Essere mamma di una bambina di 6 o 7 anni

Avere una bambina di 6 o 7 anni, che ha iniziato le elementari, significa avere a che fare con un essere tutto nuovo.

La bimba capricciosa che voleva mettere i sandali in inverno non esiste più, adesso esiste la ragazzina, una personcina tutta nuova da scoprire.
Dimenticate le bizze al supermercato e i “non voglio dormire!”: avere una figlia di 6 o 7 anni significa ritrovarsi con un essere praticamente adulto, che la mattina tira tardi a letto e la sera dice “sono stanca, voglio andare a dormire”.
Significa non dover più urlare per farle lavare i denti: sa che quelli nuovi si carieranno, se non lo fa.
Significa che il rosa non è per forza il colore dominante: potrebbe essere il rosso, o il viola, il blu.
Significa che si inizia a fare sul serio con lo sport, e d’ora in poi ci sarà da fare i conti coi successi e le delusioni, non sarà più semplicemente “bravissima”, perché saprà giudicarsi da sola.
Avere una bambina di 6 o 7 anni significa fare i conti con un’adolescente nel corpo di una bimba. Con le perenni sfide alle nostre imposizioni, con i “no” ancora prima che abbiamo finito di parlare, con le minacce nemmeno troppo velate e le corse in camera, sbattendo la porta e in lacrime.
Significa fare i conti con “non ti voglio come mamma!”.

Avere una figlia di 6 o 7 anni significa vederla scoprire l’amore: per un’amica, per un amico, quell’amore che fa sospirare e che le fa brillare gli occhi.

Significa non poter inventare tutte le storie che ci pare, perché lei tanto ormai capisce, magari non crede nemmeno più a Babbo Natale.
Significa non poter litigare in casa, perché lei vi chiederà di smettere.
Avere una bimba di 6 o 7 anni intorno significa poter fare shopping in due, andare dal parrucchiere insieme, spiegarle che lavoro facciamo, guardarsi un film insieme o uscire a cena fuori in tranquillità.
Avere una figlia di 6 o 7 anni significa soprattutto non avere più una bimba, di quelle morbide e sudate, di quelle sempre attaccate, di quelle che la mamma è sempre la mamma, di quelle che la notte si infilano nel nostro letto in cerca di calore.
Domani la nostra bambina sarà già una donna, ancor prima che ce ne accorgiamo. E il nostro compito più importante è fare in modo che ci arrivi consapevole di essere un essere straordinario, unico e capace di grandi cose.
Proprio come ci appare oggi, lei, la nostra meravigliosa bimba di 6 o 7 anni.
Written By
More from Anna

Cara ministra Azzolina, è questa la scuola che mi propone?

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemailCara Ministra Azzolina, mi permetto di scriverle, in quanto straniera, per...
Read More

11 Comments

Rispondi a Anonimo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.