5 app e trucchi salvatempo

Una delle frasi più ricorrenti nelle mamme è non ho tempo.
Non ho tempo per cucinare
non ho tempo per fare una doccia
non ho tempo per l’estetista
non ho tempo per la palestra.

Ora, che tra tutte le cose che abbiamo da fare il tempo libero sia poco se non nullo, siamo d’accordo tutte, anche se personalmente non ho avuto il minimo problema a farmi la doccia o cucinare, ma oggettivamente credo che tutte noi possiamo candidamente confessare che sì, non abbiamo tempo, ma un po’ (o un bel po’) lo sprechiamo pure.

Vista la curiosità manfiestata nelle stories di Instgram (ci seguite vero?) vi racconto come faccio io a risparmiare tempo.

1. Pulizia sui social

Molti lo ammettono, altri meno, ma, a meno che non siate come mio marito che è rimasto alla cabina telefonica, lo smartphone e i social ci fanno perdere un sacco di tempo.

A volte controllare facebook, i like alla foto, la risposta a quel commento ci fa perdere intere ore, o addirittura arrivano a renderci quasi dipendenti.
Io ero arrivata a un livello tale da richiedere una vera e propria disintossicazione.
Questa operazione l’ho fatta già diverso tempo fa, diasattivando il mio account facebook.
Quando mi sono decisa a riattivarlo, ho dedicato un paio d’ore a fare una bella pulizia.

Prima ho cancellato tutti gli “amici” il cui nome non mi diceva assolutamente niente: scommetto che quasi tutte abbiamo accettato l’amicizia di persone che non conoscevamo, solo perchè era nel tal gruppo e pareva brutto.

Così ci sarà Romina dal gruppo mamme per uno svezzamento sano (e vostro figlio ha 12 anni) o Cristina dal gruppo di allenamento casalingo che non seguite più da 4 anni, e la vostra bacheca sarà invasa anche dalle loro notizie, di cui vi frega meno di nulla, .
Ma scorrere tutto vi fa perdere tempo: via tutto quello che non interessa, senza pietà.
Se qualcuno non potete depennarlo per rapporti di parentela o colleganza, niente paura: cliccate sui tre puntini a destra del profilo della zia che pubblica solo gatti e cani abbandonati (magari morti 16 anni fa, perchè mica lo capisce che molti sono fake), cliccate “non seguire più“, ed è fatta.

Il secondo passo è eliminare tutti i gruppi che non interessano davvero: se siete appunto ancora nel gruppo svezzamento dopo 10 anni, o nel gruppo “partorire con dolcezza” quando vostro figlio va alle medie, necessitate di una bella manutenzione.
Adios a  tutti i gruppi in cui non partecipate davvero: via i gruppi “come sono dimagrita con lo zumba” se lo zumba vi fa schifo, i “cucinare vegano” se dopo il primo tofu siete tornati alla cotoletta, il gruppo “educare il proprio cucciolo” se poi il cane non l’avete mai preso.
Se il disinteresse è solo momentano, cliccate sul tasto “nascondi i post”, potete sempre riprendere un domani.

Io così facendo mi son trovata la bacheca vuota per mesi, sicchè era diventato piuttosto inutile accedere a facebook (eppure lo aprivo e scorrevo comunque, anche se vedevo gli stessi post del giorno prima…).
Ovviamente non vale per  50sfumature, lì dovete cliccare segui, mostra ovunque, non farmi perdere un post e via di seguito.

2. A mali estremi… app blocca social

Se proprio non resistete a dare la sbirciatina ai social, e questo vi porta a distrarvi sul lavoro, a prolungare le faccende domestiche o, peggio, ad essere con i figli ma sempre incollate allo smartphone, niente paura: se non ce la fate voi, vi aiuta una app!
Io ho scaricato AppBlock, ma ce ne sono diverse (se vi sembrano migliori segnalate pure!)
Di default ha già inseriti i social da bloccare (facebook twitter whatsapp), ma potete personalizzare come
volete.

Poi c’è un orario preimpostato (che potete modificare) e in quell’orario non vi fa accedere.

Ti fa anche sentire una cacchina, ricordantoti quanto sei malato

In caso di estrema necessità, entrando nell’app e modificando l’orario, riuscirete a leggere quel messaggio imperdibile su whatsapp, ma è un po’ brigoso, quindi tendenzialmente vi metterete l’animo in pace e terrete il telefono in borsa (ma sì potete telefonare e ricevere telefonate).
E’ possibile bloccare sia l’accesso al social che le notifiche o solo una delle due (io consiglio entrambe, perchè se vedete la notifica è finita).

3. App disincentivanti

Se non vi sentite pronte per un passo così estremo, ci sono diverse altre APP che disincentivano l’accesso, senza bloccarlo.

Una è Forest: cliccando inizia un countdwown di 10 minuti (modificabile) in cui inizia germogliare una piantina, ma se usate il telefono prima dei 10 minuti la piantina morirà.
Poi funziona in modo premiale, più stai disconnesso più la piantina sarà bella, più guadagni punti più aumenta il tuo giardino, ecc.

Volendo, c’è anche la musichetta tipo pioggia d’estate.
Ce ne sono diverse di simili, sono meno invadenti delle app blocca social, ma al contempo vi distolgono dal continuo aggiornamento di facebook o Instagram.

Se non altro, installate RescueTime: vi dice ogni giorno quanto tempo avete passato sullo smartphone e su quali app: io sono stata brava, solo 3 ore e 29 in una settimana ;-P.

4. Sveglia prima, a letto prima (almeno i figli…)

Dopo aver guadagnato qualche mezz’ora limitando i social, un metodo infallibile per guadagnare tempo è… svegliarsi prima.
Ovvio, no?
Questo chiaramente NON VALE per chi ancora è torturato dai risevegli notturni, voi siete già eroici ad essere vivi, non serve pretendete di più da voi stessi.

Ma per tutti gli altri, vi assicuro che un’ora di sonno in meno non uccide.
Io mi sveglio alle 5.50, vado a camminare, poi torno, mi faccio la doccia in pace, preparo la colazione e quando sveglio gli altri sono già supervitale: volete mettere non avere nessuno che vi parla per più di un’ora dal vostro risveglio?
Già questo vale la candela.
Se non potete uscire all’alba prchè abitate nel Bronx, potete correre sul tapis roulant, fare workout casalingo o semplicemente godere della pace e del silenzio leggendovi un libro.

La sera, cercate di anticipare di mezz’ora la nanna dei piccoli di casa.
Non è così impossibile, ed è mezz’ora guadagnata per la coppia: una serie in santa pace,  un libro sorseggiando un the, silenzio…
Se non sanno leggere l’ora è facile, dài, 5 minuti al giorno e in capo a una settimana avete già guadagnato mezz’ora.
Se, come i miei, sanno leggere l’ora, basta usare qualche trucco: da noi, se iniziano a preparasi alle 20.30 (che vuol dire essere a letto alle 20.45), hanno in premio una storia inventata dal papà. Di solito vanno di corsa (perchè racconta storie fichissime, se non è il vostro forte… beh, saprete convincerli in altro modo!).

5. Pianificare

In questo sono pessima, ve lo dico solo perchè devo, ma proprio non mi riesce.
Preparare un menu settimanale, decidere con anticipo cosa indossare il giorno dopo, preparare la sera prima la tavola per la colazione, la moka ecc, … sono tutte tecniche salva tempo.
Io non ci riesco, è più forte di me: il menu provo a farlo e regolarmente lo stravolgo, la sera stramazzo nel letto e col cavolo che mi metto a preparare la tavola, la mattina perdo una marea di tempo davanti all’armadio e mi maledico…. ma insomma, nessuno è perfetto, già mi sveglio alle 5.50, sono una semidea, mi dicono, quindi per ora va bene così.
Mi pareva imossibile pure svegliarmi prima, fino a qualche mese fa, mai dire mai!

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