Non posso credere che sia già passato un anno da quando scrivevo della rentrée parigina. Di questa specie di mito che aleggia nell’aria – la rentrée c’est ci c’est là – che coincide con il ritorno a scuola. Martedì 3 sono rientrati tutti, la P1 al primo giorno di materna dopo un anno di scuola privata e la P2 al suo secondo anno di nido. Pronti, attenti, boom! La P1 ha iniziato il tempo pieno, 8.30-17.30 già dal giorno dopo, la P2 ha iniziato subito. 16 mesi, e così, tutto il giorno al nido. Va beh, alla fine meglio per me.
Io sono alle prese con la Mostra di Venezia, e dopo il loro rientro, sabato scorso, le ho viste pochissimo. Inutile dire quale atmosfera si respiri. La sera torno e spesso mi devo mettere a scrivere di red carpet, trecce e affini. Ma va bene, mi piace. A loro un po’ meno, mi sa. Soprattutto quando la domenica, al primo giorno a casa, la P1 mi fa: perché vai a lavorare sola, mamma? Non puoi restare con me? Non c’è altro da aggiungere, direi.
Come le dirò che suo padre, tra poco più di un mese, partirà per un paese lontano lontano, e lo vedremo solo ogni due mesi? Questa è la novità: parte in missione, per un progetto, in Pakistan. Non c’è altro da aggiungere nemmeno qui, direi.
Vi lascio con qualche immagine di queste incredibili P, la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita.
Dancing! Notare il look piedi nudi…
Cosa dicevo del mangiare? Cetriolino mon amour.
Fingiamo di amarci, qui, sull’amaca dello zio.
Piccoli pesci in erba.
Non ho paura di niente.
Il mio passatempo preferito: salire gli scalini col biberon.
omammachepaura! so che siete abituati alle distanze (se ci si può abituare), ma il Pakistan… Le tue figliole sono squisisite, come dice il mio quattrenne. Un mega strizzabbraccio!!
Ali, per un anno, con rientri circa ogni due mesi, forse un po' meno.
Felipe, lo so, ma non mi sento di giudicare. Siamo tutti diversi, e anche le situazioni e le opportunità lo sono… E' come il fatto di vivere all'estero: molti dicono "che culo", ma poi non avrebbero mai il coraggio di partire. Bisogna davvero trovarcisi, e qui non mi ci trovo nemmeno io, solo mio marito. Se lui se la sente, ci sarà un motivo. Io posso solo fidarmi di lui.
Quanto sono tenere queste bimbe! Vedere il papa' ogni due mesi dev'essere decisamente molto dura ma non impossibile. Quando ero incinta del secondo sono tornata in Italia con Tato e ho rivisto mio marito dopo il parto, esattamente 5 mesi dopo. Volere e' potere! Ma non lo rifarei piu'…. fino a quando non ce lo imporranno!
Sai Alicia, ci si abitua a tutto. Quando la P1 era piccolina e passavo le mie giornate con lei, se mm tornava dopo le 19 per me era una tragedia. Inutile dire che ora spesso non c'è, la sera torna ben dopo le 19… E di bimbe ne ho due, e lavoro pure. Ci si abitua, sì sì!
Ciao e molto piacere di conoscerti io sono una mamma di due gemelle di 5 anni. Beh sicuramente è un bel lasso di tempo, ma sai i bambini riescono ad accorgersi più lentamente del tempo che passa, almeno meno di noi adulti. Vi mando un forte abbraccio.
Capito per caso, ma volevo lo stesso trasmetterti tutta la mia stima ed ammirazione, in Pakistan per un anno, tu con un lavoro e due bimbe. Bè, tanto di cappello. Sei strong, very strong. Ti seguirò, molto bello il blog!
L'Alpmarito e' stato ai 25 giorni e per il nano e stata una mezza tragedia e anche ora, dopo due mesi, chiede continuamente dove è' e cosa fa. Ora lui non osa accettare un lavoro perché dovrebbe stare via da lunedì a venerdì… Capisco che ci si abitui e per fortuna ognuno di noi e diverso e fa quello che sente e può però…hai tutta la mia solidarietà!!!
Pakistan??? e per quanto tempo??????
omammachepaura! so che siete abituati alle distanze (se ci si può abituare), ma il Pakistan…
Le tue figliole sono squisisite, come dice il mio quattrenne.
Un mega strizzabbraccio!!
Tenerine sull'amaca!
si, la foto sull'amaca è splendida =)
Io davvero non ce la farei a vedere i miei figli cosí di rado…
Ali, per un anno, con rientri circa ogni due mesi, forse un po' meno.
Felipe, lo so, ma non mi sento di giudicare. Siamo tutti diversi, e anche le situazioni e le opportunità lo sono… E' come il fatto di vivere all'estero: molti dicono "che culo", ma poi non avrebbero mai il coraggio di partire. Bisogna davvero trovarcisi, e qui non mi ci trovo nemmeno io, solo mio marito. Se lui se la sente, ci sarà un motivo. Io posso solo fidarmi di lui.
Quanto sono tenere queste bimbe!
Vedere il papa' ogni due mesi dev'essere decisamente molto dura ma non impossibile. Quando ero incinta del secondo sono tornata in Italia con Tato e ho rivisto mio marito dopo il parto, esattamente 5 mesi dopo. Volere e' potere! Ma non lo rifarei piu'…. fino a quando non ce lo imporranno!
Pakistan??? Speriamo x poco tempo e che passi in fretta!
Pakistan? GIURO che non mi lamento piu' se il papa' fa tardi dal lavoro la sera…sei da ammirare!
Sai Alicia, ci si abitua a tutto. Quando la P1 era piccolina e passavo le mie giornate con lei, se mm tornava dopo le 19 per me era una tragedia. Inutile dire che ora spesso non c'è, la sera torna ben dopo le 19… E di bimbe ne ho due, e lavoro pure. Ci si abitua, sì sì!
Ciao e molto piacere di conoscerti io sono una mamma di due gemelle di 5 anni. Beh sicuramente è un bel lasso di tempo, ma sai i bambini riescono ad accorgersi più lentamente del tempo che passa, almeno meno di noi adulti. Vi mando un forte abbraccio.
Capito per caso, ma volevo lo stesso trasmetterti tutta la mia stima ed ammirazione, in Pakistan per un anno, tu con un lavoro e due bimbe. Bè, tanto di cappello. Sei strong, very strong. Ti seguirò, molto bello il blog!
L'Alpmarito e' stato ai 25 giorni e per il nano e stata una mezza tragedia e anche ora, dopo due mesi, chiede continuamente dove è' e cosa fa.
Ora lui non osa accettare un lavoro perché dovrebbe stare via da lunedì a venerdì…
Capisco che ci si abitui e per fortuna ognuno di noi e diverso e fa quello che sente e può però…hai tutta la mia solidarietà!!!