Fenomenologia della mamma natalizia

E’ ancora solo autunno, ma Lei fa concorrenza ai centri commerciali ed è in piena attività da almeno un mese.
Sì, parliamo proprio di lei, la Mamma Natalizia.
Quella che a ferragosto già pensava al colore degli addobbi: voi, mamme che da trent’anni usate le stesse palle di Natale conservate nella stessa storica scatola polverosa tramandata dalla nonna, non sarete mai Mamme Natalizie: loro cambiano colori ogni anno. Bianco e lilla? No, l’ho fatto tre anni fa. Oro e azzurro? Troppo scontato. Rosso? Lo fanno tutti, suvvia! Il nero è passato di moda, forse potrei puntare sul verde…

La Mamma Natalizia si nasconde tra la folla, ma in borsa ha un agenda che contene (solo) le immancabili e temibili “wishlist”:
– la wishlist dei regali, ovviamente per se stessa e  per i figli. Per gli altri, c’è la list-senza- wish: per il marito, per la suocera, per i cugini, per i parenti fino al 6 grado, per gli amici, per le maestre del nido, per le maestre della materna, per gli istruttori del corso sportivo, e per i “varie ed eventuali” (si dimentica sempre qualcuno, Lei lo sa e provvede con regali universali adatti da 0 a 99 anni).
Regali che devono essere ultimati entro novembre, massimo entro la prima settimana di dicembre. In alcun modo la Mamma Natalizia vuole confondersi con la massa, ed ovviamente il suo più totale disprezzo è riservato a chi affolla i negozi la sera del 24 dicembre.
– la wishlist degli addobbi, appunto. Palle giganti, palle minuscole, luci al neon intonate con gli addobbi (mica vorrete mettere sul balcone luci gialle se l’albero è bianco, vero?), quella bellissima punta per l’albero (siete pazze?? Mica è l’orrendo puntone anni 80!! ogni anno cambia: un angelo, un fiocco, quest’anno chissà quale altra diavoleria), il vischio, la decorazione per la porta di ingresso e per il balcone(no!! i babbi natale che si arrampicano sul poggiolo no, vi prego!)
– la wishlist per la settimana bianca.
– la wishlist per l’addobbo della tavola, ovviamente diversi per Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania. Il sottopiatto è il suo vero cruccio. Deve essere originale, diverso dall’anno scorso, intonato al colore dominante prescelto.. non sapete cos’è un sottopiatto? Tirate un sospiro di sollievo, non siete Mamme Natalizie. Per non parlare della tovaglia e dei segnaposto…e il centrotavola! Il massimo dell’isteria la vedrete se da Ikea hanno già esaurito le ciotole di vetro che voleva rivestire di carta velina lilla, da spruzzare di glitter e riempire di cera ottenuta fondendo cera di tutte le diverse tonalità di lilla rosa e viola.
– la wishlist per i vestiti delle feste, suddivisi di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania. Per i pranzi in casa, devono essere coerenti con addobbi, of course. Mica puoi pensare di vestirti di rosso con addobbi lilla, vero??

Poi ci sono i “to do”, l’elenco di cose da fare.
Il menu delle cene e/o pranzi di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania.
L’elenco del materiale per i lavoretti: feltro colorato, fogli e penne di ogni forma e colore, colori a dita, colori a mano, colori a braccia, colori a piedi, carta crespa, pistola con colla a caldo, a freddo, fustelle, perforatori (no, non pensate a pratiche sadomaso, sono solo attrezzi per ritagliare formine, ovviamente natalizie, nella carta), letterpress (per embossare e timbrare… hi hi hi dovrei fare il dizionario del dizionario), washi tape (nastri di carta decorati).
L’elenco dei parenti cui far visita giorno per giorno, dei villaggi natale da visitare, dei mercatini da saccheggiare.

A inizio novembre la Mamma Natalizia è nel pieno del delirio. E’ già agitatissima perchè si sente estremamente in ritardo:  nonostante le nottate su Pinterest non riesce proprio a decidere come preparare il calendario dell’avvento.

Se state pensando: “preparare il calendario dell’avvento??! ma si compra al supermercato!!!”  tirate il secondo sospiro di sollievo, non siete Mamme Natalizie.

No, il calendario dell’avvento per Lei deve essere homemade, originale, possibilmente creato coinvolgendo l’intera Sacra Famiglia. Sì perchè per la Mamma Natalizia la Sacra Famiglia è ovviamente la sua, visto che verrà rifilata al parentado in ogni forma e dimensione, dalla pallina da appendere, ai biglietti d’auguri, dai calendari ai portachiavi.

Entro novembre tutto deve essere deciso e preparato, perchè dicembre è dedicato ai biscotti: nessuna mamma Natalizia che si rispetta può dimenticare i biscotti di Natale! Quindi avanti con renne, angeli, stelle comete e pupazzi di neve da decorare con ghiaccia reale.
Tutto sommato non è male avere una Mamma Natalizia come amica, potrete godere di tutte le sue creazioni e attenzioni. Salvo una cosa.
Rifiutatevi di accompagnarla al Centro Commerciale per la (im)perdibile foto con Babbo Natale. Vi prego, quello no!!!

 

 

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