Fenomenologia della mamma: la nonnassistita

È la mia infinita invidia a scrivere le righe che seguono.
Per qualunque lamentela, vi prego di fare riferimento a lei.
La Nonnassistita è stata scortata dai genitori e/o dai suoceri fin dal test di gravidanza.
Sua madre faceva pipì con lei sugli stick per l’acetone per esserle vicina.

È stata accompagnata da sua madre al corso pre parto e in farmacia a comprare le mutande di carta e gli orribili ed enormi assorbenti post partum.

La Nonnassistita ha fatto acquisti – o li ha fatti fare ai nonni – accompagnata. 
Sempre.

I nonni avevano già visto il bambino sul monitor del ginecologo prima che avesse visto la luce.


Il giorno del parto i nonni erano raccolti in preghiera dietro la porta della sala parto. 
Qualcuno giura di averli visti compiere riti propiziatori.
Poi, la creatura è nata.

E da allora tutto un ‘oggi sono qui io, tu riposa tranquilla’, ‘te lo tengo un paio d’ore, così tu sistemi casa in serenità’, ‘va a farti la ceretta, ci penso io alla pappa’, ‘ooooh, il piccino ha la febbre! Va a lavorare tu, ci pensiamo noi!’.

No, ma sti cazzi! 
Le sfigate come me tremano ad ogni starnuto dei figli per la paura (disumana) di quella telefonata: ‘oggi non posso esserci, mio figlio sta male’, che piuttosto è meglio un ‘ho un mal di testa che non ci vedo’, perché essere madre amorevole è mal visto, si sa…
le sfigate fanno le pulizie dribblando animali e figli, vanno dall’estetista e dal parrucchiere col figlio, ma fanculo se ci vanno!

La Nonnassistita spesso non si rende conto delle fortune che ha…
e se ne esce con frasi che chiamano punizioni corporali tipo ruota medievale, sì, caruccia, ti ci vedo…lì che giri…
‘no, ma sono le 17’55…ancora devi prendere i bambini all’asilo?! Poveri! Certo deve essere pesante per loro!’
Levati dai maroni, donna fortunata, e fammi correre, ché ho 3’56” prima che suoni la campanella, tu continua pure a passeggiare serena verso casa, ché tua suocera (sì, quella che insulti da mane a sera…) te li ha presi alle 14, portati al parco, merendati, lavati, cambiati e impigiamati. Te credo che pensi al terzo!

‘Guardala quella mamma, oggi ha un giorno di ferie e ha portato i figli al nido e alla materna lo stesso. Dice che ha ha fare, ma per me se ne sta andando in piscina…che schifo, dai! Portaci i figli, no?’
Abbbellaaaa, tu non puoi capire.
Le sfigate non hanno mai tempo per sé, corrono h 24, corrono pure quando dormono, fanno tutto coi figli, spesa, bollette, banca, posta, negozi, mercato, pulizie, feste, cacca, doccia, pipì.
‘Beata te che hai una tata’
No, ma lo colleghi il cervello?!

Ce l’hai anche tu.

L’unica differenza è che io la devo pagare a ore.
Tu, no.
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55 Comments

  • Io lo sono a metà 🙂
    Nel senso che tutto quello che hai scritto di prima della nascita dei figli…anche no!
    Peró da quando sono nati devo dire che ho un grosso aiuto da tutti e 4 i nonni e mi ritengo davvero davvero fortunata! Soprattutto adesso che ho ricominciato a lavorare e ce n'è sempre una (sanitariamente parlando). Di certo comunque non vado a lamentarmi con nessuno,sono ben consapevole appunto di essere fortunata!eppure ne conosco di"lamentine" nonostante mille aiuti!!!!

  • 'no, ma sono le 17'55…ancora devi prendere i bambini all'asilo?! Poveri! Certo deve essere pesante per loro!': se la fucilazione fosse ammessa per chi dice 'ste cazzate, avrei sterminato mezzo pianeta…. Ma che non lo so??? Se avessi alternative non pensate che lo farei uscire pure io alle 3??

  • uhhhh tutte ma dico tutte le stronzissime che sono rientrate a lavoro perchè hanno 4 nonni sitter…… almeno non si lamentassero (parlo delle mie cerchie) e io che non ho nessuno ho dovuto mollare scegliendo di tenermi il rene che avrei dovuto vendere per pagare la tata fino alle 20…. :/ e ora mi guardano come la mantenuta di turno……. ma vaffff ari

    • Come ti capisco !!! Sono nella tua stessa situazione … nonni zii parenti vari lontani … sono rimasta a casa x forza , avremmo speso una fortuna in tata / nidi vari . E poi ti dicono : ma tanto tu sei a casa !! Ma andare a c…re

  • Ma le sfigate non siamo noi, sono quelle povere nonne che non hanno più il tempo neanche di andare dal callista per servizio baby-sitting h24. Perché il servizio non è limitato ai giorni feriali, ma si estende ai festivi, alle ferie, ecc. E vi sembra giusto? Io capisco che ci sono tante situazioni economiche di disagio, ma tanti schiavizzano i nonni perché vogliono tenersi stretti i quattrini per altre esigenze!

  • Scene di Nonnnassistite oggi nel vicinato:
    numero 1) trafelata perchè ha dovuto fare una lavatrice nel pomeriggio e stendere i panni, visto che la nonna è in qualche giorno in vacanza
    numero 2) rilassata a prendere il sole mentre la suocera le ritira i panni e i tre figli sono al mare con gli altri nonni.
    No comment

  • Io queste Nonnassistite le ho sempre sempre invidiate DA MORIRE. Suoceri lontani, mamma imprenditrice che lavora 15 ore al giorno 6 giorni la settimana, vi devo dire quanto aiuto pratico ho? zero. Vedo mamma una o due volte a settimana, quando va bene, in genere 2/3 ore in cui sta coi nipoti e magari se viene a cena da me mi lava i piatti dopo, ma quello è l'unico aiuto che può darmi, lei che è più stanca di me, poveraccia. Io faccio tutto da me, se devo fare la ceretta, parrucchiere, palestra, o quant'altro io devo aspettare che mio marito sia a casa, fortuna che lui mi aiuta coi bimbi molto,li tiene una o due ore se io devo uscire, ma poi per tutto il resto ci sono io. Io stendo e con un occhio guardo la piccola nel carrozzino, mentre invento un gioco da fare col grande, cucino grazie a Peppa pig e sempre dopo aver dato la poppata alla piccola…e via dicendo. Esaurita. E invidiosa. Ecco,

  • Io invece non le invidio per niente, con mamme e suocere sempre tra i piedi. E ancor meno invidio quei poveri bimbi costretti ogni giorno a farsi le palle quadre per la noia, a sentire chi gli si rivolge con la vocina da cretina e li rimpinza di schifezze!

  • Nonnimunita dal lunedì al venerdì mi ritengo fortunata ma non troppo visto che cmq il pupo va al nido e mi faccio 2 h e passa di macchina oltre alle 8/9 di ufficio…e nonostante tutto non mi avanzano i soldi per la casa al mare.

  • Invidiaaaaa! Pura semplice nera invidia. Ma non sono solo loro le fortunate, a me dispiace tanto anche per i miei bambini che non hanno nonni vicini che li amino, li cocvolino, li vizino come solo i nonni sanno fare!

  • Io se ho bisogno per le emergenze una mano la chiedo ma proprio nelle emergenza e per pochissimo tempo perché sono del parere che i figli debbano stare con i genitori. Non mi sento sfortunata che mia figlia sta sempre con me anzi..Inoltre credo che le mamme che li cedono in continuazione e per ore intere ai nonni nom sono fortunate, si accorgeranno che dei figli conoscono ben poco. Va bene stare anche coi nonni ma a tutto c'è un limite! Io non pagherei nessuno per stare con mia figlia. Possibilità lavorative permettendo.

  • Invidiosa no, o meglio ovvio che gestire emergenze quando si può contare su un aiuto sarebbe più semplice, ma per carattere non potrei dipendere ne' dai miei ne' dai suoceri, fossero anche i migliori del mondo.
    Detto questo, vorrei aggiungere alle varie chicche il lamentarsi che i nonni, con nonna che oltre da baby sitter fa da colf full time, non si tengano il pupo a dormire a casa propria, lasciando tale incombenza ai poveri genitori.

    Da dire che ho personalmente raccolto le lamentale di vari nonni sfruttati, che ovviamente erano ben felici di passare del tempo coi nipoti e aiutare i figli in caso di reale necessità, ma, appunto, necessità e per piacere, non per obbligo, magari senza neppure un "grazie".

    Nanna

  • P.S. Da dire che alcune mamme non si rendono conto di cosa voglia dire poter contare sui nonni, inclusa la mia, che era casalinga ma che se aveva anche semplicemente bisogno di pulire casa a fondo non si poneva problema alcuno, visto che passavo buona parte della mia giornata col nonno. Mamma che a volte fa osservazioni infelici tipo quando, con nane malate, si stupisce che magari per fare la spesa debba aspettare che torni il marito dal lavoro.

    Nanna

  • Io sono decisamente nonnassistita. Le nonne, nei limiti di tempo imposti dal loro lavoro, sono sempre disponibili a darmi una mano. Sono consapevole della fortuna che ho, e la sfrutto senza sentirmi in colpa, anche perché con gli orari che faccio nessun nido mai potrebbe essere ancora aperto al mio ritorno (o alla mia partenza da casa).
    Di certo peró non vado a vantarmi della cosa con le colleghe che non possono contare sui nonni anzi, se posso dó una mano coprendole, visto che io ho su chi appoggiarmi e loro no.

  • Voce fuori dal coro: potenziale nonnamunita (genitori pensionati a 50 metri da casa mia, suoceri che non chiederebbero altro che entrare nel nostro stato di famiglia), preferisco preservare il più possibile la nostra autonomia. Mio marito ha preso il congedo parentale, visto che io lavoro da freelance, io ho dimezzato le ore di lavoro (e lo stipendio). Dal parrucchiere ci sono stata due volte in un anno e mezzo, dall'estetista mai. Non mi reputo migliore di chi fa diversamente, nella maniera più assoluta. Solo che i nonni a tempo pieno o quasi non fanno proprio per me. Ho conosciuto, da figlia, i guasti della iperpresenza nonnesca, sono rimasta profondamente scottata e ho preferito fare scelte diverse (a cominciare dal lavoro da casa, appunto, con grosso sacrificio di compensi, gratificazione e vita sociale). Piuttosto, e lo dico con il cuore il mano, non avrei fatto figli.

  • Questo commento mi fa paura! Ti stimo molto per la tua scelta.
    Va bene che i nonni non stanno con mia figlia tutto il giorno… Ma esser 'aiutomuniti' non stempera il senso di colpa per non poter stare con la gnoma. Purtroppo sono io quella col lavoro stabile, e con la scuola di specializzazione da concludere, quindi continuo così e ringrazio di avere tutto l'aiuto che mi serve, anche dal papà che quando è a casa si occupa di lei.

    • Perché paura? Il tuo a me non fa affatto paura, viva la diversità! 🙂 Ognuno di noi è stato figlio (e nipote!) prima di essere genitore. Io, in base alla mia personalissima esperienza, non mi sentirei a mio agio coi nonni babysitter a tempo pieno. Genitori o nido, questa è la mia filosofia. Ma ovviamente non dobbiamo pensarla tutti allo stesso modo 😉

  • scusate ma ho sentito un sacco di fesserie a volte non si ha semplicemente la possibilità di scegliere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Bisogna adattarsi e cercare di far quadrare i conti!

  • I miei sono a 500 km, i miei suoceri a 800 km. Mio marito si divide fra milano e bologna. Una nana che a settembre dovrebbe cominciare il nido (peccato che non ci abbiano presi al comunale).
    Sapete quanto sto invidiando le nonnemunite?
    E ogni volta che mia sorella si lamenta di come i miei trattano i suoi figli (che non sono stati al nido o con la tata ma con i nonni per i primi 3 anni) rischio di mandarla a quel paese.

  • Io per fortuna ho mia mamma che si fa in 4 per darmi una mano e non potro' mai dirle grazie abbastanza!!
    Avrei preferito starci io con l'alieno ma lavoro per conto mio…Prendero' provvedimenti non appena l'invadenza sarà esagerata!!!

  • Lo confesso sono nonnaassistita per eccellenza….con mia madre abitiamo "sopra e sotto" e oltre ad usufruire della "funzione tata" spesso usufruisco anche della "funzione cuoca"…(anche se detto così mia madre sembra un po' un elettrodomestico!) L'unica cosa negativa possono essere le intromissioni sulle scelte e decisioni ma basta imparare a saperle gestire in modo che l'ultima parola sia la mia e del papa', i nonni sono consulenti…ma le cose positive sono talmente tante che ne vale la pena! e poi il mio gnometto li adora e li ricompensa dei sacrifici con il suo affetto! grazie nonni!

  • il mio piccolo ha solo mia mamma come nonna…ma c'è, è presente sempre senza essere invadente e fa anche quello che gli altri 3 nonni latitanti (2 non hanno mai visto il nipote e l'altro ha la sindrome di peter pan!)non fanno!e soprattutto lei ed il mio Pigu si amano alla follia!grazie nonna per tutto quello che sei!

  • NONNASSISSTITA PRESENTE!!!!!!!!!!!!! con questo post voglio ringraziare i miei genitori e mia suocera che nonostante 4 figli e un'enorme ferita nel cuore hanno permesso a me e mio marito di continuare a lavorare e goderci nostri figli ( e per me di ottenere una laurea!) senza essere troppo invadenti ma cercando di essere presenti la dove c'era bisogno! ci hanno dato amore sostegno e regalato l'esperienza di una vita! le "intromissioni" sono inevitabile ma con amore e intelligenza si può trovare un giusto equilibrio!!!!!!!! grazie nonni di esistere!!!!!!!!!!!!

  • Sì, sono una Nonnassistita! Non in modo così estremo ma i miei, entrambi in pensione, mi aiutano molto e x questo non li ringrazierò mai abbastanza! Ma siccome sono ancora giovani e gli piace avere la libertà di farsi dei viaggetti o w.e. ogni tanto (giustamente!!!!) non faranno i nonni-sitter a tempo pieno quando rientrerò al lavoro, così anche la Pulce andrà al nido come il fratellone a suo tempo! In ogni caso, so bene la fortuna che ho e non posso certo lamentarmi, anzi!!!!!

  • Il problema non è da individuare tra le mamme fortunate nonnassistite e le sfigate facciotuttodasola! Il problema risiede nelle politiche sociali che non tengono conto dell'importanza delle mamme lavoratrici nella società…

  • Posso dire una cosa? io al momento sono nonnassistita ( suocerassistita per la precisione)…ma c'è anche il rovescio della medaglia: che poi devi sottostare alle loro regole!!! in pratica perdi la gestione di tuo figlio, non puoi dire a altrimenti ti senti dire : " se non ti sta bene, prendi una tata"….ed io (che mi faccio 8/9 ore di ufficio e 1.5 ore di macchina per andare e portare il pupo dalla nonna)…credetemi, la tata la sto cercando!!Voglio pagare ma voglio decidere io per mio figlio!!
    a parte questo, sei una grande 😉

  • Sapete che vi dico? Dobbiamo essere fiere di farcela lo stesso. Anche senza nonni. I bimbi stanno con la mamma o scuola. Niente vizi, niente intromissioni. Orgoglio. Forza. Soddisfazione. Abbiamo bisogno sempre la pappa pronta? Dovrebbero sentirsi in colpa le mamme che sfruttano i nonni.Il brutto e' pero' quando la suocera ti guarda e ti dice"tu sei a casa e non fai niente con i due bimbi". Sto a casa xche' lo stipendio di mio marito e' sufficente, perché non pago una che ci andrebbe un mutuo e perché mi godo i miei figli. La cosa più bella che c'è, ora.

    • Perdonami, ma se non ho capito male tu non lavori.
      Grazie che riesci a fare tutto da sola. Non hai necessità di fare la quadratura del cerchio tra i tuoi orari di lavoro, gli impegni dei e con i piccoli e il tuo diritto legittimo di andare dal parrucchiere ogni tanto.
      Basta aspettare che i bambini siano a scuola e hai almeno 4 o 5 ore a disposizione.
      Chi lavora, per avere queste 4 o 5 ore libere (consecutive) deve prendersi un giorno di ferie, lo sai questo?
      Ovvio è tutta una questione di scelte, io ho scelto di lavorare seppur part time per essere con i bambini nel pomeriggio.
      I nonni sono stati preziosi e continuano ad esserlo per ciò che fanno. Non riteniamo di averli "sfruttati".
      La nostra casa non sarà con i pavimenti lucidi e senza un filo di polvere sui mobili, come presumo sia la tua… orgoglio… soddisfazione… se così non è, mi chiedo cosa faccia tu tutta la mattinata quando i bimbi sono a scuola (io le pulizie le faccio con i mocciosi tra i piedi e in pratica è come non farle).
      Ma siamo tutti molto felici.
      Ma siamo molto felici,

    • Infatti il bimbo più piccolo inizierà la materna a settembre e l ho avuto sempre io a casa fino a due anni e nove mesi. Il fratello farà il secondo anno di asilo. Io riniziero' a lavorare a ottobre. Dal parrucchiere vado 3 volte l'anno e la spesa la faccio con tutti e due nel carrello. Il giorno che e' morto mio papà e ho portato i bimbi da mia suocera x assisterlo sai cosa mi ha risposto? " io sti giorni volevo andare al mare". Erano le 9 di mattina, lui alle 20 e' andato in cielo. Se avessi avuto qualc'un altro a cui lasciare i miei figli l'avrei fatto. Le situazioni sono diverse per ognuno e purtroppo la gente giudica senza capire veramente.

    • Allora avresti fatto meglio a scrivere: faccio tutto io perché non ho nessuno che mi voglia aiutare. E non ergerti a paladina dell'orgoglio della forza e dire con spocchia che tu non lavori perché tuo marito guadagna abbastanza da consentirti di stare a casa.

    • Con spocchia non ho detto proprio niente. Mia mamma se ho bisogno c'è ma mi ha sempre fatto capire che i figli sono miei e mi devo arrangiare. La cosa brutta e' che al giorno d'oggi sembra un extraterrestre una mamma che sta a casa a guardarsi i figli, e vive con uno stipendio facendo comunque sacrifici e nessuno spreco. E chi ha aiuti, ben vengano ma che non giudichi altri che non ne hanno o che sono state obbligate a dimettersi per fare la mamma.

    • Beh inizialmente il tuo tono era diverso. Dicevi che dovrebbero sentirsi in colpa le mamme che sfruttano le nonne e che hanno sempre la pappa pronta… Orgoglio forza e soddisfazione nel farcela da sola, senza intromissione e senza figli viziati dai nonni. Invero la tua non è proprio una scelta di non lasciarli ai nonni… sono i nonni che non sono disponibili.

    • Corretto, non sono disponibili. Fa male pero' sentirsi dire "sei a casa, non fai niente". So che nn e' così perché da fare ce n'è sempre e faccio quello che fanno tutti i nonni, tutti i giorni, sabato e domenica compresi come tutti i genitori. Con la differenza che sto con i miei figli come stavano 40 anni fa la maggior parte delle mamme…. Pero' "sei a casa… Non hai niente da fare"….se fossero stati disponibili non so se pero' ne avrei approfittato. Bisogna trovarsi nelle situazioni.

    • Non tutti possono lavorare part time, il procuratore fallimentare part time non esiste. Ringrazio mia madre perchè non ha rinunciato al suo lavoro, grazie alle 2 entrate in casa abbiamo potuto studiare dove volevamo, quanto volevamo, viaggiare, suonare il pianoforte e vivere in modo agiato. E nostra madre l'ha fatto anche per noi, le dico GRAZIE perchè ha lavorato e mi ha dato l'esempio di donna che non deve scegliere lei in quanto donna di non lavorare.

    • Cara Sara non tutti possono permettersi di venir mantenute dal marito. E siccome ho studiato per anni prima di fare il lavoro che faccio e per me sono stati spesi un mucchio di soldi proprio per poter studiare, mi sono avvasla sì dell'aiuto dei miei che mai mi avrebbero costretto a rinunciare al lavoro perchè "loro non sono disponibili"

    • E non tutte le donne vedono il proprio lavoro come suborninato a quello del marito. Se il suo stipendio basta allora il mio non serve. Lavoro perchè mi piace e non mi frega nulla se lui guadagna 10mila euro al mese. Magari io ne prendo altrettanti.

  • Troppo forte questo articolo! Io purtroppo faccio parte delle sfilate e super invidiosa delle nonneassistite!!! Ma ne conosco una… che puntualmente quando la figlia sta male chiama la suocera che se la viene a prendere e se la porta a casa sua finché non guarisce. Poi la riporta a sua madre :-/ io sciatto e muoio in mezzo ad influenze intestinali di gruppo!! Rosicatione!

  • Quello che dici è vero, non è giusto lamentarsi dell'aiuto; ma dell'invadenza si.
    I nonni ti piombano in casa quasi dicendoti "meno male che ci siamo noi, perchè da soli voi siete incapaci"
    Ti dicono come vestire, nutrire, far giocare, educare, far dormire… la bambina perchè loro hanno fatto così e il risultato si vede! e ovviamente come gestire casa, pranzo, giardino e persino decorazioni natalizie!!!
    Oppure, massimo delle chicche, ora la bimba mi chiama "nonna" invece che "mamma"
    oppure ti piombano in casa per due settimane e tu non hai un attimo per la TUA famiglia; i lavori me li posso anche gestire con i miei ritmi e necessità, non ho bisogno di sottostare ai loro ritmi.
    Aiutano certo, ma molte cose io non gliele ho mai chieste, e le reputo inutili e frustranti.
    Certe volte vorrei che invece di lavare per 50 volte una piastrella, stessero più con la bimba; la piastrella me la gestisco io
    Quindi nonnisitting si, ma ognuno col rispetto dell'intimità e abitudini dell'altra famiglia.
    L'aiuto è importante e a chi non ce l'ha e riesce a far tutto, io mi inchino, perchè vorrei essere anch'io così. Ma mi sono imposta di diventarlo e staccare pian piano il cordone ombelicale che mi lega così strettamente a suoceri e genitori.

  • la mia è una situazione a metà, e mi ritrovo molto nelle parole di Silvana Santo…quando ho partorito avevo i miei più o meno vicini (30 km distanti) e i suoceri lontani…dico solo che mia mamma è venuta i primi 3 mesi la mattina a darmi una mano, facendomelo pesare in ogni modo e dicendomi che non si sa quante lezioni di zumba aveva perso per aiutarmi, tanto è vero che un giorno è esplosa e mi ha mollato mio figlio in braccio (erano passati 3 mesi dalla nascita, non vi dico come stavo io, insomma un bel comportamento).
    Incredibile, con mio sommo stupore le parlo ancora (?) ma le cose ovviamente sono cambiate…

    per fortuna nel frattempo mi sono trasferita ed ora abito nella città dei miei suoceri con mio marito al momento distante per lavoro…nonostante le mille incomprensioni che possono esserci tra suocera e nuora, onde evitare di incorrere nuovamente nell'errore di prima, e evitare che altri interferissero con la nostra vita ho stabilito delle regole molto ferree. la nonna fa da babysitter 3 volte la settimana per un paio di ore, che io sfrutto per uscire e fare i fattacci miei o con mio marito, così lei è contenta ed io anche perché mi concedo una pausa.

    al momento non lavoro ma conto di tornare a settembre quando il mio bimbo finalmente andrà al nido.

    è stato un sacrificio molto grande rinunciare al lavoro per il momento ma col trasferimento di mezzo non ho potuto fare altrimenti e inserire al nido il mio pupo a 11 mesi a gennaio non mi sembrava la situazione ideale…e di lasciarlo dalla nonna ogni giorno non se ne parlava proprio, perché non voglio che altri a parte mio marito interferiscano con l'educazione di mio figlio.

    sono scelte, però quando sento quelle nonnassistite che mi chiedono perché non vado in palestra o perché non esco la sera a farmi un aperitivo e cose del genere mi verrebbe da appallottolarle e giocarci a bowling!

  • Io sono lavoratrice full time lontano da casa, un po' per scelta e un po' per dovere. Mio marito lavora più di me, più distante e con molte più responsabilità. In certi periodi (come questo) dico di essere una mamma single dal lunedì al venerdì. Quando c'è è un papà bravissimo, è presente e intercambiabile e posso andarmeme anche via un'intera giornata con le amiche se mi va. Ovvio che visto che ci vediamo tanto tutti e 4 solo al weekend… la giornatona con le amiche la relego una volta l'anno o meno e il resto organizzo in modo da fare tutto insieme con pure le bimbe.
    E se vi chiedete come abbiamo fatto a fare due figlie con due lavori del genere e una distanza da casa al lavoro di min un'ora a tratta (anche 2 dipende dal progetto e dal periodo)… è perchè siamo nonnassistiti!! 🙂 E assolutamente felici di esserlo! 😛
    I nonni in questione sono i suoceri che abitano vicino a noi, sono over 70, adorano le due nipoti e ci aiutano tantissimo. Io mi vanto un sacco di avere i santi suoceri, li adoro, andiamo d'accordissimo ma ammetto sono stata fortunata. Soprattutto perchè essendo molto indipendente per carattere con altri suoceri sarebbe stata una vera tragedia.
    Loro non prendono decisioni al nostro posto, certo le viziano (ma non è il loro lavoro dopotutto? io ricordo le ore passate coi nonni col sorriso e ne ho avuti 4, le mie figlie purtroppo solo 2 visto che i miei stanno a 80km e lavorano ancora), ci aiutano per permetterci di andare al lavoro senza angosce.
    Io mi sono fatta 1 anno a casa per ogni maternità, x il resto corro tutta settimana perchè al mattino le porto io presto al nido e alla materna (perchè non trovo giusto per loro passare tutta la giornata in casa con due anziani e non trovo giusto per i suoceri essere vincolati nei loro giretti di spesa-parenti-mercato-quellocheè dalle mie figlie), ma alle 16 i nonni vanno a prenderle e se le godono quelle 3-4 ore in attesa del mio rientro. Le bimbe cenano sempre con me, spesso con me e il papà. A parte questo i nonni poi ci sono nei casi di emergenza, eh si tipo le malattie. Io prendo uno o due giorni di ferie per portarle dal pediatra, decidere cosa fare e cuccarmi il delirio della febbre alta, del mal d'orecchie, del respiro difficoltoso ma poi una volta inquadrate e risolto il dramma le lascio serenamente a farsi coccolare qualche giorno dai nonni. Certo magari quei giorni torno prima, la notte non dormo come tutte le mamme tra nasi colanti e febbri che si alzano, ma di certo non mi lamento. Sono la prima a dire di essere super fortunatissima! Non rinuncio alle figlie nei weekend, nei ponti o nelle ferie. Sono 5 anni che non andiamo al cinema o a cena fuori da soli ma non ce ne frega niente. Facciamo altre cose in 4.
    I suoceri non sono mai venuti alle visite nè si sono impicciati della mia gravidanza, ci vedevano ogni tanto e chiedevano come va come fanno tutti e come è normale.
    Non vado in palestra (vi pare che potrei rinunciare a una serata con le mie figlie che già vedo solo mattino e sera?), in piscina ci vado al sabato mattina ma solo per entrare con la piccola per fare acquaticità che adora, per la recita di natale della grande mi sono alzata all'alba (lì si lo ammetto, ho sfruttato i suoceri), sono arrivata in un'ufficio un'ora prima, ho saltato il pranzo e mi sono scapicollata alla materna come una pazza. Ma c'ero.
    Vado dall'estetista e parrucchiera quando proprio è necessario e in ogni caso prenoto sempre al sabato con relativi casini almeno loro stanno col papà. Oppure me le porto. Certo ho sempre i nonni per le vere emergenze e pure la baby sitter per le mega emergenze che coinvolgono i nonni se è per questo.
    Mai lamentata, dico sempre che i suoceri sono la mia fortuna altrimenti non avrei avuto figli prima dei 40 (ne ho 35 ora) e mi sarei fermata a 1.
    Il terzo di certo non ce lo possiamo permettere. Già così è abbastanza un casino incastrare tutto, figuriamoci con 3. Mi tocca poi cercare pure la baby sitter per le emergenze comunitarie (la prima baby sitter è una vicina di casa)…

  • Ceretta?? Parrucchiere?? Cosa sono? É vero, sono una delle fortunate che non lavora. Ho due figli, la maggiore, tre anni e mezzo, e il piccolo di 22 mesi. Attivi e selvatici come due bambini cresciuti nella campagna inglese possono essere. Mia madre vive in Spagna, lavora e bada i nipoti "spagnoli". Mia suocera vive in Italia e bada i nipoti italiani… Il costo del childcare in Inghilterra é proibitivo e la grande usufruisce solo delle 15 h settimanali… Il resto a casa. Il mese scorso mio marito ed io siamo usciti per la prima volta da soli in due anni (le alte volte avevamo approfittato delle visite del parentado) pagando una babysitter. Se vado dal dentista o dal medico mi porto la truppa (non dico con che animo tranquillo mi lascio trapanare mentre le due pesti cercano di distruggere tutto!) . Posso dirlo? Anch'io ho una grande invidia

  • Eh no non è essere madre amorevole che è mal visto ma il fatto che sia scontato che la madre prenda permessi perchè il figliolo sta male. Quando i bimbi hanno la febbre il marito qui alza il telefono e dice che non può esserci oppure io alzo il telefono a chiamo la babysitter, perchè sai com'è ci sono le nonassistete al cui datore di lavoro non frega un emerito cavolo degli starnuti dei figli.

  • Ma solo io potrei essere nonnassistita ma la nonna in questione non ne vuole sapere?mamma giovane, in pensione, che abita a pochi km: la devo sempre "spingere" a stare coi nipoti…per fortuna io lavoro part time, ma a lei quelle magiche frasi:"tu riposati, ci penso io.." non son mai uscite!! Qualche altra come me?

  • I miei genitori sono lontani, quelli del mio compagno, nonostante siano a due passi da noi, meglio che lontani ci restino.
    Non invidio le nonneassistite in sé, invidio chi ha dei suoceri decenti e non come i miei, o dei genitori vicini in caso di urgenze lavorative perché, francamente, i figli preferisco crescermeli da sola e lasciare spazio ai nonni solo per godersi i nipoti e non per riversare su di loro una responsabilità genitoriale che non gli deve appartenere.

  • Sono nonnassistita a metà, mia mamma mi aiuta per quel che può (problemi di salute) per il resto nido … I suoceri fanno da babysitter ai cugini, sai 3 sarebbero troppi e quindi noi abbiamo anche la babysitter!!

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