Una vacanza a misura di bambini: Bellaria Igea Marina

Come vi
ho detto tante volte, quest’anno l’organizzazione delle vacanze estive dei
bimbi è stata più che improvvisata.
 E anche le nostre. Non amando particolarmente la
vita da spiaggia, quest’anno optermo per una vacanza fuori dai circuiti
turistici (e lontano dal mare), ma come sempre mi sentivo in colpa, visto che
invece i piccini adorano il mare, le vacanze stanziali e la spiaggia, anche se
fortunatamente ci seguono sempre volentieri.
E’ quindi cascato a fagiolo l’invito a
trascorrere tre giorni a Bellaria Igea Marina con un blog tour organizzato dall’Ufficio Turismo e destinato proprio alle famiglie: almeno vedono il mare, ho pensato.
Poi mi si è accesa una lampadina ed ho colto la palla al balzo, prenotando per nonni e figli la settimana precedente il blog tour, e mai idea fu
più azzeccata.
Inizialmente
non so per quale motivo, ma sono stata presa subito dall’ansia.
Ansia che
si perdessero.
Ansia
che, specie il grande, potesse essere troppo temerario nell’acqua sfuggendo ai
nonni con esistiti infausti.
Ansia che
i pargoli fossero troppo vivaci,  facendo impazzire i miei, che hanno pur
sempre più di 70 anni.
Mia mamma
poi è una lucertola, starebbe le ore sdraiata sotto il sole, e già mi vedevo
scene terribili con lei che dorme, mio papà ad affogare la mancanza di casa al
bar e i poveri bimbi dispersi in  spiaggia o alla deriva.
Nulla di
tutto ciò.
Mi sono
tranquillizzata alla prima telefonata.
I bimbi
sono stati bravissimi, hanno giocato con le onde, cercato granchi,
costruito castelli, sotto l’occhio vigile del nonno, che inaspettatamente si è
goduto tantissimo questa vacanza, ed ha sostituito gli aperitivi con  i nipoti a quelli con gli amici.

Mia mamma
non l’ho mai sentita più rilassata ed Alessandro
e Alberto erano fuori di sé dalla gioia:  non
c’è niente da fare, metti i bimbi su una spiaggia con una paletta e consegni la chiave della felicità.
In primis
siamo stati fortunatissimi con l’hotel: sono e siamo stati all’Hotel Savini. Completamente
rinnovato, ha camere ampie ed eleganti, tutte con una magnifica vetrata vista
mare: la sera, tornata dalla spiaggia, era bellissimo attendere che i piccini
si preparassero osservando il mare.
Mi è piaciuto ascoltare i racconti di Silvia, la titolare, e sentire la storia di questo hotel che nasce nel 1946, si è rinnovato più volte, fino alla recentissima magnifica ristrutturazione dell’anno scorso.

I miei genitori non amano allontanarsi da casa, ma qui sono stati davvero magnificamente: cibo ottimo, camere insonorizzate (io sono rimasta sorpresa quando, chiduendo la finestra, è scomparso ogni rumore delle vivaci feste dei locali sottostanti) e fresca, nessuna zanzara.
E’ di fronte al mare, basta attraversare la strada e si è in spiaggia. Con la formula all inclusive si hanno anche lettini e ombrellone compresi nel prezzo.

La spiaggia: ecco uno dei tanti punti di forza della riviera romagnola.
Si ha spesso l’idea che siano invivibili, con gli ombrelloni appiccicati.
A parte che volendo ci sono i bagni con ombrelloni distanziati (tipo il polo est 3.0  ha ombrelloni a 4 metri uno dall’altro), ma devo dire che, sepecie con i bimbi, si sta talmente tanto sul bagnasciuga che non è un problema.

Ci sono bar ad ogni metro, ogni “bagno” è attrezzato con giochi per i bimbi, ognuno diverso, e comfort di vario genere, dal ripostiglio per i giochi, al compressore per gonfiare materassini , canotti ecc.

Il mare digrada dolcemente, quindi non ci sono pericoli.

L’acqua non è cristallina, ma è solo la sabbia sottostante, tant’è che è stata nuovamente assegnato il riconoscimento bandiera Blu.

Ero curiosissima di vedere di persona quello che mi avevano dettagliatamente raccontato e finalmente li ho raggiunti.
Ovviamente sono stata subito sequestrata dai figliuoli, che mi hanno mostrato  tutte le loro scoperte, i loro passaggi segreti, i percorsi, i bar, tutto quello che avevano fatto.
 E’ stato davvero commovente!

notare il tono conciliante del fratello maggiore

Poi è iniziata la nuova avventura.

Eh sì, perchè il blog tour ci ha consentuto di testare con mano il fatto che anche una vacanza al mare… può essere non solo mare.
Siamo stati in barca a vedere le cozzare: ci ha ospitato la Teresina, una  barca a vela degli anni 40, perfettamente conservata.


E’ stato interessantissimo vedere gli allevamenti di cozze ma soprattutto ascoltare le storie di mare , della Teresina, delle sue vele atrapezio, dei suoi colori e di come un tempo le famiglie riconoscessero da terra quali barche stessero facendo rientro a casa solo guardando il colore delle vele.

Ci siamo anche un po’ commossi al racconto di queste storie che sembrano così lontane, in quest’epoca di connessione globale.

Con grande gioia di Mirtillo, abbiamo poi inforcato le biciclette per un giretto di bellaria Igea Marina: è tutta in pianura, quindi davvero perfetta sulle due ruote. Abbiamo fatto una sosta pic nic al Parco del Gelso, sempre piacevole con i bambini con il suo laghetto e i dinosauri.


Nell’unica mattinata di tempo uggioso che i bimbi hanno trovato nei loro 10 giorni di vacanza, siamo stati nella bellissima tenuta della Collina dei Poeti a fare le piadine (che bontà!! Per non parlare dello spumante rosè con cui le abbiamo accompagnate…).

Proprio non sono riusciti a restare lontano dall’acqua, nemmeno con pioggia e mare mosso (ma a riva, con estrema attenzione: come dicevo a Bellaria Igea Marina l’acqua è bassissima per moltissimi metri per questo è molto sicura con i bimbi piccoli)

Il pomeriggio di nuovo in bici, a scoprire i segreti della Torre saracena e delle conchiglie che custodisce: le storie di pirati e avvistamenti hanno appassionato tutti, ma anche la mostra di conchiglie è stata apprezzata, soprattutto da Alberto, che ultimamente è fissato con le conchiglie e le lumache.

La sera ci ha invece coinvolto in una rievocazione storica: lo sbarco dei saraceni.

E’ stata la prima volta per me, e devo dire che è stato davvero emozionante.
La sfilata è sentitissima, e ci siamo sentiti un po’ star, tra i flash e i tursisti che applaudivano!

credits by @AlessiaBocchiniPH

Ovviamente c’è anche la classica camminata serale sul lungomare. Io non amo molto “lo struscio”, dico la verità.
Preferivo il centro di Bellaria, turistico sì, ma più “cittadino” rispetto a Igea Marina, prettamente turistico.
Ma è questione di gusti ovviamente.

C’è un trenino che  porta da Bellaria a Igea Marina, altrimenti è perfetta la bici che ogni hotel mette a disposizione.

L’ultimo giorno c’è stato il tempo di passare dal Cavallino Azzuro: oltre che maneggio, con cavalli per ogni altezza ed esperienza, stanno sperimentando coltivazioni diverse, dall’orto sinergico o biodinamico, in cui, senza fare uso di pesticidi, si sfruttano le proprietà degli ortaggi che possono difendersi l’uno con l’altro, ai frutti antichi.
Abbiamo scoperto piante a noi sconosciute, e assaggiato cose squisite (la crema ai carciofi è il mo aperitivo delle ultime sere…).

Abbiamo comprato di tutto, era troppo buono!

Ci sarebbe molto molto altro da raccontare, perchè la riviera romagnola è tutt’altro che solo mare e spiaggia. C’erano mille altre cose che avrei voluto fare, ma non sono proprio riuscita: in primis mi piange il cuore per le saline di Cervia, ho visto le fotografie su altri blog e mi mangio le mani, poi Santarcangelo di Romagna e le sue grotte, infine ci sono i grandi classici come Mirabilandia e l’Italia in Miniatura, l’alba in barca, la corsa sulla spiaggia, tutte cose che dovrò assolutamente recuperare.

La promozione turistica della città organizza davvero tantissime iniziative, soprattutto a misura di bambino, tanto che lo slogan è azzeccatissimo: creatori di emozioni.
Trovate tutto sul sito e sulla pagina facebook.

Insomma, questa sarebbe per noi la formula ideale: iniziare l’estate con una “tradizionale” vita da spiaggia con i nonni, e poi andare alla scoperta del luogo con me.

Spero vivamente di replicare!

*siamo stati invitati a partecipare al blogtour #bimforkids per 3 giorni, in cui siamo stati ospiti. Il resto della vacanza è stata iniziativa personale.
Tutte le opinioni sono frutto di quanto vissuto.

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2 Comments

  • vado a Bellaria da anni e partecipo attivamente alle tante iniziative gratuite proposte dall'ufficio del turismo: spettacoli; letture e laboratori. Ci sono posti meravigliosi da visitare nell'entroterra tantissime sagre e attività per non parlare dei parchi.. insomma viva la Romagna!!! 🙂

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