Poveri bambini, sono stanchi

Qualche giorno fa parlavo con una mia amica, in crisi per la scelta della primaria.
Ha la possibilità di optare per due scuole, una vicina a casa e attaccata all’asilo del più piccolo, a tempo pieno, fino alle 16.
L’altra dall’altra parte della cittadina, scomoda per il parcheggio, che costringerebbe tutti a levatacce per arrivare in orario, a tempo “normale”, cioè si esce sempre prima di pranzo.
E lei lavora.
Le chiedo come possa porsi il problema, dal momento che lei non c’è, dovrebbe chiedere ai nonni di andare a prendere il figlio (poi due, tra un paio d’anni), fargli il pranzo tutti i santi giorni, intrattenerlo.
Lei vorrebbe chiedere il part time, ma non sa se lo otterrà e non riuscirebbe comunque ad arrivare per pranzo.
Le chiedo perchè si ponga il problema, io opterei per la scuola comoda e a tempo pieno senza nemmeno farmi una domanda.
Se fossi a casa ok, ci penserei, è più scomoda ma magari vale la pena, ma lavorando?

La crisi deriva dal fatto che tutte le mamme criticano chi va al tempo pieno perchè “poveri bambini, sono stanchi già quando escono a mezzogiorno”.

Ora, parliamone.
Se tu come mamma sei profondamente convinta dell’importanza dei pomeriggi a casa, anche se con i nonni – magari annoiandosi – posso capire il dubbio.
Ma che siano altre mamme a mettere in crisi mi fa incazzare.
Ma una padellata di fatti propri?

Io trovo incredibile che possano ancora esistere scuole che finiscono prima di mezzogiorno!

Quando ho iscritto Mirtillo ero in crisi anche io, pensavo alla mia infanzia felice, ai miei pomeriggi di noia, lenti.
Ma alla fine credo che i bambini  colgano solo il buono delle situazioni che vivono.
Io, curiosa com’ero, sicuramente sarei stata molto più felice e stimolata in una scuola a tempo pieno che mi consentisse attività sportive che non mi sono mai potuta permettere, o corsi di arte o lingue.
Ma era così. quella era la mia realtà, non ce n’erano altre, non avevo nemmeno il confronto.
E ho un ricordo bellissimo della mia infanzia, è vero, ma lo avrei anche se avessi fatto il tempo pieno, forse ancora più bello.

Anche a me, quando mi informavo per il dopo scuola (il tempo pieno non era ovviamente in discussione, ma finendo alle 15.30 è comunque troppo poco) mi sentivo dire le stesse cose: “poverino, già son stanchi quando escono, figurarsi altre due ore”.
Beh, indovinate?
Mio figlio è vivo e vegeto, torna a casa ed ha voglia di giocare, va a fare sport due volte a settimana, non è mai fermo, e non lo trovo in stato catatonico.

Anche io preferirei avessero più tempo libero, ma arrivano a casa alle 17.30 e vi assicuro che comunque riescono a giocare a leggere, a rifare merenda, a litigare e a menarsi.
E devo insistere per mandarli a letto, non si addormentano sul piatto alle 20.

Se avete la possibilità di riprenderli alle 4 è già una enorme fortuna, non ascoltate quelle che hanno talmente tanto tempo da potersi permettere di sparlare di chi ha la vita molto più incasinata (almeno a livello di tempo!).

I bambini hanno più risorse di quanto crediamo!

Che poi, certo, escono stanchi da scuola, che sia alle 12 o alle 16.
Ma nei pomeriggi fanno attività più leggere, fanno spesso laboratori, al doposcuola giocano fuori quando c’è bel tempo, o fanno giochi di società in inverno.

Non sto lodando il tempo pieno alle elementari, sia chiaro, se io non lavorassi e avessi la possibilità di scegliere forse avrei optato per il tempo ordinario.

Forse.

Perchè c’è anche da dire che 5 anni (o 7 o 8 se contiamo gli altri figli che ovviamente andranno alla stessa scuola) sono tanti: e se si trova lavoro? O si cambia? Se i nonni non potranno più tenerli?

Care mamme, tra poco dovete scegliere la primaria, e vorrei darvi un consiglio: non impazzite.

Pensate che la vostra comodità e il vostro tempo sono preziosi, ne va della vostra serenità.

Ok, se la scuola di fronte a casa ha una reputazione disastrosa posso capire, ma altrimenti non vedo davvero ragioni per complicarsi la vita alle elementari.
Le altre mamme diranno “poverini?”
La risposta è sempre una e sola: ma sti cazzi?
E’ il tuo?
Lo vai a prendere tu attraversando la città rischiando ogni volta un infarto per arrivare in tempo?
No?
Ecco, quindi fatti una manciata di cazzi tuoi, va.

Il tempo pieno non è la morte, i bimbi non usciranno come zombie, state serene.

O volete i bimbi a casa e voi esaurite per le corse che dovete fare, o perchè dovete pagare una baby sitter o vi tocca litigare con i nonni?

Written By
More from Morna

De iure condendo: idee per una conciliazione famiglia-lavoro

Share this...FacebookPinterestTwitterLinkedinemail Prima di iniziare questo post voglio fare una dichiarazione d’amore:...
Read More

23 Comments

    • Bel post.io sono d accordo per il tempo pieno.i bambini hanno.bisogno di stare con i loro amichetti.poi se hai un bambino socievole che vuole stare in mezzo agli altri tanto meglio.che li prendi e il pomeriggio poi li schiaffi davanti la tv per farli sta boni scusate ma e tutto un cavolo.invece come dice il post i bambini che vanno a tempo pieno non sono traviati anzi secondo me sono pure più contenti.
      Poi ognuna fa come meglio crede,non sta a me giudicare le mamme che vogliono mandare i.figli a scuola fino a pranzo..ciaoo

  • arrivavo a scuola alle 7.30 e uscivo alle 17.45 e a volte anche alle 18.. la mia scuola elementare offriva il servizio di tempo pieno e, prima delle 8.30 e dopo le 16.30, c'era il tempo lungo dove i bambini di tutte le classi giocavano insieme fino a quando i genitori senza nonni riuscivano finalmente ad andarli a prendere..
    ricordo con piacere quei tempi e, no, non ero stanca.. ero felice!!

  • Quoto Katia. Anche io figlia di genitori entrambi lavoratori ho fatto il tempo pieno. Ricordo che fu un peccato per me smettere alle scuole medie! E con tanti dei miei compagni delle elementari ci sentiamo ancora, e i trent'anni li abbiamo passati da un po'!

  • Io e mia sorella, di cinque anni più grande, siamo andate alla stessa scuola primaria. Ai suoi tempi era previsto solo il tempo normale con il sabato mattina a scuola, quando iniziai io invece l'organizzazione era cambiata: tempo pieno senza il sabato.

    La preparazione è stata la stessa, abbiamo avuto anche la fortuna di avere la stessa maestra. Non sono morta di stanchezza ed avevo anche tempo per fare sporta due volte a settiana, dalle 17 in poi.

    I bambini hanno diritto ad annoiarsi e ad avere tempo libero, ma non è mezza giornata a scuola che li sfianca… meglio a scuola con maestre ed altri bambini che a casa con tv e video games tutto il pomeriggio

  • Ero una fanatica del tempo ridotto o come si chiama. Quando è stato il momento di iscrivere il mio primo figlio al nido nn avevo dubbi. Ho ancora gli incubi del tempo pieno dopo tanti (ahime tantissimi) anni. Poi mio marito mi ha fatto riflettere. Mi ha raccontato la sua infanzia a tempo ridotto fatto di pomeriggi noiosi coi nonni durante i quali fantasticava di stare a scuola con i suoi amici. Mi ha detto che secondo lui ero tempo pieno magari se poi il bambino se ne lamentava si poteva tornare sulla decisione…. beh oggi ho 4 figli tutti a tempo pieno che nn si sono mai lamentati della cosa! E ho evitato di chiamare la baby sitter per interi pomeriggi!

  • Condivido ogni tua parola. Io lavoro part time ma la scuola del paese fa solo il tempo pieno ovvero fino alle 16. Ho la fortuna di poterlo andare a prendere appunto alle 16 ma spesso lui dice che vorrebbe provare a fare il tempo pieno perché alcuni suoi compagni ne parlano benissimo e si divertono! Qui non si poteva scegliere la mezza giornata ma a parte una mamma non ho sentito nessuno lamentarsi di questa cosa. Anzi! Qui il venerdì fanno uscire i bambini alle 12.30 e le lamentele sono state fatte su quello. Poi mi sembra assurdo porsi il problema solo perché la gente parla! Uno deve pensare alla propria serenità famigliare e non a quello che dicono gli altri! Barbara

    • Scusami non ho capito. Li vai a prendere alle 16 e lui ti chiede di fare il tempo pieno?ma fino a che ora dura la scuola di tuo figlio? Comunque io sono sempre stata una sostenitrice del tempo pieno.mia figlia fa fino alle 16.30. Peccato che dalla terza elementare in poi ci si ritrova ogni giorno con compiti da fare e pagine e pagine da studiare. E un pomeriggio abbiamo catechismo e 2 pomeriggi basket, tra una cosa è l'altra ci tocca studiare dopo cena. Col cazzo che mia figlia non è stanca. Da noi purtroppo le maestre danno una marea di compiti e non sentono ragioni.

    • Ciao, ho sbagliato, volevo scrivere doposcuola e ho scritto tempo pieno. Il mio adesso è ancora in prima per cui i compiti sono solo nel week end e non sono mai tanti. Quello che noto è che quando esce ha un bisogno fortissimo di muoversi, correre e saltare perché in classe devono stare seduti per tanto tempo ed essendo in prima devono abituarsi a questo ritmo. Barbara

  • …quando ho iscritto le mie gemele alla primaria quest'anno l'unica scuola che offriva due sezioni era a tempo pieno… io ero partita gran sostenitrice del modulo, devo dire mi sono molto ricreduta… è in più'l'avere i compiti solo il weekend almeno i primi due anni e'un bel benefit… a parità'di resa con figli di amici che frequentano il modulo… cmq una saggia maestra al tempo mi disse… sereni i genitori,sereni i figli!

  • La mia è troppo piccola ancora va al nido…dove ci sta solo la mattina perché è il tempo che lavoro io. Be se non fosse che lo paghiamo la lascerei anche al pomeriggio visto che poi a casa si annoia! A me non piace mettermi li a giocare magari è anche per quello. Ma non vedo l'ora che inizi l asilo per lasciarla fino alle 4! Altro che porsi il problema che la gente parla….

  • io non sono mamma… tuttavia, in modo oggettivo e distaccato, penso si attribuisca troppa pesantezza intellettualoeducazionale alle scelte fatte per i bambini.
    bambini stanchi? stressati?
    …dai…

  • i miei figli vanno addirittura al prescuola. ci sono giorni che entrano alle 7.30. mi sono sentita dire più volte "poverini". poverini sti… già dalla prima elementare le mattine in cui cominciavo il lavoro un'ora dopo e potevo accompagnare il grande al solito orario si lamentava perchè non poteva essere presente all'appuntamento con gli amici. sfigati come lui? ho dei seri dubbi…

  • Ragazze, io vivo in Francia e qui il tempo normale ( sola la mattina) non esiste in nessuna scuola! Tutte le scuole, a partire dalla materna, finiscono come minimo alle 16.
    In Francia é cosi da sempre e mai nessun bambino è morto di stanchezza…
    Ma quante pippe inutili ci si fa in Italia??!! Basterebbe mettere il naso oltre i confini ogni tanto… Emma

    • Mah, io non so in quale regione di Francia tu viva, ma io ho vissuto 6 anni a Parigi e le mie figlie vanno ancora alla scuola francese (a Panama). Gli orari scolastici 15e arrondissement di Parigi sono 8.30-11.30, 13.30-16 due giorni, 13.30-15 altri due giorni, uscita alle 11.30 il mercoledì (che prima era a casa). Poi certo, c'è la cantine (facoltativa), les activités (facoltative) e il centre de loisirs (facoltativo) che possono tenerti a scuola fino alle 18.30 (le mie figlie stavano fino alle 18) però non è scuola, fanno i compiti al massimo, ma il resto spesso sono cose che non riescono a fare fuori. Senza considerare le vacances scolaires, che in Italia non esistono. E che ti portano in piscina, per esempio. Tutte cose che poi non devono fare le mamme.

    • L 8.30-11.30 e 13.30-16.30
      M 8.30-11.30 e 13.30-15
      M 8.30-11.30
      G 8.30-11.30 e 13.30-16.30
      V 8.30-11.30 e 13.30-15

      Più chiaro? Parlo di compiti, quindi elementari (e anche materna). È tutto sul sito del ministero dell'educazione francese.

    • Ciao, guarda non capivo se nelle due ore in mezzo bisognasse andarli a prendere a mi stupivo che ci fosse un giorno con 3 ore di scuola. Non metto certo in dubbio gli orari della scuola. Se c'è un doposcuola sopperirá quello.

    • Come ho scritto nel primo commento ci sono la cantine, les activités e il centre de loisirs, tutti facoltativi, che possono tenerti i bambini fino alle 18.30 nel complesso. Quelle sopra sono le ore di lezione.

  • Qui tutte le elementari sono aperte fino alle 13:00.
    Per me è un bel guaio.ho pochi giorni per decidere e sono incerta.come tempo pieno ce n'è una sola.lontana.privata e con una brutta reputazione…sono in crisi..
    dovrò incastrare ogni giorno me,nonna e babysitter!
    Marina

  • Ahahahah mai sentito bambini che escono da scuola all'ora di pranzo. Quando ero piccola negli anni '90 a Milano c'era solo una sezione e in ben poche scuole che faceva metà giornata. Tutte le altre a tempo pieno. Io uscivo alle 16e30, il mio compagno che ha le scuole a venezia alle 17. Non so come funzioni ora in Italia, ma non ho mai sentito di bambino che escono prima delle 15e30 in tutti quei luoghi in cui le donne lavorano e non sempre vivono attaccate ai genitori. Che problemi ridicoli.

    • Era proprio quello che cercavo di dire nel mio precedente commento… Qui in Francia il 98% dei bambini resta a mangiare a scuola ( come per il tempo pieno in Italia) e, tranne il mercoledi, nessuno esce prima delle 15h30 -16h… Poi, come dice Anya, se vuoi ( e pagando!) c'é l'opzione del dopo scuola fino alle 18h ma non rientra nell'orario scolastico. Emma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.