Non hanno mai litigato per questioni politiche, si punzecchiano, si prendono in giro, e ognuno resta della propria idea.

Qualche giorno fa, un'”amica virtuale”, dopo 5 anni di chiacchiere sui figli, ha depennato tutto un gruppo di mamme per un commento (e dei like al suddetto commento) che confutava un manifesto razzista da lei pubblicato.
Così, adios, chi se ne frega di voi, più importante il manifesto, buona vita eh.

Un’altra, tempo fa, mi ha raccontato di aver rovinato un’amicizia decennale per una litigata su questioni politiche su Facebook.

Ieri vedevo condividere il post di una mamma vegana, con al foto dei Pandistelle nel cestino, indignata perchè le amiche della figlia, che evidentemente non avevano gradito gli spuntini crudisti offerti loro nei giorni precedenti, si erano presentate a casa sua con i biscotti per la merenda.
Un cortese “mia figlia non può mangiarli, grazie” evidentemente non era sufficiente, son finiti nel cestino con tanto di foto e post indignato con cui gridava al mondo “questa merda, questo veleno non entra a casa mia, la prossima volta tenetevi le vostre figlie a casa vostra”.

Potrei fare mille casi simili.

Non so voi ma io, nella vita reale, non ho mai litigato con nessuno.
Ho avuto dei musi lunghi, degli scazzi, delle incomprensioni, dei periodi di allontanamento.
Ma sono una persona estremamente pacifica e tollerante e non mi è mai capitato di mandare affanculo nessuno nè di ricevere il suddetto invito a recarmici.

Sono di idee politiche completamente opposte alla mia famiglia ed anche ad alcuni dei più cari amici che ho.
La mie amiche diventate mamme possono essere Montessori o Estivill, e  andiamo d’accordo quanto prima.

Perchè allora i social esasperano i rapporti?
Perchè se si riceve una critica su facebook si arriva togliere l’amicizia senza nemmeno chiarirsi?
Perchè leggere delle idee politiche altrui o di come e dove si allatta o non si allatta, dà così fastidio?

Nella mia era p.f (pre facebook), della maggior parte delle mie amicizie ignoravo idee politiche, religiose e gusti sessuali.
E vivevo benissimo, giuro.
E, lo confesso, di molte persone amicizie facebook  avrei preferito continuare a ignorare tanti dettagli.

Zuckerberg dice che Facebook unisce le persone.

Mah, consentitemi di dubitarne.

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27 Comments

  • Facebook ri-unisce i conoscenti e gli sconosciuti, alimenta il pettegolezzo e l'ego, riempie il tempo che affermiamo di non avere più. Ma sull'unione…dissento anche io, anche se alla fine ci ritroviamo tutti a cliccare sulle icone dei commenti 😉

  • Mi confesso… non ho fb nn l'ho mai avuto e non sento il desiderio di iscrivermi. Condividere le mie idee esperienze pensieri e opinioni senza un interlocutore davanti lo trovo difficoltoso. Spesso le frasi vengono fraintese se scritte e non dette. R credo che tutti i litigi di cui parli derivino da qursto. Ovviamente capisco che per lavorare o per delle Blogger sia fondamentale o semplicemente capisco che a qualcuno va di averlo… ci mancherebbe. Però non sono un'aliena ho whats app eh!!!

    • Ti dirò io non lo trovo negativo che si siano occasioni dove finalmente le persone la smettano di avere relazioni di facciata e sorridersi anche se si disprezzano e dicano nero su bianco ciò che pensano. Sempre se parliamo di discussioni e non di litigi sul niente. Anche dal vivo i rapporti non sono sempre così comprensivi, c'è gente insopportabile anche da vivo, si finisce con l'evitarsi e basta. E disucssioni parecchio accese anche dal vivo le ho viste eccome anche se poi si può tornare amici come prima mi sono capitate. E' vero che ognuno ha la sua opinione, ma ci sono opinioni prive di fondamento scientifico che vogliono invece essere tutto l'opposto, commenti sia su fb sia dal vivo basati sul niente, ma che comunque vogliono contrastare un fatto o un'informazione.

  • Secondo me sta tutto nell'importanza che gli si dà. Io a Facebook sono iscritta, ci guardo quando ho 5 minuti a disposizione, ma non prendo mai troppo sul serio quello che leggo.
    Condivido in pieno quello che scrivi Morna, come del resto, la maggior parte delle volte! 🙂
    Federica

  • Sta tutto nella scelta di chi accede ai social, i commenti, i post e quanto di social può esistere di solito li leggo, ma quando riscontro degenerazione, sorvolo.
    Certi social li ho trovati esasperanti e quindi mi sono cancellata. E comunque sono dell'idea che i troll dei social siano anche troll nella vita, solo che nei social trovano la loro valvola/possibilità di sfogo.
    Baci, M.

    • sai che mi piacerebbe tanto conoscere di persona una di quelle persone che ci ha insultato senza alcuna remora? Vorrei capire che persona è nella vita. Ma ovviamente non succederà mai (ah è un appello, se avete insultato qui o altrove, scriveteci e vincete una serata con Morna! hi hi)

  • Io "litigo" sempre con una amica per questioni diciamo politiche, abbiamo idee diametralmente opposte, ma lo facevamo anche in classe, quando andavamo a scuola.
    Poi, quando ci vediamo (ovvero quando io torno a Palermo per le vacanze) usciamo sempre insieme 😛

  • Ma perché si litiga per la politica!??!Se il io mangio carne e tu no!?!? Ma a me che mi frega se io con te ci sto bene e condivido altro!??!!?Io mangio prosciutto e melone e tu ordini un'insalata!!
    Io il Dottor Stranamore e tu il dotto House e allora!??!
    Fb è divertente se non ci si prende troppo sul serio come nella vita in generale!
    Comunque io a volte ho scritto post che sarebbero potuti essere indirizzati a chiunque…Chi ha la coda di paglia si è offesa perché convinta che fosse destinato a lei…E niente non ne siamo usciti…

    • ma infatti! io ce l'ho e a colazione guardo sempre Fb, ma non mi cambia la giornata quello che leggo, ecco. Poi in effetti mi fanno sorridere quelli che pensano che qualsiasi cosa si dica sia rivolta a loro!

    • No guarda si litiga per la politica perchè dipende dagli argomenti. La politca porta a leggi che riguardano tutti. Se tu sei contro l'aborto fai un discorso politico e io ho tutto il diritto di litigare perchè le tue opinioni riguardano anche me. Se tu mangi carne tutti i giorni o metti il riscldamento a 24 gradi l'inquinamento che provochi riguarda anche me. Se non si discutesse di politica e non si litigasse non ci sarebbero certi motivmenti e non ci sarebbero stati e saremmo ancora al medioevo.

  • Nella vita reale non si è più abituati al confronto, piuttosto che dirti come la penso sto zitta. E allora che faccio? Alla prima occasione ti cancello da fb, tanto dietro ad uno schermo sono un leone.
    Si da l'annuncio della scomparsa dei vecchi rapporti umani. …….

  • Non ho Facebook, almeno non un profilo personale, l'ho avuto per una breve periodo ma dopo ho capito che non faceva per me.
    È verissimo che dipende dall'uso che ne si fa è mi è pure capitato di sentirmi dire che se non hai Facebook non sei nessuno, per di più un nessuno antiquato!!!
    Trovo ridicolo e spesso fuori luogo chi ci posta le foto di tutta la propria vita, soprattutto dei bambini.
    Può essere utile e interessante come tutti i social, se usato con parsimonia e intelligenza.
    Viva la vita reale!

  • Per me la politica è sempre stata importante, fondamentale lo ammetto.
    Più ancora se legata a temi storici che sono stati motivi di sofferenza. Mio nonno è stato mandato a 21 anni in un campo di concentramento, un mio zio è morto, un suo amico torturato. Quando tirano fuori argomenti nostalgici mi incazzo come una bestia, sia che sono al bar sia che sono su fb. Su quest'ultimo cerco di non coinvolgermi più in nessun tipo di discussione . Se intervengo però cerco di essere il più tranquilla possibile alcuni invece noto anche io che lo usano per sfogare tutta la propria rabbia!
    E comunque aveva ragione Umberto Eco quando diceva che i social hanno legittimato tanti imbecilli.

  • A me è capitato di togliere l' amicizia a conoscenti, non amici veri. Sulla mia bacheca certi sproloqui ignoranti e razzisti non ho nessuna intenzione di leggerli e chi (non) ragiona in un determinato modo non lo voglio frequentare nemmeno nella vita vera. E onestamente mi è capitato di voler scegliere di evitare determinate persone dopo aver avuto un confronto su certi argomenti di persona, non nella vita social intendo.. Non è che frequento solo chi è della mia idea politica eh, la maggior parte delle persone nemmeno so' che vota ma un minimo di decenza e pietà umana me le aspetto.

    • ah certo, anche io certe cose non le tollero. Se sono conoscenti depenno, se sono persone che invece incontro (compagni di scuola ecc) clicco su "nascondi post di" almeno non mi viene il mal di stomaco

  • È che se io so che quell'amica è un po così ma ci trovo bene per tante altre cose, non tocco gli argomenti tabù e lascio che il rapporto umano vada avanti. Se invece vedo delle foto o degli slogan che non condivido, mi sento costretta a prendere una posizione.
    Le mie due più care amiche sono politicamente opposte a me e sono (io lo so anche se non ne abbiamo mai parlato apertamente proprio x non urtarci a vicenda) razziste e omofobe. Però voglio loro bene per tante altre cose e viceversa.
    Ciò non toglie che quando leggo certi loro commenti su fb (e sono sicura che la cosa sia ricambiata) mi si gela il sangue nelle vene e per un po di tempo mi passa la voglia di vederle. Ovviamente poi non mi metto in polemica con loro proprio per non rovinare un'amicizia quasi trentennale.

  • Ciao, io sono su facebook da giugno di quest'anno. Dopo tanti anni di rifiuto versi questo social mi sono iscritta per scaricare le foto della squadra di calcio di mio figlio. A me piace condividere le foto e vedere quelle dei miei amici o conoscenti, vedere che eventi ci sono e a cui potrei partecipare. Lo uso pochissimo per commentare i post e tante volte sono tentata a farlo, mi prudono le mani ma poi ci penso e so come sono e non amo mettermi a litigare o discutere dietro a una tastiera. Metto qualche mi piace su articoli o post che appunto mi piacciono, condivido gli avvisi di animali smarriti ma non mi va di comunicare troppo con facebook. Ho notato che tanti miei conoscenti sono razzisti, intolleranti, alcuni approvano o scrivono post che mi fanno venire i brividi. Altri hanno le loro idee e convinzioni e quando ne parlano di persona lo fanno in maniera "civile", si descrivono come persone che vivono e lasciano vivere poi su facebook sono integralisti che pur di aver ragione pubblicano e condividono post anche di dubbia provenienza, a volte proprio bufale. Come dici tu, di certa gente, avrei preferito ignorare i dettagli. Barbara

  • Ciao Morna, purtroppo i social non uniscono. FB mi consente di mantenermi in contatto con amici e familiari lontani ma mi sono allontanata da qualsiasi altro tipo di uso perché è impossibile farsi comprendere. Sarà per il linguaggio scritto, sarà perché da dietro uno schermo ci si sente fighi e importanti (leoni da tastiera) come non ci sentiamo nella realtà, sarà la fretta nel rispondere, io non lo so. So solo che ho commesso una volta l'errore di dire la mia sul vostro gruppo fb su uno degli argomenti più caldi (maternità e lavoro) e sono stata totalmente fraintesa da una tizia che ha (forse volutamente??) capito esattamente l'opposto di quello che avevo scritto ed è partita in quarta come nella vita reale non credo avrebbe mai fatto. Stop, basta. La mia la dico sulla bacheca di persone che conosco e con le quali so è possibile avere un confronto pacifico o in una conversazione reale. Per il resto sui social c'è solo odio e giudizio affrettato e, purtroppo, la cronaca sempre più spesso riporta storie di vite spezzate dalla diffamazione sul web.

  • Scusami aggiungo questo episodio: è caduta una persiana da un appartamento di proprietà della mia famiglia. Non è successo nulla per fortuna, l'appartamento è affittato da che ho memoria, gli inquilini non hanno mai segnalato nulla, le persiane in realtà non erano nemmeno vecchie, sono partiti i rivetti, un caso più unico che raro a detta degli stessi vigili del fuoco. Apro per curiosità la pagina fb del gruppo del quartiere..non ti dico cosa c'era scritto..sono intervenuta con il massimo della diplomazia perché capisco lo spavento che l'episodio ha causato ma si stava già infamando la mia famiglia e una deficiente sosteneva che la persiana rotta era vecchia e di "plastica usata"…!!! Da questo ho capito che a causa dei social siamo tutti esposti ad una gogna mediatica che può capitarti in ogni momento quando meno te l'aspetti. Pensa ai commenti sotto le notizie di cronaca, pensa allo sputtanamento che devono subire i protagonisti, che magari hanno sbagliato ma non hanno ucciso nessuno. O si è trattato di un incidente. Insomma, a me i social e i gruppi sui social fanno paura, soprattutto dopo quanto mi è accaduto.

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