Redenzione mamma mostro Vol. 1

Come vi avevo annunciato qui, ho deciso che è giunto il momento della mia redenzione.
Ok, la mia indole tendente alla mostruosità difficilmente si potrà cambiare, continuerò a desiderare ardentemente dei momenti di pace e solitudine, continuerò ad avere la necessità di due o tre giorni children free ogni paio di mesi, ma insomma, visto che non hanno chiesto loro di venire al mondo, e che avere una pessima madre è un pessimo modo per iniziare la propria carriera di essere umano, ho deciso che devo migliorare.
E ho visto con piacere che molte di voi vogliono aderire a questo processo, in una sorta di gruppo semi anonimo di pessime mamme (o almeno che si ritengono tali.).

La genesi

Devo ammettere che una bella spinta in questa decisione e consapevolezza me l’ha data leggermi, un giorno di cazzeggio a casa malata, il blog della Mamma Perfetta per eccellenza. 
Se la seguite, non potete non aver capito. 

Lei, che con la sua perfezione fa impallidire anche la migliore delle madri. Sì, avete capito, parlo di Claudia Porta.

Ok, lo so è un modello inarrivabile. E’ bella, è una creativa, ha le mani d’oro, sa trasformare uno straccio in un vestito e un foglio di carta in un gioco con cui intrattenere i figli per un pomeriggio.
Vive in un paradiso, ha figli bellissimi e sempre sorridenti, è una maestra montessoriana.
Insomma, mi fermo qui sennò deprimo pure voi.
Quello che mi è piaciuto di lei, che, ammetto non ho mai seguito, essendo agli antipodi del mio modo di vivere e dei miei interessi (io manco so attaccare un bottone, vi pare che mi interessi un tutorial su come realizzare un vestito tricot?), è  che trasmette pace.
Voi lo sapete, spesso ho ironizzato su “categorie” di mamme che definisco estremiste, che sia per l’allattamento ad oltranza, per il portare i bambini, per l’alto contatto o quel che volete, e questo perchè spesso mi è capitato di confrontarmi con queste mamme… con pessimi risultati.
Sì perchè sempre si son messe su un piedistallo pronte a giudicare “io faccio il bene di mio figlio tu invece..”. Il concetto delle discussioni era sempre bene o male questo.

Lei, Claudia, no.

Lei può parlare di allattamento prolungato, di autosvezzamento, di portare i bambini (tutte cose da lei messe in atto), ma lo fa con una grazia e delicatezza tale da riuscire a non porsi mai su un gradino superiore, e quindi a far sentire te su uno inferiore.
Le foto che pubblica trasmettono una serenità e una pace incredibili, e i suoi figli appaiono DAVVERO felici, ma lei spesso, cosa che ho apprezzato enormemente, a commento delle foto che pubblica, che appunto danno l’idea della famiglia perfetta, precisa che le foto non rappresentano che un attimo, che anche la loro vita è fatta di alti e bassi, nervosismi e malumori.
E fa bene a dirlo.

Siamo tutte fighe agli occhi degli altri

Spesso i blog possono essere controproducenti.
Una persona in un periodo magari infelice vede un blog con foto meravigliose di una vita (apparentemente) fantastica ed è portata a sentirsi uno schifo.
Ma non è così.
E’ facile fare un bel post con belle foto. Ma quelle foto non ci dicono nulla della giornata che quella persona ha vissuto veramente.
Voi vedete una gita da favola, con bimbi che saltano e corrono felici, ma i genitori magari non si son rivolti la parola tutto il giorno perchè avevano litigato, oppure i bimbi han iniziato a fare gli isterici un attimo dopo per non smettere mai. Che ne sappiamo?
Le foto rappresentano solo il bello, di solito, il resto mica vi viene mostrato!
Ok, sto divagando.

Redenzione Vol. 1.

Insomma, tutta la sbrodolata di cui sopra per dirvi che ho letto di Claudia Porta, che mi ha colpito la sua serenità e quella dei suoi bimbi, che mi sono sentita una cacca al confronto e che ho deciso di migliorarmi un po’.
Il mio primo step è già in via di attuazione, e invito le altre pessime ed anonime madri a seguirmi, se vi va, e a raccontarmi come procede.

Disintossicazione da TV.

Dovete sapere che qui si guarda davvero troppa tv.
Durante la settimana, di solito, dopo cena (noi ceniamo presto, alle 7.30 abbiamo finito…) si guardano quasi un intero DVD oppure Peppa Pig e Barbapapa.
Se sono particolarmente isterici e devo preparare per cena qualcosa di più elaborato del solito surgelato, magari guardano la Tv anche prima, tra le 6 e le 7.
Nel WE, oltre a questo, ci sono pure varie soste davanti a Cartoonito.
Insomma, TROPPO.
Specie se si considera che durante la settimana significa non fare niente con loro. Rientriamo tra le 5.30 e le 6 e tra sistemare un attimo il casino lasciato la mattina, cena ecc, di fato non resta assolutamente tempo di qualità

Quindi qualche sera fa ho annunciato alla prole che ora i cartoni si guardano solo una volta ogni tre giorni. Vabbè dai, ogni due.

Pianti e lamentele, sbuffi e proteste.
Tra l’altro ho scelto giusto il giorno in cui l’amato padre se n’è andato a cena da amici, e quindi mi si prospetta un bel venerdì sera lungo e impegnativo.
Sono le 7.30 e io sono spaventata all’idea che devo far arrivare le 9.
Questo vi può far capire quanto io sia mostruosa, come madre.

La serata inizia con un “voglio il papàààààà” che non promette bene.

Continua con un “ecco, vedi perchè nessuno vuol stare con te???!!”
che non lascia ben sperare.

Il Tortoro mi trascina insistentemente verso il lettore Dvd dicendomi:” mamma metti!!”

Inizio a temere il peggio.

Guardo l’odiato apparecchio e tentenno: basta un clic e la Pace sia con noi.

Ma resisto, stoicamente.
Dopo 10 minuti però, inaspettatamente, la Pace arriva comunque.
Il piccolo è in camera a frugare nell’armadio e a combinare non meglio precisati casini.
Il grande si mette a giocare con un elicottero.
Io mi siedo sul tappeto a giocare con le costruzioni, e dopo un po’ si uniscono a me.
Il tempo vola, e alle 8.30 Ragazzo mi chiede una tazza di latte e di metterlo a dormire. Non so se si sia distrutto all’asilo o se si stia annoiando con me, ma certo non si dice no ad un bimbo che chiede di dormire, giusto? (mamma pigra docet).

Detto fatto, prima delle nove il grande russa, mentre il piccolo disegna.

Alle 9.10 dorme anche Alberto.

Insomma, una serata tutto sommato facile e pacifica, e davvero mi son resa conto quanto tempo porti via la televisione. E’ facile e comodo piazzarsi tutti lì davanti, e anche divertente se si fa ogni tanto.

Ma sempre no, sempre rincoglionisce, diciamocelo chiaramente.

Dopo 3 minuti dall’inizio della nostra serata Ragazzo si lamentava “uffi, ma mi annoio senza TV!!”

Per cui, capite, il problema è rilevante.
Comunque sono ferma e motivata, devo organizzarmi ed avere pronte un po’ di attività carine, presto sono certa che i cartoni non gli mancheranno neanche un po’, ed anzi, saranno felici di tenere la TV spenta! (sono troppo ottimista, vero?)

Questo è solo il primo step della Redenzione, se vi va di accompagnarmi, Redentrici Anonime, diamoci appuntamento tra una settimana e raccontiamoci come sono andati questi giorni senza TV, ok?

Ci troviamo qui, diciamo mercoledì prossimo?, facciamo il punto della situazione ci diamo il prossimo obiettivo. Ok?
Alla prossima!
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22 Comments

  • Sarà una strana corrispondenza di amorosi mostruosi sensi… Ma anche io ho deciso di avviare un percorso di redenzione, limitando la tv e mettendo soprattutto al bando lo smartphone mentre sono a casa… Ci aggiorniamo a mercoledì! Chlli

  • Cara, sono assolutamente d'accordo con te!!! La mia pupa ha quasi un anno ed è già Peppa Pig dipendente! A volte penso sia giusto farli crescere con TV, tablet e smartphone, perché cresceranno in un mondo sempre più digitale, ma quando poi vedo cosa si perdono stando davanti alla TV mi rendo conto che sì, la tua crociata è senza dubbio condivisibile!!!

  • A casa nostra va molto Baby tv, canale 624 di Sky. Che è anche didattico, insegna numeri, forme e colori e tante belle cose, ma quando ce vo' ce vo'. Aderisco anch'io al progetto di redenzione, visto che la scuola è finita (per me, dico) e ho più tempo da dedicare alla pupa…(perchè quando torni dal collegio dementi alle 19 non è che sei tanto motivata a fare bricolage con i figli…).
    Lettrice Affezionata

  • La TV….questo e' proprio un tasto dolente….
    Anche mia figlia ne guarda molta, la regola e' non prima delle 19 ma poi ci accompagnano durante la cena e fino alle 21 (piu o meno) senza considerare la mezz'oretta della mattina mentre fa colazione! Mamma mostro anche io ma diosolosa' quanto e' comodo! Sicuramente e' importante ridurre ma arrivare a "tv ogni 2 giorni" non sono pronta….non ce la posso fare!!! Pero' seguiro' i vs progressi e magari saranno Da Stimolo per me!

  • A casa Klarissa di tv i genitori praticamente non ne vedono.
    Per scelta niente tv in camera, niente tv durante i pasti.
    Nano, invece, di tv ne vede abbastanza: qualcosa la mattina, direii una decina di minuti; poi la sera mentre io cucino…un'oretta?
    Spesso ancora un po' dopo cena.
    Nel week end poca, perché si esce molto in genere.

    Poca? Troppa? Non lo so.

    Non sono per la demonizzazione della tv, pur praticamente non guardandola, nei fatti.

    L'importante è, per me, che non ci sia dipendenza e che sia utilizzata come un mezzo:.finché mio figlio la utilizza come ripiego quando non può fare o avere di meglio, accogliendo con entusiasmo altre attività, per me va bene.
    Quello che mi spaventa davvero, e che ho visto, sono i casi di dipendenza, quei casi in cui i bambini – ma anche gli adulti – preferiscono la tv ad un'uscita, ad un'attività, alla vita.

  • Anche noi (grandi) TV pochissima, niente TV in camera, ai pasti a volte TG in sottofondo ma spesso neanche quello. Però Ale vedevo che stava diventando dipendente, quando gli dico 'niente TV' si lagna e dice 'e allora cosa faccio?!' . Per cui i 2 gg son diventati 3, e diventeranno pure 4 se vedo che resta così fissato 😉

  • Giordana, puoi sempre fare 2 gg TV e uno no! Io lo faccio da un po'.. Serve a far capire ai bimbi che il tempo si può impiegare in tanti modi diversi! Su su, coraggio!! 😉

  • No ma infatti kla, non demonizzo. Adoro guardamii un bel film con loro, il mio preferito e' Dragon Trainer, oppure l'era glaciale. peppa pig la detesto invece, me li sogno tutti al forno quei maiali…per nn parlare dei mini pony, ecco come creare una generazione di minorati!! Eppure a loro piacciono.. Mah.

  • A casa elenita è vietata, per eccesso di stupidità, Fragolina dolcecuore.
    Purtroppo a Soraya non sono mai riuscita a far vedere un film intero: appena c'è una scena, non dico spaventosa, ma appena appena triste, vuole spegnere. Guarda solo cartoni brevi.
    Da noi la tv è permessa dal pomeriggio, ma dopocena si va a nanna quasi subito (ritmi spagnoli non necessariamente sani)

  • Ho affrontato il probelma "troppa tv e computer" qualche mese fa. Anch'io mi ero resa conto che i miei pargoli ne facevano troppo uso e che io stavo sfruttando troppo la comodità dell'averli lì pacifici e tranquilli e quindi ho regolamentato dando loro dei "gettoni". Abbiamo ritagliato insieme dei gettoni di cartoncino e ognuno di loro ha colorato i propri. Ne hanno 6 al giorno ciascuno e ogni gettone vale un episodio di cartone animato (per lo più Peppa Pig o Pimpa) o 10 minuti di computer o tablet. Totale 1 ora al giorno. E' troppo anche così? Voi che dite? Considerate che i miei sono a casa da dopo pranzo e quindi tempo per stare insieme comunque ne abbiamo. Anche per loro così come per L. di Klarissa i mezzi tecnologici rimangono una seconda scelta, preferiscono sempre fare qualcosa con me, e comunque anche quando io non ho tempo e bisogna spegnere magari protestano 2 secondi, ma poi trovano sempre qualcosa di meglio da fare (in questo l'essere in 2 li aiuta). Secondo me il sistema dei gettoni è ok, certo mi accorgo che ora, dopo qualche mese, qualche volta di troppo "sforiamo" e io faccio finta di niente. Cercherò di essere più ligia gazie allo sprone del tuo programma Morna! Intanto oggi partiamo per 6 giorni di campeggio nudo e crudo (in tenda, solo 3 mamme con 6 bambini… aiuto!) e quindi bye bye tv! 🙂

  • in inverno il piccolo 20.30, la grande 21. ora, un po' per la luce e un po' perché il padre rientra più tardi, è tutto spostato avanti di 1 ora

  • Anche io devo disintossicare mia figlia da Peppa Pig&company …spesso confesso di utilizzare la tv come calmante o intrattenimento se devo pulire o cucinare
    Ora ke in estate lavoro meno attiviamo operazione tv spenta!!!!

  • Ma perché ce l'avete così tanto con la tv? Loro la guardano con immenso piacere, i cartoni adatti alla loro età gli aiutano nella fantasia, nella comunicazione, nell'immaginazione. Io ho sempre guardato moltissimo i cartoni e "nonostante" questo sono diventata una buona lettrice, e da adulta non la guardo mai mai mai, tranne le serie tv, che sono la versione per pigri dei libri 🙂 In casa nostra non esiste la tv in camera o in cucina, c'è solo in sala, e se per caso mi accorgo che la accende e poi fa altro allora la spengiamo, perché non voglio che sia un sottofondo inutile. Ma se la guarda con grande gusto, perché in quel momento le va veramente di fare quello, non mi importa che sia mezz'ora o due ore!

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