“Non so se voglio avere figli, non lo so…
Chissà se ne avrò!
Non ho istinto materno e non ce l’avrò mai.
Non capisco, poi, come si possa amare un esserino piagnucolante che ti sveglia nel cuore della notte…
e ti sveglia…
e ti risveglia…e di nuovo…
No, no, per carità!
Nel caso…prenderò una tata.
O mia madre se ne occuperà, sì.
Oh, ha cresciuto me, un neonato in più, uno in meno, no?”
“E…oh mio Dio, la cacca! Mai pensato alla cacca?!
Che schifo!
Oh, ma mi ci vedi a cambiare un pannolino pieno di cacca? Magari STRApieno, grondante, puzzolente…magari anche fuoriuscita.
Io…ah ah ah…proprio io!
Che schifo!
Pore mamme…io non ce la potrei mai fare. Oppure…lo lascerò lì finché non tornerà suo padre. Eh?! Che ne dici?”
“E i rigurgiti!
Mio Dio, peggio ancora!
L’odore…lo schifo…
non li pulirò…no, non potrei mai farlo o vomiterei anch’io.”
Oh! Ma te lo ricordi che hai un uomo? O una donna?
Che tristezza essere messi da parte così!
Io non voglio essere secondo/a a nessuno.
A me non succederà.”
“Per non parlare di come si riducano i neogenitori!
Parlano solo di figli, di cacche…di cacche! Ma si può parlare di come l’ha fatta, di che colore, di che consistenza?
E di pappe,
E di nuovi versi. NChe poi…nuovi! Ma nuovi de che? Ha detto…nghe invece di nga…capirai!
E di nuove espressioni…un mezzo sorriso invece di un quarto di sorriso.
Che, quando lo fa intero che farai?
Bah…persone di cui non avere più nessuna stima: annullate dietro a 50 cm di esserino.
A me non accadrà, mi sparo piuttosto!”
“E nel mio letto non ce li voglio! Mai e poi mai, piuttosto sto sveglia tutta la notte, ma nel mio letto non ci entrano, nemmeno per due coccole. No, no, neanche al mattino quel quarto d’ora ! Ma sei fuori?!”
“Oh, ma hai visto com’è diventata?
Cioè…capiamoci…è diventata madre da 2 settimane – dico 2! – e ancora ha la pancia!
E’ trasandata, non si cura…
Ed è madre già da 2 settimane!
Cioè…se non s’è tirata fuori ora, non si tira fuori più!
Porella…oh, se succede a me, pigliami a sberle!
Voglio uscire dall’ospedale in slim su tacco 12, pancia piatta.”
“E poi…che tristezza, la sera non escono più, sempre a fare cose da famiglia, al parco, al cinema, a passeggiare, sì, qualche aperitivo o cena fuori…ma che tristezza!
Prima erano sempre l’anima della festa, sempre a chiudere i locali…
Ora guardali…
No, no, io smollerò il baby alla nonna e andrò a ballare fino all’alba tutti i fine settimana.”
Ci sono tante cose nella vita in cui in qualche modo riesci ad immedesimarti, pur non essendoci passata e a non sparare troppe cazzate quando ti permetti di parlarne.
E poi…poi ci sono delle cose su cui non esprimere opinioni se non ci si è davvero passati con tutte le scarpe.
Ecco…come dire…
una è la maternità.
Io sono quasi mamma….. E ho sempre detto una cosa: quando sara' abbigliamento low cost che sporcano tutto e figlio mio decido io…… Per il momento (sklero e consigli non richiesti a parte) ce la sto facendo!
Quante volte abbiamo dovuto ricrederci? Abbiamo perso il conto…
Ci sono dei casi in cui cambiare opinione e' bellissimo…la maternità e' uno di quelli.
🙂
Concordo pienamente con mammapiky!
Anche io…mi lamento spesso, ma infondo infondo…ci sto benissimo in queste scarpe e non potrei più farne a meno!
Già 🙂 è andata proprio così…..aiuto! Ma quanto ci piace però!!!!
C'è un tempo per ogni cosa.
C'è il tempo in cui si chiudono i locali e ci si avvia per fare colazione al mare a 150 km di distanza, c'è il tempo in cui si va a destra e a manca senza limiti di orario e di badget, e c'è il tempo in cui si diventa mamme e tutto cambia.
D'altra parte, tutto è relativo, no?
Ma io non tornerei indietro mai.
Sincero questo post, mi hai fatto sorridere e un tantino emozionare ;)…Hai detto bene, senza luoghi comuni, la maternità fa parte della sfera personale, travolgente e autentica…Si può solo vivere 🙂 Bacioni…Any
emh…."mio figlio non guarderá la tv…non mangerá sul divano e dormirá in cameretta sua dai 4 mesi in poi. Non mangerá schifezze, non cederó ai suoi capricci, sará lui ad adattarsi ai nostri ritmi…." ….sì, magari al prossimo figlio ci riprovo 😉
vieni a ritirare un premio?
Già!! 😉
Diventare Mamma cambia tutte le priorità e le abitudini!!
Ma per quanto sia faticoso e a volte mi manchi la mia libertà, non tornerei MAI indietro perchè ora la mia vita è la mia Piccolina!!
Adoroti sappilo 🙂
Non c'è cosa più bella nel fare rinunce e faticare per i miei figli, I loro sorrisi e la loro gioia mi ripagano di tutto
Eh si tra quelli vorrei elencare mamme che mi hanno postato link su come il nido rendesse i figli a anaffettivi.. quelli che mi han detto ehh si tu puoi permetterti di uscire alle 17.30 dal luogo di lavoro perché sei mamma (e non perche hai già fatto 8 ore di lavoro) e poi la vita è strana è ci sono passate loro..