Fenomenologia della mamma: la Mamma Vip

La categoria delle Mamme Vip vanta molti esemplari, diversi a seconda del mestiere che fanno
la Gnocca, l’Iperimpegnata, la Nulla è cambiato e tante tante altre.
Tutte queste hanno in comune qualche tratto.
In genere la Vip annuncia la gravidanza quando ancora sta solo pensando di mettere in cantiere il pargolo, spesso non sa nemmeno chi sarà il padre, ma è avanti, si sa.
La Mamma Vip pubblica ecografie in ogni dove, tanto che abbiamo visto più eco di suo figlio che del nostro.
Se fa parte anche solo lontanamente del mondo dello spettacolo, state pur certe che vedrete foto di panze che crescono ovunque per mesi, tanto che la durata della sua gravidanza vi parrà protrarsi più a lungo di quella di un’elefantessa.

Se la Mamma Vip trova qualche giornale che è più demodè di lei, riuscirà persino a farsi immortalare nuda e con la panza da quasi partoriente.
Ahinoi.
La Mamma Vip rivela al mondo che il padre del bambino è felicissimo del nuovo arrivo, ma non la trascura. Quindi fanno sesso 86 volte al giorno in 316 posizioni diverse anche a 2 giorni dalla dpp.
Ovvio.
La Russo dice che fa sesso almeno 2 volte a settimana anche dopo la nascita della nana: questo è ancora più incredibile.
Dai, scherzavo!
La Mamma Vip declama ovunque che sarà lei e solo lei ad occuparsi del bambino quando nascerà.
Seeeeeeeeee!
Poi, finalmente, partorisce.
Ed eccola lì, in splendida forma, varcare la soglia dell’ospedale col pupo in braccio e sorridente, manco uscisse dalla Spa.
A questo punto l’attenzione della Mamma dovrebbe essere rivolta al suo pupo e noi, dunque, trovare pace.
Ma questo, 90 volte su 100, non accade.
Perché essere – o, meglio, sentirsi – al centro del mondo fino al giorno del parto non aiuta a fare un passo indietro.
E si ricomincia.
Belen va in palestra appena dimessa.
Rachida va in Consiglio dei Ministri a Paris a 5 giorni dal parto.
La-grazie-al-cielo-ex-ministra Gelmini torna al suo ministero dopo qualche giorno dal parto.
La Hunziker tornerà a condurre Striscia a giorni. E ha partorito da 3 giorni.
Ora…
a noi frega nulla e comprendiamo perfettamente che vadano in palestra e tornino in forma in 2 settimane.
E che cavolo: lavorano con le chiappe, mica col cervello.
E dato che anche se non saranno membre del MENSA un cervello ce l’hanno, si dedicano a rimettere in sesto le chiappe nello stesso tempo in cui noi mamme comuni mortali impariamo ad usare lo sterilizzatore.
Mi sembra normale.
Mi sembra meno normale, però, che i media ostentino pance piatte e chiappe respingenti la forza di gravità delle neomamme per convincerci che la realtà sia quella, supportati dalle dichiarazioni della NeoMamma Vip: “oh, tesoro, ma essere mamma non vuole dire dimenticarsi di sè!”.
No, certo, ma magari ricordarsi di esistere non proprio 2 giorni dopo averlo sfornato.
“Oh, non voglio trascurarmi: voglio dimostrare che si può essere mamme e in forma in tempo brevissimo e tornare più sexy di prima”.
Sexy?
Ho 40 punti alla patata e mi parli di essere sexy?
Non riesco a sedermi su una sedia se non con una ciambella sotto il deretano e mi parli di fare gli addominali?
Ma mi pigli per il culo?
Intendiamoci, Mamma Vip, lo ribadisco: capiamo che tu debba tornare in forma in 2 settimane, lo troviamo parte del tuo lavoro.
Del TUO, appunto.
Non ergerti a paladina della chiappa soda perchè noi non solo non possiamo pagare chi ci tenga il neonato per andare in spa e in palestra 12 ore al giorno dai 4 giorni del neonato, ma nemmeno ne abbiamo la voglia, la forza e, soprattutto, la necessità.
Non è normale, è una TUA necessità.
Capisco anche che se sei l’Amministratore Delegato di Yahoo!, tornerai al lavoro in men che non si dica. Capisco che stuoli di giovani brillanti, magari pure uomini, dunque ingravidabili, cerchino di sottrarti la sedia in pelle umana e che tu debba impedirlo, Marissa.
Eccheccavolo, sei il capo di Yahoo!
Mica sei quella che smista la posta interna.
Capisco pure che Rachida svettante su tacco 12 a spillo appena dopo il cesareo si recasse in consiglio dei ministri, perchè mica ci doveva svuotare i cestini…
Insomma, sono imparagonabili.
Altre realtà.
Capisco meno, molto meno, dichiarazioni imbecilli delle mamme vip, tipo quelle della Gelmini tempo fa o, proprio in questi giorni, della Hunziker.
La prima (che si fece costruire una nursery in ufficio, con tata e pupa al seguito h24, ricordiamolo) proclamò che
 “la maternità è un privilegio”.
Ora, che sia un privilegio per molte di noi è vero: libere professioniste, lavoratrici autonome, ad esempio, non possono dedicarsi al bebè che per pochissimo. Per loro sarebbe davvero un privilegio godersela.
Ma Maristella, ti prego, la parola “privilegio” non usarla se non per riferirla A TE, sii seria.
Ti sei fatta una nursery in ufficio.
Hai la tata h24.
Eddai!!!
Ora, in questi giorni, ecco la Hunziker.
La biondona ha sfornato.
Ottimo.
E ci informa che tornerà a lavorare a giorni per dimostrare che la gravidanza e la maternità non sono una malattia.
Ossignore, noi non ci eravamo arrivate…
ma…
tesoro, la gravidanza è finita col parto.
Ora c’è una neonata di cui dovresti occuparti.
Vuoi farlo, sì, no, poco, tanto, non ci riguarda. 
‘Zzi tuoi.
Ma non ergerti ad esempio di nessuna, questo no:
se tu torni a lavorare 5 giorni dopo il parto lo farai con la pupa a 2 metri da te, con tata al seguito, e per qualche ora ogni tanto, quando ti è comodo.
Ricci precisa che sarà per un’oretta al giorno.
Un’oretta.
Chi di voi lavora un’oretta al giorno?
Dai su, non ridete, non dite cose crudeli e retrograde tipo che tutte lavorate ben di più e che essere impegnate un’ora al giorno non risponde proprio alla concezione di lavoro dei comuni mortali.
E  non dite che non avete la tata con voi al lavoro o che dovete aspettare di avere il posto al nido.
Retrograde!
Io, Michelle, ti ringrazio per l’esempio che vuoi darci, si, e me le vedo la cassiera del super, l’impiegata, l’operaia su turni a dare seguito alla tua teoria, Michelle.
Sì, me le vedo proprio.
Voi no?
Noi vi capiamo, Mamme Vip, sì, ma, 
ogni tanto…
cercate di non sparare minchiate!
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