ho detto tante volte, quest’anno l’organizzazione delle vacanze estive dei
bimbi è stata più che improvvisata.
vita da spiaggia, quest’anno optermo per una vacanza fuori dai circuiti
turistici (e lontano dal mare), ma come sempre mi sentivo in colpa, visto che
invece i piccini adorano il mare, le vacanze stanziali e la spiaggia, anche se
fortunatamente ci seguono sempre volentieri.
trascorrere tre giorni a Bellaria Igea Marina con un blog tour organizzato dall’Ufficio Turismo e destinato proprio alle famiglie: almeno vedono il mare, ho pensato.
più azzeccata.
non so per quale motivo, ma sono stata presa subito dall’ansia.
si perdessero.
che, specie il grande, potesse essere troppo temerario nell’acqua sfuggendo ai
nonni con esistiti infausti.
i pargoli fossero troppo vivaci, facendo impazzire i miei, che hanno pur
sempre più di 70 anni.
poi è una lucertola, starebbe le ore sdraiata sotto il sole, e già mi vedevo
scene terribili con lei che dorme, mio papà ad affogare la mancanza di casa al
bar e i poveri bimbi dispersi in spiaggia o alla deriva.
tutto ciò.
tranquillizzata alla prima telefonata.
sono stati bravissimi, hanno giocato con le onde, cercato granchi,
costruito castelli, sotto l’occhio vigile del nonno, che inaspettatamente si è
goduto tantissimo questa vacanza, ed ha sostituito gli aperitivi con i nipoti a quelli con gli amici.
non l’ho mai sentita più rilassata ed Alessandro
e Alberto erano fuori di sé dalla gioia: non
c’è niente da fare, metti i bimbi su una spiaggia con una paletta e consegni la chiave della felicità.
siamo stati fortunatissimi con l’hotel: sono e siamo stati all’Hotel Savini. Completamente
rinnovato, ha camere ampie ed eleganti, tutte con una magnifica vetrata vista
mare: la sera, tornata dalla spiaggia, era bellissimo attendere che i piccini
si preparassero osservando il mare.
La spiaggia: ecco uno dei tanti punti di forza della riviera romagnola.
Si ha spesso l’idea che siano invivibili, con gli ombrelloni appiccicati.
A parte che volendo ci sono i bagni con ombrelloni distanziati (tipo il polo est 3.0 ha ombrelloni a 4 metri uno dall’altro), ma devo dire che, sepecie con i bimbi, si sta talmente tanto sul bagnasciuga che non è un problema.
Ci sono bar ad ogni metro, ogni “bagno” è attrezzato con giochi per i bimbi, ognuno diverso, e comfort di vario genere, dal ripostiglio per i giochi, al compressore per gonfiare materassini , canotti ecc.
Il mare digrada dolcemente, quindi non ci sono pericoli.
L’acqua non è cristallina, ma è solo la sabbia sottostante, tant’è che è stata nuovamente assegnato il riconoscimento bandiera Blu.
E’ stato interessantissimo vedere gli allevamenti di cozze ma soprattutto ascoltare le storie di mare , della Teresina, delle sue vele atrapezio, dei suoi colori e di come un tempo le famiglie riconoscessero da terra quali barche stessero facendo rientro a casa solo guardando il colore delle vele.
Ci siamo anche un po’ commossi al racconto di queste storie che sembrano così lontane, in quest’epoca di connessione globale.
Nell’unica mattinata di tempo uggioso che i bimbi hanno trovato nei loro 10 giorni di vacanza, siamo stati nella bellissima tenuta della Collina dei Poeti a fare le piadine (che bontà!! Per non parlare dello spumante rosè con cui le abbiamo accompagnate…).
Il pomeriggio di nuovo in bici, a scoprire i segreti della Torre saracena e delle conchiglie che custodisce: le storie di pirati e avvistamenti hanno appassionato tutti, ma anche la mostra di conchiglie è stata apprezzata, soprattutto da Alberto, che ultimamente è fissato con le conchiglie e le lumache.
La sera ci ha invece coinvolto in una rievocazione storica: lo sbarco dei saraceni.
E’ stata la prima volta per me, e devo dire che è stato davvero emozionante.
La sfilata è sentitissima, e ci siamo sentiti un po’ star, tra i flash e i tursisti che applaudivano!
credits by @AlessiaBocchiniPH |
Ovviamente c’è anche la classica camminata serale sul lungomare. Io non amo molto “lo struscio”, dico la verità.
Preferivo il centro di Bellaria, turistico sì, ma più “cittadino” rispetto a Igea Marina, prettamente turistico.
Ma è questione di gusti ovviamente.
C’è un trenino che porta da Bellaria a Igea Marina, altrimenti è perfetta la bici che ogni hotel mette a disposizione.
L’ultimo giorno c’è stato il tempo di passare dal Cavallino Azzuro: oltre che maneggio, con cavalli per ogni altezza ed esperienza, stanno sperimentando coltivazioni diverse, dall’orto sinergico o biodinamico, in cui, senza fare uso di pesticidi, si sfruttano le proprietà degli ortaggi che possono difendersi l’uno con l’altro, ai frutti antichi.
Abbiamo scoperto piante a noi sconosciute, e assaggiato cose squisite (la crema ai carciofi è il mo aperitivo delle ultime sere…).
Abbiamo comprato di tutto, era troppo buono!
La promozione turistica della città organizza davvero tantissime iniziative, soprattutto a misura di bambino, tanto che lo slogan è azzeccatissimo: creatori di emozioni.
Trovate tutto sul sito e sulla pagina facebook.
Insomma, questa sarebbe per noi la formula ideale: iniziare l’estate con una “tradizionale” vita da spiaggia con i nonni, e poi andare alla scoperta del luogo con me.
Spero vivamente di replicare!
*siamo stati invitati a partecipare al blogtour #bimforkids per 3 giorni, in cui siamo stati ospiti. Il resto della vacanza è stata iniziativa personale.
Tutte le opinioni sono frutto di quanto vissuto.
Hai raccontato perfettamente la vita della riviera. Io ci sono cresciuta e, quando riesco, ci porto i bimbi.
vado a Bellaria da anni e partecipo attivamente alle tante iniziative gratuite proposte dall'ufficio del turismo: spettacoli; letture e laboratori. Ci sono posti meravigliosi da visitare nell'entroterra tantissime sagre e attività per non parlare dei parchi.. insomma viva la Romagna!!! 🙂