Lettera ad un nonno mai nato

mio figlio non ha il nonno
Hai preso un aereo e stai correndo in taxi verso di me. Verso questa città che non pensavi sarebbe diventata anche un po’ tua.
Ti guardi intorno e non riesci ancora a capire cosa sta succedendo.
Ti vedo, fumare una sigaretta dopo l’altra, mentre aspetti che tutto sia finito, o cominciato, dipende da come la guardi.
Riesci anche a dormire, nel frattempo, perché tu non conosci l’ansia, perché tu sei paziente, perché tu pensi sempre “ogni cosa a suo tempo”.
Quando arriva la notizia, finalmente, ti dici che è troppo presto per alzarsi, sono le 5.40, tanto cosa puoi fare adesso?, aspettare ancora? E te ne resti a letto, e sogni una bambina con tanti riccioli e un grande sorriso, sogni com’è tenerla tra le braccia, sulle tue gambe, farle scoprire il mondo.
Ti vedo arrivare in ospedale, piangere, tu che sorridi sempre, tenere di nuovo un neonato tra le braccia dopo tanto tempo.
È la bambina della tua bambina, è parte di te, lo sarà sempre.
Il tempo passa, la vita scorre, il miracolo della vita continua.
Impari a cambiare un pannolino, perché io sono testarda e ti convinco a farlo, e tu ridi di te stesso, di un te che non immaginavi esistesse, e ti dici pronto a far scoprire il mondo anche a questa bimba, con il nome che ti ricorda un paese che ami tanto e dove, un giorno, forse ti trasferirai.
Le insegni cos’è un pesce, come nasce una carota, che il cielo è nerazzurro ma il mondo è pieno di colori. Che il mare è di tutti, che gli amici contano, che le passioni alimentano l’anima.
Riscopri il mondo con lei, fai progetti, pensi che la vita è bella e bisogna viverla, goderla, spremerla.
Poi ci sei di nuovo, e ti innamori di altri due occhi grandi e di un altro sorriso di un’altra bocca senza ossi. Il tuo destino è questo, tutte queste bimbe che tu vorresti restassero per sempre così, spensierate, felici, senza paure, innamorate.

E là, dove sei, queste bimbe per te saranno sempre così, perché anche se hai visto solo i miei occhi e i miei sorrisi sdentati loro sono come me, e per me è come se tu fossi sempre stato qui.

Un nonno che non ha mai avuto vita, un babbo che mi ha dato la vita.
Tanti auguri, ovunque tu sia.
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14 Comments

  • Anya anche il mio papà domani sarnno 7 anni che se n'e andato…a leggere il tuo post sono qui che piango come una bimba..anche lui non ha potuto conoscere le sue nipotine e non mi ha potuto accompagnare all'altare ma io sento che cmq è con me sempre e ci protegge!!un grosso abbraccio!!!!kat

  • Mia figlia porta il nome di mio padre, di un nonno che non ha avuto il tempo di veder crescere la propria figlia, figuriamoci di veder venire al mondo la propria nipote. Purtroppo manca anche l'altro nonno e quello so come sarebbe stato con la nipote perchè l'ho visto con i nipoti di mio marito. In questo periodo ho pensato infinite volte a come sarebbe stato il mio come padre ma soprattutto come nonno. La risposta ovviamente non c'è e io racconto a mia figlia di 5 mesi di quanto bravi e simpatici erano i suoi nonni… non capisce? capirà!

  • Come la pensiamo…che è bello leggere sentimenti così. E che sicuramente quello che sono stati i nostri nonni verrà trasmesso ai nostri figli. Con l'augurio per gli ultimi di fare propri i "sani principi" 😉

  • Anya,
    ormai ti leggo da un po' ..
    Da come lo hai sempre descritto, si capisce che persona fantastica era tuo padre e che nonno meraviglioso sarebbe..e in fondo, hai ragione tu, lo è comunque perchè sarà sempre con voi e segue e protegge le tue bimbe..
    un abbraccio
    Mary80s

  • mamma mia, anya, leggendoti sembra di vederlo lì, a Parigi, ad aspettare la P1 prima, e la P2, poi.
    Ma se è tutto così vivido un motivo deve esserci..
    E credo sia perchè c'era, davvero.
    Non so se come "presenza", in qualche forma, certo c'è in te e in loro.
    E davvero, che bella persona deve essere stato!
    E i suoi frutti, li ha lasciati!!
    Un abbraccio grande.

  • O Anya… ho capito solo alla fine… mi sembrava di vederlo lì con te, la P1 e la P2…
    Ho le lacrime agli occhi… io che ho ancora il mio papà, il mio papà che è un nonno fantastico per la mia Ila…

    Un abbraccio forte forte

  • Anch io ho perso il mio papa… a 13 anni… e penso sempre a lui a come sarebbe nei momenti cruciali della mia vita…mayrimonio..nascita bimbi..
    ti capisco..
    un abbraccio
    manu

  • Il mio,papà di mestiere fa l'Angelo Custode, nostro, di Cestino e degli altri nipoti che non ha mai potuto abbracciare ma che conosce come conosce noi…..e loro sanno che nonno Alberto e' un Angelo Custode!!!

  • Quante cose ancora da fare, quanto amore ancora da dare, quante feste quanti eventi quanta vita che scorre senza di loro, i nostri papà. E tutto va avanti, tutto sembra come prima e niente lo sarà mai più, nessuna felicità sarà più totale. Sto piangendo e di queste lacrime ti ringrazio Anya perchè quando passa il tempo, un po' di tempo, si dà per scontato che quel dolore si sia affievolito, e così non è. Comprendo perfettamente i tuoi rimpianti, tra l'altro magnificamente espressi, e so come te che loro ci sono accanto davvero. Ti abbraccio.

  • Io nn ho perso mio papà semplicemente nn ha voluto far parte della mia vita proprio così SEMPLICEMENTE…ed ora che sono mamSimoma di una bimba bellissima mi fa star male sapere che lui sta sprecando mille possibilità per conoscerla e fare il nonno..e mi viene rabbia sapere che tuo papà nn potrà fare il nonno, ma le mille possibilità da come lo racconti le avrebbe vissute appieno.

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