Fenomenologia della mamma – La Marsupiale

Quando sei una Mamma Mostro che già in sala parto si chiede quando potrà uscire a cena da sola con suo marito senza apparire disdicevole, l’incontro con la Mamma Marsupiale ha all’incirca lo stesso effetto di un bicchiere d’acqua fredda buttato in una pentola di olio bollente.

La Marsupiale è quella mamma che
…. ha nostalgia del pancione “perché allora mio figlio era solo mio” (ogesugiuseppemaria! l’unica nostalgia che potrei avere del pancione io, è perché lì dentro non scassava non scocciava come fuori!);
….il figlio è nella fascia 24 ore al giorno (anche se fuori ci sono 55 gradi all’ombra e batte un sole che manco in Namibia) perché “il piccolo vuole mantenere il contatto, del resto Africa i bimbi vengono portati 24 ore e piangono meno”;
….la prima uscita col nano è per comunicare al datore di lavoro che prenderà tutta la facoltativa più le ferie, più permessi vari, retribuiti ma anche no “ora non è importante, mio figlio è l’unica cosa che mi interessa”,  in modo da non rientrare in ufficio prima di 16/18 mesi;
…. appena è uscita dal suddetto colloquio già si dispera: “oddio, come farò a lasciarlo tre ore al nido ad  un ANNO E MEZZO??? E’ così piccolo!!!”

La Marsupiale allatta ad oltranza e ad libitum, tendenzialmente fino ai 2 anni, ma se si arriva ai 18 forse per lui sarebbe meglio, in fondo “meglio del latte di mamma non esiste”. In ogni caso “decide lui”.
Per la Marsupiale nessun essere umano è in grado di prendersi cura di suo figlio, qualsiasi nido, tata, nonno non supererà mai la sua tempesta di richieste. E soprattutto la sua innata gelosia (“ma non rischio che se lo mando al nido tre ore si attaccherà più alla maestra che a me? o che non mi riconosca, come se fossi una qualunque Mamma Mostro?!
La Marsupiale  dorme con il figlio nel lettone, sempre (e non importa se il Marito ha ribattezzato il figlio “l’Anticoncezionale”) per rispondere al suo primario bisogno di “alto contatto”:  “ma è una cosa primordiale: in fondo in origine i bimbi dormivano sempre con i genitori, altrimenti erano bimbi morti!!”.
E certo, un milione di anni fa vivevamo in capanne di fango di 3 metri quadri, ci manca pure che si lasciasse il neonato fuori dalla porta alla mercé del Brontosauro.

I figli delle Marsupiali passano dal latte di mamma alle braciole, perché “decidono loro”.

La Marsupiale sarebbe pure simpatica senonché  spesso, è certa di detenere la verità provata, si DEVE fare così e basta, e non ci sono santi né madonne, sopratutto non ci sono usi e costumi, tradizioni e modi di vivere diversi. Se in Africa i bimbi vengono portati dalla madre 24 ore al giorno e piangono meno, è così che si deve fare.
E vaglielo a spiegare che magari quelle madri che si fanno 100 chilometri per prendersi l’acqua se avessero un’alternativa a portarsi 16 chili addosso la agguanterebbero al volo e che se il bambino africano piange meno del bambino occidentale medio, non è solo perché la mamma lo porta con sè.

Né sentono ragioni: se i tuoi figli dormono pacificamente nei loro lettini e nella loro stanza 12 ore al giorno, in realtà è perché sono paralizzati dal terrore.
Se vanno volentieri al nido è perché non hanno conosciuto altro, quello è il loro riferimento e i casini te li ritroverai più avanti.
Se pretendi che mangino ad orari fissi stai costruendo loro un futuro con disturbi alimentari.

E inutile anche accennare al fatto che se tutte le donne facessero le stesse scelte piomberemmo a piė pari negli anni 30 o che se malauguratamente capitasse loro un marito “padre ad alto contatto” (mai capita questa cosa per cui le madri debbano essere indispensabili e i padri no..), che si fa? Si campa di aria?

Il fatto è che la Marsupiale, di solito, è tale perché può permetterselo.

Perché se lavori in proprio e devi lasciare tuo figlio di tre mesi alla prima baby sitter che accetta, pregando non sia una assassina-rapitrice di bambini -donatrice di organi – dedita alle messe nere, semplicemente, devi tacere.
Perché nessuno ti ascolta quando lasciandolo così piccolo (lui sì!!), sali in auto con le lacrime agli occhi, quando sei al lavoro e non sai cosa sta facendo, cosa sta mangiando, se piange o se sorride e ti senti un vuoto fisico dentro che fa male, tanto..
Nessuno sa cosa provi quando davvero credi che scambi la baby sitter per sua madre, visto che passa con lei più tempo che con te.
Perché se solo provi a parlarne ti guardano con disappunto dicendo “io non l’avrei mai fatto, avrei mollato il lavoro piuttosto” (come se fosse facile, fattibile, ragionevole..).

Ma poi Succede.

Succede che torni la sera e come sorride a te, a nessuno.
Che se sta male, solo in braccio a te si calma.
Che quando ti stai preparando per uscire ti porta le sue scarpine felice di andare al nido.
Che quando vede la sua dada la abbraccia felice, ma quando lo saluti piange e si allunga nel tentativo di fermarti.
Che comunque la sera ti accoglie correndoti incontro felice.
Che dopo le ferie incontri per caso la baby sitter e nemmeno la riconosce.
Succede che lo senti che è un bambino sereno e felice.
E tu con lui.

Perché, lo abbiamo già detto all’inizio di questo percorso nella “Fenomenologia della mamma”, qui si vuole scherzare e riprendere tutti i luoghi comuni, prendere e prenderCI in giro, ma l’unica “verità provata” è che ogni mamma (o quasi, i veri mostri esistono sempre purtroppo) fa il meglio che può per il proprio bambino, e certo, si devono fare delle scelte, scelte che si fanno un po’ col cuore e un po’ con la testa, ma mai, MAI, con la consapevolezza di poter far del male al proprio figlio.

E l’unica verità provata è che quando le mamme smetteranno di fare crociate le une contro le altre, tette contro biberon, pappe contro braciole, lavoro contro mamme full time, sarà sempre troppo tardi.
Ci sono ben altri canali dove convogliare, tutte insieme, le nostre forze, e ne parleremo presto su queste frequenze.

Alla prossima, dove si ironizzerà proprio sulle mamme in carriera!

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45 Comments

  • Va'…sono una marsupiale a metà 🙂
    Uso la fascia…ma anche il passeggino, autosvezzo, il pupo sta solo con me…perchè i nonni non lo fanno e ho la fortuna che mi costa meno stare a casa ancora un po' che andare al lavoro e mandarlo al nido (privato….e non sono mica con la puzza sotto al naso, al comunale qui se sei sposata e lavori in due manco un santo in paradiso ti trova posto al nido comunale)…

  • faccio outing: della marsupiale ho il figlio che non riesco a scacciare dal letto.
    Ma è un marsupialismo di ritorno, nel senso che da neonato dormiva per i fatti suoi e mai me lo sarei messa nel letto.
    Poi ha imparato a venirci da solo.
    La fascia l'ho usata, ma per mia comodità nelle occasioni in cui mi è servita e non perchè fossi convinta avesse benefici su mio figlio.
    Peraltro, da quando ha iniziato a camminare, via passeggino, fascia, tutto e vai di gamba.
    Sull'allattamento, ho fatto pietà, praticamente non ho allattato.

    Quello che decisamente mi manca della Marsupiale è anche l'essere convinta di avere la Verità in tasca.

    Che è una cosa che, peraltro, in ogni campo, mi fa rabbrividire.

  • Uh sì sì anche a me la marsupiale fa venire in mente qualcuno 🙂
    e io pure un po' marsupiale: non ho mai affidato i miei figli a nessuno fino ai 2 anni, un po' perchè non c'erano parenti fidati in giro a cui mollarli e non mi sarei fidata di nessuno, un po' perchè, come giustamente dici tu, potevo permettermelo. Autosvezzamento per il secondo figlio (ma forse, detto tra noi, ho nascosto dietro l'autosvezzamento la totale mancanza di voglia di rimettermi a far pappine…)
    Ho allattato fino a 14 mesi la prima e a 16 il secondo, ma in entrambi i casi sono stata io a dire basta e chiudere i rubinetti, non ho aspettato che "decidessero loro".
    E finchè ho allattato, spesso mi era più comodo portarmeli con me nel lettone in piena notte. Ora dormono nei loro letti, ma se si svegliano troppo presto la mattina portarli nel lettone è ancora la cosa più comoda e veloce per farli riaddormentare.
    Ho utilizzato il marsupio, ma non l'ho amato, è stato un oggetto comodo in certe occasioni.
    E comunque non mi sono mai rifatta alle usanze africane o di qualsiasi altro paese, quindi in definitiva marsupiale davvero solo un pochino.

  • Io della marsupiale non ho niente di niente! No fascia, avevo paura di comprarla e poi non utilizzarla perchè imbranata a metterla, il marsupio me l'ha prestato un'amica, usato 2 volte per lo stesso motivo e sopratutto perchè i bambini anche se piccoli pesano! Quindi via di carrozzina o passeggino che avevano anche una bella cestina per mettere varie cose. No lettone, no allattamento come Kla, no nostalgia del pancione, affidato volentieri alle nonne. L'unica cosa è stato farmi tutta facoltativa ecc perchè conveniva di più del mio lavoro. Fortunatamente nonostante il tanto tempo passato insieme non è un mammone e se vengono i nonni a prenderlo mi fa ciao mi manda un bacio e va via felicissimo.

  • Oh…. io di marsupiale non ho niente!
    La pancia non mi è mai mancata, come ben sai e l'allattamento è stato un sacrificio fatto solo perché so che il latte materno è importante ma non vedevo l'ora di smettere e quando è successo mi sono sentita un'altra.
    Fino all'anno l'ho tenuto io e poi ho ricominciato a lavorare sentendomi nel complesso più in armonia con me stessa di prima.
    Ha dormito sempre nella sua culletta e ora nel lettino.
    Insomma…. non sono decisamente una marsupiale ^_^

  • Sono una marsupiale DOC e lo dimostro… Sto scrivendo questo commento col telefonino mentre mio figlio di 10 mesi dorme col viso sul mio seno…. Il lettino no, caso mai dovesse perdere il 'contatto' 🙂

    Grazie per questo post che mi ha ridato un po' di contatto col mondo VERO! 😉

  • Marsupiale DOC e convinta, senza pero' l'arroganza e la presunzione di essere solo io quella brava! Rispetto ogni scelta ed il tuo post mi ha fatta ridere, pur toccandomi da vicino!
    Mia figlia ha due anni e mezzo, la allatto ancora e dorme nel lettone!!! Figuriamoci poi se la mando all'asilo!!! E' piccolaaaaa!!! 🙂
    Complimenti per il blog per la briosita' con cui rendi ogni critica lecita e divertente!
    Betti

  • Da marsupiale 95% scriverò un commento lunghetto 😀 Il post è molto carino. Credo che troverete a stento marsupiali 100% perchè per fortuna sfuggiamo alle etichette e i nostri figli spesso ci guidano verso scelte che magari non ci saremmo mai aspettate. Non sono d'accordo solo sul punto che dice che le mamme marsupiali sono tali perchè possono permetterselo. Non tutte le mamme che lavorano nonostante la prole, lavorano perchè altrimenti camperebbero d'aria! Lo fanno anche perchè hanno speso anni, fatica, soldi nella loro formazione, nei loro progetti e perchè lavorare puo' essere estremamente gratificante. Allo stesso modo ci sono mamme che decidono di rimanere a casa (altre a casa ci vengono mandate!!) nonostante non possano permetterselo e hanno la capacità di reinventarsi, lo stare 24/7 con un essere umano in formato ridotto non le trasforma in decerebrate e riescono comunque a mantenere un minimo di vita sociale e una vita di coppia soddisfacente. Per questo non ripiomberemo mai negli anni '30 perchè cmq (GRAZIE AL CIELO!!!) in ciascun caso parliamo di scelte consapevoli. La pura verità è che dovremo smetterla di inseguire ideali di mamme o di donne perfette, troppo alti e irraggiungibili per qualunque essere umano. Facciamo del nostro meglio per i nostri figli e per la nostra famiglia. Per questo l'ultimo pezzo del post mi piace tantissimo:"Ci sono ben altri canali dove convogliare, tutte insieme, le nostre forze" ecco troviamoli sti canali e parliamone!Spendiamolo meglio il nostro tempo. 😀

  • Mamme marsupiali (Federica e Betti), mi fa piacere che abbiate colto l'ironia del Post, francamente temevo che qualcuna si sentisse offesa. Come ho scritto, vogliamo proprio "ironizzare" su tutti gli stereotipi di mamma, anche se è chiaro che ci sono "50 sfumature di mamma", i luoghi comune sono duri a morire!

    Alessandra, grazie del tuo bellissimo commento, di quelli che fanno riflettere, grazie davvero!

  • Urca: la marsupiale è la mia antitesi… per il momento delle mamme della fenomenologia mi rivedo più in quella mostro. Ma quello che apprezzo di più in questo post è
    "E l'unica verità provata è che quando le mamme smetteranno di fare crociate le une contro le altre, tette contro biberon, pappe contro braciole, lavoro contro mamme full time, sarà sempre troppo tardi."
    Basta bazzicare in qualche gruppo per leggere le estremiste da una parte e dall'altra farsi la lotta. Ridiamoci su e riconosciamo ciascuna i nostri pregi (…ehm i miei sono pochi!) e soprattutto i nostri difetti, perchè diciamocelo: nessuno è perfetto!

  • Diciamo che sono stata una non marsupiale per necessità. Quando il mio primo nano è nato c'erano 40gradi e avendo letto qualcosa sulla tecnica del marsupio (malgrado non ne avesse bisogno visto che pesava 4 kg!)l'ho voluta provare con lui, evidentemente bimbo sbagliato sulla quale azzardare la tecnica di contatto visto che continuiamo a chiamarlo stufetta. Da subito i suoi occhi mi dicevano MA PERCHE'? PERCHE' STARE COSI' VICINI VICINI? PERCHE' NON MI MOLLI NELLA MIA CULLETTA CHE A 4 DI BASTONI STO MOLTO MEGLIO E MI CUOCIO MENO? E' così fu, senza grandi sensi di colpa. Poi si li ho allattati ma soprattutto perchè era molto più comodo (vuoi mettere in spiaggia doverti portare tutto il necessario rispetto a tirar fuori la tetta?) e l'ho fatto finchè io e loro non abbiamo deciso più o meno in contemporanea…Hanno sempre dormito nei loro letti (tranne quando allattavo ma per mia convenienza)e al momento come Klarissa ho il problema di marsupialismop di ritorno neol senso che il nano piccolo me lo ritrovo nel letto (non lo sentiamo più quando si intrufola). Sono andati al nido a 13 e 10 mesi e io sono tornata a lavoro con sensi di colpa ma felice. Perchè per quanto possiamo fare, pensare, ammazzarci per i nostri bambini, la mamma deve stare a posto con se stessa prima di dedicarsi agli altri e se stare bene con se stessa significa infornare una torta alle 23 in notturna come faccio io o andare in palestra per 50 minuti lasciando il pupo alla tata va bene lo stesso anzi va bene e basta. Un bambino in primis ha bisogno di una mamma serena e felice….. Il primo a patirne sarebbe lui se lei non lo fosse e anche i papà questa cosa dovrebbero capirla un po' di più… salute a tutte. (chissà se il mio capo si è accorto che non sto mandando mail ma mi sto facendo i mi ***zi personali? 🙂

  • ragazze siete fantastiche! mi fanno proprio sorridere i vostri post, a volte anche ridere a crepapelle! (la collega mi ha appena guardata male ..tzzz zitella acida :/)è bello sapersi prendere in giro e ridere di questo!Concordo sul fatto che non esistono donne e mamme perfette! credeo che tutte facciamo del nostro meglio per i nostri figli..si, anche le mamme mostro 🙂
    (anto)

  • Io ho portato la P1 fino ai 18 mesi, poi sono rimasta incinta della P2. Ora porto la P2 nonostante la lordosi e il perenne mal di schiena che spesso mi impedisce di prendere sonno. Ma non lo faccio perché penso chissà che. Lo faccio per comodità. Poi mi piace tantissimo eh, ma spostarsi per Parigi con il passeggino è un inferno, così ho le mani libere, corro felice verso l'obiettivo.
    Sono stata con la P1 SEMPRE fino ai suoi 9 mesi. Io il lavoro l'ho dovuto lasciare perché espatriata. A 9 mesi ho iniziato con una mattina di nido e qualche ora di babysitter qua e là. Sono una mamma a tempo pieno (a parte lo scorso anno che ho fatto il master mentre ero incinta e nasceva la P2) ma non ho niente della marsupiale, le mie figlie hanno sempre dormito nel loro letto, la P2 mai nella nostra stanza e la P1 solo 4 settimane.
    Non per motivi ideologici, ma per scelte. Penso che tutti dormiamo meglio così. Loro dormono insieme, io dormo con mio marito.
    La sera non usciamo mai, né con loro né senza di loro, ma perché non ci interessa particolarmente, tanto loro alle 21 massimo sono a letto.
    Insomma, credo che dentro ognuna di noi ci sia qualcosa di marsupiale, di mostro, di ciofeca, di perfetta… Solo che non sono le stesse proporzioni per tutte!

  • Un po marsupiale…. ma nn tanto x proncipio o convinzione ma per le esigenze del cucciolo e la sopravvivenza mia…. aspetto la mamma chioccia….
    manu

  • Presente anche io!Un po' marsupiale un po' ciofeca…l'iPhone mi ha cambiato la vita visto che i miei due in un modo o nell'altro ce li ho sempre addosso…sono a casa dal lavoro coi due piccolini a carico non proprio per scelta ma perché espatriata come Anya..in più sono pure un po' masochista perché non mi sono mai sbattuta a trovare il nido…stanno con me e non se ne parla piu (molto marsupiale vero??) ma della maggior parte dei punti della mamma ciofeca posso dire CELO! Quella del latte mi ha fatto morire perche pensavo di essere l'unica eheh! ne aggiungerei uno: per leggere un manuale di pedagogia non cagare minimamente mio figlio che nel frattempo si è arrampicato su un mobile stile tarzan e tenta di c'entrare la sorellina più piccola…
    MIKI

  • Io sono freestyle (lo fate un post sulla mamma freestyle?). Aborro gli estremismi sia da un lato che dall'altro. Soprattutto odio chi ritiene di possedere lo scettro della ragione. Cosa che ho notato si ritrova molto nella tipologia marsupialesca DOC.

    Sì uso la fascia, a volte, quando le condizioni sono ok (tempo, temperature, modalità di spostamenti etc), sì lavoro da casa me l'hanno proposto che faccio? Rifiuto?

    No colcavolo che dormi nel mio letto piccolo mostro. Il mio letto è solo mio. Anzio mio e di lui. <3

    Non ho allattato. Dopo un mese di tentativi inutili ho abbandonato la nave dell'allattamento. Il mio cervello mi ha ringraziato.

    Se ci sono omog in dispensa mangia quelli e se non ci sono quelli frullo cose commestibili.

    Hanno fatto andare una marsupiale doc 100% (ma di quelle cattive) a tenere una lezione in un corso preparto. Ho saputo di gente scappata in bagno a piangere rifiutandosi di replicarsi nuovamente.

    A me pare di importanza primaria, che stia serena la mamma (e pure il babbo) il resto… cazzate. Sono mamma da 8 mesi e gli estremisti (sia marsupiali che non) mi sono già andati in nausea. Spero sempre di non incontrarli più in giro e invece.. escono dai f… muri.

  • miky, uhh, quella anch'io! Per leggere come educare i figli lascio i miei allo sbaraglio!!

    laChiari, macchè freestyle, tu sei mostro 100%!! scherzo eh ;-).
    Qui le categorie si continuano ad allungare, ne avremo per i lunedì dei prossimi 20 anni, passeremo direttamente alla Fenomenologia della Suocera

  • Da mamma non marsupiale (gia' pessima in gioventu' nel portare lo zaino), vi aggiungo altri tratti caratteristici;
    La vera marsupiale oggi non va all'ospedale, partorisce in casa, per paura che quei cattivoni dei medici la costringano a fare il cesareo o -peggio ancora- l'epidurale.
    La marsupiale moderna diffida dei medici e di tutte le loro invenzioni, vaccini compresi, in quanto artifici che ci allontanerebbero dalla nostra vera natura per arricchire le multinazionali.

    Ma attente a non assegnarvi titoli immeritati! Per essere marsupiale non basta mettere il figlio nella fascia per scendere a comprare il pane. No no no! La vera marsupiale marsupia i figli perche', alla luce del libro Portare i piccoli, sa che questi desiderano tornare nell'utero, e consiglia (non e' detto che lei lo faccia) di portarceli anche per gite di tutto il giorno e fino ai 6 anni di eta'

  • Stavo riflettendo che in fondo molto dipende dalla percezione di sè e degli altri, mio marito direbbe per esempio che io sono un po' marsupiale e un po' chiccia mentre io non mi riconosco affatto in questi profili…appunto come dicevano i sofisti "tutto è relativo"…

  • stavo riflettendo (grazie, eh!? tanto di pippe mentali me ne facevo già poche prima…) che la mia metà marsupiale in realtà è forse un modo per compensare i sensi di colpa derivanti dalla metà mostro/ciofeca/in carriera…. quindi del 50% di maruspiale, una metà (25%) provoca frustrazione e un'altra (sempre 25%) pacata soddisfazione… sono da ricovero????

  • Anonimo era elenita…scusate i pasticci che faccio!
    Allora vi dirò che anch'io mi considero free-style: i bambini li ho aempre in braccio perché non dormono un tubo (mannaggia a loro!), ho fatto l'impossibile per allattarli a lungo (ove a lungo intendo che volevo arrivare ai 6 mesi di allattamento esclusivo al seno e poi andare calando); non è andata come volevo, ma credo che, se avessi avuto latte a fiumi, difficilmente sarei andata avanti oltre l'anno.
    Odio le fasce 1) perché le ho vissute come un'imposizione 2) perché stiamo scomodi sia io che i bambini, che piangevano e si dimenavano come anguille, mettendomi più volte nei guai (chi non si è trovata dall'altra parte della città con la borsa fasciatoio a spalla, il bambino sgusciato fuori dalla fascia in braccio, appesa all'autobus per un dito e con la borsa della spesa fra i denti?); preferisco studiare il percorso che posso fare con la mia carrozzina dove il bambino guarda le foglie, ride e sgambetta, e non penso per questo di essere una mamma meno affettuosa di chi lo tiene appeso al collo tutto il giorno senza mai dargli un bacio o fargli un sorriso (non tutte le marsupiali sono così ovviamente, ma succede anche quello).
    Penso che al nido i bambini stiano molto meglio che in studio con me o chiusi in casa per tutto l'inverno, ma ho la fortuna di non doverceli lasciare 10 ore al giorno.
    Sono contraria al co-sleeping come abitudine, ma se mia figlia ha un incubo non la lascio certo lì da sola!
    Insomma, penso che ognuno debba organizzarsi come è più comodo (senza pensare che se metti il bambino nella fascia crescerà più intelligente…quelle sono pie illusioni), ma la specie di marsupiale che sopporto meno è la marsupiale militante!
    Quella che alle 9 del mattino ti manda un articolo per dimostrarti che i bambini non portati nella fascia crescono con turbe psichiche, e poi magari 1 ora dopo la vedi al mercato con la carrozzina e non la spinge nemmeno lei, ma la nonna 😉 Oppure vieni a sapere che i suoi figli dormono 2 ore al mattino e 3 al pomeriggio…ma lei non andrebbe nemmeno a fare la pipì senza il bambino al collo. Scusate se volevo togliermi qualche sassolino… Ma delle mamme brave e informate ho imparato a diffidare 😉

  • Volete che racconti proprio tutto? ma tutto? La marsupuale del mercato non è una marsupiale qualsiasi, ma l'ostetrica che al corso pre-parto ci aveva fatto un mazzo così sulla fascia…

    Mi è venuto in mente un altro tratto caratteristico della marsupiale: la marsupiale non edica i figli, si educano da soli quando sono pronti! Chi siamo noi per decidere quali esigenze sono legittime e quali no? Non esistono i capricci, esistono solo i bisogni

  • Come Chilli 🙁 infatti mi sta prendendo un pò male…mi chiedo se il mio voler star sempre a contatto o in presenza del nano non sia in realtá un modo più comodo per colmare altre carenze.Nel senso che ok, stiamo vicini vicini ma magari ognuno fa i fatti suoi….mmmm sono le 4 di mattina, è meglio che dorma. (stanotte io sul divano e lui col papá tropporussatore sul lettone)

  • Si! Mi riconosco nella mamma marsupiale! Lo ammetto: ho usato la fascia benedicendola perchè grazie a questo pezzo di stoffa potevo far addormentare il piccolo di pochi mesi mentre mi occupavo della più grande di due anni, o cucinare mentre allattavo, sono da sola tutto il giorno e con i due bimbi devo comunque fare tutto. L'allattamento fa parte della mia quotidianità da 4 anni, quando ha smesso la prima bimba, il secondo poppava già alla grande. Ma ricordo che alla nascita della prima figlia mi sono preoccupata perchè mi avevano consigliato di allattare almeno sei mesi, al tempo mi pareva un'impresa impossibile. Ho lasciato un lavoro a cui ho dato tanto per tanti anni perchè i miei figli altrimenti si sarebbero fatti almeno 10 ore di nido, visto che mi hanno negato il part time prima promesso, e non me la sono sentita, ma vi giuro che non è stata una scelta facile, ho studiato molto, mi sono laureata, avevo prospettive di carriera a cui tenevo molto, ma i miei figli mi hanno stravolto meravigliosamente la vita e non ho voluto/potuto voltare la faccia a tutto questo. In quattro con un solo stipendio facciamo i salti mortali, ho cambiato stile di vita, ma non me ne pento. Dormo con i miei bambini, c'ho provato a fare diversamente ma nessuno dormiva più, e allora mi sono detta chi me lo fa fare? Sono sempre stata per le cose che mi semplificano la vita e comunque pur dormendo con la bimba ho concepito anche il fratello, perchè non esiste solo la camera da letto per cercare intimità con il proprio partner 😉 e non è certo colpa di un bimbo che dorme nel lettone se non si fa più sesso… siamo sinceri! Ah… dimenticavo, con 40° gradi all'ombra non sarei uscita con i bambini ne con la fascia ne con il passeggino.. (che comunque uso molto soprattutto quando devo caricarmi la spesa del supermercato oltre al bambino!).

  • Una volta ho legato il figlio alla schiena del padre, da quel momento il padre non ha più detto una parola su quanto sia tenera e bella l'immagine di me che porto. Che porto per necessità, sia psicologica che materiale, di fare molte cose allo stesso tempo. Che porto da 20 mesi se vogliamo pranzare. Che porto se voglio uscire di casa in una città dove metro e treni non sono per niente a misura di passeggino, che abbiamo. Per me la fascia e il mei tai sono stati davvero una via d'uscita all'isolamento sociale e alla disperazione dentro casa. Mia nonna in Africa mi ha portato sulla sua schiena quando avevo 7 anni, spero comunque di non doverla imitare!

  • Bellissimo questo post! E poi la marsupiale è la moda del momento! E' la versione "new age" della mamma esaltata. 🙂

    Concordo con chi prima ha parlato di ostetriche: è il modello di perfezione che si "impara" ai corsi pre-parto!

  • ma davvero, non possono credere che fra i commenti che ho letto nessuno riesce a vedere che è una conseguenza che non prevede causa per la madri natuali…

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