Fenomenologia della mamma. La mamma perfetta

Atto secondo.

La mamma perfetta

Non potevamo che cominciare da Lei: la Mamma Perfetta.
Quella che quando la vedete vi viene voglia di cambiare marciapiede, piazza, città, Stato, pianeta, sistema solare…
Quella che quando entrate il primo giorno d’asilo c’ha l’ansia… l’ansia di far vedere che Lei ha tutto quello che c’è sulla lista che le è stata fornita… no, anzi, sulla lista che Lei si è premurosamente preoccupata di procurarsi anzitempo… e che chiede all’educatrice/maestra/dada (come diavolo le chiamano da voi?!) dove deve mettere la busta, il sacchetto, la scatola, il raccoglitore ad anelli contenente n. 100 pagine, perché non si sa mai, in altrettante cartelline trasparenti, occupate già per la metà con foto in ordine cronologico di mamma, papà, figlio/a, dei nonni, dei parenti fino all’ultimo grado riconosciuto dalla legge, ma anche oltre, che non si sa mai… e degli amici più intimi. Ah! che smemorata! Non gliel’ho detto, le ho messe in ordine alfabetico, così per voi è più facile trovare quel che cercate.
Lenzuolino, sacchetta e bavaglino portano il nome e cognome del bambino, come richiesto, ricamato da me…
Oh! No, non esageri! Troppo buona! Non sono poi così brava!
E gongola… eccome se gongola!
I cambi? Sì, ci stavo arrivando… li ho tutti contrassegnati con etichetta con nome e cognome.
No, non di quelle che s’attaccano stirandoci sopra… no… quelle poi, prima o poi si staccano. E vi potrebbero mettere in difficoltà… lo capisco. Quindi io le ho cucite.
Una ad una.
A mano.

E tu nemmeno la ascolti più, perché sei rimasta focalizzata sulla prima parola… LISTAAAA????!!!
Ma di che minch cavolo di lista parla?! ‘Azz! È veroooooo!
Ma io non ho niente… e mo’ che racconto?
“E lei signora?”
Troppo tardi. Devi dire qualcosa di non deficiente, non tropo almeno… non puoi farti umiliare così.
Allora guardi la Mamma Perfetta, quella che si aspetta che tu ora sprofonderai nella vergogna più nera, perché lo sa, oooooooh se lo sa che tu non hai portato una mazza oltre a te, tuo figlio, e la macchina fotografica con cui l’hai immortalato mentre varcava la soglia dell’asilo, mentre Lei ti guardava con (mal)celata disapprovazione.
Sposti lo sguardo sull’educatrice e dici, cercando di essere convincente, con tutta la faccia di cu… ehm… tosta che ti è stata data in dote alla nascita (ma che tu hai affinato crescendo… e prendiamocelo qualche merito!):
“Oh, io ho tutto pronto, ma non ho ritenuto opportuno portare nulla per i primi giorni, mi sembrava un’inutile perdita di tempo… (non la guardare! deve sembrare detta per caso… mica per Lei!), ma se serve, domani porto tutto!”
“Ma no – dice l’educatrice, maestra, dada… come diavolo la chiamano da voi?! –  non si preoccupi! Effettivamente… abbiamo solo un’ora oggi… ed è è già tardi. Andiamo in aula su!”
Tiè!
Quella che quando tu al super stai leggendo gli ingredienti delle pappe pronte per vedere se puoi azzardarti a dargliela e a non pelare patata-carota-zucchina almeno per oggi… dice in modo ostentato: toh, guarda! Vendono le farine per le pappe già pronte! Ah, no, eh! Io macino il riso biologico personalmente. Me le faccio da sola! Non si sa mai che ci possono mettere dentro a queste preparazioni!”.
Quella che quando piove ha bardato il figlio e se stessa in modo che quando all’interno dell’asilo si spoglia e lo spoglia, sono intatti.
Sembrano usciti dall’asciugatrice.
E tu e tuo figlio dalla lavatrice.
Senza centrifuga.
Quella che casualmente viene eletta rappresentante di classe.
Anche perché l’unica candidata, in genere…
Quella che verbalizza tutte le sante riunioni coi genitori.
E appende il verbale il giorno dopo.
Stampato a colori e con cornice.
Mentre quando lo affibbiano a te – perché lei non c’è, aveva l’ebola, la sola cosa che possa farle saltare una riunione – ci metti un mese a trovare il tempo di scriverlo e a ricordarti di stamparlo.
Quella che il bambino non mangia merendine, non mangia fuori pasto, mangia frutta e verdura a volontà e… no, grazie, niente cioccolato fino ai 3 anni. Ma 4 sarebbe meglio, vediamo se ci riusciamo! D’altronde, con tutte queste tentazioni (e guarda tuo figlio che ha mangiato 3 kinder in 30 secondi netti, spatasciandoseli in ogni dove… tanto che non l’ascolti, perché stai pensando che avresti voglia di avvolgerlo in carta bianca e arancione e prezzarlo).
Quella che, quando arrivi arrancando a campanella già suonata, Lei sta uscendo e guarda l’orologio incrociandoti.
E lo guarda in modo ostentato.
E magari scuote anche la testa.

Quella che suo figlio è sempre vestito carino… persino all’uscita dell’asilo!!!

Perché al mattino è facile che siano carini, è all’uscita che paiono dei profughi e il tuo più degli altri, perché si è macchiato pitturando e gli han messo la maglietta che avevi lasciato lì nella sacca del cambio.
A settembre.
Taglia 6 mesi.
È giugno.
E il nano c’ha l’ombelico di fuori.
Emmmbeh?! La Minetti gira pure più nuda in Via della Spiga e noi le conferiamo anche il vitalizio. O no? Sarà scandaloso un bambino con l’ombelico al vento?

Quella che…
Quella che io ci provo… ma non ce la farò mai.

Manco nei miei sogni più audaci.

Quella che…
in fin dei conti, però…

tutto sommato…

machissenefrega!

Written By
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33 Comments

  • il che dimostra che sto cazzaggiando al pc mentre la mamma perfetta macina riso… ma tanto mio figlio se azichè l'omogeneizzato gli do il filetto fresco cotto a vapore e fruòllato mi digiuna… quindi continuo con animo sereno nella mia imperfezione…

  • Ma perché la crema di riso è riso tritato???aaannammobbene io manco lo sapevo!!!
    E come giudicate una mamma che per scrivere il nome sul cambio non le ricama, e no , non usa nemmeno le etichette che si stirano…ma che ha comprato un pennarello per tessuti e scrive il nome sull'etochetta e se questa è piccola scrive le iniziali…e se l'etichetta manca lo scrive sulla maglietta dive quei cretini avrebbero dovuto mettere l'etichetta …ok sono pessima!!!annalises

  • Sarò sincera e un po' me ne vergogno. Credo di far parte di questa categoria al 70%.

    Fanno eccezione al quadro di mamma perfettail fatto che non guardo in cagnesco le altre mamme, il fatto che non riesco a fare la rappresentante di classe perchè lavoro (anche se mi piacerebbe), i figli al ritiro da scuola che assomigliano a profughi per aspetto e stato dei vestiti, le etichette che sì ci ma sono di cotone con il nome scritto con un pennarello a punta fine e non ricamate.
    Per il resto so che vi farò storcere il naso ma la lista dei materiali consegnataci a fine giugno era già pronta a inizio luglio e diciamo che lo zaino era chiuso a metà luglio pronto per il primo giorno di scuola. La merenda a scuola o in casa è pane, burro e marmellata /crostata fatta in casa o ciambellone con bicchiere di latte, il riso non l'ho mai tritato ma di carote, patate e zucchine ne ho pelate in quantità industriali!

    La mia non è voglia di essere perfetta perchè non lo sono e anzi faccio parte di quella categoria di mamme urlatrici (mio malgrado) e sempre trafelate…è solo voglia di colmare con la cura dei miei 2 bimbi quel vuoto e quella mancanza che il lavoro mi impone stando lontano da loro e non riuscendo neanche ad andarli a prendere a scuola. Diciamo che sono perfetta al 70% per senso di colpa. Perdonatemi……

  • io che il primo giorno di post scuola di J. ha dimenticato di mettere nell'armadietto la merenda, che x 3 giorni non ha portato la copertina x la nanna e che, dopo 1 mese da quando ha iniziato il nido R., non ha ancora portato il cambio di vestiti…
    eh, va beh… Tizy

  • Io dopo un mese ho ancora da portare le foto per l'album personale al nido….

    Dory, ma che scusate, qui si scherza, e' bello sentire altri punti di vista.
    Io, come te, ho poco tempo e li vedo poco, ma non colmo nemmeno così, perché tempo di far le cose in casa non ne ho assolutamente!!

  • Dory condivido quanto detto da Morna! E aggiungo che chi fa come te può solo spronarci a fare meglio…
    Io avevo pronto tutto per le bimbe al primo giorno, cambi e foto, ma per esempio ieri ho deciso di fare i muffin per la merenda (anche detti i blob muffin) e… Oggi ho dimenticato di portarli con me quando sono andata a recuperare la P1, e mi son dovuta fermare al Carrefour per prendere dei miseri biscotti perché lei strillava come un'indemoniata.. MAMMA GATEEEEAAAUUUUU!

  • Oggi sono d'accordo con Dory: ho preso in giro la mamma perfetta (o che tale si spaccia), ma, in parte, io ci provo: ci provo a fare cose che poi non riesco a fare, cose che lascio a metà, o anche a meno di metà…
    E anche L. ha avuto i bavaglini ricamati da me, le sacchette e i lenzuolini idem (ero a casa in maternità, e avevo il tempo e la voglia di farlo).
    Poi…che dobbiamo fare?! Non sono capace, non ho tempo, lascio perdere, preferisco passare del tempo con mio figlio, piuttosto che ricamare il suo nome sul tovagliolo magari scacciandolo pure perchè non mi lascia fare…
    ho accettato il fatto che abbiamo poco tempo da passare insieme e che è meglio fare pena su tanti fronti, ma STARE INSIEME.
    Capisco anche cosa vuol dire Dory, però: "La mia non è voglia di essere perfetta perchè non lo sono e anzi (…)…è solo voglia di colmare con la cura (…) quel vuoto e quella mancanza che il lavoro mi impone stando lontano da loro e non riuscendo neanche ad andarli a prendere a scuola".

    Lo capisco eccome!

    Solo che poi faccio schifo e non ci riesco…ma mi assolvo.

    E, per la cronaca: L. è l'unico bambino dell'asilo a non avere la foto sull'armadietto.
    Non ha ancora il raccoglitore con la ricostruzione dell sua storia da 0 a 3 anni…
    e non ho ancora pagato la mensa.

    La cosa che ho imparato in questi 3 anni d'asilo e di vita di mio figlio è…

    farmene una ragione.

    O vivi per i figli e non fai altro o cerchi di fare il meglio che puoi, facendo altro.
    Ho scelto la seconda.
    Che poi…è una scelta?
    Forse no.
    Sono fatta così e la mia vita è fatta così. La nostra vita è fattaa così.
    Non è che potrei fare diversamente.

    Salvo darmi all'alcoolismo dopo 6 mesi.
    O magari anche in meno tempo…chissà?!

  • va bhè dai io il nome sui vestiti di M. (quando mi ricordo) lo scrivo con la Bic, se no le educatrici ormai sanno che i vestiti senza nome sono i suoi… e le uniche bavagline ricamate me le hanno regalate delle amiche (cioè, non nonne, zie… AMICHE!!!) e sono lì ancora nel cassetto x' mi spiaceva usarle. si fa quel che si riesce, quello in cui si è più brave… è più buona la pappa della nonna?! pazienza, la mamma sarà più brava a fare altro… tipo le coccole!

  • Voi non ci crederete ma così come vorrei essere "più" perfetta certe volte, altre al contrario vorrei proprio fregarmene perchè vedo tante amiche perfette al 10% che hanno una rilassatezza tale che quasi quansi a volte ci farei un pensierino…grande successo oggi mettendo la felpa al nano piccolo mi sono accorta che non c'era il nome: sono andata di bic e vi ho pensato (con il primo figlio avrei preferito tagliarmi una mano pur di scrivere su un'etichetta con la bic). A volte però questa organizzazione ce la impongono gli altri nostro malgrado. Vi spiego cosa è succeso ieri: Ore 18.00 rincaso e la tata mi dice "Il nano piccolo ha portato lo zaino con le piccole lenzuola da lavare perchè venerdì le maestre hanno dimenticato di metterle nelle zaino. Domani vanno riportate pulite". Cosa????????' Adesso??????????? Ma non ho roba da lavare!!!! GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR! Le chiedi di stare 10 minuti in più. Prendi un catino di plastica, le lavi a mano, le metti dentro l'asciugatrice imprecando contro le maestre e stamattina erano belle, pulite, profumate (ma non stirate ma ben piegate)dentro il suo zainetto di Saetta McQueen. Diciamo che avrei voluto fare qualcosa di diverso al rientro a casa. Ma in questi casi che fare? Conosco gente che le avrebbe anche stirate…ecco forse quelle sono le mamme perfette io sono una semiperfetta o perfettà a metà 🙂

    per Anya….essere semiperfetta vuol dire anche tenersi sempre un piano B, ma anche C e perchè no un D. Settimana scorsa dimenticato di preparare la merenda al nano grande che al mattino aprendo lo zaino mi dice "mamma ma dov'è la merenda?" Azz, porc… ieri sera ho fatto la piastra ai capelli, ho fatto tardi e non ho fatto pane, burro e marmellata per la scuola. "Non te l'ho messa di proposito, qui c'è un buonissimo flauto all'albicocca (di cui tengo due confezioni per queste occasioni) perchè bisogna cambiare qualche volta, non vorrai mangiare sempre le stesse cose no?"
    Che sa da fà pe campà!!!!!!!

  • klarissa 4president, mi hai letto nel pensiero! mamma eterna frustrata (che a morna in latra sede ha suggerito per la fenomenologia il modello "mamma sbagliata"

  • Secondo me non si può essere perfetti al 100% … Io faccio le crostate a casa, i dolci e ho sempre fatto i famosi "bv" in casa (un circa 25 porzioni da surgelare a volta)…cucino tutto io e poi congelo..ma scrivo i nomi con il pennarello 😛 adoro fare la rappresentante di classe ma solo perché così magari le maestre non mi vedono come quella che se ne frega e non va mai (sottolineo MAI) a prendere i suoi figli a scuola, se non con febbre alta (unico motivo per cui non lavoro)…e non penso prenderò mai il part time (non trovo sbagliato chi lo fa)…ma i figli crescono e poi ti ritrovi non realizzato professionalmente … Io così lo sono come madre e lo sono anche professionalmente…mi chiedo "se restassi a casa o lavorassi di meno con conseguenti meno responsabilità a lavoro sarei felice lo stesso?" no…non sarei realizzata..e all'inizio ok, loro sono poccoli ma poi quando crescono??? Ecco si faccio la rappresentante (e quest'anno manco mi è riuscito perché primo anno materna e hanno confermato quella vecchia) , si cucino a casa ma…per il resto na tragedia … Voglio proprio vedere se esistono davvero ste mamme perfette, manco alla mulino bianco (

  • Quella cucinava con il quasi…solo merendine)….

    Vabbè mi so' dilungata e manco è entrato tutto in in post -.-'

    Annalises
    P.s. Che poi alla fine il part time lo prenderò per forza grazie all'Italia di cacca che abbiamo grrrrrr

  • ma no certo, la mamma perfetta non esiste!
    Si sbaglia sempre in qualcosa.. qui si prende in giro la mamma che ai nostri occhi sembra perfetta, perchè fa quello che a noi non riesce.
    Ma come Lises, il part-time?? tu??

  • Infatti,tesoro, volontariamente non lo prenderò mai…ma le scuole chiudono alle 17 e le elementari (a detta di molti…ma mi sto ancora informando) è preferibile farle con il modulo di 3 giorni rimani il pom e due giorni vai a casa per pranzo, in modo da aiutare i bimbi a studiare da soli…e io quei 2 giorni come faccio????
    E soprattutto mamma quanto reggerà ancora i nipoti tutti i pomeriggi?spero tanto ma…la baby sitter per ora ce l'ho una volta a settimana…

  • Si lo so, mia cugina vive in Francia..però a lavoro ti danno la possibilità di non lavorare il merc..tipo part time verticale e soprattutto NON TI SWGANO LE GAMBE PER QUESTO…

  • Solo alcune scuole fanno attività extra… In genere il mercoledì è un giorno dedicato ad altro, ed in effetti è il classico giorno che le mamme chiedono libero, ma per ora non ho conosciuto nessuna che lo avesse ottenuto… I nidi ovviamente sono aperti, mentre la materna no (nemmeno quelle private se non rare eccezioni). E in più ci sono le famose vacances scolaires!

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