Ieri, 27 luglio 2013, si è finalmente tenuta l’inaugurazione del MUSE, il futuristico Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano che ha curato anche la direzione artistica degli allestimenti.
Se ne parlava da molto, ma forse, finora, arrivavano più i mormorii delle critiche che l’entusiasmo: è costato troppo, 70 milioni di euro investiti, c’è crisi, i soldi dovevano essere usati in altro modo…
A parte che si tratta di un progetto iniziato oltre 10 anni fa, quando la crisi era ancora lontana.
Per me, è stata una sfida coraggiosa, e che sarà premiata.
Credo che sia finalmente ora di avere coraggio.
Basta chiudersi nel guscio, basta pretendere che i soldi pubblici siano usati solo per sovvenzioni ed aiuti.
Andiamo avanti, innoviamo, progettiamo, investiamo.
Ed è questo che ha fatto la Provincia di Trento con questa magnifica e coraggiosa iniziativa.
Un INVESTIMENTO, grosso, imponente, certo. Ma un investimento sul futuro. E non solo nei termini di ricaduta turistica che sono certa avrà, ma anche nel futuro dei nostri figli.
Ad esempio il mio, neanche 5 anni, non stava nella pelle da quando gli ho mostrato le prime foto in anteprima apparse su giornali e TV. E’ bello vedere un bimbo così piccolo elettrizzato per una visita ad un museo… io sono FIERA che i miei figli abbiano accesso ad una struttura tanto ricca e preziosa: è qui, la vedremo ogni volta che vorremo, e, lo so, sarà spesso (faranno abbonamenti??).
E’ stata una inaugurazione in grande stile, che ha previsto 24 ore di eventi, concerti, festa.
foto Paolo Pedrotti |
Ho pensato quindi di andare domenica mattina, sul presto. Con il fresco.
Ragazzo alle 6.30 era già in piedi, eccitatissimo ed emozionato.
Per fortuna, tra una cosa e l’altra siamo arrivati solo alle 8….
Umh, non esattamente la città deserta che mi sarei aspettata… |
Eccolo!!!!
Infatti, non siamo esattamente i primi…
Alle 8.10 eravamo in coda. Con il mio solito entusiasmo e scarsa organizzazione, non mi ero informata.
Sapevo di una inaugurazione che sarebbe durata 24 ore…. peccato che invece questa mattina il Muse aprisse alle 10. O meglio, era aperto, per gli eventi iniziati intorno alle 6, ma per una visita, bisognava aspettare.
Per fortuna non c’era chiarezza, chi diceva che facevano entrare 10 persone alla volta, in attesa dell’apertura alle 10, chi assicurava che il Direttore aveva anticipato alle 9 vista l’affluenza…
Così, abbiamo aspettato…
e non solo noi….
I nani sono stati bravissimi, ma dopo un’ora davano, giustamente, segni di insofferenza.
Non sarei mai rimasta, con due pupetti di 5 e 2 anni, se avessi saputo che saremmo entrati solo alle 10.
Invece questo rincorrersi di voci diverse ci ha fatto rimanere e, di 10 minuti in 10 minuti, finalmente hanno aperto le porte….
Siamo dentro……E per fortuna siamo rimasti!!!
Tutti a bocca aperta, e a naso in su
anche se fa un certo effetto, vederli così….
in ogni piano, troverete degli acquari…
Interessantissima e davvero sorprendente, la serra tropicale, con piante anche “comuni”, ma che personalmente non avevo mai visto (cacao e pepe, per dirne due)
da 0 a 5 anni aperti a scoprire, capire, osservare, provare. Partendo
da quello che loro sanno fare così bene: toccare, annusare, guardare
e vedere, sentire (…) Maxi
Ooh! appare infatti un luogo neutro nelle linee e nei colori. Quasi
sospeso, in attesa. Questo se non c’è qualcuno dentro. Non si muove
se non si muove qualcuno, non fa vedere nulla se non c’è qualcuno a
fare qualcosa. Ma se i bambini entrano ad animare gli ambienti, Maxi
Ooh! apre a esperienze di stupore, scoperta, conoscenza. …(…) Pavimenti,
pareti, camere sensorizzate, virtuale e reale, che reagiscono e si
modificano insieme allo spazio e ai suoi possibili utilizzi.
Addirittura l’acqua, in bagno, potrebbe muoversi in modi nuovi, così
come le luci che cambiano e le superfici diverse che danno alla pelle
varie sensazioni, in base alle scelte e alla curiosità di chi ci
entra. Dentro e fra le sfere il gioco della scienza nasce
evocando gli elementi della vita, rimandando ai bambini un’idea di sé
come creatore di scenari non scontati.” (tratto da http://www.muse.it/esplora/percorso-espositivo/Piano-Terra/Pages/Piano-Terra.aspx)
Avrei voluto restare qui delle ore… ma già dall’altoparlante pregano di uscire, ci sono tante persone che attendono in coda.Quindi, di qui in avanti è solo un fugace affacciarsi ai vari piani…
quanto mi ha impressionato questa riproduzione… sembrava vera!!! |
è tecnologia: da settembre i vostri bimbi potranno fare un disegno… e stamparlo in 3D! Fantastico, no?
stampante 3D |
oggetti stampati con stampante 3D |
è un’architettura meravigliosa…
e poi dicono che la cultura non appassiona… |
Ed è ora di andare, non prima di aver visitato il bellissimo quartiere “Le Albere”..
Ma è spettacolare, peccato abitare così lontani….
Ma è spettacolare, peccato abitare così lontani….
Bellissimo!
Prima o poi…
Bello! O questa estate o la prossima vacanza in zona lo visiteremo senz'altro!
oggi era troppo caldo per andarci ma appena possibile lo farò, voglio che mia figlia cresca emozionandosi e divertendosi anche andando in un museo
Bello, bello, bellissimo! Un museo di cui andare fieri. E quella stampante mi ha lasciata a bocca aperta – cioe', un po' tutto veramente, il post e' davvero interessante, ma quella stampante mi sembra una possibilita' che a breve potremo avere in casa.
Grazie per averci fatto conoscere il MUSE, quando faremo una gita da quelle parti sicuramente non mancheremo, ne ho due che potranno esplorare e conoscere con molto piacere 😉
Marta, fai bene, sarà bellissimo!
Sono ancora iper elettrizzata!
Magari per chi viene da grandi città non sarà nulla di straordinario, ma qui è davvero un avvenimento epocale.
Ero Lucy, è meravigliosa quella stampante!!
Ho in mente di tornare e fare, con calma, un piano al giorno. Ovviamente, troverete tutto il resoconto sul blog!!
..magnifico..ebbrva Trento….ecco cosa poteva fare la regione Piemonte al posto di un grattacielo sede della banca san paolo come sempre denaro al primo posto….uff…
Mamalu, pensa che qui molti si lamentano perchè hanno "buttato" i soldi in un museo, quando c'è tanta gente che fatica…
si aspettano di campare di sovvenzioni….
Io son certa che invece sarà una sfida vinta (senza contare tutte le persone che ci hanno lavorato e che ci lavoreranno, ad oggi siamo intorno ai 100 dipendenti…)
mi sembra una meraviglia!!!
finalmente qualcosa di nuovo e utile anche per il cervello delle persone, non solo per passare il tempo!!!
carla
E' veramente bellissimo, diciamo che tanta attesa, ma ne è valsa la pena, per uno spettacolo del genere. Bellissimo.
Grazie Morna delle info!!!Sto organizzando un week per venire a visitarlo con la mia pupa!!! Hai qualxhe info di hotel nn carissimi dove poter soggiornare? Grazie mille Simo
Anonimo, non sono informata sugli hotel, mi dispiace.
Ti rimando qui, dove ha accennato a due soluzioni http://www.bimbieviaggi.it/2013/07/29/muse-di-trento-museo-a-misura-di-bambino/
Relativamente vicino al Muse c'è l'Hotel Sporting ma non so dirti come sia all'interno..
devo iniziare ad informarmi.. ;.)
http://www.booking.com/hotel/it/sporting-trento.it.html?aid=311091;label=hotel-85274-it-CEQzv636kE8a9ImdPhrDsgS8456925744:pl:ta:p1:p2:ac:ap1t1:nes;ws=&gclid=CMeZ8L682bgCFQYd3god1WMAIQ
Ciao sono Scake e sono passata a dare un'occhio. Non vedo l'ora di tornarci, aspetto che passino i primi momenti di folla e poi…mi ci rituffo!
Sono stata al Muse con figlie e marito sabato, non posso che condividere il tuo entusiasmo per questa struttura a misura di famiglia, in cui i bambini di ogni età sono liberi di soddisfare la loro innata curiosità osservando, toccando, sperimentando in prima persona in un ambiente ricco di spunti molto interessanti anche per i genitori.
Il museo era meno affollato di quando l'hai visto tu, infatti abbiamo potuto tranquillamente usare il passeggino, e nel bagno c'è il fasciatoio per cambiare i più piccini (lo considero un enorme segno di civiltà).
Sono rimasta molto colpita anche dal personale: numeroso, giovane, disponibile e visibilmente entusiasta!
La riproduzione della nostra antenata che hai fotografato ha molto impressionato anche me…per un attimo ho avuto il dubbio che si trattasse di una persona in carne ed ossa!
Spero di poter avere l'occasione di una seconda visita l'estate prossima, ne vale sicuramente la pena!
Ha impressionato anche me. A parte la bellezza, siamo in pieno stereotipo: l'uomo e il figlioletto in piedi, cacciatori, e lei IN GINOCCHIO a impastare. Non era questo il ruolo della prima donna. Leggiamoci un po' di storia vista dalle donne per abbattere gli stereotipi più triti. E questa immagine è proprio brutta, nel colpo d'occhio, e direi diseducativa, in termini di educazione di genere.
Noi ci verremo sicuramente, è nei nostri programmi, anche se ancora non sappiamo quando.
Nel quartiere "le albare" c'è un piccolo apporto anche di Papozzo…
sarà un piacere spendere SOLO 9 euro per questo spettacolo! non vedo l'ora di venire io, mia moglie e i miei sei figli!