Il nuovo piano vaccinale

Prima di trasferirci a Panama, l’azienda di mio marito ci ha fatto fare un check-up completo in un centro di medicina internazionale di Parigi. Elettrocardiogramma, lastre ai polmoni, esami del sangue e delle urine, visita e, infine, aggiornamento dei vaccini. 
Perché in alcune parti del mondo esistono malattie che da noi non sono diffuse. 
Per esempio il tifo, per cui siamo state vaccinate. Per esempio l’epatite A, per cui siamo state vaccinate. Ci hanno consigliato di fare la TBC (le mie figlie, perché io sono risultata positiva al test alle elementari), ma bisogna fare il test, che deve essere poi controllato, e noi partivamo poco dopo e non sarebbe stato possibile. Ci hanno consigliato di fare la febbre gialla appena arrivati sul posto. 
Abbiamo fatto tutto. 
È stato lungo e doloroso, perché Penelope ha una paura matta degli aghi e io non sono una mamma che tiene ferma con le catene, perciò ho dovuto calmarla. 
Ma l’ho fatto cosciente di farle del bene.
Voi portereste i vostri figli in un paese a rischio zika, dengue, malaria, febbre gialla, tifo, poliomelite? 
Sì, anche poliomelite: mio marito ha vissuto in Pakistan e ha dovuto fare in fretta il richiamo perché Pakistan e Afghanistan restano gli unici due paesi al mondo in cui si può ancora contrarre questa malattia. Sapete perché altrove no? 
Perché hanno vaccinato tutti, o quasi.

Ci siamo sempre schierate a favore dei vaccini e non perché avessimo chissà quale interesse, ma perché riteniamo la vaccinazione una forma di rispetto per la vita sociale, oltre che una scelta di responsabilità. Recentemente abbiamo partecipato al Mamma Che Blog dove, grazie all’organizzazione di Educom, un pediatra ci ha mostrato il nuovo piano vaccinale 2017-2019. Attenzione: per pura casualità, era lo stesso giorno del decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri, ma le due cose non erano collegate. Il piano vaccinale, infatti, punta ad uniformare la situazione sanitaria in Italia. Perché, dovete sapere, nel 2001 è stato riformato il Titolo V della Costituzione, quello che parla dell’organizzazione dello Stato in Regioni, province, comuni e via dicendo. In questa modifica, che abbiamo votato con referendum in un periodo storico in cui sembrava fondamentale andare verso il federalismo, buona parte della sanità, intesa come assistenza, è finita alle Regioni, tranne i casi di interesse pubblico nazionale per la salute (salute che comunque restava materia concorrente tra Stato e Regione). 
Cosa significava, in pratica? Che ogni regione poteva fare un po’ quello che voleva.
A meno che non mettesse a rischio l’interesse pubblico.
E qui si arriva ai vaccini
Vi presento alcune statistiche, perché non voglio parlare a caso. Prendiamo il tetano. Siamo d’accordo che il tetano è rischioso? Facile da prendere, nell’ambiente che ci circonda? Guardate i dati al 2015 divisi per regioni e ditemi cosa ne pensate. Vi spaventa sapere che in molte regioni le persone non vaccinano i propri figli contro il tetano? Vi sembra stupido?
Guardiamo gli stessi dati, sempre fino al 2015, sempre divisi per regione, per il morbillo.
Piccolo richiamo: il morbillo. Prendo una pagina dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, quella che consiglia di allattare fino a due anni, presente? Che non arricchisce evidentemente la Nestlé e compagnia.  
– Il morbillo resta una delle cause principale di morte nei bambini, nonostante esista un vaccino sicuro ed efficace.
– Nel 2015, sono stati registrati 134 200 morti per morbillo nel mondo, ovvero 367 decessi al giorno o 15 l’ora.
– Grazie al vaccino anti-morbillo i decessi per morbillo nel mondo sono diminuiti del 79% tra il 2000 e il 2015.
– Nel 2015, circa l’85% dei bambini nel mondo (contro il 73% nel 2000) hanno ricevuto una dose di vaccino anti-morbillo prima dell’anno di età, grazie all’intervento sistematico dei servizi sanitari.
– Tra il 2000 e il 2015, si stima che la vaccinazione contro il morbillo abbia evitato 20.3 milioni di decessi, facendo del vaccino stesso il miglior investimento per la sanità pubblica.
Non mi pare ci sia da aggiungere altro.
Alcune critiche mosse ai vaccini
I vaccini contengono mercurio: leggete questo interessante articolo del Sole 24 ore (non vaccinateperforza.com) in cui si spiega perché negli Usa hanno montato il caso del mercurio e vi invito a leggere anche un semplice articolo in cui si spiega dove possiamo trovare, ogni giorno, il mercurio (senza riferimento ai vaccini, quindi disinteressato). 
I vaccini dovrebbero essere somministrati singolarmente: l’Istituto Superiore della Sanità risponde in questo modo (a me pare piuttosto sensato, e a voi?):
Le prove scientifiche mostrano che somministrare più vaccini nello stesso momento non determina effetti negativi per il sistema immunitario del bambino. Ogni giorno i bambini sono esposti a parecchie centinaia di sostanze estranee che suscitano una risposta immunitaria. Il semplice fatto di mangiare gli alimenti introduce nell’organismo nuovi antigeni, e numerosi batteri vivono nella bocca e nel naso. Un bambino è esposto a molti più antigeni quando contrae un comune raffreddore o mal di gola che quando si vaccina. I principali vantaggi del ricevere più vaccini in una volta sola stanno nella riduzione degli accessi ai servizi di vaccinazione, con risparmio di tempo e di denaro, e con una maggiore probabilità che venga completato il ciclo vaccinale raccomandato. Inoltre, la disponibilità di vaccini combinati, come nel caso di morbillo, parotite, rosolia, implica anche meno iniezioni.
Il vaccino può provocare danni seri: allora, partiamo dal primo punto, l’autismo. La correlazione tra autismo e vaccino è stata esposta dall’ex dottor Wakefield ormai 20 anni fa. Smentita la correlazione, radiato lui. E le altre conseguenze? Partiamo dal presupposto che ogni medicina può avere degli effetti collaterali. Come forse saprete, recentemente l’Aifa ha pubblicato il rapporto sui vaccini. Come si registra una reazione avversa? Sono segnalazione spontanee: se io mi vaccino e dopo due settimane ho la tosse, e vado a dire che ho avuto la tosse a due settimane dal vaccino, questa viene segnalata. Ricordando ovviamente che ogni farmaco ha i suoi effetti collaterali. Giorni fa il medico ha prescritto il primo antibiotico della sua vita a mia figlia maggiore, che ha 7 anni e mezzo. Mi fido ciecamente del medico, ma leggo gli effetti collaterali. I più classici, poi, in fondo, tra  quelli analizzati dal post vendita (come i dati Aifa) ecco che leggo: anafilassi (raramente mortale) … disturbi epatobiliari (si sono registrati epatiti e ittero colestatico, come pure alcuni casi di necrosi e insufficienza epatica, che hanno provocato la morte).
In tutto questo, le reazioni avverse alla somministrazione di vaccini riportate dall’Aifa e non scientificamente riconducibili al vaccino, ma solo successive, sono per esempio 69 morti nel 2014, di cui 67 anziani con età media 83 anni e 2 bambini neonati nati prematuri. 
Tornando quindi al piano vaccinale 2017-2019, adesso sarà uguale per tutte le regioni, e accessibile a tutti i nuovi nati (dal 2017) gratuitamente. E non è una mania dell’Italia, è una delibera conseguente ad una decisione europea emanata dai paesi dell’Unione. Potete approfondire l’argomento leggendo il documento del ministero sul nuovo piano vaccinale
Se siete arrivati fino in fondo, ve ne ringrazio. Vaccinare i propri figli non difende solo loro, ma la comunità intera. È un gesto sociale ancora più importante di pagare le tasse, riciclare, guidare sobri e via dicendo. È un gesto da società evoluta, che ha a cuore il progresso. E quello che vedo in Italia mi sembra più che altro regresso, verso non so cosa. 
I vaccini salvano milioni di vite nel mondo, stanno salvando anche quelle dei vostri figli non vaccinati. Ma cosa succederebbe se domani smettessimo tutti di vaccinare? Io non voglio convincervi, non è il mio lavoro, voglio solo che vi informiate seriamente. E che non pensiate sempre al complotto, perché lasciarci tutti a crepare negli ospedali farebbe guadagnare molti più soldi di qualche vaccino. Che, così per dire, una volta che la malattia è sradicata non serve più (vaiolo?). 
Alcune cose che ho imparato dal dottor Piercarlo Salari:
– La meningite colpisce in maniera improvvisa soggetti in piena salute ed è più pericolosa quando viene scoperta in ritardo
– La credenza che alcune malattie siano un passaggio obbligatorio non è vera!
– 1 caso su 65 di rotavirus porta al ricovero e ogni anno si registrano 5 morti
– Vaccinare universalmente serve a debellare la malattia (come è stato per il vaiolo)
– La pertosse nel primo anno di età può portare encefalite e quindi morte
– La mamma che si fa vaccinare a fine gravidanza trasmette gli anticorpi per i primi mesi di vita del bambino
– Tanto più alto è il numero dei vaccinati tanto più bassa è la possibilità che la malattia giri
E buona salute a tutti.
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Comitato di liberazione mamma

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22 Comments

  • Grazie per questo importante post. Io abito in Lombardia, oltre ai vaccini gratuiti facoltativi (prevenar, mpr, anti-meningococco c) ho deciso di vaccinare i miei figli a pagamento contro il meningococco b su consiglio di più pediatri. Quest'ultimo vaccino in Lombardia è gratuito per i nati nel 2017.

  • "Vaccinare i propri figli non difende solo loro, ma la comunità intera". È davvero un gesto sociale, soprattutto nei confronti dei soggetti più deboli. Penso a tutti quei bambini (e sono tanti eh) che a causa di patologie gravi non possono farlo e, se vogliono avere una vita "normale" in mezzo ai coetanei, devono sperare che questi siano più sani possibile per evitare di prendersi qualche malanno serio.
    Ognuno è libero di pensarla come vuole ma, da mamma di una piccola dolce leonessa che sta lottando contro il cancro, non posso che sperare che lei incontri sempre e solo bambini vaccinati e ringrazio per questo nuovo piano vaccinale

  • Anya, grazie per il tuo post: chiaro ed esplicativo! Trovo totalmente irrispettoso (per non dire incosciente) non vaccinare i propri figli, sia nei confronti loro che della società intera. Sappiamo tutti benissimo quanto l'immunità di gregge abbia protetto finora tutta la popolazione dei non vaccinati (sia quelli che decidono di non vaccinarsi sia quelli che purtroppo per vari motivi non possono farlo), purtroppo questa popolazione sta crescendo e molte malattie che si credevano debellate o quasi stanno tornando (quest'anno, almeno in Piemonte, vi è stata una vera e propria epidemia di morbillo). Santo cielo ma di cosa stiamo parlando? Ma credono che una nazione possa mettere in pericolo l'intera popolazione in età pediatrica solo per interessi economici? Avrà tanti difetti, ma non spariamo cavolate! Io ho scelto di far somministrare a mia figlia tutti i vaccini (obbligatori e facoltativi) perché credo sia un atto d'amore e di protezione nei suoi confronti.

    • Ma poi gli interessi economici non reggono, semplicemente perché curare chi si ammala delle malattie per cui esistono i vaccini farebbe guadagnare moooolto di più dei vaccini stessi. Senza contare che alla conferenza di cui parlo nel post di parlavano della spesa pubblica per vaccini che è decisamente inferiore rispetta a quella di farmaci assai più comuni (ed economici, e non sempre necessari, basti pensare a quanti danno il paracetamolo tanto per!).

  • brave! ho fatto fare ai miei due figli tutti i vaccini, anche quelli che in Lombardia sono a pagamento (meningococco B e varicella).
    Il mio primo figlio che è nato in US è stato vaccinato anche per il rotavirus.
    Ora sto pensando che dovrei vaccinarmi anch'io per il meningococco B e C, noi nati negli anni 80 queste coperture non le abbiamo.

    • Anch'io mi farò vaccinare per il meningococco B in Francia, anche se a Panama è gratuito ed esiste il giorno delle meningiti, 24 aprile mi pare, in cui vaccinano nei parchi. Non perché non mi fidi, ma perché l'ho scoperto tardi (e siccome so che dà febbre e dolore al braccio evito in questi ultimi giorni prima della partenza). Per il resto li ho tutti aggiornati proprio perché mi hanno fatto il check up totale e globale!

  • Molto chiaro. E non basta mai ripetere la funzione sociale e di responsabilità civile. Chiunque sia passato poi da un reparto di infettivologia sa cosa vuol dire.
    Siamo d'accordo in tanti per fortuna, anche se chiunque di noi, forse, ha l'amico complottista-maniaco che puntualmente manda spam e articoli imbarazzanti. Non mi spiego il fatto che debbano istruirti alle loro opinioni, e si tratta anche a volte di professionisti laureati. Non so cosa rispondere a queste persone, per cui evito di interagire e discutere.
    ma saper che c'è gente ragionevole al mondo fa piacere
    Barbara

    • Già Barbara, io questa cosa dei complotti proprio non la capisco. E sono una persona di natura diffidente, credo, non boccalona, ma proprio per questo leggo, mi informo, e non siti o blog di 'sta cippa, ma siti istituzionali, parlo coi medici, ecc. Non so, mi sembra che sia un partito preso, mi spiego? Passerà anche questa, eh.

  • Asserire che i vaccini non siano dannosi è assurdo, c'è una legge dello stato che riconosce i danneggiati da vaccino e sentenze che condannano lo stato a pagare perchè riconoscono la correlazione danno/vaccino. Quando si parla di casi di morte da morbillo che sono diminuiti nel mondo, vengono presi in considerazione anche zone sottosviluppate dove la mortalità per malattie infettive è altissima. Se c'è una calo vaccinale per le vaccinazioni obbligatorie mi spiegate per quale motivo vengono portati a 12 i vaccini rendendo obbligatori anche quelli per l'influenza??? C'è in corso un epidemia di influenza??? Io ho tre figli la prima ha fatto tutte le vaccinazioni fino ai 5 anni gli atri due non hanno ancora fatto i richiami dei 5 anni, vorrei essere sicura che quello che iniettano ai miei figli non siano veleni e siano strettamente necessari, e qualche dubbio sinceramente mi sorge. P.S. ci sono anche medici che sono contro le vaccinazioni obbligatorie e indistriminate ma per paura di essere radiati se ne stanno nell'ombra. Barbara

    • è assurdo secondo me asserire che siano veleno. Volete vivere con questi dubbi fate pure.
      volete credere a chi ha zero credibilità…fate pure.
      il mondo è bello (…!) perché è vario ed esistono tante idee e ideologie diversissime tra loro.
      nessuno vi toglie questa libertà, di credere a cosa volete, ma nel frattempo la società civile fa vaccinare e amen

    • Quale sarebbe il "vaccino per l'influenza"?

      Perché se è questo (che è nell'esavalente, se non sbaglio, da un bel po')…

      Anti-Hib (Haemophilus influenzae di tipo B)
      L’Haemophilus influenzae di tipo B (Hib) è un batterio che causa infezioni spesso severe, soprattutto tra i bambini di età inferiore ai 5 anni e tra gli anziani. Abitualmente l’Hib dà una malattia simil-influenzale, che si risolve nel giro di qualche giorno. In alcuni casi l’infezione può evolvere in forme gravi. I tipi più comuni di malattia invasiva causata da Hib sono la meningite, l’epiglottite (infezione della struttura della gola che protegge la laringe durante la deglutizione), la polmonite, l’artrite e la cellulite infettiva (infezione della pelle che di solito interessa faccia, testa, o collo).

      Per conoscenza:

      La Meningite è un'infezione delle membrane che coprono il cervello ed è la più comune tra le malattie invasive da Hib, pari al 50%-65% dei casi in era pre-vaccino. I sintomi tipici di meningite sono febbre, alterazione dello stato mentale e rigidità del collo. La letalità della meningite da Hib è del 2%-5% anche con una appropriata terapia antibiotica. Chi guarisce dalla meningite può avere però conseguenze neurologiche, che si verificano nel 15%-30% dei pazienti.
      L'Epiglottite è un'infezione della epiglottide, quella struttura della gola che ricopre e protegge la laringe durante la deglutizione. L’epiglottite è pericolosa perché può causare una ostruzione delle vie aeree con rischio di morte per soffocamento.

      Quanto al fondo per i danneggiati, io sono andata a leggermi tutto, bisognerebbe che lo facesse anche chi cita sempre questo fondo. La realtà è che sì, I VACCINI POSSONO AVERE REAZIONI AVVERSE COME OGNI MEDICINALE, compresi quelli da banco. La differenza la fanno le statistiche: è più facile essere danneggiati dal morbillo o dal vaccino per il morbillo? La risposta la conosciamo, e la distanza tra l'una e l'altra è molto ampia.

    • Si informi bene anche lei… i vaccini obbligatori erano 4 antiPolio, antidifterica, antitetanica e epatite B….. gli altri tre Morbillo, rosolia e parotite sono facoltativi (consigliati).
      Il vaccino anti Haemophilusinfluenzae tipo B l'hanno inserito e reso obbligatorio ora. Credo solo che chi ritiene che sia giusto vaccinarsi non debba considerare folle chi ci pensa 10 volte e vuole risposte a dei leggittimi dubbi. Si legga la storia del piccolo Nicola "IL SENTIERO DI NICOLA" e si renderà conto che come lui ce ne sono purtroppo molti altri. Non si preoccupi che anche io leggo e mi informo anche se non copio e incollo numeri e percentuali, e non vedo perchè la verità debba essere tutta dalla parte di chi crede in maniera assoluta in questo decreto. Informatevi su cosa succede negli altri paese europei e vedrete che nessuno ha un numero così elevato di vaccinazioni, alcuni addirittura nessuna e non c'è nessuna epidemia o catastrofe sanitaria in corso. Sono tutti folli? Credo che da parte di molti non ci sia voglia di dialogo ma solo di sparare a zero. Comunque non mi sembra che ci sia un fondo per danneggiati da aspirina o antibiotico.

    • "Io mi informo" non significa che tu non lo fai, ma semplicemente che io mi informo. Per scrivere questo post ho fatto del copia e incolla da fonti istituzionali, perché così si fa quando si vuole avvalorare la propria tesi: quando ho scritto le tesi per l'università, ho fatto uguale, ho citato le fonti, riportato dei passaggi.
      Inoltre, lo ribadisco, il post NON è sul decreto, ma sul nuovo piano vaccinale che armonizza l'operato delle regioni (infatti c'è il passaggio sul Titolo V, ho dato un esame di diritto degli enti locali e ho sempre trovato stupido che in fatto di salute pubblica le regioni non fossero allineate) e che quindi facilita l'accesso alle vaccinazioni.
      Io ho vaccinato le mie figlie e ho tutti i vaccini aggiornati, perché credo che vaccinare sia un gesto sociale notevole, e anche un gesto di responsabilità nei confronti delle mie figlie. Ho studiato anche statistica e per questo mi piace usare le statistiche: come ho scritto, le reazioni ai farmaci (e quindi anche ai vaccini) ESISTONO, nessuno le nega (li leggo tutti i bugiardini), ma statisticamente sono notevolmente inferiori rispetto a quelle delle malattie per cui ci si dovrebbe vaccinare. Perciò, io scelgo di fidarmi della medicina e non del caso.

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