Fenomenologia della mamma: la mamma che vuole il secondo figlio

Stamani, uscendo di casa coi miei soliti casini (non ve li sarete mica persi? Li trovate qui), avevo in mente tutt’altra fenomenologia. Poi, a scuola sono stata fermata dalla maestra della P1 che, con mio grande disappunto (dovevo ancora portare al nido la P2 e il tempo è denaro) mi pone la seguente questione: quanto c’è tra le due? Due anni?

Sì, due anni. 

(bon, ora vado eh, ciao ciao)

Ah. Perché mia figlia ne ha tre e io non so decidermi. 

E io chi minchia sono, un consulente familiare?

Papa Francesco?

Angelina Jolie? 

Ma lei era lì, con quei suoi occhioni, che si vedeva proprio che voleva dirmi “oh tu, che sei poverina e stai sopravvivendo, dimmi che posso farcela, dimmi chi si può passare da uno a due senza morire, dimmi che la mia vita non sarà stravolta, che non rovinerò la mia dolce bambina, che riuscirò ad amare un secondo essere quanto lei, che mio marito mi guarderà ancora, che non mi farò una sciarpa con le tette e che non mi verrà l’esaurimento. Dimmelo”. 

“La P1 era tutta un’altra bimba, prima che arrivasse la sorella”.

Ho risposto questo.

Ho letto anche dei libri, sì. Na cagata.

Perché la mamma che vuole il secondo figlio la riconosci lontano un miglio. E tu che ci sei già passata, sai esattamente cosa pensa. 

Chi me lo fa fare?
Stiamo cominciando ora a riprendere una vita normale…
Di nuovo pannolini!
Di nuovo notti insonni!
Di nuovo sciatica!
Di nuovo pappine!
Di nuovo ragadi!

E via dicendo…

Ma chiunque vi risponderà a queste domande pratiche con le solite risposte: passa. I bambini crescono, le notti passano, iniziano a mangiare da adulti, cagano nel water e parlano e camminano. Tutti eh. Quindi quello dai, lo sapete anche voi mamme-di-uno che passa. 

Ci sono gli equilibri. 
E quelli sì, cambiano. 
Ma basta riadattarli. Nessuno vi dice che sia più facile, ma ci siete già passate, no? Insomma, prima di avere il primo figlio, di cui ora conoscete ogni minimo segreto, eravate vergini, no? Ora non lo siete più (decisamente, ahimè). 
Ora sapete che voi potete gestire un bambino, e potrete gestirne anche due. Spaventarsi è una scusa.

Avrà delle conseguenze sull’altro figlio? Beh, ci sta. La P1 era una bambina vivace, ma non aveva mai fatto un capriccio, non era mai stata gelosa o appiccicosa, non aveva mai detto no. Poi è arrivata la sorella. E i primi tempi tutto uguale, il ritmo mangio-cago-dormo non lasciava spazio a gelosie. Poi ha iniziato a muoversi. Ad interagire. E la P1 è cambiata. E’ diventata petulante e capricciosa. 

Non posso sapere, in realtà, quanto c’entri la sorella. Non posso averne la riprova e nessuno potrà mai dirvi se vostro figlio cambierà con l’arrivo di un fratello. 

Quello che posso dirvi con assoluta certezza, a voi che state lì a struggervi lo faccio non lo faccio, a sentirvi in colpa per il solo fatto di pensarci, è che sarà bellissimo. 

E che sì, lo amerete tanto quanto il primo. Non importa quanto sarà diverso, questa volta anzi sarà meglio, perché sapete già che potrebbe essere diverso da come vi aspettate. 

Ve ne innamorerete senza remore, e quando lo guarderete saprete di aver fatto la cosa giusta. 

Stasera ci siamo coccolate nel letto tutte e tre, come ogni sera, e pensavo a quanto sono fortunate: sono sorelle, lo saranno per sempre. Avranno per tutta l’infanzia un’amica con cui giocare, con cui confrontarsi, con cui litigare e sfidarsi, con cui crescere. E in questa situazione, in cui il padre è lontano 10.000km, hanno un pezzo di famiglia in più, un pezzo di identità, sanno di esserci l’una per l’altra. 

La mamma che vuole il secondo figlio ha sempre tanti dubbi, e forse non se li toglierà mai. Ma deve credermi, quando dico che il secondo figlio è una cosa meravigliosa. Buttatevi!

PS E il terzo? Passo, per ora. Grazie.
PS2 Non ho parlato di organizzazione perché insomma, su, mi sembra superfluo. Se qualcuno parla di organizzazione mordo, siete avvisate.

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23 Comments

    • Guarda, il primo aveva 8 mesi quando abbiamo deciso di avere il secondo. Ma perché lui è un angelo di bambino e noi credevamo fossero tutti così. Poi all'eco scopriamo che sono due. E arrivarono le Gemelle Pestifere. Ora hanno 4 anni e 2 e mezzo, ma il passato sembra un lontano incubo. perché un incubo è stato!

      Simona

  • Non parliamo MAI di organizzazione. Con uno mi sembrava di essere solo un po' svampita, con la seconda ho capito di essere una frana.
    Ma non posso più vivere senza l'uno nè l'altra…!!

  • Ti assicuro che con il terzo le cose son uguali: dubbi incertezze perplessità… ma poi è uno spettacolo. Come ogni figlio, d'altronde, no? ^_^
    Purtroppo qui l'organizzazione diventa essenziale, però…

  • io incontro due tipi di categorie di mamme: 1) come hai fatto con due gemelli? 2) vorrei due gemelli così poi non ci penso più….. comunque la penso come te….i miei figli indipendentemente dal sesso crescono insieme e questo adesso e in futuro da grandi sarà una bella cosa….

  • Bisogna essere convinti al 110 per cento prima di qualsiasi decisione. Io da figlia unica ho voluto il secondo più del primo. E' faticoso ma e' bello crescerli insieme e spero non si sentano mai soli come invece lo sono i figli unici.

  • Anche il mio A1 è cambiato tanto dopo la nascita del fratello, ma vai a sapere se è stato quello, se è stato l'ingresso alla materna (contestuale) o l'età o…
    Fatto sta che un figlio non si fa certo per rendere felice il primo, ma perchè lo desideriamo noi. Io adoro il mio A2, non potrei vivere senza!! E sarebbe così anche per un A3 A4….

  • I miei hanno 22 mesi di differenza. Ora il piccolo ha 16 mesi, io mi sveglio una dozzina di volte a notte da quando è nato, il fratello è in una fase di capriccite e gelosia acute eppure io sogno di fare il terzo… Sarò mica pazza?

  • Io ne ho due, li ho voluti fortemente, cioè, volevo due femmine, ma i miei ometti guai a chi li tocca!
    La mattina a coccolarci nel lettone, non c'è cosa più bella, col grande che fa le facce buffo e il piccolo che sorride innamorato

  • Ci ho pensato su un mese dato che ormai il mio aveva quasi 3 anni e cosi ho detto a mio marito quest'estate, mah si proviamo una volta sola, cosi', ma non sul serio, poi vediamo…La data del parto per la seconda e' il 7 maggio, e anche se sarä un casino non vedo l'ora!

  • Rispondo qui,so che non è il post adatto ma è quello legato al giorno in cui è nato mio figlio. Ho iniziato a seguirvi solo qualche settimana fa ma mi avete trasmesso una serenità che quando l'altro giorno ho iniziato il travaglio in anticipo ho pensato a tutte le donne come voi, che aiutano le altre donne a sentirsi umane e vere. Così vi ringrazio mentre aspetto di vedere il mio piccolo nella sua villetta termica. Ah,per il secondo aspetto ancora un po'..;-p

  • Ecchime colpita e affondata! Io il secondo lo vorrei nonostante tutto: nonostante il fatto che so cosa mi aspetta (e dire che il primo è un bimbo tosto è dire poco), che sarei sola a crescerlo senza aiuti, che sono in cerca di un lavoro dalla nascita del primo! Ma lo scoglio più grande da superare è convincere il marito…

  • Vorrei…non vorrei… ma se poi…mia suocera ricomincia col toto-somiglianze: " chissa' se prendera' il colore dei miei occhi stupendi" ; "chissa' se questa Volta Sara' bionda come me" (…io soon Mora, occhi scuri….per lei, in Cesso!); "chissa' se stavolta Sara' a mia imagine e somiglianza"? E Di nuovo io saro' solo un contenitore Di bambini che – seppure identici a me – non avranno peso da me se non il peggio….l'avermi come madre! Ihihihihih….

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